La musica come essenza di se stessi e la relazione intergenerazionale: i temi dell'edizione 2018 - Parma International Music Film Festival - VI Edizione, 17-23 settembre 2018 - Direttore Artistico: M° Riccardo J. Moretti - Direzione Organizzativa: Eddy Lovaglio, Parma OperArt
Parma, 12 settembre 2018. Passione per la musica e la vita, bisogno di ritrovare radici solide da trasmettere alle nuove generazioni. Sono queste le tematiche forti e avvincenti dell'edizione 2018 del Parma International Music Film Festival, che si svolgerà dal 17 al 23 settembre a Parma, con il Patrocinio del Comune di Parma e la collaborazione della Casa della Musica.
In concorso 15 produzioni tra film, documentari e cortometraggi da Italia, Brasile, Usa, Portogallo, Olanda, Spagna, Austria, Iran, Marocco, due lavori fuori concorso e un evento speciale: la proiezione del documentario "Acqua e zucchero – Carlo Di Palma: i colori della vita", venerdì 21 settembre al Cinema Astra (ore 18.00), che racconta la vita artistica del direttore della fotografia, regista e sceneggiatore, Carlo Di Palma. Un viaggio nel grande cinema internazionale, con particolare attenzione a Woody Allen di cui Di Palma è stato a lungo collaboratore. Il regista Fariborz Kamkari e la produttrice Adriana Chiesa, moglie di Carlo Di Palma, saranno in sala per far conoscere, anche attraverso la loro diretta testimonianza, questa importante personalità del mondo del cinema.
Come ogni anno il pubblico avrà l'opportunità di poter assistere a proiezioni di film, documentari e cortometraggi che non sarebbe possibile vedere nel normale circuito delle sale cinematografiche e l'ingresso a tutte le proiezioni ed eventi collaterali sarà gratuito.
La programmazione dei film in concorso e fuori concorso si svolgerà alla Casa della Musica, sede del festival, da lunedì 17 a giovedì 20 settembre, con inizio dalle ore 17.00 e fino alle ore 22.30 circa. La maggior parte dei film proposti sono in italiano o con sottotitoli in italiano.
In questa edizione il tema della musica è particolarmente rilevante e considerata "essenza di se stessi": passione innata e talvolta ossessione per esempio nel film "Asino vola" dell'attore Marcello Fonte (premio per la migliore interpretazione maschile all'ultimo festival di Cannes con "Dogman" di Matteo Garrone qui alla sua prima esperienza da regista) e nel film "Parasol Peak", in cui il compositore Manu Delago, insieme a sette musicisti, compie una spedizione alpinistica incidendo brani live in luoghi e altitudini impensabili.
"Claudio Fasoli's Innersound" (Italia) e "Only in a day" (Spagna) sono due documentari dedicati al Jazz, il primo un ritratto di un grande musicista e il secondo un road movie incentrato su due giovani appassionati di questo genere. Il film "Resina" di Renzo Carbonera è il racconto della determinazione di una giovane donna intenta a riscoprire la bellezza della musica, coinvolgendo l'intera comunità di un piccolo paese e "Sicula iOpera" è addirittura il ritratto di un rifacimento radicale dell'opera Verdiana Macbeth.
Altri film del Festival contengono come denominatore comune la passione musicale che diventa punto di incontro di una relazione intergenerazionale: lo stesso "Asino vola", che vede protagonista il bimbo Maurizio, o "The last embrace", cortometraggio iraniano incentrato sul rapporto tra una bimba e suo nonno, e "The Genius", che poeticamente attraversa le generazioni focalizzando l'attenzione sul genius loci. Un filo conduttore dunque che riguarda l'aspetto psicosociale, che pone particolare attenzione ai legami tra le generazioni e la famiglia nelle fasi della vita.
Il Film Festival si inaugura lunedì 17 settembre, alle ore 18.00, alla Casa della Musica, con un momento musicale della cantante Miriam Meghnagi, accompagnata al pianoforte dal M° Francesco Melani, al quale seguirà la proiezione del film fuori concorso "Libia, l'ultimo esodo", con la regia di Ruggero Gabbai e le musiche di Miriam Meghnagi.
