Legge di stabilità, De Girolamo: lavoro profondo, ora tutti consapevoli della centralità dell’agricoltura
Roma dicembre 2013 --
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha partecipato ad una conferenza stampa alla Camera in cui sono state illustrate le norme in favore del settore agricolo contenute nella Legge di Stabilità. Insieme al Ministro De Girolamo erano presenti alcuni membri della Commissione Agricoltura della Camera: il Presidente Luca Sani, il vicepresidente Massimo Fiorio, Mario Catania, Capogruppo di Scelta civica in Commissione e Nicodemo Oliverio, Capogruppo del Pd.
“Abbiamo portato a compimento un grande lavoro, coerente e profondo, per favorire la competitività del settore agricolo e ci siamo riusciti grazie a una stretta collaborazione con il Parlamento. Il Governo ha mostrato una particolare attenzione all’agricoltura che, finalmente, è tornata ad essere dopo tanto tempo un argomento centrale nell’agenda politica italiana. Abbiamo adottato misure strutturali che, dal 2014, permetteranno crescita e sviluppo del comparto”.
Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, nel corso di una conferenza stampa alla Camera in cui sono state illustrate le norme in favore del settore agricolo contenute nella Legge di Stabilità. Insieme al Ministro De Girolamo erano presenti alcuni membri della Commissione Agricoltura della Camera: il Presidente Luca Sani, il vicepresidente Massimo Fiorio, Mario Catania, Capogruppo di Scelta civica in Commissione e Nicodemo Oliverio, Capogruppo del Pd.
“Sono soddisfatta per le misure che sono state approvate – ha spiegato il Ministro De Girolamo – e che consentiranno più occupazione e un maggiore accesso al mercato. È stata condotta un’opera di revisione fiscale profonda, che rende giustizia a un mondo come quello dell’agricoltura che richiede e merita maggiore attenzione. Naturalmente tutto è migliorabile, ma sapevamo che è necessario trovare sempre un equilibrio tra gli obiettivi e la realtà delle cose. I margini che avevamo erano stretti, visto che questa Legge di Stabilità parte da una situazione di crisi”.
Di seguito alcune delle misure adottate:
1- ELIMINATA IMU 2014 SU FABBRICATI RURALI E ALIQUOTA TASI FISSATA AL MASSIMO ALL’UNO PER MILLE
A partire dal 2014 i fabbricati rurali sono esentati dall’Imu e avranno aliquota Tasi fissata con un limite massimo dell’uno per mille.
2- RIDUZIONE IMU 2014 SU TERRENI PER COLTIVATORI DIRETTI E IMPRENDITORI AGRICOLI
È ridotto da 110 a 75 il moltiplicatore per i terreni agricoli di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola.
3- 20% TERRENI AGRICOLI DEMANIALI RISERVATO A GIOVANI UNDER 40 E MISURE PER I GIOVANI
L’emendamento riserva il 20% dei terreni agricoli demaniali per l’affitto agli under 40 e rappresenta un segnale in favore del ricambio generazionale nel comparto agricolo. La norma prevede anche un meccanismo di determinazione del canone in grado di evitare operazioni speculative finalizzate all'innalzamento dello stesso, individuando al contempo un parametro di riferimento certo nell'applicazione della procedura. Il provvedimento prevede che gli interventi per l'accesso al mercato dei capitali gestisti da ISMEA attraverso il Fondo di Capitale di Rischio siano prioritariamente destinati alle imprese agricole ed agroalimentari condotte da giovani.
4- PICCOLA PROPRIETÀ CONTADINA
Vengono ripristinate le agevolazioni tributarie previste per la piccola proprietà contadina e per gli interventi fondiari operati da Ismea. Tali operazioni sconteranno l'imposta di registro ed ipotecaria in misura fissa e imposta catastale all'1%, nel caso in cui il trasferimento dei terreni sia a favore di coltivatori diretti e di imprenditori agricoli professionali. Negli altri casi l'aliquota è fissata al 12%.
5- RIPRISTINATA PER SOCIETÀ AGRICOLE OPZIONE TRA REDDITO CATASTALE O A BILANCIO
Viene ripristinata la facoltà, per le società di persone e di capitali che svolgono esclusivamente attività agricola, di optare per la determinazione del reddito su base catastale anziché in base al bilancio.
