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Martedì, 15 Dicembre 2015 17:27

Ponte sul Po: concluso il puntellamento dei traversi

Il traffico sul ponte "Verdi" di Ragazzola resta a senso unico alternato, regolato da un semaforo. A breve il progetto di fattibilità per la sistemazione del manufatto. Serpagli:"Continuiamo i contatti con la Regione per i finanziamenti". -

Parma, 15 dicembre 2015 –

Il traffico sul ponte "Verdi" di Ragazzola resta a senso unico alternato, regolato da un semaforo. A breve il progetto di fattibilità per la sistemazione del manufatto. Serpagli: "Contiamo fiduciosi sulla Regione per i finanziamenti".

Parma, 16 dicembre 2015 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sono terminati i lavori di puntellamento dei traversi che sorreggono la trave di bordo fessurata del Ponte sul Po "Giuseppe Verdi" a Ragazzola (nelle foto).
I lavori di somma urgenza erano stati iniziati solo due settimane fa.

La circolazione sul ponte resta a senso unico alternato, regolato da un semaforo, con una torre faro per evidenziare i due semafori e il rallentamento del traffico.

Gli uffici provinciali stanno predisponendo il progetto di fattibilità per la sistemazione definitiva, a seguito delle indagini compiute, delle tre travi che risultano danneggiate.

"Per i finanziamenti confidiamo fiduciosi nella Regione Emilia Romagna – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – alla luce del quadro economico che emergerà dallo studio di fattibilità; i costi si aggireranno probabilmente intorno al milione di euro."

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(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Stamattina in Provincia dal Presidente Fritelli e dagli esponenti di Iren, dell'Ausl e dei Comuni di Parma, Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile. La convenzione riguarda il triennio 2015 – 2017, l'impegno economico è di 300 - 400 mila euro l'anno. I risultati del monitoraggio saranno resi pubblici. -

Parma, 14 dicembre 2015 –

E' stata firmata stamattina in Piazza della Pace la convenzione per la realizzazione del Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti ed indiretti dell'impianto di trattamento rifiuti (Paip) di Parma per le annualità 2015, 2016 e 2017.

A siglare il documento sono stati: il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli, Mauro Pergetti di Iren Ambiente spa, il Direttore generale dell'Azienda Usl Elena Saccenti, l'Assessore all'Ambiente del Comune di Parma Gabriele Folli, la Sindaca di Colorno Michela Canova, il sindaco di Mezzani Romeo Azzali, il Sindaco di Sorbolo Nicola Cesari e il Vice sindaco di Torrile Antonio Gentile.

"Questo accordo va nella direzione di dare sicurezza ai cittadini di fronte a un impianto importante per il nostro territorio, che è nuovo e le cui conseguenze vanno attentamente monitorate" ha dichiarato la Sindaca di Colorno e Delegata provinciale all'Ambiente Michela Canova.

Il Progetto di sorveglianza PAIP sarà realizzato dall'Ausl di Parma, che relazionerà con cadenza annuale.
La Provincia di Parma, nella figura del Presidente, svolge il ruolo di principale riferimento istituzionale a garanzia della conduzione del Progetto di sorveglianza nel rispetto dei tempi e delle modalità previste.
Iren e Comuni si impegnano a mettere a disposizione i dati in loro possesso.
L'AUSL di Parma produrrà una relazione generale di sintesi a cadenza annuale sullo stato di avanzamento delle attività previste dal Progetto di sorveglianza PAIP e sulle spese sostenute, oltre a rapporti sulle azioni e sui risultati delle singole linee di sorveglianza, con una periodicità almeno biennale.

Sarà inoltre individuato dall'AUSL un Comitato Scientifico esterno agli Enti ed alle istituzioni coinvolte direttamente nel Progetto, con ruolo di valutazione delle relazioni e dei rapporti prodotti, per validare i risultati che vengono comunicati alla popolazione.