Da segnalare, giovedì 20 settembre, alle ore 20.30, sempre alla Casa della Musica, la presentazione del libro "Applaudire con i piedi", di Anna Rollando, ex componente dei Rondò Veneziano e musicista dell'orchestra di Ennio Morricone, che sarà intervistata da Laura Bonelli: un excursus inusuale sulla comprensione della musica cosiddetta "colta". Seguirà il concerto con il quartetto d'arpe "Arpe Diem" con Davide Burani, Donata Mattei, Duccio Lombardi, Federica Sainaghi.
Tra i film fuori concorso giovedì 20 settembre verrà presentato il cortometraggio "HUG", (Abbraccio), della giovane regista del Marocco Siham EL Alaoui, una co-produzione tra Rabat Sale e Parma International Music Film Festival, in cui il M° RJ Moretti ha offerto la colonna sonora, dalla tematica fortemente attuale (la storia di un abbraccio quale segno di riconoscenza e affetto da parte di alcuni immigrati), a testimonianza di quanto possa essere utile un festival per lo sviluppo di sinergie interculturali.
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà domenica 23 settembre alle ore 19.30 al Salone San Paolo del Circolo di Lettura e sarà aperta al pubblico.
Seguirà cena di gala alle ore 20.30 (Per informazioni e prenotazioni cell. 393 0935075).
Come in ogni edizione, il Grand Prix "Violetta d'oro" andrà al miglior compositore di musica da film, poiché lo scopo di questo particolare film festival, unico a livello europeo, è quello di portare all'attenzione del pubblico non solo produzioni cinematografiche di buon livello e di recente produzione, ma anche di sottolineare il valore della scrittura musicale per il cinema come elemento essenziale di poetica e di riuscita del film stesso.
La "Violetta d'argento" sarà invece assegnata al miglior film. Entrambi i premi sono di Claudia Oddi, designer di alta gioielleria e sponsor tecnico della manifestazione.
Ma i film in concorso saranno in competizione anche per altri premi: Special Award alla migliore fotografia; Special Award alla migliore sceneggiatura; Special Award al miglior interprete; Special Award al miglior cortometraggio.
Inoltre ci saranno due Special Awards: Premio speciale "Luigi Malerba" alla miglior sceneggiatura di un cortometraggio, in collaborazione con il "Festival Luigi Malerba" e Premio speciale "MUP Editore" ai giovani autori.
Dallo scorso anno è stato istituito anche la "Art-Pop Jury", una giuria formata da un pubblico di artisti ed esperti a livello locale: docenti di musica, registi cinematografici, critici cinematografici e musicali, studenti della facoltà universitaria di cinema. Questa giuria assegnerà il premio denominato appunto: "Special Award Art-Pop Jury".
I Partner del film festival sono: il Comune di Parma, Assessorato alla Cultura - Casa della Musica, l'Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società; MUP Editore, Premio Luigi Malerba, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto.
Il festival gode del sostegno della Film Commission della Regione Emilia Romagna. Sponsor AIFFWA, Azienda Cunial e Gioielleria Oddi.
La giuria del film festival è capitanata dal direttore artistico, il M° Riccardo J. Moretti, compositore, e con: Adriana Chiesa, della "Adriana Chiesa Enterprises", Fariborz Kamkari, regista, Giovanni Marras, autore della fotografia, Alan Baumann, giornalista e scrittore, Fabrizia Falzetti, produttrice/Far out Films.
Tutte le informazioni su: http://www.parmamusicfilmfestival.com
Su Instagram e sulla seguitissima pagina facebook: http://www.facebook.com/#!/parmamusicfilmfestival?fref=ts
STAGIONE 2017
REGGIA DI COLORNO
27 Giugno – 12 Luglio 2017
27 Giugno 2017 – ore 21.30 "Soul-Jazz Dance", la giovane danza interpreta i migliori successi del Jazz e del Musical degli anni '50 e '60. Regia Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto.