6- 5% RISORSE FONDO SVILUPPO E COESIONE PER INTERVENTI DI EMERGENZA CON FINALITÀ DI SVILUPPO NEL SETTORE AGRICOLO
Si consente di utilizzare anche nel settore agricolo il cinque per cento delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione che può essere utilizzato per ‘interventi di emergenza con finalità di sviluppo’.
7- FONDO PER IMPRESE ESPORTATRICI
Viene introdotto un finanziamento di 50 milioni di euro per il 2014 per fondo rotativo per concessione finanziamenti a tasso agevolato alle imprese che esportano. Riservato il 40% in favore imprese del settore agroalimentare.
8- INSERITE ATTIVITÀ AGRICOLE TRA QUELLE FINANZIABILI CON FONDO PER CALAMITÀ
9- RISORSE PER CFS E NAC PER CONTRASTO CRIMINALITÀ AGROAMBIENTALE
Sono state destinate risorse specifiche per riconoscere l’impegno delle forze dell’ordine, incluso il Corpo forestale dello Stato e i Nac, per il contrasto alla criminalità agroambientale.
10- ULTERIORI 5 MILIONI PER FONDO INDIGENTI (ORA 10 MILIONI DI DOTAZIONE)
Ulteriore stanziamento di 5 milioni di euro, per un totale di 10 quindi, in favore del fondo per l’acquisto di derrate alimentari per gli indigenti.
11- RIPRISTINATA A 5 MILIONI LA DOTAZIONE DEL FONDO BIETICOLO SACCARIFERO
Ripristino della quota di 5 milioni di euro per il fondo bieticolo saccarifero, che era stato ridotto a 4 milioni nel passaggio al Senato.
12- 5 MILIONI DI EURO PER FLOTTA AEREA ANTINCENDIO CFS
Per garantire il funzionamento della flotta aerea antincendio del Corpo forestale dello Stato il Programma "Interventi per soccorsi", è previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2014.
13- FONDO DI SOLIDARIETÀ NAZIONALE
Confermato anche per il 2014 lo stanziamento di 120 milioni di euro sul Fondo di solidarietà nazionale per gli aiuti sulla spesa assicurativa, con i quali sarà possibile coprire integralmente le esigenze di spesa fino all'attuale campagna assicurativa, e partire con la nuova programmazione comunitaria senza soluzioni di continuità che potrebbero mettere a rischio non solo i risultati fino ad oggi ottenuti ma anche i futuri obiettivi di ampliamento del sistema a nuove realtà produttive e territoriali grazie ai nuovi strumenti a disposizione.
14- RIFINANZIAMENTO 499/99
In vista di Expo 2015 e al fine di sostenere lo sviluppo e la competitività del sistema agricolo ed alimentare nazionale, sono previsti 60 milioni di euro (di cui 30 mln di euro per il 2014, 15 mln di euro per il 2015, 15 mln di euro per il 2016) per il rifinanziamento della legge 449/99.
15- FONDI EUROPEI
L'articolo 8 della legge di stabilità stanzia le risorse necessarie per la copertura della quota nazionale dei programmi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo 2014/2020, nel settore dei fondi strutturali, dello sviluppo rurale e della pesca. Per quanto riguarda lo sviluppo rurale, la norma prevede l'attivazione di un importo compreso tra 9 e 10,4 miliardi di euro, in funzione del tipo di programmazione che verrà scelto, per il 70% a carico dello Stato e per il restante 30% a carico delle Regioni e Province autonome, che si affiancheranno agli altri 10,4 miliardi messi a disposizione dall'Unione europea attraverso il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale). In questo modo, sarà presto possibile definire, in accordo con le Regioni e i rappresentanti del mondo agricolo, i nuovi programmi di sviluppo rurale, attraverso cui saranno complessivamente resi disponibili 20,8 miliardi di euro nei prossimi 7 anni.
16- 5 MILIONI DI EURO PER EMERGENZA XYLELLA FASTIDIOSA
Nella legge di stabilità è stata data una risposta all'emergenza della xylella fastidiosa, che sta colpendo gravemente gli olivi secolari specialmente in Puglia, attraverso uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2014 per il rafforzamento del servizio fitosanitario nazionale con particolare riferimento all’emergenza provocata dalla xylella fastidiosa.
