Visualizza articoli per tag: disabilità

Presentata la guida turistica "Itinerari accessibili Parma & dintorni": in distribuzione gratuita, realizzata da Jessica Borsi e Matteo Salini di Parmaccessibile, in collaborazione con Anmic. I due ragazzi con disabilità motoria hanno testato personalmente dieci itinerari tra Parma e provincia, realizzando un utile supporto per turisti con difficoltà motoria.

Parma -

Una guida turistica speciale per persone con disabilità motoria che vogliano visitare, con la loro carrozzina, le meraviglie del territorio di Parma e provincia. Questo è il risultato del lavoro di Jessica Borsi e Matteo Salini, ragazzi con disabilità motoria, curatori della guida "Itinerari accessibili Parma & dintorni", da oggi in distribuzione gratuita sul territorio parmense e realizzata grazie al contributo di un'ottantina di sostenitori, attraverso un crowdfunding, e alcuni sponsor.

La guida, realizzata in doppia lingua italiano e inglese, voluta da Parmaccessibile e Anmic, la più grande associazione di tutela delle persone con disabilità, è stata presentata questa mattina nella Sala Tommasini di Anmic, alla presenza dei curatori Borsi e Salini, di Diego Rossi, presidente della Provincia, Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune di Parma, Walter Antonini, presidente di Anmic.

La pubblicazione contiene dieci itinerari di Parma e provincia: la Parma monumentale del centro storico, le magie del Correggio, la Parma ducale, la natura metropolitana, l'Oltretorrente, la Bassa tra i luoghi verdiani, il Po, le abbazie e Colorno sono solo alcuni dei punti di interesse trattati dalla guida, con descrizioni accurate, piantine aggiornate e belle foto, nonché tutte le indicazioni necessarie in merito all'accessibilità dei luoghi di interesse turistico, di bar, ristoranti e hotel lungo i percorsi. Ulteriori dettagli sul grado di accessibilità degli itinerari sono specificati sul portale www.parmaccessibile.org, gestito già dal 2013 da Jessica Borsi e Matteo Salini.

La guida, che presenta una selezione degli itinerari turistici accessibili, vuole essere una prima edizione di un lavoro che possa in futuro coinvolgere l'intero territorio. Patrocinato dai Comuni di Parma, Polesine-Zibello, Borgo Val di Taro, Calestano, dall'Unione Pedemontana Parmense, da Pedemontana Sociale, Iat e Proloco di Sala Baganza, il volume ha visto il contributo di un'ottantina di cittadini sostenitori tramite un crowdfunding (sostenuto, nella fase di avviamento, da Fondazione Cariparma) di Tep, Privatassistenza Langhirano Collecchio Traversetolo, ristorante pizzeria La Barchetta, Frigomeccanica e Associazione Voglia di Leggere "Ines Martorano". In particolare, Tep ha curato un inserto all'interno della guida con indicazioni riguardanti l'accessibilità di linee e fermate degli autobus.

La guida è già a disposizione, gratuitamente, all'Anmic di Parma, allo Iat di piazza Garibaldi, alParma Point di strada Garibaldi.

Nel 2020 Parma sarà capitale italiana della cultura e vedrà un numero crescente di turisti: tra questi anche persone con ridotta mobilità che avranno un utile strumento per visitare la città e orientarsi al meglio tra le molte proposte che il territorio parmense offre, grazie ad una guida realizzata da persone che hanno testato, con la loro carrozzina, sul campo, ogni particolare degli itinerari proposti.

Jessica Borsi e Matteo Salini, curatori della guida: "È stato un lavoro lungo e faticoso, ma molto gratificante. Ci teniamo a ringraziare i sostenitori del crowdfunding e gli sponsor, senza i quali la guida non si sarebbe potuta realizzare. È stato un lavoro certosino, realizzato sul campo: ogni percorso, ogni luogo e ogni attività sono stati personalmente testati da noi. Speriamo possa essere un utile strumento per chi ha difficoltà motoria come noi".

Walter Antonini, presidente Anmic Parma: "Il tema delle barriere architettoniche è fondamentale perché bisogna immaginare la frustrazione di una persona con disabilità che rimane fuori da un luogo che vorrebbe visitare. Jessica e Matteo, che sosteniamo da anni, hanno fatto un lavoro egregio, importante, da sostenere. Speriamo che si possano creare nuovi itinerari accessibili su tutto il territorio provinciale".