6 Luglio 2017 – ore 21.30 "Rigoletto", allestimento Opera integrale di G. Verdi, con il baritono Massimiliamo Fichera nel ruolo del titolo, coro dell'Opera di Parma e Orchestra Città di Ferrara diretti dal M° Lorenzo Bizzarri. Regia: Eddy Lovaglio
12 Luglio 2017 – ore 21.30 "Recital del M° Roberto Cappello" con Roberto Vignoli, saxofono. Musiche di Gorge Gershwin e di Roberto Molinelli
PROGRAMMA IN DETTAGLIO
La stagione estiva 2017 negli storici giardini della Reggia di Colorno inizierà il 27 giugno con un Gala di Danza interpretato da giovani danzatori e coreografi, provenienti da tutta Italia, dal titolo "Soul-Jazz Dance" in omaggio alle più belle musiche degli anni '50 e '60 del panorama del Jazz e del Musical. La regia è di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto.
Il 6 luglio 2017
L'appuntamento più atteso della stagione con la nuova produzione lirica di Parma OperArt: l'Opera "Rigoletto" di Giuseppe Verdi.
Opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave.
Scenografia di Lorenzo Giossi secondo una visione Pirandelliana dell'Opera, costumi nella tradizione.
Il Cast dell'Opera RIGOLETTO
quest'anno è davvero straordinario a cominciare dall'interprete principale del titolo: il baritono Massimiliano Fichera nel ruolo di Rigoletto. Altra presenza prestigiosa è quella del tenore Oreste Cosimo nel ruolo del Duca di Mantova, Gilda sarà interpretata dal soprano Annalisa Di Ciccio.
Rigoletto: Massimiliano Fichera, baritono
Il Duca di Mantova: Oreste Cosimo, tenore
Gilda: Annalisa Di Ciccio, soprano
Sparafucile: Kiok Park, basso
Maddalena: Virginia McIntyre, mezzosoprano
Il Conte di Monterone: Daebum Lee, baritono
Marullo: Franco Montorsi, bass-baritone
Matteo Borsa: Matteo Benvenuti, tenore
Conte di Ceprano: Giulio A. Bocchi, basso
Giovanna: Gisella Leti, mezzosoprano
Contessa e Paggio: Liu Su, soprano
Coro dell'Opera di Parma diretto dal M° Emiliano Esposito
Orchestra "Città di Ferrara" diretta dal M° Lorenzo Bizzarri
Scenografia di Lorenzo Giossi
Costumi "Arte & Amicizia"
Regia di Eddy Lovaglio
Massimiliano FICHERA, baritono
Una voce calda, potente, un timbro veramente interessante con versatilità, elasticità e buona lama per affrontare ruoli impervi, quali sono quelli verdiani.
Ha interpretato già innumerevoli volte il ruolo di "Rigoletto" sempre con grande successo, durante la sua brillante carriera si è esibito presso prestigiosi teatri tra i quali: Teatro dell'Opera di Roma, Rossini di Pesaro, Regio di Torino, Grande di Brescia, Petruzzelli di Bari, il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Sociale di Rovigo, il Municipale di Piacenza, Ente Luglio Musicale Trapanese, Nuovo di Spoleto e molti altri teatri di tradizione. All'estero: Cairo Opera House, Astana Opera in Kazakistan, il Bunka Kaikan di Tokyo, a Osaka, e in altre città del Giappone dove ha cantato un Tour del Barbiere di Siviglia con il tenore Antonino Siracusa e Sonia Ganassi. In Africa ha cantato alla Réunion con Fiorella Burato.
È stato il primo baritono al mondo che ha cantato a Doha il Barbiere di Siviglia, nel Quatar e ancora: Théatre du Casino di Ginevra, Siviglia, Lisbona, Barcelona, Parigi, Seoul, New York, Miami, al Teatro Poly di Pechino ha cantato Un Ballo in Maschera e ha tenuto master di canto presso il Conservatorio della stessa città.
Ha collaborato con direttori tra i quali: Gianluigi Gelmetti, Nikša Bareza, Steven Mercurio, Marcello Rota, Roberto Tolomelli, Carl Martin, Bruno Aprea, Vittorio Parisi, Marcello Panni, Lorenzo Castriota Skanderbeg, Daniele Callegari, Amos Talmon, Daniele Agiman, Marco Balderi e Giampaolo Sanzogno. Tra i registi ricordiamo: Beppe De Tomasi, Filippo Crivelli, Francesco Esposito, Mauro Avogadro, George Pressburger, Michal Znaniecki, Marco Carniti e Antonello Madau Dias.
