Parma, 11 Agosto 2020 - In occasione della festività di Sabato 15 Agosto 2020 (Ferragosto), per tutte le zone di Parma che prevedono la raccolta dei rifiuti, il servizio di raccolta porta a porta
Parma, 27 Aprile 2020 - Sta iniziando in questi giorni, nei quartieri residenziali della città compresi fra la circonvallazione interna e l'anello delle tangenziali, la distribuzione dei sacchi per la raccolta differenziata che terminerà entro Luglio, mentre nella zona forese, in Centro Storico e in Oltretorrente la medesima è prevista per Novembre/Dicembre. Che ci azzecca con Fido? Semplice: ai possessori di cani iscritti alla anagrafe canina del Comune di Parma, assieme ai sacchi per la raccolta differenziata verrà consegnata una dotazione di sacchetti per le deiezioni canine.
"La raccolta delle deiezioni canine è un passo di civiltà come quello della raccolta differenziata, sono rifiuti che vanno correttamente smaltiti. Questa dotazione vuole essere un incentivo per tutti i possessori di cani a prestare attenzione al decoro e alla pulizia della nostra città" dichiarano l' Assessora al Benessere Animale Nicoletta Paci e l'Assessora all'Ambiente Tiziana Benassi.
Nel caso che l'utente risulti assente, la dotazione verrà lasciata presso la residenza dell'utente insieme ai sacchetti per la raccolta differenziata.
L'Amministrazione del Comune di Parma informa che, alla luce del contesto emergenziale che stiamo vivendo, "tra le misure messe in campo a favore delle famiglie delle imprese è prevista la sospensione del termine di versamento della prima rata della TARI previsto per il 15 maggio 2020, fino alla definizione della prossima data di scadenza. In sede di ridefinizione dei termini di pagamento, saranno valutati eventuali sgravi parziali per le attività d’impresa il cui esercizio è stato sospeso dai provvedimenti normativi e/o amministrativi o altri similari che possano essere emanati in relazione al protrarsi dell’emergenza sanitaria in atto."
Comunicato stampa IREN in tema di raccolta differenziata al tempo del Coronavirus
COME COMPORTARSI CON I RIFIUTI DOMESTICI IN TEMPI DI CORONAVIRUS.
La delibera della Regione Emilia Romagna ed il vademecum dell'ISS chiariscono le modalità di conferimento e dettano alcune precauzioni a cui attenersi scrupolosamente.
21 Marzo 2020 - In linea con quanto stabilito dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna del 20 marzo u.s. vengono fornite ai cittadini indicazioni sulle modalità di conferimento dei rifiuti domestici. Si distinguono due diverse situazioni:
1 - Se si è positivi al CORONAVIRUS o si è in quarantena obbligatoria, l'indicazione è quella di non differenziare più i rifiuti di casa sino al risolversi della situazione di contagio, e quindi di conferire tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) nel rifiuto residuo. Il conferimento dovrà avvenire utilizzando due o tre sacchetti resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per il rifiuto residuo, se possibile a pedale.
Ove sia utilizzato il sacchetto con il chip o codice identificativo, quest’ultimo sacchetto dovrá essere quello esterno. Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti e i teli monouso dovranno essere gettati nello stesso contenitore per il rifiuto residuo.
Occorre sempre avere l'avvertenza di indossare guanti monouso: i sacchetti vanno ben chiusi senza schiacciarli con le mani, utilizzando lacci di chiusura o nastro adesivo. Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nel nuovo sacchetto preparato per il rifiuto residuo. Subito dopo bisogna lavarsi accuratamente le mani. Gli animali da compagnia non devono accedere al locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.
La raccolta di tali rifiuti indifferenziati avverrà con le consuete modalità in essere, mantenendo inalterate le frequenze del servizio. Qualora gli utenti serviti con la raccolta porta a porta avvertano la necessità di avere una raccolta supplementare, potranno richiedere un servizio aggiuntivo settimanale inviando una mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al Numero Verde 800 212607, attivo tutti i giorni feriali dalle 8 alle 17 ed il sabato dalle 8,30 alle 13,30. Si raccomanda di utilizzare la modalità del passaggio complementare in casi di oggettiva difficoltà e ciò anche al fine di garantire la più generale copertura del servizio in tutto il territorio.
