Continua a Palazzo Bossi Bocchi la rassegna èArte, realizzata da Fondazione Cariparma in collaborazione con Artificio Cooperativa. Martedì 25 ottobre alle 17, per il ciclo I Martedì dell’Arte, Serena Nespolo condurrà il pubblico alla scoperta della ritrattistica femminile sulle maioliche rinascimentali.
Tra il Quattrocento ed il Cinquecento il ritratto diviene il genere pittorico prediletto ed acquista dignità e autonomia, rispondendo alle richieste e al desiderio di governanti e nobiltà di diffondere e lasciare di sé un’immagine studiata, ma allo stesso tempo riconoscibile. Gli esemplari ceramici, presenti nelle collezioni di Fondazione Cariparma, costituiscono una preziosa galleria di ritratti e forniscono lo spunto per analizzare più approfonditamente quanto la figura umana sia uno dei temi iconografici più amati dall’antica ceramica artistica italiana, in particolare la rappresentazione femminile, protagonista soprattutto del cosiddetto vasellame d’amore, dove la bellezza, più o meno idealizzata, è esaltata in ogni aspetto e dettaglio della composizione secondo la moda e i costumi dell’epoca, a segnare l'immagine di una donna in funzione del suo ruolo ora di preda, ora di cacciatrice, ma comunque sempre di sposa.
Domenica 30 ottobre alle 16 sarà invece la volta di Mezz’ora d’arte con… Donnino Pozzi e il Ritratto della signora Baracchini, a cura di Rosanna Spadafora.
La signora Baracchini, ritratta da Donnino Pozzi intorno al 1935, fu la moglie di uno dei più noti avvocati di Parma, Emilio Baracchini. L'incontro sarà l'occasione per conoscere più da vicino l'identità dell'effigiata e la vicenda del marito avvocato Baracchini che, difensore dei diritti dei lavoratori, durante le giornate di agosto del 1922 vide il suo studio distrutto dalla violenza squadrista.
Incontri ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.