Ha collaborato con artisti come Carlo Cossutta, Andrea Bocelli, Lando Bartolini, Cecilia Gasdia, Maria Dragoni, Vincenzo La Scola, Nicola Martinucci, Ernesto Palacio, Barbara Hendricks, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Denia Mazzola Gavazzeni, Ghena Dimitrova, Francesca Patanè, Ganassi, Simone Alaimo, Siragusa e Rolando Panerai.
Oreste COSIMO, tenore
Voce generosa, dal bel colore e di grande espressività. Il tenore Oreste Cosimo, che attualmente fa parte dell' "Accademia del Teatro Alla Scala", riscosse già enorme successo nel ruolo di Alfredo ne "La Traviata" realizzata proprio alla Reggia di Colorno in occasione del Bicentenario Verdiano (2013) e proprio in quell'anno vinse l'edizione 2013 del concorso Bussetano "Voci Verdiane", al concerto al Teatro Regio di Parma, con la romanza "Ah la paterna mano" ha ricevuto un minuto di applausi. Al Regio aveva debuttato qualche anno prima, nel 2008, il ruolo di Ismaele nel "Nabucco" e successivamente il ruolo di Alfredo che diventerà poi il ruolo di spicco e maggiormente eseguito del suo repertorio. Ma negli anni seguenti numerosi sono stati i debutti importanti:
Rodolfo nella "Boheme" presso il teatro di Salsomaggiore, Il Duca di Mantova in "Rigoletto" presso il Teatro Comunale di Carpi, Edgardo nella "Lucia di Lammermoor", Nemorino in "Elisir d'amore" con la regia del grande baritono Rolando Panerai e diretto dal Maestro Fabio Mastrangelo in occasione del "Festival Illica", Camille De Rossillon ne "La vedova Allegra" presso il Teatro Municipale di Piacenza, Edgardo nella "Lucia di Lammermoor", Loris nella "Fedora", Don Ottavio nel "Don Giovanni", Belmonte nel "Ratto dal Serraglio" di Mozart al teatro Comunale di Firenze, Florville ne "Il Signor Bruschino" ed Edoardo ne "La Cambiale di matrimonio" di Rossini. Presso il "Teatro Alla Scala" di Milano il 7 dicembre 2014 in occasione della storica apertura di stagione, ha interpretato il ruolo di "Erster Gefangener" diretto da Daniel Barenboim nell'opera Fidelio di Beethoven trasmessa in diretta mondiale.
Nel 2016 è stato selezionato dal M° Muti come cantante nella sua Italian Opera Academy per la produzione de "La Traviata". Sempre nel 2016 successo per il ruolo del Duca di Mantova al Castello Sforzesco di Milano nell'ambito della rassegna "Notturni al Castello" . Inoltre si è esibito in diverse serate di gala con l'orchestra di Mannheim, la Filarmonica "Arturo Toscanini" di Parma, l'orchestra "Coccia" di Novara, l'orchestra del Teatro dell' Opera di Nizza svolgendo un intensa attività concertistica in Italia, in Europa e in Asia.
Annalisa DI CICCIO, soprano
Soprano lirico leggero di coloratura e dal temperamento accattivante. Ha ricoperto diversi ruoli in opera tra i quali: "La serva padrona", la "Bohème" (Musetta), "L'Elisir d'amore" (Adina), "Il flauto magico" (la regina della notte), "Falstaff" (Nannetta), "Il Barbiere di Siviglia" (Rosina) e Gilda
in "Rigoletto".
Nel luglio 2015 ha cantato per "la notte dell'opera" in occasione del "Macerata Opera Festival", ha partecipato come soprano solista nel concerto di apertura "Requiem" di Mozart della Settimana Mozartiana di Chieti diretto dal M° M. Bufalini ed è stata protagonista di un concerto nella Casa Abruzzo" EXPO Milano.
Si è esibita a "Uno mattina" su Rai Uno cantanto l'aria della "bambola" di Offenbach e vincendo il televoto con il 75% di preferenze.