2 - Per tutte le altre utenze in cui non sono presenti soggetti positivi, in isolamento o in quarantena obbligatoria, la raccolta differenziata va invece proseguita normalmente. Come raccomandato dall’ISS eventuali guanti monouso, mascherine e fazzoletti di carta utilizzati vanno però conferiti nel rifiuto residuo.
Altre disposizioni generali
La raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti é sospesa, compresi i servizi già prenotati per i quali, a fine emergenza, occorrerà effettuare una nuova prenotazione.
Si segnalano, inoltre, i nuovi orari di apertura dei Punti Ambiente:
- Reggio Emilia, Piazza della Vittoria, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30
- Parma, Strada Santa Margherita, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30
I Centri di raccolta potranno, a seconda delle disposizioni adottate dai singoli Comuni, subire modifiche di orari o di apertura: si consiglia, pertanto, di verificarne la disponibilità presso il proprio Comune di residenza. Si raccomanda a tutti i cittadini e con riferimento ai rifiuti ingombranti di non utilizzare neppure i centri di raccolta che, come esplicitato, potranno subire ridimensionamenti e costituiscono imprescindibile punto per assicurare il “conferimento dei rifiuti delle attività produttive assimilate alle utenze domestiche il cui esercizio non è interrotto durante l’emergenza”
Si allega l'apposito vademecum, reso disponibile dall'Istituto Superiore di Sanità.
allegato: vademecum
Mobilità sostenibile - Anci, Progetto “Tandem. Bici in Comune”:100 e-bike Iren per i piccoli Comuni
Il presidente Anci Decaro: “La cultura e la pratica della sostenibilità, basate sull’innovazione, sono esigenza di ogni Comune a prescindere dalla classe demografica”. Boero presidente Iren: “Aiutiamo lo sviluppo dei territori
nelle sfide di transizione energetica e nell’innovazione dei servizi”.
Coerente con la propria missione aziendale che prevede, fra l’altro, di unire sviluppo e sostenibilità in un unico valore, Iren, ha deciso di lanciare, in collaborazione con ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, il
“Progetto Tandem. Bici in Comune” che ha come obiettivo quello di mettere in evidenza le “buone pratiche” in materia di economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità alternativa realizzate, o in corso di realizzazione,
da parte dei piccoli Comuni.
In particolare, si tratta di un concorso che mette in palio 100 e-bike (2 per ciascun Comune) che andranno a premiare i Comuni sotto i 3.000 abitanti che proporranno le progettualità più innovative e capaci di incidere
positivamente sulle abitudini dei propri cittadini, ma anche dei turisti o dei visitatori occasionali, migliorandone significativamente la qualità della vita, come, ad esempio, impatto sul territorio del progetto presentato,
effettiva fruibilità dei servizi che scaturiscono dal progetto per i cittadini, riduzione dell’inquinamento atmosferico, strumenti di comunicazione e sensibilizzazione atti a promuovere l’uso della mobilità sostenibile.
Sarà possibile partecipare compilando ed inviando il form presente sul sito www.biciincomune.it sino al 31 marzo prossimo. Entro il mese di luglio, vi sarà, poi, la proclamazione dei vincitori, designati da un’apposita
Giuria tecnica composta da rappresentanti di ANCI ed Iren, oltre che da un esperto di sostenibilità ambientale.
Da sempre attenta ai territori dove opera da oltre un secolo, con il Progetto “Tandem. Bici in Comune”, Iren, con questa collaborazione con ANCI, vuole testimoniare concretamente la propria volontà di contribuire alla
crescita in particolare delle piccole realtà locali, anche in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu al 2030 e delle politiche nazionali in tema di ambiente.
Per Renato Boero, presidente di Iren, "nel 2019 Iren ha servito oltre 400 Comuni in 11 Regioni per più di 4 milioni di abitanti, pari al 7% della popolazione italiana. Sono numeri che fotografano l'importanza a livello
nazionale di un Gruppo di rilevanza sistemica sotto il profilo dimensionale ed economico.
