Provincia di Reggio Emilia
Sito Ufficiale: http://www.provincia.re.it/
La Provincia di Reggio Emilia informa che da oggi, martedì 19 marzo, la Sp 79 Cerezzola-Feriolo è nuovamente percorribile anche dai veicoli di massa a pieno carico superiore a 20 tonnellate nel tratto di strada, in comune di Canossa, interessato dal cedimento della scarpata di valle.
Confermata, invece, la circolazione a senso unico alternato, regolata da impianto semaforico, e con limite di velocità a 30 km/h fino alla conclusione dei lavori di sistemazione della scarpata, arrivati in prossimità della quota del piano viabile.
Senso unico alternato e limite di velocità a 30 km/h anche sulla Sp 28, per un tratto di circa 700 metri nel centro abitato di Montecchio, per consentire lo svolgimento di interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclo-pedonali.
I provvedimenti saranno in vigore tutti i giorni, dalle 8,30 alle 18, fino al termine dei lavori.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
Il gran giorno è arrivato. Domani pomeriggio la Variante di Ponterosso – destinata a eliminare una curva a gomito in forte pendenza che in caso di ghiaccio o di nevicate, anche lievi, rischiava ogni volta di paralizzare il traffico sulla Statale 63, unica via d’accesso da e per Castelnovo Monti – verrà finalmente inaugurata.
Quattro dopo la conclusione del primo stralcio (5,4 milioni di euro) – 750 metri da Croce al Centro sportivo – sono stati infatti ultimati gli ultimi 500 metri (3,4 milioni), realizzati parte in sede nuova e parte attraverso l'adeguamento di via Fratelli Cervi, fino alla rotatoria su via Micheli. Da domani sarà dunque possibile bypassare il quasi chilometro e mezzo di Statale 63 che, con i suoi impegnativi tornanti, da sempre rappresentava uno dei punti più critici della viabilità provinciale.
I provvedimenti di contenimento della spesa pubblica (spending review) adottati dal Governo Monti e, successivamente, la crisi della cooperativa Unieco – che ha comportato una riaggiudicaziozione dell’appalto alla Iembo Michele srl di Nocetolo di Parma nel maggio 2017 - i principali ostacoli che la Variante ha dovuto superare nel corso di questi anni. “Dal punto di vista finanziario, per completare l’opera sono risultati fondamentali il piano di alienazione del patrimonio immobiliare non più stratetico per l’ente avviato dalla Provincia dopo la riforma Dlerio, ed in particolare il milione e 300.000 euro incassati con la vendita dei magazzini ex Car – sottolinea il presidente Giorgio Zanni – nonché i contributi della Regione Emilia-Romagna e il coinvolgimento di partner privati che il Comune di Castelnovo Monti è stato in grado di assicurare: grazie a questo lavoro di squadra è ora possibile inaugurare un’opera davvero strategica per Castelnovo e per tutta la nostra montagna”.
All’inaugurazione della Variante di Ponterosso a Castelnovo Monti, in programma domani, venerdì 15 marzo, alle 15.30 a Castelnovo Monti, oltre al presidente della Provincia Giorgio Zanni interverranno anche Stefano Bonaccini e Giammaria Manghi, presidente e sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, ed il sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini. La cerimonia sarà allietata dalla Banda musicale di Felina e, dopo il taglio del nastro alla rotatoria nei pressi del Centro sportivo, è previsto un brindisi allo Sport Wellness Village Onda della Pietra.
Ben 17 milioni di interventi su strade e ponti della Provincia di Reggio Emilia. E' il Piano delle opere pubbliche 2019 che il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, ha presentato questa mattina insieme al consigliere delegato ed al dirigente alle Infrastrutture Andrea Carletti e Valerio Bussei.
"Per la prima volta da alcuni anni, grazie al piano pluriennale straordinario varato dal Governo Gentiloni nel 2018 per ovviare alla carenza di risorse delle Province, siamo in grado di passare da una manutenzione legata all'emergenza ad una manutenzione programmata che ci consentirà di risolvere diverse criticità", ha spiegato il presidente Zanni sottolineando come "ai fondamentali contributi dello Stato, ed anche della Regione Emilia-Romagna, si sommino le risorse che la Provincia è stata comunque in grado di stanziare mantenendo in questi anni i conti in ordine e i cofinanziamenti che diversi Comuni assicureranno per ulteriori opere finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale".
