Provincia di Reggio Emilia
Sito Ufficiale: http://www.provincia.re.it/
Stamattina l'incontro tra gli studenti di 13 scuole superiori che la scorsa estate hanno studiato e lavorato per un mese in Europa grazie al progetto "Movet" della Provincia e quelli interessati ai ben 321 posti disponibili per il prossimo anno. Ilenia Malavasi: "Esperienza fondamentale". -
Reggio Emilia, 30 novembre 2015 - tutte le foto in galleria in fondo al testo -
Partono da Reggio Emilia, per un mese studiano la lingua e lavorano all'estero e rientrano diversi: più maturi, più aperti, più pronti ad affrontare il mondo – quello del lavoro, ma non solo – o con le idee più chiare sull'università da intraprendere. Oppure non ritornano, perché trovano subito lavoro: come è successo a Costantin Luca, uno studente di orgini moldave del "Motti" che a Malta è rimasto come cuoco per tutta la stagione estiva, o a Waqar Fahad, un ragazzo pachistano del "Carrara" di Guastalla che è tuttora in Irlanda con un contratto in uno studio di amministrazione e contabilità
Sono i giovani reggiani della "generazione Erasmus+", che questa mattina hanno affollato l'aula magna dell'Università per raccontare le loro esperienze agli studenti che, facendo quest'anno la quarta superiore, saranno i protagonisti dei prossimi progetti coordinati dall'Ufficio politiche comunitarie Provincia di Reggio Emilia: ben 4, per un importo di 1 milione e mezzo di euro, un vero record. Il prossimo anno, infatti, altri 321 studenti (228 di quarta superiore e 93 neodiplomati) potranno infatti a loro volta "vivere quest'esperienza che è davvero importante non solo perché consente di mettere in pratica le abilità acquisite a scuola, di avere un primo approccio col mondo del lavoro e di affrontare meglio la scelta dell'università da intraprendere – ha sottolineato la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi – ma anche perché per moltissimi di loro rappresenta la prima opportunità di vita fuori casa: all'estero questi ragazzi non imparano solo la lingua o un lavoro, ma anche a farsi da mangiare, a lavarsi i vestiti, insomma crescono come cittadini e come studenti". Come ha riconosciuto Laura Paciotti del "Motti", per la quale la sua "a Malta ha rappresentato un'esperienza positiva che ci ha aiutato a crescere e farci capire com'è il mondo fuori dalla "chioccia" dei nostri genitori". E' un modo, insomma, anche per "darsi una mossa", come suggerisce del resto l'azzeccato acronimo del progetto gestito dalla Provincia: Movet (Mobility for vocational and educational training), che dall'inglese passa al latino ammiccando al dialetto reggiano.
E che questi ragazzi siano tornati diversi, più maturi e brillanti, lo ha confermato la mattinata che - con la regia della stessa Ilenia Malavasi, di Martino Soragni dell'Ufficio politiche comunitarie della Provincia e di Fabio Pasquale, amatissimo formatore di ragazzi e docenti dell'Agenzia per la mobilità internazionale di Arezzo, consolidato partner di Palazzo Allende – si è snodata tra i racconti di studenti e professori. Per tutti, vale la testimonianza di Marianna Facchini del liceo "Corso" di Correggio che è stata nel Regno Unito: "Lavorando in una scuola di lingua e vivendo in una casa multietnica, le mie prospettive si sono ampliate, il mio modo di pensare non è più su una scala locale, ma internazionale, e questo mi fa sperare nel futuro, nello scambio di esperienze, di vite, di strade che si intrecciano, di porte che si aprono: perché a volte per iniziare a raccontare una storia, a costruire la propria carriera, il proprio avvenire è necessario diventare qualcun altro...".
I progetti
Quello raccontato stamattina attraverso le parole e le immagini di ragazzi e studenti è stato il progetto Movet (Mobility for vocational and educational training), promosso dalla Provincia di Reggio Emilia nell'ambito del Programma Erasmus+ KA1 VET in collaborazione con 13 scuole superiori: "Ariosto-Spallanzani", "Aldo Moro", "Canossa", "Chierici", "Corso", "Motti", "Gobetti", "Scaruffi - Levi - Tricolore", "Zanelli", "Pascal", "Cattaneo - Dall'Aglio", "Russell" e "Carrara". Cento gli studenti di quarta superiore (e 30 i neodiplomati che rientreranno a dicembre) che la scorsa estate hanno vissuto presso famiglie ospitanti o in appartamenti condivisi, imparato la lingua e lavorato in Regno Unito (Cardiff), Irlanda (Cork), Germania (Pforzheim nella provincia gemella dell'Enzkreis), Portogallo (Lisbona), Spagna (La Coruña) e Malta grazie a borse di studio che hanno coperto i costi di viaggio, vitto, alloggio, corso di lingua e assicurazione.
