AUSL Piacenza

AUSL Piacenza

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Sito ufficiale: www.ausl.pc.it

Il direttore generale Luca Baldino ha confermato nel ruolo di direttore sanitario il dottor Guido Pedrazzini e ha scelto, per il ruolo di direttore amministrativo, la dottoressa Maria Gamberini. -

Piacenza, 9 marzo 2015 - 

"Guido Pedrazzini e Maria Gamberini mi affiancheranno per i cinque anni di mandato alla guida dell'Azienda piacentina – spiega il direttore generale Luca Baldino – e apporteranno un contributo prezioso e necessario per gestire il percorso di innovazione che ci consentirà di affrontare al meglio le sfide che ci attendono. A partire da questa squadra, tramite il confronto con gli interlocutori istituzionali e il coinvolgimento dei professionisti, l'Azienda dovrà velocemente sviluppare un ampio ventaglio di proposte che consentano di progettare e costruire il futuro della sanità piacentina. Innovazione e capacità realizzativa sono quindi i principali impegni che chiedo ai direttori e a tutti gli operatori dell'Azienda. Il profilo di competenze ed esperienze maturato dai due professionisti è particolarmente adatto a interpretare al meglio tale contesto e a realizzare le linee di mandato che Regione e Conferenza territoriale sociale e sanitaria individueranno per il prossimo quinquennio".

Guido Pedrazzini e Maria Gamberini hanno già ricoperto ruoli importanti in Azienda e hanno una conoscenza specifica della sanità piacentina e della sua evoluzione nell'ultimo decennio.
Guido Pedrazzini, 58 anni, ha maturato una profonda esperienza di direzione sanitaria: a Piacenza dal 2003 per dirigere la rete ospedaliera aziendale, è stato nominato direttore sanitario nel febbraio del 2013, dopo due anni da direttore sanitario all'Ausl di Modena, dove, tra l'altro, ha gestito l'emergenza terremoto del 2012.

Maria Gamberini, 45 anni, è a Piacenza dal 2004. Oltre a vantare una solida esperienza di pianificazione, programmazione e controllo, è stata per cinque anni direttore del distretto Città di Piacenza e, dall'ottobre 2012, direttore delle attività sociosanitarie dell'Ausl.
"Alla soddisfazione per la scelta - prosegue il direttore generale - si affianca il piacere di nominare una donna a uno dei più importanti ruoli aziendali, in coincidenza con la festa dell'otto marzo. Sono riconoscente a tutti coloro che in questi anni hanno gestito con impegno e competenza l'Azienda, compreso il delicato periodo di transizione tra la direzione precedente e l'attuale. In particolare ringrazio il dottor Giuseppe Arcari, direttore amministrativo uscente, il cui apporto ha consentito di gestire una fase cruciale e di porre le basi per proseguire il percorso di sviluppo della sanità piacentina". Arcari dirigerà da oggi il dipartimento tecnico, struttura essenziale per realizzare i futuri progetti di sviluppo.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)

Borsa di studio per sostenere la lotta al tumore al seno, messa a disposizione dell'Azienda Usl di Piacenza assegnata al chirurgo senologo Evelina Begnini -

Piacenza, 12 febbraio 2015 -

Una borsa di studio per sostenere la lotta al tumore al seno. Armonia ha messo a disposizione dell'Azienda Usl di Piacenza 20mila euro, che sono state assegnate al chirurgo senologo Evelina Begnini. La professionista presta il suo servizio all'interno dell'equipe di Senologia, effettuando visite, sedute operatorie anche ricostruttive. "Il suo contributo – evidenzia il responsabile Giorgio Macellari – è prezioso, anche perché stiamo partecipando a uno studio sperimentale multicentrico europeo, denominato Sound, di cui è capofila l'Istituto europeo oncologico (Ieo) di Milano". La ricerca, che coinvolge una quindicina di centri italiani compreso il nostro, riguarda il linfonodo sentinella e mira a evitare le biopsie, nell'ottica di rendere meno invasiva possibile la chirurgia senologica.

