Dalle ore 20, la performance live del DJ Robert Passera accompagna una ricercata degustazione dello storico champagne francese
Dj set di 4 ore live in streaming con Giovanni Santucci & Mirco B - venerdì 11 dicembre, dalle 18 alle 22
In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle indagini preliminari di Parma, al termine di una lunga attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma (P.M. dott.ssa Paola Dal Monte), Ufficiali ed agenti della Squadra Mobile della Questura di Parma hanno tratto in arresto sette persone: BULL Tigei classe ’91; TONCIG Maichol classe ’84; BULL Cristian classe ’86; TONCIG Elvis classe ’79; HUDOROVICH Manolo classe ’80; BULL Sergio classe ‘67 e TONSI Gioi classe ’88.
Ai soli BULL Tigei, BULL Cristian, TONCIG Maichol, TONCIG Elvis e HUDOROVICH Manolo viene contestata una rapina in abitazione commessa il 01/03/2019 in strada Cornazzano a Parma ai danni di un’anziana donna; agli altri indagati, in concorso con questi e con ruoli e responsabilità differenti, vengono invece contestati dieci furti aggravati commessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Bologna, Piacenza e Mantova.
In fase esecutiva oltre cinquanta uomini delle Squadre Mobili di Parma e Reggio Emilia, del Reparto Prevenzione Crimine “E.R. Occidentale” e della Polizia Scientifica, dopo aver circondato i campi di Poviglio (Re) e Castelnovo sotto (Re), dove risultavano dimorare BULL Tigei, TONCIG Maichol, BULL Cristian, BULL Sergio ed HUDOROVICH Manolo, vi hanno fatto accesso, rintracciandoli ed arrestandoli. Contemporaneamente, altri equipaggi hanno rintracciato, presso le loro abitazioni, i restanti destinatari di misura cautelare.
L’attività di indagine ha preso abbrivio dall’efferata rapina perpetrata nel marzo del 2019 ai danni di un’anziana donna ultraottantenne presso la sua abitazione in località Viarolo.
Secondo le ricostruzioni fornite dalla stessa vittima, cinque uomini con il volto travisato da passamontagna, dopo averla bloccata mentre stava rientrando nella casa dalla vicina foresteria, l’avrebbero costretta ad entrare e le avrebbero intimato di non muoversi. I rapinatori, nel frattempo, dopo essere entrati in due dei tre appartamenti di cui era composto l’immobile, dopo aver aperto con un flessibile due casseforti presenti in entrambe le abitazioni, avrebbero asportato diversi monili in oro e due orologi ROLEX del valore di circa 10.000,00 euro. I quattro si trattenevano nell’immobile per circa mezz’ora, per poi fuggire a bordo di una vettura di colore nero.
Nell’occasione, la pattuglia della Squadra Mobile di Parma intervenuta sul posto intercettava l’autovettura descritta dalla vittima che si allontanava dal posto, riuscendo a individuarne parzialmente il numero di targa. Gli accertamenti successivi, tramite consultazione delle banche dati in uso alle forze di polizia, esame delle registrazioni dei sistemi di video sorveglianza pubblici e privati presenti in zona ed analisi di traffico telefonico, consentivano di addivenire alla individuazione dell’auto.
Successivamente la PG seguiva il percorso a ritroso dal luogo della rapina arrivando sino al campo nomadi di Poviglio (Reggio Emilia). Inoltre, attraverso l’analisi comparata delle utenze in uso alla persona che risultava avere in uso l’auto individuata, si perveniva alla identificazione dei quattro soggetti ritenuti autori del grave episodio. In sostanza si analizzavano i tabulati telefonici del telefono dell’usuario dell’auto, che risultava in contatto telefonico con altre persone di interesse investigativo, nel senso che vi erano utenze che, in contatto tra loro, avevano agganciato le celle in cui ricadeva la zona teatro degli accadimenti. Analizzando il movimento delle schede telefoniche di interesse, emergeva che tutti i telefoni erano rientrati nel capo nomadi in rapidissima sequenza.