L'impegno economico è di 314 mila euro per il 2015, 340 mila per il 2016 e 390 mila per il 2017, ripartiti tra gli enti firmatari.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Nuove tecniche di ripristino nei tratti più sollecitati dal traffico grazie a una convenzione con la Provincia. Iren ha speso circa 116 mila euro. Soddisfatto il delegato alla Viabilità della Provincia GianpaoloSerpagli: "Lavorando di concerto tra enti si riesce a dare risposte concrete e veloci ai cittadini." -

Parma, 10 dicembre 2015 –

Nei mesi scorsi alcuni tratti di strade provinciali dove erano state posate tubature e sottoservizi vari relativi ad acqua, gas e fognature da parte di Iren spa si presentavano particolarmente usurati, e in alcuni casi mostravano cedimenti imputabili agli stessi sottoservizi.
Era evidente la necessità di interventi di manutenzione per garantire la sicurezza della circolazione stradale.

Iren si è dichiarata disponibile ad intervenire a proprie spese nei tratti di strade individuati dalla Provincia, sulla base delle prescrizioni tecniche impartite da Piazza della Pace.
Nell'agosto scorso è stato stipulato un accordo in merito tra la Provincia (rappresentata dal Dirigente alla Viabilità ing. Alifraco) e Iren Emilia (rappresentata dal Direttore generale ing. Bertolini).
E Iren è intervenuta, con una spesa totale di 116.357,86 euro.

Su indicazioni dell'ufficio tecnico della Provincia sono state anche introdotte nuove tecniche di ripristino nei tratti più sollecitati dal traffico con posa di membrane al di sotto del manto stradale per diffondere meglio i carichi.

Nei giorni scorsi i geometri provinciali di reparto hanno costatato la perfetta esecuzione e quindi si possono ritenere conclusi a perfetta regola d'arte i lavori di ripristino

Le strade interessate sono: Sp10 di CREMONA a Viarolo, Sp 9 GOLESE a Baganzola, Sp343R ASOLANA – in via Roma e via Belloni incrocio Marconi, Sp 62 DELLA CISA a Sorbolo, Sp 56 MONTANARA a San Ruffino e Antognano, Sp 357R DI FORNOVO a Noceto, Sp 15 in località Pioppone.

"Ringraziamo Iren per la rapidità con cui i ripristini sono stati conclusi – dichiara il delegato alla Viabilità della Provincia Gianpaolo Serpagli - Lavorando di concerto tra enti si riesce a dare risposte concrete e veloci ai cittadini ."

Provincia di Parma
www.provincia.parma.it 
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(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Venerdì, 04 Dicembre 2015 13:11

Riapre la Seggiovia di Lagdei

Seggiovia di Lagdei aperta nei week end da domani (5 dicembre) e poi tutti i giorni dalla vigilia di Natale fino alla Befana. Soddisfatto il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli: "L'obiettivo è andare avanti, dando continuità al servizio." -

Parma, 4 dicembre 2015 -

Altra bella notizia per la seggiovia di Lagdei: hanno avuto esito positivo le prove di collaudo sugli impianti eseguite ieri dal gestore per l'apertura invernale, presenti i tecnici della Provincia.
Da domani (sabato 5 dicembre) l'impianto sarà aperto ogni sabato e domenica fino a luglio e sarà aperto tutti i giorni dal 24 dicembre per tutte le festività natalizie fino al 6 gennaio 2016 compreso.

Soddisfatto il Presidente della Provincia Filippo Fritelli: "Siamo ben consapevoli dell'importanza della seggiovia per l'economia della zona: nel luglio scorso avevamo ottenuto la proroga di una anno della "vita tecnica" dell'impianto grazie all'impegno congiunto di Provincia, Regione, Comune di Corniglio, Unione Montana Parma Est, e parlamentari locali – ricorda Fritelli - Ora arriva puntuale la riapertura invernale, con l'obiettivo di proseguire dando continuità al servizio."

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Pubblicato in Comunicati Turismo Parma

L'azienda di eccellenza nella estrazione e lavorazione di pietra, marmo e granito, con un centinaio di addetti tra dipendenti ed indotto, è in grave difficoltà per il mancato pagamento di una commessa pubblica di un paese estero. Provincia di Parma e Comune di Bedonia si sono già attivate a tutti i livelli col supporto dei parlamentari Maestri, Romanini e Pagliari, e in questi giorni hanno chiesto al Ministro Guidi l'attivazione di un tavolo ministeriale a Roma. -

Parma, 3 dicembre 2015 –

"Provincia di Parma e Comune di Bedonia faranno tutto il possibile per richiamare l'attenzione sulla la CFF Filiberti di Bedonia, un'azienda sana che rischia la chiusura per il mancato pagamento di lavori già conclusi: non lasceremo soli impresa e lavoratori." lo ha dichiarato il Delegato provinciale allo Sviluppo economico Gianpaolo Cantoni nella conferenza stampa che si è svolta stamattina in Piazza della Pace, presente Alessandro Filiberti vice presidente della ditta.