Nel 2015, 2016, 2017 tournée in USA esibendosi alla "Dante Alighieri Society Massachusetts", al "Maxwell Auditorium" di Lexington MA, allo "Sheraton" Spingfield MA, e altre tappe.
Debutta nel ruolo di Gilda in "Rigoletto" nel febbraio 2017 al Teatro Regina di Cattolica diretta dal M° M. Sabbatini e poi al Teatro Sanzio di Urbino
Virginia E. McIntyre, Mezzosoprano
Nata negli Stati Uniti, ha ottenuto la prestigiosa laurea specialistica Bachelor's of Music con lode presso Purchase University a NY, in seguito ha continuato a perfezionarsi in Italia presso il conservatorio di Mantova dove si è diplomata con il massimo dei voti. Vincitrice e semifinalista di numerosi concorsi tra i quali il 1° premio Concorso Internazionale Don Matteo Colucci (Fasano), il 2° premio Gran
Premio- Canto lirico (Civenna) ed il 3° premio Concorso Nazionale (Brindisi).
La sua estensione vocale le ha permesso d'iniziare la carriera come soprano prima di maturare e sviluppare la voce da mezzosoprano. Come soprano ha debuttato a New York nei ruoli di: Donna Elvira (Don Giovanni), La Ciesca (Gianni Schicchi), Papagena (Die Zaubeflote) e Rosalinde (Die Fledermaus). Ha partecipato al Laboratorio di Enzo Dara dove ha iniziato la sua carriera italiana debuttando in: Donna Eleonora in "Prima la Musica poi le Parole" di Salieri seguito dai ruoli di Vera (Nadea), Musetta (La Boheme), Santuzza (Cavalleria Rusticana), Liù (Turandot) ed il 13 luglio 2012 ha riscosso enorme successo con il ruolo di: Leonora (Il Trovatore) a Marghera(VE) in collaborazione con il Gran Teatro Fenice di Venezia.
Da 2013 affronta i ruoli da Mezzosoprano che richiedono sia la voce rotonda con note gravi scuri che gli acuti sfogati perfezionandosi nei ruoli di Preziosilla, Amneris, Eboli, Azucena, Ulrica, Laura (La Gioconda) e Maddalena in "Rigoletto".
Kiok Park, basso
Si è laureato a Seoul (Corea del Sud), è residente a Milano dal 2014 e si è diplomato al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Vincitore di numerosi concorsi, voce dal timbro deciso e possente. Dal 2008 ad oggi vari sono i ruoli debuttati: Sparafucile ne "Rigoletto" di Verdi, Inquisitore ne "Don Carlo" di Verdi, Dottore Grenvil ne "La Traviata" di
Verdi, Don Alfonso ne "Cosi Fan Tutte" di Mozart, Il Conte Rodolfo ne "La Sonnambula" di Bellini, Giorgio ne "I Puritani" di Bellini, Basilio ne "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini, Angelotti ne "Tosca" di Puccini, Colline ne "La Boheme" di Puccini, Lo Zio Bonzo ne "Madama Butterfly" di Puccini.
Daebum Lee, baritono
Non di minore importanza la voce di Daebum Lee che interpreta "Monterone", baritono che ha ricoperto diversi ruoli solistici in Italia in questi ultimi anni, riscuotendo grande successo, tra i quali: nel febbraio e marzo 2016 nel ruolo di Giorgio Germont ne "La Traviata" al Teatro Montegrappa e al Teatro Micheli di Ferrara; nel ruolo di Sharpless in "Madama Butterfly"; ha tenuto vari concerti e ruoli in opera a Milano, Vienna, Berlino e San Francisco, tra le opere: L'Elisir d'amore (Belcore), La Bohème (Schaunard), Rigoletto (Rigoletto), Un ballo in maschera (Renato), oltre al Requiem di Mozart e Requiem di Gounod.
Bravi anche gli altri comprimari, come il baritono Franco Montorsi nel ruolo di Marullo, Liu Su nel ruolo del paggio, Gisella Leti nel ruolo di Giovanna e Giulio A. Bocchi nel ruolo di Ceprano.