Da tale fatto specifico ha preso avvio l’attività di indagine coordinata dal Sost. Procuratore dr.ssa Paola DAL MONTE, che ha consentito di ricostruire una pluralità di attività illecite, sistematicamente portate ad esecuzione da un gruppo di soggetti che, con formazioni sempre diverse, ma con un modus operandi ben rodato, avrebbe portato a segno con regolarità plurimi furti aggravati.
Le vittime erano tutte diverse: l’espositore proveniente da una fiera, la titolare di un esercizio commerciale dopo la chiusura della propria attività, il cassiere di una fiera di paese o, semplicemente, il proprietario di una macchina che aveva inavvertitamente lasciato il proprio voluminoso zaino nel veicolo; ma le modalità erano sempre molto simili: si muovevano in più gruppi a bordo di più autovetture, individuavano la vittima o l’obiettivo e lo monitoravano nei suoi spostamenti poi, al momento opportuno, mentre una parte della banda rimaneva in osservazione e copertura, gli altri si avventavano sulla vittima derubandola e dandosi immediatamente alla fuga.
In particolare, oltre alla citata rapina in abitazione, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono contestati i seguenti episodi:
1. Furto aggravato di monili per un valore di 300.000 € commesso in danno di un espositore alla fiera “mercante in fiera” commesso il 10/03/2019 a Ladispoli;
2. Furto della borsa della vittima su autovettura contenente contanti ed effetti personali della vittima commesso a Brescello il 02/06/2019 (per tale fatto, contestualmente all’applicazione della misura cautelare, il gip si è dichiarato incompetente a favore della A.G. di Reggio Emilia);
3. Furto della borsa della vittima su autovettura contenente contanti ed effetti personali della vittima commesso a Dosolo il 02/06/2019;
4. Furto di 9000 € (incasso del giorno della manifestazione “Golese a tutta Birra”) perpetrato il 09/06/2019 a Parma;
5. Furto della borsa della vittima su autovettura contenente contanti ed effetti personali della vittima commesso a Castelvetro Piacentino il 24/06/2019;
6. Furto della borsa di un turista sulla propria autovettura contenente circa 3000 € ed i documenti di tutta la famiglia commesso presso l’area di servizio “Sillaro ovest” in Castel San Pietro il 20/07/2019 (per tale fatto, contestualmente all’applicazione della misura cautelare, il gip si è dichiarato incompetente a favore della A.G. di Bologna);
7. Furto della borsa di un turista sulla propria autovettura contenente circa 1000 € ed i propri documenti commesso presso l’area di servizio “San Martino” il 05/08/2019;
8. Furto dell’incasso della giornata di un esercizio commerciale ammontante a €9000 dall’auto della titolare commesso a Reggio Emilia il 06/08/2019;
9. Furto del campionario di profumi di un agente vendita sottratto dalla sua autovettura l’8/08/2019 a Parma.
Nel caso del furto a Ladispoli (consumato a distanza di pochi giorni dalla rapina) la tecnica investigativa è assimilabile a quella utilizzata per la rapina: incrocio dei dati relativi agli spostamenti dell’auto (la stessa utilizzata per la rapina) e delle celle telefoniche agganciate, che riportano ai telefoni in uso a Bull Tigei ed a Toncing Maichol, ovvero due dei soggetti ritenuti autori della rapina.
Negli altri casi (verificatisi tra giugno ed agosto 2019), all’incrocio dei dati su indicati si sono aggiunte le intercettazioni telefoniche che nel frattempo erano state avviate.
Il GIP ha affrontato il discorso della competenza territoriale e, tenendo presente che il fatto più grave è la rapina consumata a Parma in data 1.3.19, ha ritenuto la propria competenza anche per tutti gli altri reati commessi dagli stessi indagati in altre parti del territorio nazionale.
Invece, per il furto commesso a Brescello il 2.6.19 (contestato, oltre che a Bull Tigei, indagato per la rapina, anche a tale Bull Sergio) e per il furto commesso a Castel San Pietro (contestato, contestato, oltre che a Toncing Elvis, indagato per la rapina, anche al predetto Bull Sergio), il il gip si è dichiarato incompetente a favore, rispettivamente, della A.G. di Reggio Emilia e della A.G. di Bologna).