Manutenzione. Il programma degli investimenti è stato del resto predisposto dopo un confronto con tutte le Unioni dei Comuni, per verificare le priorità dei territori. Ne è uscito un Piano complessivo da 17 milioni di euro – dei quali 7,6 dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e 2,8 dalla Regione Emilia-Romagna - destinati ai 970 km di strade provinciali (quasi 13 quelli costituiti da oltre 630 ponti e viadotti), in massima parte dedicati alla manutenzione stradale, con interventi di asfaltatura, potatura e sfalcio erba, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, che partiranno a breve su tutto il territorio.
Ponti e viadotti. "Significativi anche gli investimenti per la sicurezza dei ponti, alla quale abbiamo assegnato quasi un terzo delle risorse – ha aggiunto il presidente Zanni – Si tratta di 5,2 milioni di euro, 3,8 dei quali per il ponte tra Guastalla e Dosolo grazie al Piano per interventi di emergenza sui ponti dell'asta del fiume Po varato dal MIT tra il 2017 e il 2018, destinati anche ai viadotti Saltino e Cerredolo della Sp 486R e ad altri ponti, tra cui quelli sul rio Sologno e sul rio Currada".
Frane. Poco più di 1 milione e 100.000 euro, in gran parte fondi regonali, sono stati destinati invece al ripristino della viabilità compromessa dalle frane: "Sulla Sp 8 a Polcione di Toano i lavori dovrebbe iniziare già in aprile, mentre per Pioppa di Villaminozzo e Rosano di Vetto abbiamo ultimato indagini geognostiche e relazioni geologiche, stiamo per eseguire la progettazione esecutiva", ha detto il consigliere delegato Andrea Carletti. Per quanto riguarda Vaglie di Ligonchio, la frazione in comune di Ventasso dove la Sp 91 era stata momentaneamente interrotta in passato da due frane, "per quella del 2017, la più grave, è in corso la progettazione esecutiva di un intervento da 700.000 euro, cofinanziato da Provincia e Regione, mentre per quella attivatasi ai primi di febbraio abbiamo richiesto all'Agenzia per la Sicurezza territoriale e Protezione civile della Regione Emilia-Romagna uno stanziamento di 200.000 euro per somma urgenza", ha aggiunto Carletti. Proprio sulle criticità legate al dissesto idrogeologico – complessivamente 90, che necessiterebbero di interventi per 12,7 milioni di euro, la Provincia di Reggio Emilia si è dotata da tempo di un piano, aggiornato praticamente in tempo reale, che sarà fondamentale per intercettare i prossimi finanziamenti, a partire da quelli annunciati dal Governo.
Sicurezza stradale.
Completano il quadro – come ha illustrato il dirigente al Servizio Infrastrutture, Valerio Bussei – 3 milioni e 274.000 euro (1,1 dei quali cofinanziati dai Comuni, 710.000 euro dalla Regione) per altri 13 interventi finalizzati a migliorare la sicurezza stradale: rotatorie -come quelle a Ponte Vettigano, San Faustino di Rubiera, Castellarano, Gualtieri e Tagliata di Guastalla - piste e passerelle ciclopedonali, attraversamenti protetti. "E' la riprova di come questo ente, nonostante il momento di difficoltà che le Province hanno attraversato, abbia saputo mantenere una piena dignità, trovando riscontro da parte dei Comuni, che si sono resi disponibili a cofinanziare numerosi interventi anche in considerazione della nostre capacità tecniche, in fase sia di progettazione sia di realizzazione delle opere", ha sottolineato il presidente Zanni, anticipando "ulteriori, potenziali risorse in arrivo grazie al prossimo avanzo di amministrazione, che intendiamo utilizzare per strade e scuole: altri 4 milioni circa, sperando che si arresti il crollo registrato nell'ultimo trimestre del gettito dell'Imposta provinciale di trascrizione, che rappresenta la nostra principale fonte di finanziamento".
Variante di Ponterosso. Questa mattina è stata anche annunciata l'inaugurazione della Variante di Ponterosso a Castelnovo Monti, in programma venerdì 15 marzo alle 15.30 a Castelnovo Monti, alla presenza anche di Stefano Bonaccini e Giammaria Manghi, presidente e sottosegretario della Regione Emilia-Romagna, e del sindaco Enrico Bini. "Finalmente siamo riusciti a completare, dopo i ritardi legati ai vincoli del Patto di stabilità del Governo Monti e alla crisi dell'Unieco, un'opera strategica per la nostra montagna", ha detto Zanni.