La CFF Filiberti di Bedonia è un'azienda di eccellenza a livello mondiale nell'estrazione e lavorazione di marmo, granito e pietra, tra cui la famosa Pietra di Carniglia, che opera con tecnologie all'avanguardia ed elevate professionalità, prevalentemente con l'estero; ha un centinaio di addetti, tra dipendenti diretti ed indotto.
Nel 2010 si è aggiudicata un appalto per la realizzazione del Parlamento del Governo di Malta, ed ha da tempo concluso i lavori. Il Parlamento ha anche ospitato di recente il Presidente Mattarella e il premier Renzi. Purtroppo però l'azienda vanta ancora un credito significativo e vi è in atto un contenzioso con le istituzioni maltesi per tale pagamento. Ciò ha determinato una situazione di crisi aziendale per mancanza di liquidità che si è riverberata in seri problemi nell'operatività aziendale.
La situazione è diventata ora di estrema urgenza e criticità, e le conseguenze, anche per il tessuto sociale dell'Alta Valle del Taro, potrebbero essere molto gravi.

"L'azienda, che ha ottime potenzialità di mercato, rischia il proprio futuro e quello delle tante famiglie coinvolte a causa di questa problematica, che occorre dunque risolvere – afferma il Sindaco di Bedonia Carlo Berni – Si tratta di uno dei pochi presidi occupazionali rimasti dell'Appennino parmense, in questi anni di crisi che hanno visto chiudere diverse imprese della zona e perdere centinaia di posti di lavoro in un contesto territoriale montano che presenta già di per sé obiettive difficoltà"

La Provincia di Parma e il Comune di Bedonia, con il supporto dei parlamentari Maestri, Romanini e Pagliari, sono da tempo al fianco dell'azienda e sono stati organizzati diversi tavoli di crisi, sia in Provincia che in Regione.
La questione è stata affrontata anche con l'Ambasciata italiana a Malta ed è stata oggetto, nello scorso mese di ottobre, di una interrogazione parlamentare sia alla Camera che al Senato.
Per coinvolgere ancora più fattivamente il Governo, a fine novembre Provincia e Comune hanno inviato una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi chiedendo la possibilità di un tavolo urgente a Roma con l'azienda per illustrare la vicenda nel dettaglio e valutare congiuntamente le possibili azioni da intraprendere.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Dieci giorni fa la fessurazione di una trave. Serpagli: "Grazie all'Assessore Gazzolo che ha concesso 40 mila euro per il puntellamento e le indagini. A breve l'intesa per un intervento sulle strutture portanti." Interviene anche la Provincia di Cremona. -

Parma, 1 dicembre 2015 –

La Provincia di Parma, con un verbale di somma urgenza, ha iniziato i lavori di puntellamento di una trave di bordo del ponte "Giuseppe Verdi" sul Po, a Ragazzola, che si era fessurata sabato 21 novembre scorso.

L'importante arteria di collegamento tra l'Emilia e la Lombardia è inoltre oggetto di uno studio specifico per definire gli interventi che verranno intrapresi successivamente per ripristinare i due sensi di marcia e i relativi costi.

D'intesa con la Regione Lombardia e la Provincia di Cremona, nei prossimi mesi verranno appaltati dallo stessa Provincia di Cremona opere di impermeabilizzazione e rifacimento del manto stradale. L'intervento, dell'importo di un milione e 800 mila euro, è necessario per prevenire infiltrazioni di acqua nella struttura portante sottostante, che contribuisce sicuramente al degrado, così come avvenuto lo scorso novembre.

"Si sta perfezionando con la Regione Emilia – Romagna l'intesa per un secondo intervento sulle strutture portanti – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Intanto ringrazio l'Assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo per aver velocemente concesso il finanziamento di 40 mila euro per la fase di puntellamento e indagine per elaborare il progetto di recupero, in base alla legge 1/2005, articolo 10."