Tutti gli indagati, al termine della redazione degli atti di rito a loro carico, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia
Il Komandante sabato 9 marzo al Kaleidos a Poviglio (RE) Ingresso gratuito
Di Nicola Comparato - Dj Ginger Il Komandante è tornato! Evento imperdibile per tutti gli amanti della Techno/Progressive/HardStyle. Ginger, il padre di questo genere musicale, atterrerà il 9 marzo al Kaleidos di Poviglio per l'evento "White Fly". La serata inizierà alle ore 23.00 e si concluderà la mattina seguente alle ore 04.00... Un appuntamento da non perdere, per divertirsi, scatenarsi, ma soprattutto per assistere all'esibizione dal vivo di Dj Ginger Il Komandante, che da più di 20 anni è presente sulla scena e che vanta collaborazioni con gli artisti più illustri del settore. Un evento imperdibile per fans vecchi e nuovi!
Opening DJ "The Fishermen"
Voice by "Pich"
Per saperne di più su DJ Ginger, visitate il suo sito ufficiale all'indirizzo http://www.gingerdj.com/biografia
Per info e contatti:
Pagina Facebook del Komandante https://www.facebook.com/gingercomandante/
Tel 347 646 2365
Sabato 9 marzo al Kaleidos di Poviglio (RE) in Via Bologna 1
"SE NON BALLI STAI A CASA!!!!"
Sono stati necessari mesi di indagini, accertamenti ed una successiva verifica fiscale condotta dal Nucleo Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Emilia per individuare una società con sede in Poviglio (RE), utilizzata per ottenere indebiti rimborsi IVA ed evadere sistematicamente le imposte.
Dopo i primi approfondimenti la situazione contabile della società è apparsa subito molto grave agli investigatori della Guardia di Finanza: costi iscritti in bilancio in assenza di idonea documentazione; ingenti crediti IVA ottenuti senza aver svolto alcuna attività economica presso la sede dichiarata; omissioni contabili e fiscali che qualificano la società come "evasore totale", avendo omesso di presentare la dichiarazione dei redditi relativa all'anno 2016; coinvolgimento della società stessa e del suo amministratore in complesse indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Cosenza, sono solo alcune delle evidenze oggetto di indagine.
Peraltro la società aveva repentinamente cambiato l'attività svolta: circa un anno fa aveva abbandonato il settore dell'edilizia per passare al commercio all'ingrosso di prodotti non alimentari, una differenza di categoria economica troppo evidente per non destare sospetti. Le indagini del Nucleo Polizia Economico Finanziaria di Reggio Emilia, coordinate dalla Procura della Repubblica della stessa città, sono state condotte anche mediante consultazione di banche dati, coordinamento con altri Reparti del Corpo e con l'Agenzia delle Entrate ed hanno permesso di individuare ingenti costi indebitamente dedotti e basi imponibili sottratte a tassazione per importo complessivo di oltre 135 milioni di euro, nonché circa 32 milioni di euro di maggiore IVA dovuta.
Il responsabile, un 67enne avente origini e residenza in provincia di Cosenza, già noto alla Guardia di Finanza reggiana perché emerso in pregresse indagini in materia fallimentare, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per reati tributari.
La Provincia di Reggio Emilia informa che dalle 8,30 alle 18 di giovedì 12 luglio, per un tratto di otto chilometri della Sp 62R Variante Cispadana, in comune di Guastalla, sarà istituito un senso unico alternato regolato da movieri con limite di velocità a 30 km/h.
I provvedimenti, che potrebbero essere adottati anche venerdì 13, si sono resi necessari per consentire lo svolgimento in sicurezza di lavori, da parte del Comune, di modifica dei preavvisi di intersezione presenti in questo tratto di Variante.
Senso unico alternato regolato da movieri con limite di velocità a 30 km/h anche nella giornata di sabato 14 sulla Sp 20 a Poviglio, per permettere l'abbattimento di una pianta di una abitazione privata.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
Denunciato un 40enne originario di Parma, quale responsabile della frode e di numerosi reati tributari, cui facevano capo un gruppo di società collegate tra loro, aventi sede legale a Roma ma effettiva a Poviglio (RE).
