Sono in fase di piantagione oltre 3.000 tra alberi e arbusti messi a dimora su di una superficie di 30.000 mq, a brevissima distanza dal Polo Ambientale.
Parte la piantagione di oltre 3.000 tra alberi e arbusti nelle aree Iren sul territorio di Parma, nell’ambito del progetto KilometroVerdeParma.
A Ecomondo, a Rimini, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma è una delle dieci realtà italiane che hanno ricevuto un diploma di riconoscimento nella sezione “Capitale Naturale” del Premio promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Italian Exhibition Group.
L’intervento di forestazione, finanziato da Conad Centro Nord, rientra nel Patto di Collaborazione per la Cittadinanza Attiva siglato nel 2021 tra il Comune di Parma e il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma.
La cornice del premio è stata il festival “Il Tempo delle Donne”, promosso da Corriere della Sera. La parola chiave è impatto, con una riflessione sul ruolo che la donna può avere nella costruzione di un futuro più sostenibile. Cinque le premiate.
L’azienda parmigiana, specializzata nella trasformazione del pomodoro, metterà a disposizione del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma propri terreni per interventi di forestazione. Nell’autunno 2022 è prevista la piantagione di 210 alberi, tra gli stabilimenti di Ozzano Taro e Fontanini.
Il Consorzio Forestale attiverà una serie di tirocini formativi per neo diplomati e neo laureati. L’obiettivo è facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, sempre più affamato di green job.
Sono 641 gli alberi messi a dimora a Talignano di Sala Baganza su un terreno di proprietà di Bia Home & Garden: l’azienda garantirà anche la manutenzione del bosco per il tempo necessario per l’affrancamento della piante.
Numerose le attività presentate nel Bilancio Sociale pubblicato sul sito del Consorzio kilometroverdeparma.org: il documento evidenzia i risultati raggiunti nel 2021 e individua le attività strategiche e gli obiettivi prioritari per il 2022.
A Parma il tema della forestazione urbana diventa oggetto di lezione nelle Scuole Secondarie di primo grado. L’obiettivo è coinvolgere in futuro tutte e 170 le classi di 13 plessi scolastici cittadini che aderiscono al progetto Giocampus Green. In parallelo, KilometroVerdeParma porta avanti il progetto WeTree, con focus sugli studenti degli Istituti superiori.
Smeg aderisce in qualità di socio ordinario al Consorzio KilometroVerdeParma, la cui missione è quella di creare boschi permanenti all’interno della Provincia di Parma, al fine di contrastare il cambiamento climatico, di aumentare il benessere della comunità e la salute del territorio.
Smeg rappresenta ad oggi l’unico socio ordinario non territoriale del progetto, che si aggiunge ad altre 52 realtà virtuose. L’impegno di Smeg si realizzerà, a seguito dell’ingresso nel Consorzio, nella piantagione del terreno di proprietà nella località di Mezzani (PR) con frassini, aceri, carpini e querce per un totale di 1.000 piante distribuite su 30.000 mq.
Da oltre 70 anni Smeg produce elettrodomestici in grado di coniugare funzionalità ed estetica, avvalendosi di storiche collaborazioni con designer e architetti di fama internazionale che hanno contribuito a rendere il brand sinonimo di Made in Italy nel mondo.
L’azienda, da sempre dotata di una spiccata coscienza ecologica, è impegnata nella progettazione responsabile di apparecchi che rispondono ai massimi criteri di efficienza energetica e durabilità, in linea con i migliori standard mondiali.
Il Gruppo Smeg, che attualmente si avvale di oltre 2.500 collaboratori, ha la sede centrale a Guastalla (RE) e proprio quest’ultima rappresenta la concreta manifestazione della vision aziendale in tema di sostenibilità e salvaguardia ambientale. Il progetto, realizzato dall’architetto Guido Canali, si inserisce in un parco naturale di 380.000 mq totali, del quale un quarto risulta occupato da strutture edificate. La restante area di oltre 28 ettari si compone di circa 35 specie arboree differenti e oltre 1.700 piante ad alto fusto. Alla luce di una radicata cultura aziendale costantemente impegnata nel perseguire obiettivi di sostenibilità e ambiente, l’attività di piantagione esprime l’intenzione di aderire a un percorso rigenerativo a lungo termine, finalizzato alla creazione di un circolo virtuoso sostenibile e condiviso.
Le riconosciute politiche ambientali sono valse all’azienda la menzione tra le “Green Stars d’Italia”, la classifica delle 200 aziende più sostenibili nel 2021 redatta dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza. Smeg è risultata in prima posizione all’interno della categoria Beni durevoli di consumo con un punteggio sostenibilità pari a 100 su 100. L’indagine che è stata elaborata attraverso il metodo del “social listening”, ha raccolto oltre un milione di citazioni sul web riguardanti 2.000 aziende, al fine di valutarne la reputazione in materia di sostenibilità.
“Un’impresa per dirsi autenticamente sostenibile deve esserlo lungo tutta la filiera produttiva, ed è questo obiettivo a rappresentare il filo conduttore tra le attività ecosostenibili in cui è impegnata SMEG la quale, fornendo un contributo funzionale capace di affrontare la transizione verso la sostenibilità ambientale in un quadro normativo e di mercato in forte evoluzione, è attiva nello sviluppo di programmi d'innovazione tecnologica e di ricerca, sia a livello industriale che universitario. L’adesione al Consorzio KilometroVerdeParma è pienamente coerente con il percorso da tempo intrapreso da SMEG, finalizzato a creare produzione d’impresa ecosostenibile incentivando l’implementazione di soluzioni coerenti con il modello di economia circolare, ed è pienamente in linea con i valori che SMEG promuove: responsabilità, sostenibilità, biodiversità, salute, sempre con lo sguardo rivolto al futuro.” afferma Vittorio Bertazzoni, CEO di Smeg.
Esprime soddisfazione Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma: «In poco più di un anno, agli iniziali tre soci fondatori del Consorzio, se ne sono aggiunti altri 50, tra ordinari e sostenitori: un gruppo variegato, per settori di attività, per dimensioni dei singoli attori, da grandi gruppi come Smeg, riconosciuti a livello internazionale come felice espressione del made in Italy, a PMI che offrono servizi altamente specializzati. Ugualmente importanti per noi, perché il successo del nostro progetto richiede l’impegno concreto di tutti. Mi fa piacere che, sebbene il cuore delle nostre attività sia esclusivamente nel Parmense, KilometroVerdeParma abbia raccolto consensi tra imprese di altri territori: oltre alla reggiana Smeg, è il caso della pistoiese Giorgio Tesi Group e del mantovano Gruppo Saviola. Questo significa che la forestazione urbana, tematica di cui ci siamo fatti portavoce, è sentita da molti. Ci auguriamo che quanto stiamo facendo qui a Parma possa diventare stimolo e modello per lo sviluppo di progetti analoghi nel resto dell’Italia».