Provincia di Reggio Emilia
Sito Ufficiale: http://www.provincia.re.it/
Le offerte e i contributi di solidarietà raccolti dalla Provincia di Reggio Emilia dopo l'esondazione dell'Enza che, nel dicembre 2017, colpì l'abitato di Lentigione di Brescello, saranno destinati a lavori di riqualificazione del parco del Centro sociale di Lentigione.
I fondi – pari a 39.888,97 euro – sono stati consegnati dal presidente della Provincia, Giorgio Zanni, alla sindaca Elena Benassi sabato scorso, in occasione della tavola rotonda sulla viabilità e sull'autostrada Cispadana tenutasi a Brescello. "Il parco del centro sociale è stato individuato, d'intesa con lo stesso Comune, che provvederà ad affidare i lavori, e con il Comitato Cittadino Alluvione Lentigione, in quanto rappresenta un rilevante centro di aggregazione della frazione", spiega il presidente della Provincia, Giorgio Zanni.
La consegna dei circa quarantamila euro fa infatti seguito all'accordo sottoscritto da Provincia di Reggio Emilia e Comune di Brescello con il comitato formato fin da subito dai cittadini colpiti dall'alluvione, che si è poi costantemente coordinato con le istituzioni per facilitare il ritorno alla normalità e l'erogazione dei risarcimenti disposti da Stato e Regione.
Alla raccolta fondi lanciata dalla Provincia di Reggio Emilia hanno contribuito numerosi privati (tra cui i genitori del liceo Ariosto-Spallanzani di Reggio e del Polo educativo di Barco) nonché l'associazione di volontariato Auser, Circolo dei colli, Arci Tricolore, Sematic spa, Pd di Campagnola e di Castelnovo Sotto, Wittur spa, Centro sociale La Mirandola, Coge Poviglio, Cgil, Off. Meccanica Mingazzini srl, Centro sociale Espansione sud e associazione sportiva Centro danza Nefe. Altri importanti contributi sono arrivati da due iniziative benefiche che si erano tenute nel gennaio 2018: il pranzo solidale promosso dall'Arci e la sfida al PalaBigi tra amministratori pubblici e giornalisti "Un canestro per Lentigione".
Conclusi oggi gli incontri, promossi dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con la Fondazione E35, per illustrare ai giovani l’importanza e le opportunità dell’Unione Europea. Per due di loro un viaggio premio a Praga.
Reggio Emilia
Si è concluso questa mattina, proprio alla vigilia della Festa dell’Europa, “What Europe does for me? Cosa fa l’Europa per me?”, il modulo formativo che la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Fondazione per la progettazione internazionale E35, ha predisposto per illustrare agli studenti delle scuole superiori l’importanza e il funzionamento dell’Unione europea e le opportunità offerte in particolare ai giovani.
In un mese esatto, sono stati una ventina gli incontri che, negli istituti di tutto il territorio reggiano, hanno coinvolto ben 1.800 studenti delle classi quarte e, soprattutto, quinte: gli ultimi, questa mattina nell’aula magna dello Scaruffi, sono stati 120 studenti del Motti.
Il format - studiato da Martino Soragni e Francesca Tamburini della Fondazione E35, che hanno tenuto gli incontri – prevedeva un test preventivo attraverso la piattaforma Kahoot!, una breve parte teorica e una seconda di diretto coinvolgimento degli studenti attraverso quiz e talk. Proprio in base ai punteggi ottenuti nel quiz finale, i due studenti che avranno ottenuto il miglior risultato saranno premiati con un viaggio a Praga di tre giorni (dal 19 al 21 maggio) all’interno di un progetto sulla cittadinanza europea del programma “Europa per i cittadini”. La premiazione dei due vincitori, e dei migliori studenti di ogni istituto, si terrà giovedì 16 maggio nella Sala del Consiglio provinciale.
