Le 16 voci che hanno superato il primo Live di THE VOICE OF ITALY e che accedono alla seconda diretta, in programma il 14 maggio -
Reggio Emilia, 9 maggio 2014 -
Giacomo Voli, Daria Biancardi, Esther Oluloro, Giulia Dagani, Giuseppe Maggioni, Tommaso Pini, Luna Palumbo, Federica Buda, Valerio Jovine, Dylan Magon, Suor Cristina Scuccia, Carolina Russi, Gianmarco Dottori, Stefano Corona, Giorgia Pino e Andrea Manchiero sono le 16 Voci che hanno superato, mercoledì sera, il primo Live di THE VOICE OF ITALY e che accedono alla seconda diretta, in programma il 14 maggio, sempre in prima serata su Rai 2.
Ospite d’eccezione della puntata di mercoledì, condotta da Federico Russo con la V-Reporter Valentina Correani, è stata la pop star Kylie Minogue, già coach nell’edizione inglese di The Voice, che si è esibita sulle note di “I Was Gonna Cancel”. La cantante australiana ha anche duettato dal vivo con quattro delle voci in gara, Luna Palumbo, Daria Biancardi, Suor Cristina Scuccia e Gianna Chillà, sulle note del suo successo “Can't Get You Out Of My Head”.
I coach Raffaella Carrà, J-AX, Noemi e Piero Pelù hanno schierato le 5 Voci appartenenti al proprio team.
I cantanti, che sono stati accompagnati dal vivo da una band di 12 elementi, si sono esibiti in originali performance, arricchite dal contributo del coreografo statunitense Timor Steffens, che ha arricchito il lavoro svolto da Laccio, il coreografo del programma.
A scegliere le Voci da ammettere alla seconda Live è stato il pubblico da casa, che attraverso il televoto ha stabilito le tre Voci migliori per ciascun team. Ogni coach ha poi dovuto prendere la difficile decisione di salvare una delle due Voci rimaste nella propria squadra. Hanno così dovuto lasciare il programma Claudia Megrè di Napoli (proveniente dal team di Piero Pelù), Francesco Marotta di Faella Pian Di Scò – Arezzo (dal team di Raffaella Carrà), Debora Patrimia (in arte Debby Lou) di Cavallino – Lecce (dal team di J-Ax) e Gianna Chillà di Roma (in squadra con Noemi).
Si sono invece qualificati per la puntata di mercoledì 14 maggio:
Team Piero Pelù: Daria Biancardi di Palermo con il brano “Fighter” di Christina Aguilera; Esther Oluloro di Cologne (Brescia) con “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano; Giacomo Voli di Correggio (Reggio Emilia) con “Life On Mars?” di David Bowie; Giulia Dagani di Casalmorano (Cremona) con “Heart Of Glass” dei Blondie.
Team Raffaella Carrà: Luna Palumbo di Salerno con “Happy” di Pharrell Williams; Federica Buda di Siracusa con “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia; Tommaso Pini di Firenze con “One day/Reckoning Song” di Asaf Avidan; Giuseppe Maggioni di Brembate di Sopra (Bergamo) con “Grace Kelly” di Mika.
Team J-AX: Dylan Magon di Voghera (Pavia) con “The Seed (2.0)” dei Roots; Carolina Russi di Roma con “Killing Me Softly with His Song” dei Fugees; Suor Cristina Scuccia di Comiso (Ragusa) con “Flashdance… What a feeling” di Irene Cara; Valerio Jovine di Napoli con “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli.
Team Noemi: Andrea Manchiero di Castiglione Olona (Varese) con “Let Me Out” dei Ben’s Brother; Stefano Corona di Castell’Alfero (Asti) con “Secretly” degli Skunk Anansie; Gianmarco Dottori di Roma con “Un tempo piccolo” di Franco Califano; Giorgia Pino di Casarano (Lecce) con “Just Give Me A Reason” di P!nk.
