Eletto il nuovo COORDINAMENTO PROVINCIALE ed il nuovo PORTAVOCE. Il Forum del Terzo Settore di Parma ha tenuto ieri la propria assemblea per il rinnovo del Coordinamento Provinciale e del nuovo Portavoce.
il Terzo Settore dialoga con MICHELE GUERRA e PIETRO VIGNALI candidati alla carica di Sindaco del Comune di Parma
premiate 231 organizzazioni non profit, di cui 24 in Emilia Romagna, grazie alla raccolta solidale realizzata
con i Fondi UniCredit Carta E
“Ritorno al Sicuro” è la campagna di raccolta fondi promossa dall’Associazione On/Off con l’obiettivo di fornire alle associazioni e agli operatori del Terzo settore di Parma strumenti e dispositivi di protezione indispensabili per il ritorno sul campo nella più completa sicurezza, grazie alla generosità dei donatori.
Fondazione di Modena, UniCredit e Cooperfidi Italia siglano una convenzione per sostenere con finanziamenti a tasso zero le organizzazioni non profit del territorio modenese impegnate a superare l’emergenza Covid-19.
MODENA, 29 Maggio 2020 – Un sostegno concreto alle organizzazioni del Terzo Settore del territorio di Modena e provincia: nuova liquidità per consentire loro di continuare a svolgere la propria preziosa attività che rischia di essere compromessa, o fortemente limitata, a causa dell’emergenza Covid-19.
A Bologna un confronto tra esperti, associazioni, enti e la banca impegnata a supportare attività capaci di generare un tangibile impatto sociale positivo sul territorio con il suo specifico programma Social Impact Banking che, nel corso del 2018, in Emilia Romagna ha permesso di erogare prestiti in microcredito per circa 3milioni e 500mila euro e 600mila euro per la realizzazione di progetti a sostegno della collettività
Circa 190 pratiche per un totale di oltre 3milioni e 500mila euro di prestiti in microcredito; 600mila euro già erogati per la realizzazione di iniziative ad impatto sociale e, in valutazione, progetti per 18 milioni di euro; coinvolti 1300 studenti in attività di alternanza scuola lavoro e oltre 1200 persone tra privati e imprenditori in specifiche iniziative di formazione e informazione in tema di economia, risparmio, export e sviluppo del business. Questi, per l'Emilia Romagna, sono i numeri principali di un anno di Social Impact Banking, il programma messo a punto da UniCredit, lanciato lo scorso dicembre per promuovere attività con impatto sociale positivo e articolato in diverse strategie di intervento: Social Impact Financing, Microcredito, Formazione.
Numeri che rendono tangibile l'impegno del Gruppo nello sviluppo di una società più equa e aperta, attraverso l'individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che abbiano un concreto risvolto sociale. Risultati raggiunti anche e soprattutto attraverso un confronto continuo e aperto con i territori per recepirne e comprenderne le istanze. Proprio questo l'obiettivo del "Follow Up Nuove Economie", organizzato giovedì a Bologna da UniCredit, al fine di approfondire quanto emerso sul tema nel corso del più ampio Forum di Territorio che si è svolto lo scorso giugno a Firenze.
Un tavolo di verifica su scenario, novità, opportunità, criticità e soluzioni relative al mondo del terzo settore che ha visto partecipare esperti e rappresentanti di associazioni, enti, cooperative e imprese sociali del perimetro Centro Nord che comprende Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche.
L'incontro è stato aperto dai saluti introduttivi di Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit, seguiti dagli interventi di Dario Prunotto, Responsabile Territorial Development & Relations UniCredit; Paolo Venturi, Direttore AICCON-Università di Bologna; e di Daniela Oliva, Direttore Istituto per la Ricerca Sociale.
"Come banca - spiega Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit, - siamo chiamati ad avere un ruolo sempre più attivo nella risoluzione dei grandi problemi della società attuale, come la disoccupazione e la diminuzione della spesa pubblica in welfare. Con Social Impact Banking aiutiamo le persone a rischio di esclusione finanziaria e le organizzazioni attive nel sociale, dando loro fiducia e credito, mettendo a disposizione le nostre competenze finanziarie e il nostro know-how di business, creando reti di relazioni e, infine, misurando e valutando i risultati delle iniziative e dei relativi impatti sociali".
Banca Interprovinciale aggiunge un nuovo tassello al progetto "Green Bike" consegnando le biciclette alle associazione di Reggio Emilia.
Sabato 24 febbraio (dalle ore 10:00 alle ore 12:00), Giuliano Davoli, Vice Direttore Generale di Banca Interprovinciale, alla guida del settore marketing dell'Istituto di credito emiliano, accoglierà nella filiale di Reggio Emilia, in Viale dei Mille al numero uno, tutte le associazioni che hanno aderito al progetto "Green Bike" per consegnare loro la bicicletta di Banca Interprovinciale.
"Green Bike", è uno speciale progetto di solidarietà legato alla cultura ecosostenibile. Dedicato alle onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni, alle polisportive e a tutti gli altri enti impegnati in attività di volontariato sul territorio, rientra nel programma "Missione Verde" della Banca che mira a divulgare uno stile di vita sostenibile sotto ogni punto di vista, ambientale quanto finanziario, nel quotidiano.
Attraverso il profilo Facebook istituzionale (@bancainterprovinciale), gli enti possono garantirsi in omaggio la bicicletta verde di Banca Interprovinciale.
A cadenza trimestrale, sarà pubblicato un post dedicato alle associazioni del territorio, che potranno così richiedere la bicicletta seguendo le semplici istruzioni in esso indicate.
"Con questo progetto vogliamo dire grazie a tutte le associazioni, le fondazioni e gli enti che dedicano il loro tempo e il loro lavoro agli altri – sottolinea – il Vice-Direttore Giuliano Davoli. Abbiamo scelto la bicicletta, ormai un vero e proprio simbolo dell'attività della Banca, in quanto, rappresenta uno stile di vita sano e di rispetto all'ambiente, determinazione e impegno quotidiano, cose queste fanno parte del nostro DNA."
La risposta al progetto "Green Bike"è stata sempre molto positiva, basti pensare che a oggi sono state consegnate centinaia di biciclette alle associazioni impegnate nella diffusione della cultura, della solidarietà e della condivisione.
L'operazione "Green Bike" Reggio Emilia è attiva fino alla sera del 23 febbraio.