Reggio Emilia, 19 dicembre 2017
Il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Reggio Emilia ha individuato un soggetto cui facevano capo un gruppo di società collegate tra loro, aventi sede legale a Roma ma effettiva a Poviglio (RE), operanti nel settore delle costruzioni meccaniche ma dedite stabilmente alle frodi fiscali (da qui il nome dell'operazione: "fabbrica del nero").
Le indagini dei Finanzieri sono durate alcuni mesi ed hanno preso in esame l'operatività di alcune società che venivano costituite per poi trasferire, dopo poco tempo, fittiziamente la sede in altre provincie; acquistavano beni in esenzione di I.V.A. e li rivendevano senza dichiarare i proventi al fisco; distruggevano sistematicamente le scritture contabili; facevano ricorso anche ad emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, al fine di consentire ad altre società collegate di ottenere ulteriori indebiti risparmi di imposte.
L'ammontare complessivo degli imponibili sottratti a tassazione è di oltre 60 milioni di euro e le violazioni all'IVA oltre 15 milioni di euro. Come se non bastasse, a tale forma di frode fiscale le società coinvolte hanno aggiunto anche un ulteriore meccanismo truffaldino capace di assicurare un ingente "risparmio" fiscale: utilizzando falsi crediti IVA, quantificati in oltre 3 milioni di euro, maturati anche attraverso l'annotazione di fatture per operazioni inesistenti, le imprese controllate attestavano falsamente di versare all'Erario qualsiasi onere derivante dall'attività svolta, mediante il sistema delle compensazioni tributarie.
Con lo stesso meccanismo tali società dichiaravano di aver versato contributi previdenziali ed assistenziali relativi ai propri dipendenti per oltre 2 milioni di euro, quando in realtà tali oneri non risultavano essere stati corrisposti né all'INPS nè all'INAIL.
Le indagini hanno consentito di rilevare una ingente frode fiscale che, tra imposte dirette ed IVA, supera gli 80 milioni di euro sottratti a tassazione, oltre a numerose altre irregolarità fiscali. Attraverso mirate verifiche e controlli fiscali sono stati definiti i contorni del meccanismo fraudolento individuando, tra l'altro, 2 evasori totali, cioè soggetti completamente sconosciuti al fisco, avendo omesso di presentare qualsiasi dichiarazione reddituale.
Allo stato attuale la Guardia di Finanza di Reggio Emilia ha denunciato alla competente A.G. un 40enne originario della Provincia di Parma, quale responsabile della frode e di numerosi reati tributari, ma molte sono le posizioni ancora sottoposte ad accertamenti di natura fiscale al fine di definire compiutamente i contorni dell'ingente frode.
Mega deposito di merce contraffatta, la Guardia di Finanza di Reggio Emilia ha sequestrato oltre 500 prodotti contraffatti che non rispettano i parametri di sicurezza. Fermati 4 senegalesi.
Di Alexa Kuhne
Reggio Emilia, 24 novembre 2016
Era uno dei tanti casolari abbandonati, come quelli che si vedono disseminati nelle campagne attorno a Reggio Emilia, ad essere abusivamente utilizzato come mega deposito di merce contraffatta, che veniva poi smistata per le feste di paese, come quella, imminente, per il patrono della città.
Nell'ambito di un più ampio teatro operativo predisposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, a pochi giorni di distanza da un'altra operazione simile, avvenuta nello scorso fine settimana, i Finanzieri hanno portato a termine un'ulteriore operazione che ha consentito il sequestro di oltre 500 beni di vario genere.
Erano occhiali, borse, scarpe, cinture, recanti il marchio contraffatto di note griffe e quello CE, che inganna il compratore perché non significa 'Comunità europea' ma 'China Export' e non rispetta, quindi, i parametri di sicurezza previsti dalla legge.
Gli organizzatori del commercio illecito si erano dotati anche di un furgone e di due autovetture con cui provvedevano a consegnare i prodotti ordinati ai venditori ambulanti.
I 4 trafficanti, tutti di origine senegalese, di età compresa tra 40 e 50 anni, sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria per i reati di detenzione e vendita di prodotti recanti marchi contraffatti, in concorso tra loro.