Ma la Provincia è già al lavoro per i prossimi progetti: per partecipare al prossimo bando e soprattutto per gestire i quattro che sono stati approvati la scorsa primavera e che la prossima estate permetteranno ad altri 321 giovani reggiani di affrontare a loro volta questa importante esperienza. "Reggio Emilia è stata la realtà che più di tutte, a livello nazionale, lo scorso anno è stata capace di raccogliere finanziamenti per i nostri ragazzi, a conferma della capacità di fare rete che caratterizza la nostra terra – conclude la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi - Tutto ciò è merito del grande lavoro di progettazione svolto dai nostri uffici e della preziosa collaborazione con tutte le scuole superiori della provincia, cui si aggiungono i tanti partenariati locali, dalle imprese alle associazioni di categoria".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
La task-force della Provincia di Reggio Emilia: presentate le misure per incentivare la sicurezza stradale e prevenire il disagio dei reggiani: campagna informativa con Aci e Seta, info in tempo reale su social-media e portale Infoneve. Le ordinanze in atto. -
Reggio Emilia, 27 novembre 2015 -
Anche quest'inverno, nonostante i noti problemi legati ai tagli di risorse, la task-force della Provincia di Reggio Emilia è pronta a scattare per incrementare la sicurezza stradale e fronteggiare al meglio neve e ghiaccio: 127 lame, 62 salatori e 2 frese, oltre a 39 uomini, tra tecnici, sorveglianti ed operai stradali, sono già pronti per intervenire sui quasi mille chilometri di strade provinciali. Come sempre – oltre al Comitato operativo viabilità che fa capo alla Prefettura - è previsto un sistema di coordinamento con la Protezione civile e le forze dell'ordine per il presidio delle strade nei momenti meteorologici più critici al fine di supportare gli automobilisti in difficoltà ed evitare il blocco alla circolazione, mentre attraverso i social media (il profilo Twitter e la pagina Facebook della Provincia) e l'apposito sito Infoneve attivato dallo scorso gennaio sarà possibile avere informazioni in tempo reale su meteo e percorribilità strade.
Il piano antineve della Provincia è stato illustrato questa mattina dal presidente Giammaria Manghi insieme al consigliere delegato alle Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Reggio Emilia Andrea Tagliavini e al dirigente del Servizio Valerio Bussei e ai vertici dei partner della campagna informativa "Pronti per l'inverno": il presidente e il direttore di Aci Reggio Emilia Marco Franzoni e Cesare Zotti; il presidente e il responsabile commerciale di Seta Vanni Bulgarelli e Matteo Domenicali.
"La pulizia delle strade in caso di nevicate è un'azione primaria di salvaguardia della sicurezza dei cittadini – ha detto il presidente della Provincia, Giammaria Manghi - Rientra tra gli ambiti prioritari dei servizi pubblici che intendiamo assolutamente mantenere e, anche se la gestione in dodicesimi non ci agevola, abbiamo deciso di stanziare a questo scopo 2 milioni di euro, considerando che lo scorso anno, praticamente con la sola, ma particolarmente intensa, nevicata del 4 e 5 febbraio, abbiamo speso 1,7 milioni e utilizzato ben 8.000 tonnellate di sale".
Oltre al lavoro sulle strade, altrettanto importante è l'attività di informazione, "che la Provincia continuerà ad assicurare in tempo reale attraverso social-media e il portale Infoneve, e quella di comunicazione perché non dobbiamo dare per scontato che tutti siano pronti ad affrontare le nevicate", ha aggiunto il presidente Manghi sottolineando l'importanza "dell'azione sinergica con Seta e Aci che da tempo ci sostengono in queste iniziative di sensibilizzazione dei cittadini.
"La gestione della neve non può essere fatta quando nevica, ma va fatta prima – ha proseguito il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture e Mobilità Andrea Tagliavini – Anche quest'anno la Provincia si è organizzata per tempo su tutti i fronti, a partire ovviamente dagli aspetti operativi che, oltre che dal nostro personale, saranno assicurati da 53 ditte, tutti presenti sul territorio, individuate con procedura ad evidenza pubblica".
I dettagli della campagna infocomunicativa sono stati illustrati dal dirigente del Servio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei: "Mettendo sistema i vari enti che si occupano di mobilità, da Seta ad Aci, anche quest'anno attraverso spot radiotelevisivi e opuscoli distribuiti in stazioni di servizio, scuole e altri luoghi pubblici diffonderemo le buone pratiche tra gli utenti della strada incentivando, specie in caso di maltempo, l'utilizzo dei mezzi pubblici. Come Provincia, poi, utilizzeremo ancora un servizio meteo personalizzato, quest'anno curato da ReggioEmiliaMeteo, importantissimo ad esempio, per predisporre al meglio le operazioni di salatura".