Oggi Iren ha l'ambizione di essere un attore chiave a livello nazionale per abilitare lo sviluppo dei territori serviti aiutandoli ad affrontare le sfide di transizione energetica, di economia circolare e i nuovi scenari di innovazione nei
servizi”.
“Partecipare insieme ad Anci a questa iniziativa che premia i piccoli comuni per la loro capacità di progettare iniziative di economia sostenibile ci rende particolarmente orgogliosi. La sostenibilità è uno dei pilastri strategici
del nostro piano industriale e, con il progetto Tandem, il Gruppo contribuisce a promuovere la mobilità sostenibile anche in piccoli comuni dopo aver già lanciato con successo sui propri territori servizi di e-bike, di scooter sharing elettrico e di auto elettriche”, ha affermato l’amministratore delegato di Iren Massimiliano Bianco.
“Sono contento di lanciare una iniziativa destinata ai Comuni più piccoli. Sono convinto, infatti, che la cultura e la pratica della sostenibilità, basate sull’innovazione, siano un’esigenza di ogni comune, a prescindere dalla
classe demografica di appartenenza”, evidenzia il presidente di Anci Antonio Decaro. “Inoltre, le due biciclette elettriche che verranno riconosciute come premio, potranno essere funzionali agli spostamenti magari anche
del sindaco e dei suoi collaboratori: sappiamo bene, infatti, come non necessariamente un Comune con pochi abitanti occupi una superficie poco estesa e proprio questo complica ulteriormente la gestione amministrativa
del territorio. Solleciterò volentieri i sindaci dei Comuni più piccoli a candidarsi. E ringrazio Iren per la sensibilità e l’attenzione che ci dimostra”.
“Sono molto soddisfatto di questa prima iniziativa avviata da ANCI insieme ad IREN, che ringrazio per aver accolto sin da subito lo stimolo a coinvolgere e sensibilizzare i piccoli Comuni”, sottolinea il vicepresidente
vicario Anci Roberto Pella. “Premiare le iniziative meritevoli dei Comuni su economia circolare e sostenibilità significa dare concretezza a politiche attive per la promozione della salute e di corretti stili di vita dei cittadini e
promuovere innovazione e marketing territoriale. Tutti temi al centro dell’azione dell’Anci, specie dei Giovani Amministratori che, in occasione dell’ultima assemblea, hanno presentato il Manifesto di Olbia proprio su
questi temi.”
“E’ un progetto di grandissimo significato per le piccole comunità che a volte sembrano non interessate al tema della mobilità sostenibile come accade nei grandi centri urbani”, commenta da parte sua il delegato
Piccoli Comuni Anci e sindaco di Cerignale, Massimo Castelli. Partendo da questa iniziativa, “bisognerebbe sviluppare uno studio su politiche di mobilità in linea con le esigenze dei piccoli centri. Ma anche – si augura
Castelli – valutare le ricadute turistiche che in alcune zone periferiche può avere la costruzione di una pista ciclabile, utile volano per pensare itinerari mirati”.
Roma, 16 gennaio 2020
IL COMITATO TERRITORIALE IREN PRESENTA "ambientAzioni" IL BANDO CHE PREMIA E REALIZZA PROGETTI PER UN TERRITORIO SOSTENIBILE
Piacenza, 27 settembre 2018 - Per il terzo anno il Comitato Territoriale Iren di Piacenza, nel quadro delle proprie finalità di realizzazione di iniziative concrete per la sostenibilità ambientale e sociale del territorio, promuove il bando "ambientAzioni", rivolto a tutti i cittadini e studenti della provincia di Piacenza, finalizzato a selezionare progetti inerenti il risparmio di risorse, energetiche e idriche, e la riduzione della produzione di rifiuti.
I progetti potranno, a titolo esemplificativo, riguardare iniziative o attività di sensibilizzazione ed educazione al risparmio di risorse energetiche, idriche e alla riduzione della produzione di rifiuti; il monitoraggio e valutazione dei consumi energetici, idrici e della produzione di rifiuti a livello domestico e consigli per una loro ottimizzazione; il miglioramento di performance idriche, ambientali ed energetiche all'interno di piccole comunità, come scuole, associazioni e circoli.