Il coro dell'Opera di Parma (in pratica il coro del Teatro Regio di Parma) sarà diretto dal M° Emiliano Esposito e l'orchestra sarà l'Orchestra Città di Ferrara (nata dalla volontà del Maestro Claudio Abbado) con la quale già da anni è nata una proficua sinergia. L'Orchestra sarà diretta dal M° Lorenzo Bizzarri.
Il 12 luglio 2017
Si chiude la stagione di eventi estivi realizzati da Parma OperArt, nei giardini della Reggia di Colorno, con un concerto di grande importanza
e prestigio: "Recital del M° Roberto Cappello".
La chiara fama del M° Roberto Cappello, affermato pianista concertista a livello internazionale, ed ex-direttore del Conservatorio "A. Boito" di Parma, spesso chiamato a presiedere giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali, supera qualsivoglia biografia ed elenco delle innumerevoli esibizioni della sua carriera artistica ai vertici dell'arte interpretativa del concertismo.
Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale e intellettuale nella scelta del repertorio volto a esaltarne i più alti contenuti.
Nel recital alla Reggia di Colorno il M° Roberto Cappello si esibirà in uno dei repertori che meglio possono esaltare la sua arte: le musiche di George Gershwin.
Al suo fianco un giovane talentuoso saxofonista, il M° Roberto Vignoli, che ci trasporterà dalla Hollywood di Gershwin a Brodway e Manhattan.
Musiche di Piazzolla e Molinelli.
Info e biglietteria: Parma OperArt, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 393 0935075
Reggia di Colorno, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0521 312545
Costi: "Rigoletto" euro 25,00 I° settore, euro 20,00 II° settore
"Soul-Jazz Dance": 15,00 euro posto unico – "Recital M° R. Cappello": 15,00 euro.
Parma OperArt e Circolo Falstaff presentano Le lacrime di Desdemona spettacolo lirico-vocale con la partecipazione di Angela Gandolfo, soprano Antonietta Centoducati, attrice M° Roberto Barrali, pianoforte Coreografie Bianca Costanza Chiapponi e Michele Cosentino Danzatori di "AccademiaDanzaEdintorni" presso il Teatro Verdi di Busseto – Domenica 12 marzo 2017, ore 17.00.
Sapienti, ferite, forti, le protagoniste femminili del repertorio lirico verdiano hanno il coraggio degli eroi e la bellezza fiera delle dee. Il teatro lirico di Verdi è pieno di queste figure affascinanti e intense, basti pensare a Desdemona in Otello o Gilda in Rigoletto e tante altre figure di donne che ci regalano emozioni intrise di forti passioni.
Per celebrare il "mese della donna", e soprattutto la lotta contro il femminicidio, domenica 12 marzo, alle ore 17.00, al Teatro Verdi di Busseto un recital il cui titolo è ispirato ad una delle figure più rappresentative e che meglio esprime il senso e lo scopo dello spettacolo.
Ma Desdemona è anche il nome di una donna, novella sposa nel 2013, uccisa dal suo amore, suo marito Piero. La sua breve storia aprirà lo spettacolo in una pièce dell'attrice Maria Antonietta Centoducati.
Parole, musica, canto e danza, fusi insieme in uno spettacolo che regalerà forti emozioni.
Il soprano Angela Gandolfo, accompagnata al pianoforte dal M° Roberto Barrali, darà voce ad alcune tra le più celebri protagoniste femminili del repertorio Verdiano. Accanto a lei, l'attrice Maria Antonietta Centoducati darà vita ai personaggi femminili nella versione in prosa, attingendo alle versioni teatrali o ai romanzi, ma anche a vere testimonianze. Un percorso accattivante che vede in scena una cantante, un pianista e un'attrice a dar voce alle splendide storie ricche di forza e intrise di suggestioni delle eroine del mondo verdiano, e non, interpretate anche dalle danzatrici di "AccademiaDanzaEdintorni" a rafforzare la poesia dei testi e l'intensità della recitazione, con coreografie di Bianca Costanza Chiapponi e Michele Cosentino.
Informazioni e biglietti: IAT di Busseto, 0524 92487, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.bussetolive.com