Diego Rossi, presidente della Provincia di Parma: "Oggi c'è un concetto di cui non si può non tenere conto, che è quello di sostenibilità: questo tema per me non significa solo ambiente, ma anche accessibilità, perché un mondo è sostenibile se è anche accessibile a tutti. Da sindaco di Borgotaro, ho avuto modo di apprezzare direttamente il lavoro di Jessica e Matteo che hanno sancito l'accessibilità della Fiera del Fungo".

Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune di Parma: "Questa guida sarà uno strumento molto utile per tutti coloro che vorranno visitare la nostra città. Il 2020, quando Parma sarà capitale italiana della cultura, non mi preoccupa: sarà sicuramente un successo, perché i dati sono tutti molto positivi. Ma la vera sfida è dal 2021 in poi e sarà vinta se saremo capaci di sfruttare questo titolo per il futuro. Mi farò portavoce per il miglioramento dell'accessibilità dei nostri luoghi".

Pubblicato in Cronaca Parma

Si è rinnovato anche quest'anno l’appuntamento del Luna Park di largo Simonini con i ragazzi con disabilità di Parma e della sua provincia.

Circa 170 ospiti, con disabilità sia fisiche che psichiche, di tutti i centri socio occupazionali e socio riabilitativi del Distretto di Parma, insieme ai loro educatori e operatori, che hanno trascorso la mattinata nel divertimento delle giostre di San Giuseppe.

Al momento hanno partecipato il sindaco Federico Pizzarotti, insieme all'assessora ad Educazione e Inclusione Ines Seletti e a Mattia Salati, delegato del Comune alla disabilità, che hanno sottolineato la generosità dei gestori del Luna Park, rappresentati da Mario Maggi e Flavio Carletti, nel mettere a disposizione le giostre per la mattinata, terminata inoltre con una merenda offerta dagli esercenti a tutti i partecipanti.

2019_03_13_Pizzarotti_Seletti_Salati_Luna_Park_Ragazzi_con_disabilita-1.jpg

2019_03_13_Pizzarotti_Seletti_Salati_Luna_Park_Ragazzi_con_disabilita-3.jpg

 

A Parma, emerge un nuovo male, il male di vivere. Da mercoledì 13 marzo, nella sede provinciale Ugl di Parma, in via Abbeveratoia 65/A, saranno attivi due Sportelli di ascolto, per la consulenza psicologica e la disabilità.

“Da noi,- dichiara il segretario provinciale Ugl - Unione Generale del Lavoro – Matteo Impagnatiello - nessuno deve restare indietro. Le persone non sono numeri che riempiono le statistiche, bensì essere umani e cittadini con una propria storia di aspirazioni, trionfi, sconfitte, idee e progetti”.

Nel territorio del ducato stanno emergendo tante solitudini, che determinano isolamento.

Tutti i mercoledì entrerà in funzione lo Sportello di consulenza psicologica, affidato a Giusi Cugini, esperta del settore. La psicologa clinica metterà a disposizione le sue competenze per sostenere e far fronte ai diversi disagi esistenziali, con colloqui psicologici individuali: problematiche scolastiche, lavorative, familiari e della salute.

Mentre, per offrire più servizi sindacali, tutti i giovedì aprirà lo Sportello per la Disabilità.

“La disabilità, nonostante il tanto parlare, resta un mondo in cui la persona è troppo spesso disinformata e sola”, denuncia Laura Schianchi, responsabile regionale Ugl Politiche sulla Disabilità. Schianchi, con Matteo Menozzi, responsabile provinciale, saranno a disposizione per ascoltare ed assistere le persone diversamente abili ed i loro familiari.

Con questa iniziativa, il sindacato Ugl vuole vivere la quotidianità della sua gente. 


Fonte: Ugl Utl Parma

Pubblicato in Cronaca Parma

Sport e sanità: nasce in Emilia-Romagna, a Villanova sull'Arda (PC), il Centro nazionale paralimpico del Nord Italia, punto di riferimento per il Paese: pratica sportiva, soggiorno prolungato, attività riabilitative e sanitarie nello storico ospedale che fu donato alla comunità dal maestro Giuseppe Verdi. Oggi la firma del Protocollo d'intesa tra Regione, Comitato Italiano Paralimpico, Comune e Azienda Usl di Piacenza. La struttura diventerà punto di riferimento nazionale per gli atleti paralimpici, le persone con disabilità che vogliono fare sport e i pazienti dimessi dalle Unità spinali. Infrastrutture all'avanguardia, con un palazzetto e palestre multidisciplinari, piscine, una pista d'atletica, campi da tennis e da calcetto, ma anche un'area completamente rinnovata per le attività riabilitative e 50 posti letto per l'accoglienza. Un unicum nel panorama sportivo e sanitario del Nord Italia: p er realizzarlo, 10 milioni di euro e il lavoro di squadra delle istituzioni.

