Il Museo ha selezionato otto nuove esperienze sonore originali, tra le più interessanti declinazioni delle musiche di oggi, il cui filo che li unisce è il “ talento e l’originalità nella capacità di rendere ibridi e contaminare linguaggi musicali tra loro differenti, oltre i canonici confini geografici e di genere”.
Dall’incontro tra la cultura musicale turca, araba e indiana di Yatra Project si passerà alla combinazione del Quartetto Loco tra tradizione musicale piemontese, catalana e barocco alpino, per attraversare poi la narrazione del canto popolare intrecciata con la musica elettronica dei Ra di Spina, fino alle improvvisazioni tra jazz, funk, prog e chillout della Empty Music di Marco Frattini e alle ritmiche infuocate tra Est Europa e Mediterraneo di Baro Drom Orkestar. Il cartellone prevede anche nel suo programma il “viaggio nei suoni” di Tupa Ruja, le “ canzoni meticce” di Camilla Barbarito e le sonorità sudamericane coniugate con la tradizione musicale tarantina di Yaràka.
(s)Nodi rientra nell’ambito di ‘Bologna estate’, promosso e coordinato dal Comune e dalla Città Metropolitana.