Salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni e nuove misure di welfare le richieste principali del Sindacato CNA per la Legge di Stabilità 2014 -
Reggio Emilia, 10 dicembre 2013 -
“Più coraggio”. E’ l’appello di CNA Pensionati al Governo italiano impegnato nell’approvazione della Legge di stabilità 2014. I pensionati della CNA chiedono, in particolare, interventi mirati a ridare ossigeno ai pensionati, alle famiglie e alle imprese.
“La Legge di stabilità va cambiata. E’ necessario ridurre la pressione fiscale, – sostiene Giuliano Tamagnini, Presidente provinciale CNA Pensionati – salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni e varare misure di welfare adeguate all’invecchiamento della popolazione. Non possiamo più essere anche il bancomat delle famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese”.
Diversi i temi che secondo il Presidente di CNA Pensionati andrebbero rivisti prima dell’approvazione della Legge di Stabilità: “Nel testo definitivo della Legge di stabilità occorre, innanzitutto, maggiore equità e una lotta incisiva agli sprechi, ai privilegi e alle rendite di posizione, per evitare di far cassa sulle pensioni. È necessario, inoltre, ripristinare l’indicizzazione degli assegni ed estendere a tutti la rivalutazione completa, in quanto, considerato che gli anziani in molti casi sostengono economicamente le famiglie, serve anche per aumentare i consumi e far ripartire l’economia”.
Bene il rifinanziamento del Fondo di non autosufficienza e del Fondo per le politiche sociali anche se non sono ancora sufficienti rispetto ai bisogni reali degli anziani e delle loro famiglie. Infine, i pensionati della CNA esprimono “Forti dubbi sulla Social Card, perché – conclude il Presidente Tamagnini – ha una scarsa efficacia, polverizza le risorse e rappresenta un intervento prettamente assistenziale. Sono necessarie politiche di Welfare lungimiranti, universali e permanenti”.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Mercoledì 11 dicembre la visita guidata alla mostra di Escher e l’aperitivo per brindare al Natale -
Reggio Emilia, 10 dicembre 2013 -
Mercoledì 11 dicembre CNA Impresa Donna, in collaborazione con CNA Comunicazione e Terziario Avanzato, rinnova l’appuntamento con gli apertivi formativi. Il ritrovo è previsto alle 17.30 presso lo storico Palazzo Magnani di Reggio Emilia per coniugare al meglio l’arte e la cultura con il piacere di stare insieme e tessere importanti relazioni sociali.
Dalle 18 sarà possibile fare una visita guidata alla mostra “L’enigma Escher – paradossi grafici tra arte e geometria”, dedicata alla produzione di Escher, incisore e grafico olandese, dai suoi esordi alla maturità, con ben 130 opere provenienti da prestigiosi musei, biblioteche e istituzioni nazionali oltre che da importanti collezioni private. I partecipanti potranno ammirare xilografie e mezzetinte che tendono a presentare costruzioni di mondi impossibili, esplorazioni dell’infinito e intricate geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti.
L’incontro non può che terminare alle 19 con un aperitivo, che, vista la data, si arricchisce di un significato particolare per brindare e scambiarsi gli auguri di Natale.
“Alla base di questa iniziativa – spiegano la Presidente di CNA Impresa Donna Paola Ligabue e il Presidente di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato Giuliano Ferrari – c’è la volontà di favorire la condivisione di momenti informali, durante i quali si è più rilassati e predisposti a instaurare relazioni umane prima che professionali. Siamo contenti che la Fondazione Palazzo Magnani si sia resa disponibile ad ospitarci, perché rappresenta la cornice ideale per il connubio tra cultura e convivialità”.
La visita guidata ha un costo di 5€ a persona ed è aperta a un massimo di 35 persone (se il numero di persone supera i 35 verrà organizzata una data successiva). Chi non desidera partecipare alla visita guidata ma solo all’aperitivo dovrà comunque prenotarsi e raggiungere Palazzo Magnani dalle 19.
Per maggiori informazioni contattare CNA Impresa Donna, rif. Teresa Salvino: Tel. 0522.356395, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure la segreteria organizzativa: Tel. 0522-356350, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
In allegato locandina evento
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Gli organi decisionali del coordinamento unitario UNATRAS e ANITA hanno valutato positivamente le risposte ricevute dal Ministro Lupi ...