Rispetto alla scorsa edizione il bando prevede, tra gli obiettivi, anche la riduzione della produzione di CO2. Tra gli ambiti progettuali viene posto l'accento su progetti di circular economy, nonché progetti innovativi e proposte di miglioramento in termini di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici a cui è esposto il territorio piacentino.
L'idea di rinnovare il bando anche per il 2018 nasce dai buoni risultati che l'iniziativa ha avuto nel corso del 2017: nel corso della scorsa edizione sono stati presentati 19 progetti sulla piattaforma irencollabora.it di cui 2 selezionati ("Scrivi... amo" in cortile" e "Ottimizzazione e Diffusione della tecnologia Termocompost") e 1 realizzato ("Studia, smonta, aggiusta, ricicla, differenzia") presso l'Istituto scolastico Mattei di Fiorenzuola.
Coerentemente con le finalità del Comitato, ovvero raccogliere contributi e realizzare progetti concreti provenienti dal territorio relativamente ad aspetti ambientali e sociali e promuovere sinergie tra il Gruppo Iren e la comunità locale, ai partecipanti viene richiesto di proporre elaborati innovativi, replicabili in altri contesti, con un budget non superiore ai 30.000 euro e con benefici per la collettività dimostrabili dal punto di vista economico e sociale.
La partecipazione è gratuita e aperta ai cittadini residenti o studenti in provincia di Piacenza. La richiesta di partecipazione dovrà essere inviata, entro il 9 novembre, attraverso la piattaforma dei Comitati Territoriali Iren www.irencollabora.it , utilizzando l'apposito modulo di partecipazione.
Tutti gli elaborati progettuali pervenuti nei termini previsti e in regola con le disposizioni del bando verranno esaminati da apposita giuria che selezionerà i tre progetti migliori sulla base di criteri legati alla coerenza al bando, originalità e innovatività del progetto, e alla fattibilità tecnico-economica. Gli esiti del bando saranno poi presentati nel corso di un evento pubblico.
Ai tre progetti selezionati dalla giuria verrà corrisposta, a titolo di rimborso spese forfettario, la somma di € 2.000/ciascuno. Al miglior elaborato progettuale selezionato, inoltre, verrà offerta la possibilità di essere realizzato – previa concreta verifica della fattibilità tecnica, economica e normativa del medesimo – con costi a carico del Comitato Territoriale Iren di Piacenza e con modalità condivise con il soggetto proponente.
La segreteria del Comitato Territoriale Iren di Piacenza è disponibile per qualsiasi ulteriore chiarimento al seguente recapito: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
(In copertina: assessore Mancioppi, Felicita Saglia Iren, Simone Mazzata Iren)
Il servizio di raccolta porta a porta verrà effettuato regolarmente. I dettagli dell'organizzazione del servizio in Città e nei Comuni serviti da Iren.
IN CITTA' - Parma, 3 Gennaio 2018 - Il prossimo 6 GENNAIO 2018, per tutte le zone della città di Parma, il servizio di raccolta rifiuti porta a porta verrà EFFETTUATO REGOLARMENTE, come indicato nei calendari distribuiti agli Utenti. Pertanto, anche se il giorno di esposizione coincide con la giornata festive, i contenitori possono essere esposti regolarmente.
Per agevolare i cittadini nelle operazioni di raccolta sono attive nuove Ecostation, ovvero ecostazioni fisse di conferimento dei rifiuti a servizio di tutte le utenze, sia domestiche sia non domestiche.
Le Ecostation sono collocate presso il parcheggio della Villetta, il parcheggio scambiatore Est, il parcheggio scambiatore Ovest, il parcheggio San Leonardo, in via I.Bocchi, in largo Cesare Beccaria, in via Calabria e in via Pertini. Le Ecostation rappresentano un ausilio fondamentale andando incontro alle esigenze dei cittadini che si trovino in difficoltà a conferire i rifiuti secondo il normale calendario per le esigenze più svariate (ferie, week-end, pendolari, turnisti, etc).
