Nell’ultimo anno la passione per lo streaming e le serie tv hanno ormai preso piede soprattutto tra i più giovani. Ormai un vero e proprio stile di vita per i millenials, ragazzi dai 24 ai 34 anni, che amano la tecnologia e la utilizzano ormai per ogni cosa e tutta la giornata.
VA L E N T I N A P A R I S S E tra i protagonisti della settima giornata della 78ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA. Sul red carpet sfila la cantante in red by Pronovias WHAT A DREAM, IN VENICE!
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Bosch è una promettente serie tv americana tratta dai bestseller di Michael Connelly, autore con all’attivo una quarantina di romanzi thriller tradotti in altrettante lingue.
I “racconti dal set” degli “attori locali” di Volevo Nascondermi hanno incantato la numerosa platea di “Cinema in Rocca” a Scandiano. Dopo il sold out della settimana precedente a Suzzara, un nuovo tutto esaurito per il capolavoro di Giorgio Diritti, vincitore di 7 David di Donatello, e dello stratosferico Elio Germano lunedì 26 Luglio 2021 alla Rocca di Scandiano per l’evento organizzato dal locale Cinema Boiardo che ha visto la partecipazione di alcuni degli interpreti emiliani del film, ossia Cesarina (Francesca Manfredini), la locandiera sua madre (Daniela Rossi) e il dottor Carri (Franco Lirici), stimolati a raccontare la propria singolare esperienza dal giornalista parmigiano Gabriele Majo, a propria volta apparso nel film nei panni del mecenate padrone del Castello di Padernello, con la frase tormentone inserita pure nel trailer “Ma lei sa fare solo delle bestie?” che aveva fatto perder le staffe allo stravagante artista facendogli scaraventare le statue che stava plasmando giù dal tavolo di lavoro e dalla finestra.
Cesarina, tra un gossip e l’altro sull’amore mancato con Tony Ligabue per colpa della terribile mamma, ha invitato gli astanti a candidarsi in eventuali casting in zona per poter conoscere dal di dentro l’affascinante macchina del cinema e magari avere l’inaspettata occasione, come successo a lei, di interpretare una parte importante in un film valsa la nomination quale attrice non protagonista per i David di Donatello, arrivando dodicesima in classifica, mettendo alle spalle diversi altri candidati.
La locandiera ha dovuto ammettere che le paste portate da Ligabue erano in realtà buone e non cattive come lei è stata costretta a dire nella finzione cinematografica, sempre nell’intento di demolire agli occhi della figlia, che era lì lì per cedere, l’improbabile corteggiatore. Il Dottor Carri, invece, ha confessato il suo imbarazzo nell’essersi trovato a sorpresa davanti, nudo come la mamma l’ha fatto, il Ligabue giovanotto da visitare, dopo essersi spaventato ben bene, lui all’esordio, nell’aver visto, prima di salire sul set, l’incontentabile regista far ripetere una cinquantina di volte la scena precedente, temendo che gli toccasse anche a lui.
Ha fatto gli onori di casa l’assessore alla Città Attiva del Comune di Scandiano Matteo Caffettani.
Il pluripremiato film di Giorgio Diritti dedicato alla vita di Ligabue "Volevo nascondermi" torna sul grande schermo il 19 luglio alle 21.30 con una serata organizzata dal Cinema Politeama di Suzzara nel cortile della canonica della parrocchia Immacolata e vedrà sul palco anche alcuni degli interpreti che animeranno la serata con un'introduzione e un dibattito post proiezione.
Saranno presenti infatti gli attori Andrea Gherpelli, Francesca Manfredini, Daniela Rossi e Gabriele Majo, diventato famoso con il suo cameo "Ma lei sa fare solo bestie?".
Ulteriori informazioni sul sito https://www.cinemateatropoliteama.it/ o al numero 0376.522764
Il grande cinema ritorna a Busseto: dal prossimo 25 luglio, per otto serate, lo stadio "Cavagna" si trasformerà in un'arena estiva: fino al 9 agosto verranno proiettati capolavori del grande schermo, seguendo le disposizioni di prevenzione del contagio da Covid-19. La rassegna è organizzata dalla ProLoco con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Busseto.
Se ci pensi bene, questa non è (solo) la storia di uomini che fanno a botte in sudici e bui scantinati. Non è la storia di lividi, di sangue, di denti scheggiati. Piuttosto è la storia del perché.