Di Chiara Marando – Parma 1 Febbraio 2014
Ci sono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, piccoli scrigni della memoria dove il passato viene gelosamente custodito e tramandato. Spazi nei quali si respira un’atmosfera come sospesa, dove gli occhi delle persone raccontano una storia, la loro storia, fatta di piccole abitudini, tradizione, tanto lavoro e passione. Sono lì, immutati e sicuri, quasi nascosti ad osservare una modernità che non li scalfisce.
La Trattoria da Antonia è uno di questi “angoli antichi”, una realtà che porta avanti la cultura gastronomica parmigiana ormai da quarant’anni. Era il 1973 quando Antonia e suo marito Sergio hanno deciso di aprire il ristorante lavorando con tenacia giorno e notte. Antonia ai fornelli, dove ha fatto tesoro dei preziosi insegnamenti di sua madre, ricette di famiglia che ricalcano fedelmente la parmigianità genuina delle cose buone, e Sergio in sala, perfetto intrattenitore e gestore, capace di creare un legame quasi famigliare con la clientela. Il menù è quello tipico, piatti dal sapore corposo che parlano del territorio, cucinati come una volta, lentamente, quando le cose si facevano “come si deve”.
Oggi come ieri nulla è cambiato, tutto è rimasto uguale, le piccole stanze del locale profumano ancora di tradizione, trasmettono una tranquillità casalinga, ed in sala continua ad accogliere e servire gli avventori Paola, fedele collaboratrice da ormai vent’anni. Anche il menù non è mutato e gli affezionati sanno che il mercoledì è la giornata dei bolliti da gustare con le salse, mentre il giovedì trionfa la Trippa alla Parmigiana, uno dei cavalli di battaglia. Tutti i giorni la sveglia è alle sei del mattino, si prepara il necessario, si impasta e si stende la sfoglia fresca, consapevoli che i favolosi Tortelli di Zucca, Patate ed Erbetta non possono mai mancare, esattamente con i Cappelletti ed i Passatelli in brodo. Anche le golose Tagliatelle al ragù di salamino sono ormai diventate un appuntamento fisso per i clienti, costretti poi a decidere se proseguire il pasto con una succulenta Punta Ripiena accompagnata da sfiziose patate al forno, Brasato di Manzo, Stracotto di Puledro oppure Coniglio alla cacciatore e Anatra all’arancia.
Antonia è rimasta a sorvegliare la cucina e continua a dispensare i suoi consigli ma le redini dell’attività ora sono nelle mani della figlia Giovanna e suo marito Roberto, responsabile del banco e della contabilità. Come si dice in questi casi “tale madre tale figlia” perché Giovanna è una cuoca eccezionale ed ha carpito i segreti culinari mettendoli prontamente in pratica. Inoltre è lei la vera pasticcera di casa, l’unica a preparare le squisite varietà di torte da cui farsi tentare, da quelle tradizionali come le crostate, alla cheese cake, a quella limoncello oppure ricotta e cioccolato. Vi consiglio di provare il suo speciale Tiramisù, più che goloso.
E ricordatevi che la Trattoria è aperta dal lunedì al venerdì e solo a pranzo, perché è vero che bisogna lavorare, ma per farlo al meglio è necessario anche riposare.
Bar Trattoria Da Antonia
Strada Pomponio Torelli, 54,
43123 Parma, Italia
Tel. 0521 460557