Si può stimare che il materiale sequestrato, se immesso illecitamente sul mercato, avrebbe consentito di realizzare corrispettivi per un valore di circa 20.000 euro.
L'operazione è stata svolta nella giornata di ieri dai Finanzieri del Gruppo e del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Emilia, nell'ambito del dispositivo di contrasto agli illeciti traffici. I militari hanno eseguito varie perquisizioni che hanno interessato anche le abitazioni ed i luoghi nella disponibilità di tutti gli indagati, nella città di Reggio Emilia e nel Comune di Poviglio, che è risultata essere il centro operativo per l'organizzazione di un vasto traffico che interessava tutto il circondario.
Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria a Correggio, nel pomeriggio in città nella Sala del Consiglio provinciale per incontrare sindaci e amministratori e in serata a Poviglio.
Reggio Emilia, 15 aprile 2016
A "Noicontrolemafie", il Festival della legalità promosso per il sesto anno alla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con diversi Comuni e Rosa Frammartino e con la direzione scientifica dello scrittore e studioso di mafie Antonio Nicaso, protagonista della quinta giornata in programma oggi, il magistrato antimafia Nicola Gratteri. Il procuratore aggiunto della Repubblica al Tribunale di Reggio Calabria, dopo l'incontro di Castelnovo Monti, sarà infatti stamani a Correggio, nel pomeriggio a Reggio – dove alle 15 nella Sala del Consiglio provinciale incontrerà sindaci e amministratori reggiani – e in serata a Poviglio. Alle 10, al tatro Asioli di Correggio, Gratteri parteciperà a un iniziativa sul tema "Dalla giusta parte: contro corruzione e criminalità mafiosa" insieme al sindaco Ilenia Malavasi, allo stesso Nicaso, al presidente Trasparency International Italia Virginio Carnevali, al comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna colonnello Valerio Giardina ed al professor Alberto Vannucci che all'Università di Pisa tiene un Master in prevenzione e contrasto della criminalità organizzata. "La mafia che cambia: i rischi per i cittadini e le istituzioni" sarà invece l'argomento che il procuratore affronterà dalle 15 nella Sala del Consiglio provinciale incontrando sindaci e amministratori insieme al presidente della Provincia Giammaria Manghi, ad Antonio Nicaso ed al direttore Trasparency International Italia Davide Del Monte. Infine, alle 21, Nicola Gratteri sarà a Poviglio dove al Centro di volontariato Kaleidos in via Bologna 1 parlerà insieme al sindaco Manghi e ad Antonio Nicaso di "La mafia più che un modo di essere è un modo di fare: ovvero la 'ndrangheta e il suo 'capitale sociale'".
Tra gli altri appuntamenti in programma spiccano il gioco di ruolo contro la corruzione che alle 9, alla presenza del sindaco Luca Vecchi, coinvolgerà gli studenti del liceo Canossa di Reggio insieme a Cristina Brasili, docente dell'Università di Bologna ed esperta di analisi quantitative dei fenomeni corruttivi, e gli incontri con il sacerdote della "terra dei fuochi" don Maurizio Patriciello (ore 8.45, teatro Bismantova di Castelnovo Monti) e con il magistrato Nino Di Matteo e il giudice Mario Conte (ore 21, teatro Asioli di Correggio).