Reggio Emilia, 5 dicembre 2013 -
Gli organi decisionali del coordinamento unitario UNATRAS e ANITA valutate positivamente le risposte ricevute dal Ministro Lupi, in particolare sul ripristino delle agevolazioni sulle accise e sulla riduzione del costo del lavoro (INAIL) ed acquisito il protocollo d’intesa che impegna il ministero su tutte le altre criticità rappresentate, revocano il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto.
“Nel risultato ottenuto – ha dichiarato Aldo Bondi, Presidente provinciale CNA Fita – c’è la consapevolezza di aver conseguito quanto principalmente richiesto dalla base associativa, e che in un Paese che vive in una situazione di drammatica emergenza e instabilità, non si può utilizzare l’autotrasporto per rivendicare interessi diversi”.
(fonte: ufficio stampa CNA RE)
L’abito tricolore della modella reggiana confezionato dalla Sartoria Fiori d’arancio con l’aiuto di CNA esempio del saper fare reggiano -
Reggio Emilia, 3 dicembre 2013 -
Il Made in Reggio si prepara ad incantare il Giappone. Manca poco, infatti, alla finale di Miss International che si terrà a Tokyo dal 5 al 19 dicembre prossimi. Sara Cavagnari, reggiana doc e vincitrice del titolo Miss International Italy, rappresenterà la bellezza italiana nel mondo e porterà con sé un positivo esempio di “made in Reggio”, grazie all’abito che rappresenterà il Tricolore e che è stato abilmente confezionato dalla Sartoria Fiori d’arancio di Reggio Emilia, associata CNA.
Il vestito si compone, nel dettaglio, di un body monospalla realizzato in cady di seta bianca con un’applicazione di rose rosse dello stesso materiale usato per la gonna e ornate da tulle e svarovski. In vita c’è una cinta color argento e verde impreziosita da svarovsky che rapprende la gonna ampia in chiffon di seta in vari strati e colori dal verde al bianco al rosso finale in rappresentanza della bandiera italiana.
"Ho partecipato a Miss International – ha dichiarato Sara a poche ore dalla partenza per Tokyo - per mettermi alla prova ed è un grande onore per me rappresentare l'Italia in un contest internazionale. Tra le varie cose, il concorso richiede alla concorrente di portare un abito che rappresenti il proprio paese; con il sostegno di CNA e l'impegno di uno dei suoi artigiani associati, l'atelier Fiori d'arancio spose, abbiamo realizzato un abito tricolore che indosserò in diretta mondiale. Insieme a Rossella, stilista e titolare, abbiamo elaborato l'idea della coccarda e l'abbiamo adattata ad un abito da palcoscenico che sarò molto orgogliosa di indossare, perché non solo rappresenterò l'Italia ma anche la mia città, città del tricolore!"
Medesima soddisfazione espressa da Rossella Roscelli, titolare dell’atelier, durante la consegna ufficiale dell’abito: “Sono estremamente onorata di rappresentare il saper fare artigiano della nostra terra in un evento di risonanza mondiale e orgogliosa che sia una ragazza di grande talento, bellezza e intelligenza come Sara a indossare il mio abito. L’idea è nata da una coccarda che un mio zio mi ha regalato quando ero piccola. Io e Sara l’abbiamo sviluppata insieme per personalizzare il vestito e renderlo adatto alla sua personalità”.
Anche Nunzio Dallari, Presidente provinciale CNA, presente alla consegna ufficiale, ha voluto sottolineare il valore simbolico di questo evento: “CNA si è messa a disposizione di Sara per realizzare attraverso i suoi associati un abito unico in grado di dimostrare al mondo intero la creatività e bravura dei nostri artigiani. Il fascino e l’eleganza di questa ragazza sono il completamento ideale per portare alta la bandiera del Made in Italy e delle eccellenze reggiane nel panorama internazionale”.
Il concorso Miss International, infatti, non è solo una vetrina di bellezza: alle 120 finaliste in rappresentanza di altrettanti paesi sono richieste capacità nel ballo e nella recitazione.
Ogni concorrente dovrà lanciare un messaggio di pace dal palco: Sara Cavagnari ha scelto il delicato tema della violenza sulle donne che sempre più sta emergendo nella sua drammaticità.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)