17- 30 MILIONI DI EURO PER CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA SETTORE PESCA
18- DAL 1° GENNAIO PREZZI SOMMINISTRAZIONI ALIMENTI TRAMITE DISTRIBUTORI AUTOMATICI POSSONO ESSERE AUMENTATI SOLO PER ADEGUAMENTO AUMENTO IVA
Il Battibecco tra il Nunzia De Girolamo e Confindustria in merito alla partecipazione al Brennero del Ministro.
- On. Nunzia De Girolamo, 04 Dicembre 2013 20,01-
L'unica cosa sconcertante sono i toni usati da un'organizzazione come Confindustria che invece di schierarsi a difesa degli interessi nazionali lancia accuse al limite dell'insulto personale a chi, come Ministro, svolge il suo dovere di tutela della produzione agricola nazionale.
Invece di trincerarsi dietro un europeismo a corrente alternata, Confindustria si adoperi per difendere il Made in Italy che è così prezioso per tutto il Paese, compresi i suoi associati, ed è minacciato da una concorrenza sleale senza precedenti. Sono andata al Brennero per manifestare solidarietà a migliaia di agricoltori messi in ginocchio dalla crisi e da coloro che chiudono gli occhi e si voltano dall'altra parte quando le produzioni italiane vengono massacrate da gente senza scrupoli. E mi auguro di vedere o sentire una partecipazione di Confindustria così vibrante come quella espressa nella nota diffusa oggi, in tema di lotta alla contraffazione: se c'è già stata, in molti non se ne sono accorti.
Parteciperò ad altre decine, centinaia, migliaia di manifestazioni, senza paura di intimidazioni, ogni qualvolta sarò in gioco la difesa dell'Italia e delle sue produzioni, indipendentemente dalla bandiera di chi organizza quella protesta, perché penso che la difesa degli interessi nazionali vada perseguita con una sola bandiera: quella italiana.
In merito alla stucchevole lezioncina sulle disposizioni comunitarie in vigore sull’origine in etichetta, previste oggi per una serie cospicua di prodotti, è bene ricordare che esse sono il frutto di numerose battaglie portate avanti dall’Italia e dagli agricoltori italiani. Chiederne l’ampliamento, rispettando le regole del dibattito europeo, rientra pienamente non solo tra le mie libere scelte politiche, ma certamente tra i miei doveri.
- Il comunicato di Radiocor 18,02 -
CONFINDUSTRIA: SCONCERTO PER ATTEGGIAMENTO DE GIROLAMO A PROTESTA COLDIRETTI
"Non considera disposizioni Ue su originalita' prodotti" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 dic - "Confindustria e' sconcertata per il comportamento del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo che questa mattina, con la sua presenza al valico del Brennero alla mobilitazione di protesta della Coldiretti, ha dimostrato di non tenere in debita considerazione tutte le disposizioni Ue che regolano l'originalita' dei prodotti agroalimentari". Lo afferma Confindustria, in una nota, in merito all'intervento del ministro De Girolamo a manifestazione di protesta in difesa del 'made in Italy' sul fronte agroalimentare. "Utilizzare i mezzi di informazione per travisare le indicazioni espresse dalla legge europea in materia di 'Made in'- si legge nella nota di Confindustria - significa ingannare i cittadini, perche' al momento vi e' una distanza incolmabile e, tra l'altro incomprensibile, tra quanto espresso e sottoscritto dal nostro Paese a Bruxelles e quanto il ministro De Girolamo intende far percepire con la sua azione". La nota conclude ricordando che "per regola comunitaria e accordi internazionali non sono accettabili soluzioni protezionistiche. L'industria agroalimentare italiana sente forte la responsabilita' della selezione delle materie prime e con altrettanta responsabilita' si impegna da sempre, nel rispetto delle leggi nazionali e comunitarie, per garantire la salute e la salvaguardia dei consumatori e la qualita' dei prodotti loro destinati, con produzioni di eccellenza supportate da controlli e selezioni accurate sulle materie prime".com-mma
(RADIOCOR) 04-12-13 18:02:15 (0500) 5 NNNN