Le Ecostation - che hanno sostituito i punti di raccolta straordinari per le festività di Strada Baganzola e Largo Simonini, oggi non più attivi - sono strutture simili a container (circa 2,5 metri per 6,5 metri) con accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che funzionano tramite l'utilizzo dell'ecocard (quella utilizzata per l'accesso ai centri di raccolta) o di tessera sanitaria dell'intestatario del contratto di igiene urbana, e sono dotate di sportelli per la raccolta di plastica e lattine, carta e cartone, organico e rifiuto residuo. Per il rifiuto residuo possono essere utilizzati comunissimi sacchi neri o borsine della spesa di volume non superiore ai 40 litri, compatibilmente con le dimensioni della bocchetta di conferimento.
Ogni conferimento del rifiuto residuo all'Ecostation rientra all'interno degli svuotamenti minimi previsti per il calcolo della tariffazione puntuale. Il conferimento delle altre tipologie di rifiuto è invece gratuito.
Per informazioni o segnalazioni è possibile contattare il Contact Center 800 - 212607. e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SABATO 6 GENNAIO 2018, i CENTRI DI RACCOLTA, il CONTACT CENTER 800 - 212607 ed il Punto Ambiente di Strada Santa Margherita resteranno CHIUSI.
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COMUNI DELLA PROVINCIA SERVITI DA IREN: LA RACCOLTA RIFIUTI DURANTE LA FESTIVITÀ DELL'EPIFANIA
IN PROVINCIA - In occasione della festività dell'EPIFANIA, la raccolta dei rifiuti nei Comuni della provincia di Parma serviti da Iren, subiranno alcune variazioni, che sono comunque indicate nei calendari distribuiti alle utenze:
6 Gennaio 2018 (Epifania): le raccolte di RIFIUTO RESIDUO e CARTA verranno regolarmente effettuate. Non saranno eseguite la raccolta dell'organico, della plastica/barattolame e della plastica/vetro/barattolame.
Per informazioni o segnalazioni è possibile contattare il Contact Center 800 - 212607. e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SABATO 6 GENNAIO 2018, i CENTRI DI RACCOLTA, il CONTACT CENTER 800 - 212607 ed il Punto Ambiente di Strada Santa Margherita a Parma resteranno CHIUSI.
Il concerto di Ligabue, previsto per il 19 settembre a Campovolo, sarà anche un ECoConcerto: in azione i veicoli fotovoltaici T-Riciclo per la raccolta dei rifiuti. Lo scopo è sensibilizzare il pubblico sul valore della raccolta differenziata
Reggio Emilia – 16 Settembre 2015
Mancano pochi giorni, ormai tutto!
Non sarà solo un grande concerto quello che sabato 19 settembre vedrà 200.000 fan animare il Campovolo di Reggio Emilia pronti a cantare sulle note di Ligabue, ma anche un EcoConcerto, ovvero la sfida lanciata dalla Multiutility Iren Spa con un obiettivo ambizioso: lasciare il Campovolo pulito e sensibilizzare il pubblico sull’importanza ed il valore della raccolta differenziata.
Per farlo Iren ha scelto di affiancarsi a Ecologia Soluzione Ambiente Spa, azienda reggiana che opera da oltre 40 anni nel settore dell’ambiente, che sarà protagonista del progetto grazie a T-Riciclo, un rivoluzionario veicolo per la raccolta dei rifiuti.
Ecologia Soluzione Ambiente fornirà n.5 veicoli T-Riciclo a impatto ambientale zero che a partire dall’alba del 18 settembre, giorno prima dell’evento, saranno impegnati al Campovolo nella raccolta e differenziazione dei rifiuti fino e oltre la fine del concerto di Ligabue.
L’innovazione di TRiciclo è quella di essere il primo veicolo fotovoltaico integrato a pedalata assistita concepito per la raccolta dei rifiuti in ambienti con spazi ridotti e problematici come concerti, parchi gioco, fiere, impianti sportivi, centri storici. Un’intuizione ed un progetto interamente sviluppato da Ecologia Soluzione Ambiente, T-Riciclo è realizzato con materiali riciclati e riciclabili e caratterizzato da un design accattivante.
“Sogna pulito con il fotovoltaico” è il messaggio che Ecologia Soluzione Ambiente vuole trasmettere nel perseguire l’obiettivo di un ambiente più sano e pulito e di una mobilità davvero sostenibile che coinvolga anche la raccolta dei rifiuti.
Lo scopo è quello di fornire tecnologia ecosostenibile per garantire sempre il miglior rapporto tra efficienza ed efficacia nei servizi alla collettività.