Villanova sull’Arda (Pc) -

Da presidio sanitario storico del territorio piacentino, voluto e donato alla comunità dal maestro Giuseppe Verdi, a moderno e innovativo Centro nazionale paralimpico del Nord Italia. Una struttura destinata a diventare, quindi, un punto di riferimento in ambito sportivo e sanitario non solo per l’Emilia-Romagna, ma per il Paese.

La trasformazione dell’ospedale di Villanova sull’Arda, attualmente sede dell’Unità Spinale dell’Azienda Usl di Piacenza, è ufficialmente iniziata con la sigla, oggi, del Protocollo d’intesa da parte dei quattro firmatari: per la Regione il presidente, Stefano Bonaccini, per il Comitato Italiano Paralimpico il presidente, Luca Pancalli, per il Comune di Villanova il sindaco, Romano Freddi, e per l’Azienda Usl di Piacenza il direttore generale, Luca Baldino.
Un accordo formale con cui tutti i soggetti coinvolti riconoscono il proprio ruolo e il proprio impegno nella realizzazione di questo avveniristico progetto, a compimento di quanto ha stabilito il Piano di riorganizzazione e sviluppo della sanità piacentina approvato dalla Conferenza Territoriale sociale e sanitaria. 

Il Centro, il primo a nascere in Italia settentrionale, potrà contare su un palazzetto palestre per la pratica di molti sport, dal basket alla pallavolo, dalla scherma al tiro con l’arco; un campo da tennis e da calcetto, una pista d’atletica all’aperto, una piscina semi-olimpionica coperta da 25 metri, e un’area dedicata alle attività riabilitative e sanitarie.

Centronazionaleparalimpico-NordItalia00000.jpg

Non solo: ci sarà, infatti, anche una struttura di soggiorno con circa 50 posti letto a disposizione di atleti paralimpici e istruttori,che potranno utilizzare infrastrutture sportive e servizi alberghieri per allenarsi in vista di competizioni nazionali e internazionali, e dei pazienti delle Unità Spinali (nel raggio di 200 chilometri ne sorgono 14 di tre diverse regioni: Lombardia, Liguria e Piemonte), che dopo le dimissioni potranno seguire percorsi di riabilitazione attraverso lo sport, assistiti dal personale sanitario presente nella struttura. Anche le persone con disabilità interessate a sperimentare uno o più sport potranno usufruire di istruttori qualificati, dei servizi alberghieri e degli impianti sportivi, questi ultimi disponibili anche per i cittadini del territorio.

Un complesso all’avanguardia, baricentrico rispetto a tutto il Nord Italia (a Roma esiste il Centro Preparazione Paralimpica Tre Fontane), che sorge quindi con un duplice obiettivo: offrire adeguati spazi di allenamento agli atleti paralimpici e rieducare alla vita quotidiana le persone con disabilità attraverso l’avviamento allo sport, garantendo al contempo un’ospitalità prolungata. Traguardo reso possibile grazie al finanziamento di 10 milioni di euro assegnati all’Ausl di Piacenza dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), e allavoro congiunto di tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti.

Centronazionaleparalimpico-NordItalia00001.jpg 

Da sinistra a destra i firmatari del protocollo: Romano Freddi, Stefano Bonaccini, Luca Pancalli, Luca Baldino.

Fonte: Regione ER

 

E' stato completato in questi giorni, il rinnovo dell'impianto semaforico di Sant'Antonio che regola l'attraversamento pedonale in via Emilia Pavese, nelle adiacenze della chiesa parrocchiale.

"Oltre alla sostituzione delle luci con un sistema a led che garantisce maggiore visibilità – sottolinea l'assessore alla Mobilità Paolo Mancioppi – il semaforo è stato dotato di due pulsanti che renderanno più sicuro l'attraversamento per le persone con disabilità: il tasto superiore accende un indicatore luminoso per i non udenti, con una scritta che conferma la necessità di attendere o la possibilità di procedere; quello inferiore, invece, avvia un segnale acustico che allerta già allo scattare del giallo".

"Se, come credo, la sperimentazione del nuovo sistema sarà positiva – aggiunge l'assessore – l'Amministrazione comunale potrà procedere all'installazione anche in altri punti della città, che richiedono particolare attenzione a tutela dei pedoni".

Semaforo_disabili-PC_1.jpg

 

 

 

Pubblicato in Cronaca Piacenza
Pagina 5 di 5
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"