L’associazione nazionale dei gestori di carburanti ANGAC, ieri ha rinnovato il consiglio direttivo nazionale e le figure apicali che erano in carica da tre anni.
Con la gestione del governo Meloni, è un dato di fatto che il prezzo dei carburanti sia fuori controllo e l’esecutivo, fin da subito, ha voluto incolpare per questo, i gestori delle stazioni di servizio, additandoli quali speculatori e truffatori.
Mentre l’Europa non pare interessata alle dispute italiane al tetto del contante, anche perché gli Stati non possono limitarne la circolazione a favore di un altro tipo di moneta, ad esempio quella elettronica privata, da noi invece tiene banco l’argomento dell’utilizzazione del Pos.