Grande novità alla Cardiologia del Policlinico nel campo delle Aritmie. Impiantato un Micropacemaker grande come una moneta da un euro e privo di fili che fornisce una nuova possibilità di cura ai pazienti con problemi clinici complessi.
Modena, 21 giugno 2016
Un nuovo Micro-Pacemaker è stato installato nei giorni scorsi al Policlinico di Modena, dall'equipe della Cardiologia diretta dal Professor Giuseppe Boriani, attuale Presidente dell'Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione. Grande come una moneta da un euro, 10 volte più piccolo di un pacemaker tradizionale, il Micro-Pacemaker è stato posizionato direttamente dentro il cuore, ancorato con particolare alette, il tutto con il paziente sveglio e collaborante. Si è trattato del primo impianto del genere nella nostra Provincia.
"Abbiamo applicato il micro pacemaker a un paziente di 73 anni con problemi clinici particolarmente complessi e con episodi ricorrenti di svenimento nel quale le tecniche di impianto tradizionali erano ad alto rischio. Abbiamo pertanto scelto la strada dell'innovazione più avanzata." ha commentato il Professor Giuseppe Boriani. I pacemaker tradizionali vengono posizionati sottopelle e collegati al cuore da un catetere; il Micro-Pacemaker, invece, è un sofisticato esempio di microtecnologia che permette di racchiudere tutto l'occorrente in un oggetto grande come una moneta che, quindi, può essere impiantato direttamente nel cuore. La batteria dura circa dieci anni, trascorsi i quali il Pacemaker va sostituito. "La procedura di impianto è molto particolare e impegnativa, ma tutto è andato bene e il paziente è andato a casa oggi" ha aggiunto il Dottor Edoardo Casali che ha eseguito l'impianto con il Professor Boriani.
Alla procedura ha partecipato anche il dottor Mauro Zennaro della Cardiologia di Baggiovara diretta dal dottor Stefano Tondi, nell'ambito della sempre più stretta collaborazione fra le due Cardiologie, già in atto per l'Emodinamica e in fase di avvio per l'Elettrofisiologia. In tale prospettiva, la dotazione tecnologica della Elettrofisiologia del Policlinico si sta potenziando con nuove apparecchiature all'avanguardia per il trattamento delle aritmie e ciò permetterà di curare un maggior numero di pazienti con disturbi del battito cardiaco con tecniche di precisione (ablazione transcatetere) in grado di colpire zone critiche del cuore che determinano aritmie cardiache.
(Fonte: ufficio stampa Usl MO)