Durante il match tra il Palermo e il Genoa 140 operai indosseranno la maglietta con l’hashtag ideato per la campagna sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Genoa ribalta il risultato al Tardini e rimette in discussione l'obiettivo salvezza dei crociati.
Con la vittoria in trasferta il Parma fa un piccolo ma grande passo verso la salvezza. Una doppietta di Gervinho e il Genoa è affondato.
Nella ripresa il ceco decide la sfida del Tardini tra le polemiche e permette alla squadra di D'Aversa di allungare sulle dirette inseguitrici. Da matita rossa l'errore finale di Gervinho.
Tre punti pesantissimi che portano la più classica firma dell'ex, interrompono una serie negativa di quattro sconfitte consecutive in casa dando una boccata d'ossigeno importantissima in ottica salvezza. La matematica ancora non c'è ma ora il Parma ha un margine più che rassicurante a undici giornate dalla fine del campionato. Il risultato non rispecchia però il gioco visto in campo al Tardini dove il Genoa nella ripresa va più volte vicina alla rete del vantaggio ma viene poi punita a 15' dalla fine da Juraj Kucka, il centrocampista con ben 127 presenze con la maglia del grifone che scaraventa il pallone alle spalle del portiere e decreta la vittoria finale per i crociati. Un passo davvero decisivo per questo finale di stagione che stava vedendo i ragazzi di D'Aversa rischiare di venir pericolosamente risucchiati nella lotta per non retrocedere. Con questa vittoria ora l'ambiente è sicuramente più tranquillo e solo una tragedia sportiva potrebbe rovinare la stagione dei crociati. Da segnalare il ritorno in campo del terzino sinistro Dimarco che mancava da cinque mesi. Una buona prestazione del giovane in prestito dall'Inter che potrebbe approfittare degli ultimi mesi per meritarsi la riconferma in maglia crociata il prossimo anno. Sottotono invece Gervinho che negli ultimi minuti pecca di egoismo non passando un facile pallone a Inglese da depositare in rete e facendo andare su tutte le furie l'allenatore ducale.
I tifosi trascinano la squadra alla vittoria
Lo stadio capisce il momento difficile che sta vivendo la squadra e dal primo all'ultimo minuto incitano i giocatori in campo alla ricerca di una vittoria importantissima sotto molti punti di vista, soprattutto per riprendere a muovere la classifica e sbloccare mentalmente i giocatori che parevano aver perso sicurezza nei propri mezzi. Il goal di Kucka rappresenta in toto la frustrazione degli ultimi mesi con il pallone calciato dal ceco in rete con potenza e determinazione, quelle caratteristiche che erano venute a mancare negli ultimi tempi. Per il resto solita gara attendista preparata da D'Aversa, pronto a colpire in contropiede e sfruttare la più piccola incertezza dell'avversario. Sicuramente non una bella partita ma l'importante stavolta era portare a casa i tre punti e mettere in ghiaccio la salvezza. Ora tutti a guardare i risultati domenicali delle squadre invischiate nella lotta per non retrocedere e subito pronti a preparare il prossimo impegnativo match contro la Lazio di Simone Inzaghi, in piena lotta ai piani alti per un posto in Champions League.
Vittoria sorprendente dei crociati che conquistano tre punti con i goal di Rigoni, Siligardi e Ceravolo nel primo tempo. Una prestazione di carattere che proietta la squadra in zona Europa League.
di Luca Gabrielli Parma 7 ottobre 2018 - Il Parma non smette di stupire e continua a fare punti su punti in questo inizio di campionato. Con quella di ieri sono già quattro le vittorie nelle prime otto giornate condite da prestazioni convincenti sotto il punto di vista del carattere. Ciò che stupisce infatti è la concentrazione e l'approccio con cui i giocatori, di volta in volta, affrontano l'avversario di turno, che sia una big o una diretta concorrente per la salvezza. Contro il Genoa e con le assenze pesanti di Inglese e Gervinho era facile pronosticare i crociati come la vittima sacrificale di turno e invece si torna a casa con tre punti fondamentali prima della sosta nazionali che arriva proprio al momento giusto. D'Aversa in queste due settimane potrà recuperare dall'infermeria tantissimi giocatori indisponibili come i due attaccanti titolari sopracitati, quel Grassi che i tifosi ancora non hanno visto giocare con continuità e i vari Dimarco, Scozzarella e Dezi. Nel frattempo i punti in classifica sono tredici e i ducali sono nella parte sinistra della classifica in piena zona Europa League. Certo gli obiettivi sono ben altri ma nel frattempo non si può non stupirsi di questo Parma che in questo momento è la reale sorpresa della Serie A, dopo il fallimento e le tre promozioni consecutive negli ultimi tre anni. Alla ripresa del campionato arriverà al Tardini una Lazio in ripresa nelle ultime giornate con quel Ciro Immobile che dovrà essere marcato stretto da Bruno Alves e compagni.
L'ex Rigoni suona la carica e trascina la squadra alla vittoria
Pronti via e il capocannoniere polacco Piatek non perde il vizietto e di testa batte un incolpevole Sepe al 6'. Sembra l'inizio di una giornata terribile per i crociati e invece Luca Rigoni, ex di turno, pareggia immediatamente i conti al 16' sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un tocco ravvicinato. L'ex centrocampista genoano non esulta dopo i tre anni passati in Liguria ma dà ai compagni la scossa giusta per reagire. Il Genoa sfiora il nuovo vantaggio colpendo un palo sempre con Piatek ma è Siligardi al 24' a inventarsi un tiro a giro di sinistro imparapibile per Radu, gettando nello sconforto i tifosi genoani. Passano altri quattro minuti e i crociati incredibilmente si portano sul tre a uno con un colpo di testa perfetto di Ceravolo imbeccato da un cross dalla sinistra di Barillà. I ducali riescono ad arrivare all'intervallo con un doppio vantaggio sorprendente dopo 45' di grande calcio. Nella ripresa il copione non cambia con i padroni di casa che fanno la partita cercando di recuperare i due goal di svantaggio e il Parma pronto a colpire con delle ripartenze efficaci. I cambi di Ballardini non portano i risultati sperati e i ragazzi di D'Aversa tornano a casa con tre punti d'oro per la salvezza è un ruolino di marci di tutto rispetto.