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Generazioni a confronto: in aula gli studenti nel ruolo di docenti, gli anziani in quello di allievi. Il progetto è promosso dalla Provincia di Parma e dall'Associazione ANCeSCAO. Iscrizioni aperte dal 30 novembre presso la sede del Coordinamento Provinciale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti.  -

Parma, 28 novembre 2015 –

Si troveranno in aula: gli studenti a insegnare l'informatica, gli anziani ad impararla. Il progetto "Informatica per capelli d'argento", promosso anche per l'anno scolastico 2015/16, dalla Provincia di Parma e dall'Associazione ANCeSCAO parte da quest'idea: mettere insieme le generazioni e far circolare il sapere. E i corsi di alfabetizzazione informatica per la terza età saranno tenuti dagli alunni degli istituti superiori di Parma e provincia. Finalità del progetto sono quelle di offrire alla popolazione anziana la possibilità di apprendere le nuove tecnologie informatiche, di promuovere uno scambio e un dialogo fra generazioni diverse, di offrire ai ragazzi delle scuole la possibilità di sperimentarsi nel ruolo di docenti mettendo a frutto le conoscenze acquisite.

L'iniziativa è garantita dall'accordo tra la Provincia di Parma e il Coordinamento Provinciale Centri Sociali, Comitati anziani e Orti di Parma e prevede lo svolgimento di una lezione settimanale di due ore, in giorni concordati con le scuole aderenti, per l'utilizzo dei laboratori e per un totale di 10 lezioni (20 ore). Alla conclusione del progetto l'Associazione ANCESCAO riconoscerà all'istituto una donazione per l'acquisto di materiale didattico, come cancelleria e libri.

Le iscrizioni si aprono lunedì 30 novembre presso la sede del Coordinamento Provinciale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti, Via Milano 30, Parma, con questi orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.

Per informazioni:
ANCeSCAO 0521 273466

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il Presidente della Provincia Filippo Fritelli ha ricevuto stamattina in Piazza della Pace in visita ufficiale il colonnello Salvatore Russo. Un incontro molto cordiale, all'insegna della collaborazione, per tutelare l'economia onesta del nostro territorio da ogni forma di abusivismo. -

Parma, 26 novembre 2015 -

Il Presidente della Provincia Filippo Fritelli ha ricevuto stamattina in Piazza della Pace in visita ufficiale il colonnello Salvatore Russo, dal marzo scorso Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Parma. Si è trattato di un incontro molto cordiale.

Il Comandante Russo ha posto l'accento sulla necessità di fare rete con i sindaci per tutelare efficacemente l'economia onesta di questo territorio da forme di abusivismo commerciale e "furbizia" economicaIl Presidente Fritelli ha assicurato che si farà promotore presso gli altri amministratori di una fattiva collaborazione con la Guardia di Finanza, per attenzionare la situazione, come peraltro è già accaduto in varie circostanze.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Presentato stamattina in Piazza della Pace da Fritelli, Volta, Manici, Cirelli. Il tema di quest'anno è "Il corpo mediato: violenza contro le donne sui social media". Possono partecipare le classi delle scuole superiori di Parma e provincia, dalla 2° alla 5°. -

Parma, 25 novembre 2015 –

Si intitola "Il corpo mediato: violenza contro le donne sui social media" l'undicesima edizione del Premio Colasanti Lopez, presentata stamattina in Piazza della Pace da Filippo Fritelli Presidente della Provincia di Parma, Fabrizia Dalcò funzionaria dell'Ufficio provinciale Pari Opportunità, Paolo Volta Direttore delle attività socio-sanitarie dell'Azienda USL, Daniela Manici Vicepresidente del Centro antiviolenza, Luigi Cirelli del Gruppo Scuola. Tutti i relatori maschi indossavano il fiocco bianco, a testimonianza della loro estraneità alla violenza sulle donne e della loro partecipazione attiva alla lotta per eliminarla.