Info in tempo reale. Anche quest'anno la Provincia di Reggio Emilia garantirà poi un numero verde 800.555.311 a disposizione degli utenti 24 ore su 24 per segnalare eventuali criticità e per il miglioramento del servizio. Aggiornamenti in tempo reale su meteo e traffico saranno assicurati attraverso il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE (hashtag #meteoRE #REneve) e la pagina Facebook. Da ormai due anni, inoltre, la Provincia h a attivato uno specifico portale infoneve.provincia.re.it con informazioni sullo stato della viabilità ed eventuali emergenze. Predisposto con una versione ottimizzata anche per il mobile il portale Infoneve pubblica anche una mappa attraverso la quale sarà possibile monitorare il percorso di 155 mezzi antineve (delle 127 lame, 36 sono infatti provviste anche di salatore) attivi sul territorio provinciale e dotati di Gps, è a disposizione di tutti i Comuni reggiani e sarà uno strumento importante specie per i più piccoli che avranno in questo modo la possibilità di raggiungere il maggior numero di cittadini per ogni genere di comunicazione, comprese quelle (sempre richiestissime da parte delle famiglie) relative a eventuali chiusure delle scuole.
"Seta è pronta, come sempre, ad affrontare il prossimo inverno garantendo agli utenti un servizio di trasporto in condizioni di sicurezza e di comfort – ha detto il presidente Vanni Bulgarelli - Tutti i mezzi sono già stati provvisti di pneumatici idonei all'uso invernale: in particolare, i mezzi in circolazione nei tratti montani sono dotati di pneumatici con mescola più performante alle basse temperature e tassellatura più marcata, ed equipaggiati con catene per assicurare ulteriore sicurezza anche con condizioni meteo particolarmente gravose".
Anche Seta sta poi lavorando sul fronte informativo: "In caso di allerta neve gli utenti verranno avvisati mediante specifici messaggi informativi veicolati tramite i display elettronici presenti in circa 70 fermate distribuite sul territorio reggiano e, in via sperimentale, nei giorni di maltempo e di condizioni critiche di viabilità Seta avvieremo un potenziamento del personale addetto alla sala operativa di Reggio Emilia, che rappresenta il 'cuore' organizzativo di tutto il servizio svolto nei tre bacini provinciali serviti dall'azienda, per consentirà agli utenti di ricevere informazioni in tempo reale sulle effettive condizioni in cui si svolge il servizio, attraverso aggiornamenti sul sito internet www.setaweb.it e tramite la app gratuita di Seta", ha aggiunto Bulgarelli.
"Ringraziamo la Provincia per l'opportunità concessaci anche quest'anno – ha concluso il presidente di Aci Reggio Emilia Marco Franzoni - Crediamo molto in questa campagna di sensibilizzazione degli automobilisti, del resto quello a favore della sicurezza è un impegno che l'Automobile Club porta avanti su tanti fronti, a partire dai giovani e dalle scuole. La campagna promossa ormai da anni con Provincia e Seta, credo abbia raggiunto buoni risultati: i reggiani sono, in generale, preparati ad affrontare le nevicate e, dalle code che si notano in questi giorni dai gommisti, sanno come attrezzarsi".
Ordinanze. La Provincia di Reggio Emilia ha emesso anche quest'anno un'ordinanza che prescrive, a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile prossimo, l'obbligo per i mezzi pesanti (con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate) di essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio e di avere a bordo le catene. L'obbligo interessa alcuni tratti delle Strade provinciali e precisamente:
la Sp 513R di Val D'Enza da San Polo d'Enza, lungo la Variante stradale al centro abitato, proseguendo sulla SP 513R fino al centro abitato di Vetto;
la Sp 37 Albinea-Pratissolo-Chiozza, dal centro abitato di Albinea alla rotatoria in località Pratissolo di Scandiano;
la Sp 7 "Pratissolo-Felina", dalla rotatoria di Pratissolo di Scandiano al centro abitato di Viano;
la Sp 486R di Montefiorino, dalla rotatoria in località Tressano di Castellarano fino al ponte sul torrente Dolo;
la Variante di Puianello nel tratto tra la rotatoria con la Sp 21 a quella con la Statale 63;
la Sp 63 Albinea-Casina, dal centro abitato di Albinea per una lunghezza di circa 8 km fino all'incrocio per Viano.