“In un anno importante che, il prossimo 26 maggio, vedrà anche gli italiani chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento europeo, con questa iniziativa abbiamo voluto informare gli studenti circa il funzionamento dell’istituzione e dei suoi organi elettivi, anche al fine di promuovere una buona partecipazione al voto, perché tanto l’Italia quanto l’Europa hanno bisogno dell’impegno e del protagonismo dei nostri giovani – spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni - Per cambiare in meglio le cose, le critiche, pur legittime, infatti non bastano: serve un migliore rapporto tra cittadini e istituzioni che inevitabilmente passa dall’utilizzo degli strumenti democratici a nostra disposizione, a partire dal diritto di voto”.
“Grande attenzione è stata anche dedicata a tutti gli aspetti relativi alle opportunità che l’Unione europea offre ai giovani in termini di formazione, tirocini e lavoro grazie ai programmi Erasmus + e My first EURES job ed anche attraverso il Corpo europeo di solidarietà, una sorta di servizio civile continentale”, aggiunge la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi.
Fonte: Provincia di Reggio Emilia
L’annuncio del presidente Zanni alla presentazione del programma delle Celebrazioni del IV centenario della Basilica. Provincia protagonista anche l’11 maggio con l’annullo filatelico.
Reggio Emilia -
Presentato questa mattina il programma delle Celebrazioni del quarto centenario dell’inaugurazione della Basilica della Ghiara. Al Chiostro minore della Ghiara, il ricco calendario di iniziative è stato illustrato da monsignor Massimo Camisasca, vescovo della Diocesi di Reggio e Guastalla, dal presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni, dal sindaco Luca Vecchi e da Gino Farina, coordinatore del Comitato per le celebrazioni.
Primo appuntamento domenica 28 aprile (ore 17) con la presentazione di un documentario multimediale sul tempio della Beata Vergine della Ghiara e dialoghi con Angelo Mazza e Carlo Baja Guarienti; ultimo appuntamento domenica 8 dicembre (ore 16) con la santa messa episcopale presieduta dal vescovo Camisasca a conclusione del periodo giubilare e di indulgenza che si aprirà lunedì 29 aprile (ore 18.30), sempre con una messa episcopale. Nel mezzo - domenica 12 maggio, proprio nel giorno del quarto centenario della traslazione dell’immagine miracola della Madonna della Ghiara – il Pontificale presieduto dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di Papa Francesco.
“Per la Provincia è un piacere ed una fortuna poter accompagnare questo percorso, denso di iniziative importanti e significative, per celebrare un luogo di culto che è principalmente, ma non esclusivamente cittadino, perché caro davvero a tutti i reggiani, dall’Appennino al Po”, ha tra l’altro detto il presidente Giorgio Zanni, soffermandosi inparticolare su due eventi che vedranno l’ente provinciale protagonista. “A partire dalla restituzione alla comunità dell’importante affresco raffigurante la Beata Vergine della Ghiara ritrovata nei locali di Palazzo Ducale, ora sottoposto a un’opera di restaura che verrà svelato sabato 7 settembre, alle 10, durante la Giareda”, ha annunciato il presidente Zanni. Una cappella affrescata scoperta per caso, spostando alcuni scaffali durante un trasloco di uffici della Prefettura, sulla quale, coordinato dall’architetto Maria Cristina Costa, sta lavorando da settembre un pool di restauratori formato da Andrea Onsi, Andrea Cremaschi e dall’impresa Franchini per la parte edile. “Un lavoro avviato dalla Provincia durante la presidenza Manghi decidendo di investire, grazie all’avanzo di gestione, parte dei fondi destinati alla manutenzione del patrimonio immobiliare in un momento storico non semplice per questo ente, sottolineando ancora di più l’intenzione di voler partecipare in modo fattivo e concreto a queste importanti celebrazioni per i 400 anni della Ghiara”, ha detto Zanni.
Sabato 11 maggio, dalle 9 alle 12.30, la sede della Provincia di Reggio Emilia, di fronte alla Basilica, ospiterà inoltre le operazioni di emissione del francobollo celebrativo con annullo speciale da parte di Poste Italiane.
Fonte: Provincia di Reggio Emilia