Il progetto è nato grazie allo storico Luca Bravi che ha organizzato l'incontro tra i musicisti di musica rom ed ebraica nel prestigioso Mandela Forum di Firenze davanti a 5.000 studenti in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria il 27 gennaio scorso.
Le registrazioni sono state effettuate al Teatro Verdi di Monte San Savino in provincia di Arezzo sotto la magistrale direzione del fonico Gabriele Berioli. Un incontro storico sul piano musicale tra due importanti tradizioni culturali come quella romani e quella ebraica presenti in Italia da secoli. Sono proposti brani delle rispettive tradizioni musicali e composizioni originali di Enrico Fink e Alexian Santino Spinelli eseguite assieme con la partecipazione di straordinari musicisti come il violinista rom Gennaro Spinelli, il percussionista Massimiliano Dragoni, il clarinettista Gianni Micheli, il chitarrista Massimo Ferri, il bassista Luca Roccia Baldini, il trombettista Marco Vignali, il batterista Fausto Della Torre, la cantante argentina Paola Scoppa e il trombonista Andrea Zacchei.
I melismi orientali sono stati affidati al cantante libanese Emad Shumann. Il disco uscirà a gennaio prossimo in occasione della Giornata della Memoria e sarà presentato in anteprima internazionale in Toscana. I partecipanti al progetto si esibiranno in un concerto intenso, originale e suggestivo a ricordare che quando i rom e gli ebrei non si sono incontrati nei campi di sterminio nazi-fascisti o nelle segrete della Santa Inquisizione hanno donato al mondo arte sublime di cui di sono avvalsi i più grandi compositori europei. Due grandi tradizioni artistiche produrranno una grande festa di note ebraiche-rom, il Romanò Simchà appunto.
È un incontro di culture con il mondo musicale rom rappresentato da Alexian Santino Spinelli e Gennaro Spinelli con la loro tradizione familiare che si intreccia con il mondo musicale ebraico italiano rappresentato da Enrico Fink, con la sua voce, il suo magico flauto e il suo eclettismo artistico. Mondi che si arricchiscono degli spunti e dell'impegno civile e sociale dell'Orchestra Multietnica di Arezzo, impegnata a raccontare l'Italia delle mille culture e delle minoranze etniche.
Il Romanò Simchà è un progetto che mancava in Italia e in Europa. Assolutamente da non perdere! (N.C.)