Da Associazione Millecolori - riceviamo e pubblichiamo -
Parma 01 Marzo 2014 ----
Già lo scorso settembre avevamo paventato che a Parma venissero smaltiti i rifiuti di Reggio Emilia.
Ovviamente il Sindaco di Parma, che aveva sostanzialmente dichiarato che per lui era corretto che a Parma venissero smaltiti rifiuti extra provinciali, e l’Assessore Folli hanno serbato il solito silenzio, mentre l’Assessore provinciale di Reggio Emilia Mirko Tutino ha risposto, in verità un po’ piccato, che ciò non sarebbe accaduto, che Reggio Emilia era autosufficiente e che con il TMB di prossima realizzazione Reggio Emilia non avrebbe mai avuto problemi.
Orbene sembra che la realizzazione del TMB a Reggio Emilia sia di là da venire e che, nel frattempo, in provincia di Reggio Emilia si stiano esaurendo i siti ove smaltire i rifiuti reggiani (sarebbe questione di pochi mesi) e, pertanto, che sia necessario portarli altrove.
Come mai su questo tema tutto tace, sia a Parma che a Reggio?
A questo punto, anche lasciando a margine le problematiche reggiane, occorrerebbe domandarsi:
1)qual è la volontà politica del Comune di Parma sullo smaltimento di rifiuti extra provinciali?
2)qual è la volontà politica del Comune di Parma relativamente alle tariffe di prossima definizione?
Ci si chiede questo perché si ha l’impressione che il Comune si sia allineato ai desideri di IREN sia per quanto riguarda lo smaltimento nel PAI di Parma di rifiuti extraprovinciali che relativamente alle tariffe, con ciò dimostrando, al di là dei proclami di facciata, che quello che interessava al Sindaco e all’Amministrazione pentastellata. erano solo le poltrone di Bagnacani (prima vicepresidente, poi consigliere IREN) e Rossi (presidente IREN Emilia).
La nostra posizione ed il nostro invito sono invece molto semplici e chiari da sempre:
A)salvo il rispetto dell’obbligo di restituzione nei confronti di chi per oltre 13 anni ha ospitato i nostri rifiuti, nell’impianto di Parma vanno smaltiti solo i rifiuti prodotti nella nostra provincia;
B)se si vorranno (o si dovranno) smaltire anche i rifiuti extra provinciali le tariffe dovranno essere stabilite prevedendo una riduzione della stessa in favore dei cittadini ed aziende delle zone dove esistono impianti di smaltimento e il costo di tale riduzione dovrà porsi a carico sia del gestore dell’impianto, che dei cittadini delle zone che esportano i loro rifiuti e non certo dei cittadini delle zone che sono sedi di impianti di smaltimento.
Qual è la posizione del Comune di Parma su queste proposte e, se condivise, quali iniziative politiche ha assunto od intende assumere per perseguire tali obiettivi?
A noi risulta che il Comune non abbia preso alcuna posizione al riguardo, neppure in ATERSIR (l’Agenzia regionale che deve stabilire le nuove tariffe).
L’auspicio è che non ci siano accordi sottobanco.
Invitiamo quindi il Comune a farsi parte attiva a tutela degli interessi dei cittadini, uscendo dalla abituale abulia, anche cercando alleanze con le altre città che sono dotate di impianti di smaltimento di recente realizzazione.
Crediamo sia venuto il momento che il Sindaco e l’Assessore Folli dimostrino con i fatti, con arguzia e sagacia e non con i soliti vacui proclami, di operare concretamente e fattivamente nell’interesse dei cittadini di Parma e non per le sole poltrone di Bagnacani e C.
Rimane comunque l’ovvio rammarico che il Sindaco non abbia imposto quanto sopra quando aveva la possibilità di farlo e cioè quando, al fine della decisione sulla nuova governance di IREN, il suo voto era decisivo..
Parma, 27 febbraio 2014
Associazione Millecolori
di LGC-
Parma, 02 agosto 2013 -
di Virgilio
Parma, 08 Luglio 2013 -
Doveva accendersi 428 giorni fa. La guerra delle carte bollate. Alla fine a rimetterci è, e sarà sempre , il cittadino.