"Il provvedimento mira a evitare che mezzi pesanti, in difficoltà a causa di condizioni avverse, possano bloccare la circolazione rendendo anche difficoltoso, se non impossibile, lo svolgimento dei servizi di emergenza, pubblica utilità e sgombero neve – ha precisato Bussei - L'obbligo avrà validità anche oltre il periodo previsto, in concomitanza con il verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio".
Come ogni anno – dall'1 ottobre al 30 maggio – è inoltre obbligatorio per tutti i veicoli il transito con pneumatici da neve o catene sulla Sp 18 Busana-Ligonchio-Passo Pradarena nel tratto fra l'incrocio con la Sp 91 verso Vaglie (ponte Rossendola) fino al Passo Pradarena.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Il 28 novembre all'Università e il 12 dicembre, nei singoli distretti, torna l'iniziativa della Provincia per accompagnare quasi 5.000 ragazzi e le loro famiglie nella scelta delle superiori. Domani il Salone dell'orientamento promosso dalla Provincia tornerà a occupare la sede dell'Università in viale Allegri dalle 9 alle 18.30. -
Reggio Emilia, 27 novembre 2015 -
Per 4.886 ragazzi reggiani si avvicina il momento di una scelta importante, quella della scuola superiore. Una scelta che, anche quest'anno, sarà più agevole grazie a "La Provincia che orienta". Giunto alla sua sesta edizione, sabato 28 novembre il Salone dell'orientamento promosso dalla Provincia tornerà a occupare la sede dell'Università in viale Allegri dalle 9 alle 18.30. Saranno presenti, con proprio spazi espositivi e docenti, tutte le scuole superiori e gli enti del sistema di formazione professionale.
Alle 9 e alle 14,45, in aula magna, è prevista la tradizionale presentazione collegiale da parte dei dirigenti scolastici di tutti gli istituti superiori. A ognuno dei quasi 5.000 ragazzi in uscita dalle scuole medie verrà poi consegnata anche quest'anno, entro Natale, una guida curata dal servizio di orientamento Polaris della Provincia con tutte le informazioni utili per conoscere le nostre scuole e la loro offerta formativa.
"La scelta della scuola superiore è un momento importante per gli studenti e le loro famiglie, chiamati a una decisione che va ponderata con attenzione, valutando gli interessi e le potenzialità di ogni ragazzo al fine di individuare la scuola migliore per esprimere il talento che è in ognuno di noi, assicurandone così il successo formativo" – sottolinea la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi - Data la complessità della scelta, la Provincia ha organizzato diverse iniziative, utili a conoscere la ricca offerta formativa presente nel territorio provinciale, a partire dal Salone dell'Orientamento, dove è possibile approfondire ogni curiosità, incontrando direttamente le scuole, dagli studenti ai docenti, ai dirigenti scolastici. Come ulteriore aiuto alla scelta è possibile inoltre chiedere una consulenza individuale a Polaris, dove personale preparato e formato può fornire un supporto orientativo e risposte personalizzate alle esigenze dei ragazzi.
"In questa provincia ci sono ottime scuole, che offrono indirizzi e curricula diversificati. Questo non significa che esistono scuole migliori di altre – conclude la vicepresidente Malavasi - Non ci sono classifiche né garanzie per il successo formativo dei nostri ragazzi, ma solo scuole diverse. Ognuno di noi ha abilità differenti che devono trovare nella scuola la possibilità di esprimersi. Solo così ognuno di noi potrà esprimere il proprio talento, trovando la propria scuola migliore, quella migliore per lui e per il suo futuro".
Sabato 12 dicembre il Salone dell'orientamento farà poi tappa in provincia. L'iniziativa si svolgerà alle 15 contemporaneamente a Montecchio (istituto D'Arzo, via per Sant'Ilario 28/c); Guastalla (istituti Russell e Carrara, via Sacco e Vanzetti 1); Scandiano (istituto Gobetti, via della Repubblica 41); Correggio (liceo Corso in via Roma 15; convitto Corso in via Bernieri 8; istituto Einaudi in via Prati 2; liceo paritario D'Aquino in via Contarelli 3/5), mentre a Castelnovo Monti, l'attività di presentazione per le scuole superiori è prevista per le 14.30 al Teatro "Bismantova" in via Roma 75. In tutte le sedi sarà presente un operatore di Polaris della Provincia per fornire informazioni.
Anche quest'anno, manifesti e volantini del Salone dell'orientamento sono stati realizzati praticamente a costo zero grazie alla progettazione curata dagli studenti dell'indirizzo grafico del "Pascal" di Reggio Emilia e alla stampa effettuata dall'indirizzo grafico del "D'Arzo" di Montecchio e Sant'Ilario.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito della Provincia di Reggio Emilia www.provincia.re.it oppure contattare il servizio Polaris, telefono 0522.444.855 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)