Nel corso della serata la V-Reporter Valentina Correani, dalla Web Room di "The Voice Of Italy", ha ospitato i cantanti subito dopo le esibizioni ed interagito in diretta con il pubblico attraverso il sito ufficiale, il profilo twitter @thevoice_italy e la pagina Facebook www.facebook.com/Thevoiceufficiale. Commenti in diretta anche su Radio2 Rai con Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini.
(Fonte: ufficio stampa Rai 2)
Il musicista di Correggio, Giacomo Voli, è tra le 10 voci passate alla prima fase del Knock out. Prosegue la sua avventura nel programma.
Correggio 25 aprile 2014 ----
Si comincia a definire il cast ammesso alle prima delle cinque puntate “Live”, al termine delle quali si conoscerà “The Voice Of Italy” del 2014. Nella puntata di ieri sera solo 10 dei 20 concorrenti hanno superato la prima delle due “Knockout”, nel corso della quale ogni voce si è esibita su un brano scelto autonomamente. Sono stati i coach Raffaella Carrà, J-Ax, Noemi e Pierò Pelù ha decidere le eliminazioni.
Dalla seconda “Knockout”, in programma mercoledì 30 aprile, sempre alle ore 21:10 su Rai 2, arriveranno altre 10 voci, che andranno a comporre il gruppo dei 20 ammessi alle “Live”.
Pertanto accedono alla fase successiva:
per il team di Raffaella Carrà: Federica Buda (Siracusa) sulle note di “A chi mi dice” dei Blue, Luna Palumbo (Salerno) con il brano “Price tag” di Jessie J, Francesco Marotta (Faella Pian Di Scò - Arezzo) ha interpretato “I won’t let you go” di James Morrison;
per il team di J-AX: Debora Patrimia (Cavallino - Lecce) con il pezzo “Man I feel like a woman” di Shania Twain, Suor Cristina Scuccia (Comiso - Ragusa) sulle note di “Hero” di Mariah Carey;
per il team di Piero Pelù: Daria Biancardi (Palermo) ha cantato “Listen” di Beyonce, Giacomo Voli (Correggio - Reggio Emilia) con il brano “Impressioni di Settembre” PFM, Giulia Dagani (Casalmorano - Cremona) sulle note di “Burn” di Ellie Goulding.
Per il team di Noemi: Gianna Chillà (Roma) con il pezzo “Eccezionale” di Irene Grandi, Gianmarco Dottori (Roma) sulle note di “Viva la Vida” dei Coldplay.
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Età: 28 anni
Città di residenza: Correggio – reggio Emilia
Genere: ROCK
BIOGRAFIA
Look molto particolare, da rockettaro anni Settanta. Ha interpretato anche molti musical. Ha interpretato Gesù in Jesus Christ Superstar. Da The Voice si aspetta che, a differenza di altri programmi, ci sia un’attenzione particolare alla voce (anche se il look serve). È il cantante in una band che ha in repertorio Van Halen, Pink Floyd, Deep Purple, Toto.Ha anche una band con la quale esegue i brani che si scrive da solo. Ama i Muse e chi sa fondere il rock con momenti più commerciali. Insegna musica nella sua città, Correggio. “Non dico che la musica è come una droga ma è una liberazione. Fare buona musica fa felice anche le persone che ti ascoltano. Quando vedo che le persone apprezzano, mi piace. E anche quando suoni davanti a poche persone si cerca sempre di dare il meglio. Chi è venuto ad ascoltarti merita di uscire soddisfatto. Anche il nostro è un lavoro. È il lavoro più bello del mondo perché sei felice tu a farlo e rendi felice chi ti ascolta”. Questa passione la deve al nonno che era cornista in un’orchestra negli anni Trenta/Quaranta. “Ha sempre sostenuto la mia causa ed è tuttora la mia fonte di ispirazione perché è riuscito a costruirsi una vita suonando”. Il suo punto di forza è l’estensione vocale.