"Siamo convinti dell'importanza di questa iniziativa, non solo perché la promozione di pari opportunità è una delle funzioni che la riforma istituzionale assegna alle nuove Province, ma soprattutto per il suo alto valore morale e civile" ha spiegato il Presidente Fritelli.
Paolo Volta ha ricordato il ruolo dell'Ausl nella cura delle donne vittime di violenza, ma anche l'ambulatorio per maschi violenti, di recente istituzione. Daniela Manici ha sottolineato come le attività di formazione rivolte al personale che accoglie le vittime di violenza abbia dato negli anni ottimi risultati. Luigi Cirelli ha evidenziato come occorra una "alfabetizzazione" dei giovani rispetto ai potentissimi mezzi di rappresentazione del corpo che hanno a disposizione, dagli smartphone con fotocamera ai social network.

IL PREMIO

Il concorso, ideato dalla Provincia per sensibilizzare i giovani sul tema della violenza contro le donne, è rivolto alle classi seconde, terze, quarte e quinte delle scuole superiori di Parma e provincia; è bandito dalla Provincia in collaborazione con l'Azienda Usl, il Centro Antiviolenza e il Gruppo Scuola di Parma ed è dedicato a Donatella Colasanti e Maria Rosaria Lopez, vittime del brutale episodio di violenza del 1975 noto come il "massacro del Circeo".
La partecipazione può avvenire con una, più classi o gruppi di classi per ogni istituto.

Il premio vuole proporre alle scuole un'opportunità di studio ed approfondimento della violenza contro le donne da realizzarsi in un percorso scolastico di alcuni mesi.
Questa edizione è incentrata sul ruolo dei social media e social network nell'informazione: come si è modificato, con l'avvento delle nuove tecnologie, l'approccio al corpo femminile, alle immagini per raccontare e raccontarlo; come è cambiata la percezione della libertà personale e dei propri limiti nell'agire online? I social media, il linguaggio e le immagini utilizzate sui social media come influenzano la riflessione e la percezione del tema della violenza contro le donne?

I lavori dovranno esprimere in maniera adeguata concetti e azioni utili a sensibilizzare la cittadinanza contro la violenza maschile sulle donne, dando risalto anche agli aspetti di carattere giuridico, sociale e psicologico.
Potranno essere presentati in forma di disegni, pitture, reportage fotografico, campagna di comunicazione (slogan, cartellonistica), rappresentazione artistica/teatrale, videoclip, spot (video, audio/video), cd musicale, ipertesto, blog, video, creazione di un sito, pagina FB, campagna di comunicazione promossi attraverso Instagram, Youtube.
I progetti che concorrono dovranno essere originali.
Ad ogni Istituto partecipante, la Provincia di Parma riconosce l'erogazione di un contributo per le spese sostenute alla realizzazione del percorso.

Il termine per l'iscrizione è il 22 dicembre 2015
Bando e scheda di iscrizione scaricabili anche dal sito www.ausl.pr.it 

 

In questi giorni si sta completando il trasloco. La restituzione di mobili, quadri e suppellettili alla storica dimora che fu di Maria Luigia fa parte di un progetto di valorizzazione della Reggia che coinvolge Comune di Colorno, Provincia di Parma e Soprintendenza. Nella foto: la sindaca Canova e il prof. Buttarelli. -

Parma, 25 novembre 2015 -

Sono già stati imballati e stanno arrivando nella nuova sede gli arredi della sede di Piazza della Pace e di Palazzo Giordani che dovranno essere trasferiti alla Reggia di Colorno. Si tratta di mobili, vasi, suppellettili varie, quadri, tutti arredi originali documentati che storicamente facevano parte della dotazione della residenza ducale, ma anche arredi originali dell'epoca compatibili per qualità e caratteri formali con la Reggia.

La maggior parte di loro era collocata nell'ufficio del Presidente e in sala Savani, poi ci sono gli arazzi della Segreteria generale e qualche altro "pezzo" collocato in altri uffici.
Cambierà, inevitabilmente, l'aspetto di tanti spazi dell'Ente così come eravamo abituati a vederli nell'ultimo decennio. La restituzione degli arredi fa parte di un progetto di valorizzazione che coinvolge Comune di Colorno, Provincia di Parma e Soprintendenza, per migliorare l'attrattività turistica della Reggia, come già accade per altre grandi residenze storiche del nostro Paese.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)