L'ingresso della dottoressa Begnini nell'equipe segue quello di un'altra giovane specialista, Francesca Cattadori, che in passato aveva beneficiato di una borsa di studio finanziata da Armonia e che oggi è parte integrante della squadra di Macellari.
La finalità dell'iniziativa è quella di ridurre i tempi di attesa per intervento al seno; nella nostra provincia sono circa 300 ogni anno le donne cui vien diagnosticata una neoplasia alla mammella.

"Armonia prosegue nella sua opera di sensibilizzazione e di sostegno concreto – evidenzia la presidente dell'associazione Romina Cattivelli – alle esigenze delle piacentine".
I fondi destinati alla borsa di studio – che ha la durata di nove mesi - sono stati raccolti grazie a una serie di iniziative; l'ultima, in ordine di tempo, è stata quella natalizia, con i volontari impegnati a incartare i pacchetti acquistati in profumeria.

Piacentina originaria di Borgonovo, laureata e specializzata al'Università di Parma, la dottoressa Begnini è entusiasta dell'opportunità che le è stata offerta da Armonia. "Questo è un centro di alto livello, dove c'è molta attenzione da parte dell'equipe alla formazione delle nuove leve e questo è per me una condizione molto favorevole".
"Il tumore al seno – evidenzia il dottor Macellari – è in lieve aumento ma oggi siamo in grado di fronteggiarlo molto meglio rispetto al passato". Lo specialista raccomanda a tutte le donne di tenersi sotto controllo, sia con l'autopalpazione, sia attraverso visite periodiche. "Mi rivolgo anche alle giovani donne, sotto i 45 anni, che non sono ancora sollecitate dallo screening".

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Nella foto i chirurghi Begnini e Macellari in sala operatoria

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)

Dal 1 febbraio si è chiuso il periodo transitorio: per disposizione della Regione Emilia Romagna ora è il medico a inserire il codice della fascia di reddito nella ricetta al momento della compilazione. Successivamente non potranno essere apportate modifiche -

Piacenza, 2 febbraio 2015

Occhio alla ricetta, paga l'importo corretto. È l'invito che l'Azienda Usl di Piacenza rivolge ai cittadini attraverso alcuni manifesti che sono stati posizionati in tutti i servizi ospedalieri e sanitari del territorio e presso gli studi dei medici e dei pediatri di famiglia. Per disposizione della Regione Emilia Romagna, la fascia di reddito indicata nelle ricette determina la partecipazione alla spesa sanitaria (ovvero il ticket): dal 1 febbraio si chiude il periodo transitorio, durante il quale il cittadino poteva correggere a mano (o inserire, se mancante) il codice corrispondente alla propria fascia di reddito.
Come si ricorderà, le fasce di reddito previste dalle disposizioni regionali sono tre: la fascia 1 (corrispondente al codice RE1) da 0 a 36.152 euro; la fascia 2 (codice RE2) da 36.153 a 70mila euro; la fascia 3 (codice RE3) da 70.001 a 100.000 euro.

È il medico a inserire il codice RE nella ricetta al momento della compilazione. L'invito al cittadino è quindi quello di controllare immediatamente, al momento del ritiro della prescrizione, per verificare che quanto indicato sia corretto. Successivamente non potranno essere apportate modifiche. Al momento della prenotazione, gli operatori di sportello Ausl applicheranno il ticket previsto per la fascia di reddito indicata nella ricetta. In assenza di dichiarazioni, si paga l'importo massimo.
È inoltre opportuno portare con sé copia della propria autocerficazione quando si va dal medico, in modo che il professionista possa indicare sulla ricetta la fascia corretta.

Ricordiamo che la fascia di reddito visualizzata dal medico, e che quindi viene inserita sulla ricetta, è quella registrata negli archivi Ausl a fronte di una autocertificazione presentata dal cittadino dal 2011. Eventuali cambi di reddito possono quindi essere comunicati agli sportelli Ausl tramite una nuova autocertificazione e non al proprio medico.
Per qualsiasi ulteriore informazione o per chiarimenti, i cittadini possono rivolgersi agli Uffici relazione con il pubblico ww.ausl.pc.it

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)

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