"Nel mistero adorabile del Natale,
egli, Verbo invisibile, apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli, cominciò ad esistere nel tempo, per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre, e ricondurre a te l’umanità dispersa".
Scrive il Papa san Pio X (1903-1914) nella Lettera Enciclica "Ad diem illum laetissimum" del 02 febbraio 1904: "I mirabili misteri della nascita e dell'infanzia di Cristo, e quelli che si collegano alla Sua assunzione dell'umana natura, principio e fondamento della Nostra Fede, a chi possono essere stati rivelati meglio che alla Madre? «Ella conservava e riviveva nel suo cuore» ciò che aveva visto fare da Lui a Betlemme, ciò che Ella aveva visto a Gerusalemme nel Tempio; non solo ma, iniziata al Suo pensiero e ai Suoi segreti progetti, Ella ha vissuto la vita stessa del Suo Figlio".
(Di Daniele Trabucco Belluno, 2gennaio 2022)