Il programma di venerdì 15 aprile
REGGIO EMILIA
ORE 9/13 Aula magna del Liceo Canossa Via Makallè
ALLA RICERCA DELLA LEGALITÀ PERDUTA
Gioco di ruolo contro la corruzione
SALUTO DI LUCA VECCHI Sindaco di Reggio Emilia
CRISTINA BRASILI Docente dell'Università di Bologna ed esperta di analisi quantitative dei fenomeni corruttivi
CON GLI STUDENTI DEL LICEO CANOSSA DI REGGIO EMILIA
A cura di Valentina Aiello, Pierre Maurice Reverberi, Jacopo Fanti
Dottori di ricerca dell'Università di Bologna
ORE 15/17 Sala del Consiglio provinciale Corso Garibaldi 29
LA MAFIA CHE CAMBIA
I RISCHI PER I CITTADINI E LE ISTITUZIONI
Incontro con sindaci e amministratori della provincia di Reggio Emilia
INTRODUCE
GIAMMARIA MANGHI Presidente della Provincia di Reggio Emilia
INTERVENTI
NICOLA GRATTERI
Magistrato, Procuratore Aggiunto del Tribunale di Reggio Calabria
ANTONIO NICASO
Studioso del fenomeno mafioso e direttore scientifico delle 6 edizioni di Noicontrolemafie
DAVIDE DEL MONTE
Direttore Trasparency International Italia
CASTELNOVO MONTI
ORE 8.45/10.45 Teatro Bismantova Via Roma 75
TERRE DI FUOCHI E DI VELENI
SALUTO DI ENRICO BINI Sindaco di Castelnovo Monti
GLI STUDENTI INCONTRANO
ISAIA SALES Studioso del fenomeno criminale e Docente di Storia delle mafie Univ. degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli
DON MAURIZIO PATRICIELLO Sacerdote di Caivano, Napoli
In prima linea contro i veleni dei roghi "a cielo aperto"
ARNALDO CAPEZZUTO
Giornalista de Il Fatto Quotidiano
CORREGGIO
ORE 10/12.45 TEATRO ASIOLI Corso Cavour, 9
DALLA GIUSTA PARTE
CONTRO CORRUZIONE E CRIMINALITÀ MAFIOSA
INTRODUCE
ILENIA MALAVASI Sindaco di Correggio e Vicepresidente della Provincia di Reggio
INTERVENTI
ANTONIO NICASO Scrittore e studioso delle mafie. Direttore Sc. Noicontrolemafie
NICOLA GRATTERI Procuratore aggiunto della Repubblica Tribunale di Reggio Calabria
ALBERTO VANNUCCI Prof. Università di Pisa, Master in prevenzione e contrasto della criminalità organizzata
VIRGINIO CARNEVALI Presidente Trasparency International Italia
VALERIO GIARDINA Colonnello Comandante Provinciale Carabinieri Bologna
ORE 21 Teatro Asioli Corso Cavour, 9
CORAGGIO E COERENZA L'ANTIMAFIA CHE CONTA
SALUTO DI ILENIA MALAVASI Sindaco di Correggio e Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia
INCONTRO CON
NINO DI MATTEO Pubblico ministero nella Direzione distrettuale antimafia di Palermo autore de COLLUSI Ed. Rizzoli
MARIO CONTE Consigliere Corte d'appello del Tribunale di Palermo autore, insieme al giornalista sportivo Flavio Tranquillo, de I DIECI PASSI Add Editore
SCANDIANO
ORE 11.30/13 Ist. Gobetti Via della Repubblica 41
LEGALITÀ & SPORT
SALUTO DI
ALESSIO MAMMI Sindaco di Scandiano
INCONTRO CON
MARIO CONTE Consigliere Corte d'appello del Tribunale di Palermo
Autore, insieme al giornalista sportivo FLAVIO TRANQUILLO, de I DIECI PASSI
Add Editore
POVIGLIO
ORE 21 Centro di volontariato Kaleidos Via Bologna 1
LA MAFIA PIÙ CHE UN MODO DI ESSERE È UN MODO DI FARE
OVVERO LA 'NDRANGHETA E IL SUO "CAPITALE SOCIALE"
SALUTO DI
GIAMMARIA MANGHI
Sindaco di Poviglio,Presidente della Provincia di Reggio Emilia
INCONTRO CON
NICOLA GRATTERI
procuratore aggiunto della Repubblica Tribunale di Reggio Calabria
ANTONIO NICASO
studioso delle organizzazioni criminali e scrittore
presentazione di MAFIA
ED. Bollati Boringhieri 2016
GUASTALLA
ORE 21 Sala dell'antico portico di Palazzo Ducale Via Gonzaga
INFILTRAZIONI MAFIOSE E RETI CLIENTELARI
La storia di MARCELLO TORRE, Sindaco di Pagani, ucciso dalla camorra
SALUTO DI
CAMILLA VERONA Sindaco di Guastalla
INCONTRO CON
MARCELLO RAVVEDUTO
Scrittore e storico, Università di Salerno
Autore de IL SINDACO GENTILE Melampo Ed.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)