TOANO – Un appuntamento importante viene proposto a Cavola di Toano (al Cavolaforum) mercoledì sera, 29 novembre, alle ore 21, nell’ambito delle iniziative contro la violenza di genere.
Resta in montagna la gestione dell'acqua. Il sindaco e il vice: "Abbiamo rischiato di scomparire ma a Roma ci hanno ascoltato e la nostra realtà, che soddisfa tutti i requisiti ambientali e di efficienza, ora è salva"
Toano - Reggio Emilia, 24 dicembre 2015. Domani i toanesi troveranno sotto l'albero di Natale una bella notizia. "L'acquedotto comunale, che abbiamo difeso fino all'ultima goccia - annuncia il sindaco Vincenzo Volpi - continuerà ad esistere".
Spiegano il primo cittadino e il vicesindaco Carlo Benassi: "E' un fatto storico per il territorio, perché la rete locale dell'acqua costituisce un vero e proprio simbolo dell'identità di Toano, in grado ancora oggi di rappresentare un fortissimo elemento di unità tra i nostri borghi e fra le nuove e le vecchie generazioni".
Il provvedimento governativo "sblocca Italia", convertito in legge il 24 novembre 2014, "che in effetti definisce l'affidamento delle gestioni idriche integrate a realtà con dimensioni minime di carattere provinciale - sottolineano i due amministratori pubblici - aveva messo di fatto a rischio la conduzione diretta che da oltre cinquant'anni caratterizza il nostro acquedotto, attualmente tramite la municipalizzata Ast, Azienda servizi Toano. Siamo però riusciti a far inserire un articolo, il 62, nel 'collegato ambientale alla legge di stabilità', approvato a novembre in senato e martedì scorso alla camera, che ha praticamente salvato la nostra realtà e quelle di altri comuni italiani 'virtuosi', cioè con determinati requisiti ambientali e di efficienza, che hanno così beneficiato della nostra azione".
Inaugurato ufficialmente il 31 marzo 1963, l'acquedotto toanese "ha festeggiato nel 2013 - racconta Luigi Fioroni, amministratore unico di Ast - i cinquant'anni di vita. Nel tempo sono stati realizzati importanti investimenti per fornire un servizio sempre migliore, che oggi riguarda il ciclo integrato dell'acqua, cioè captazione, immissione in rete, raccolta e depurazione dei reflui".
Ribadisce il vicesindaco Benassi, assessore al servizio idrico integrato: "La legge sembrava condannare il futuro del nostro acquedotto, e sarebbe stato un provvedimento profondamente ingiusto poiché si tratta di una risorsa che arricchisce il nostro comune e che ha dato prova, nei decenni, della sua funzionalità e validità". E così rincalza il sindaco Volpi: "Non potevamo proprio accettare che finisse così. In questi mesi abbiamo sempre confermato una totale e assoluta determinazione nel difendere la 'nostra' acqua pubblica, sia a Reggio che a Bologna e soprattutto a Roma, salvaguardando l'autonomia di un servizio che esprime un'eccellenza per la comunità toanese e la montagna reggiana".
Concludono Vincenzo Volpi e Carlo Benassi: "Per difendere l'acquedotto eravamo pronti a tutto. Fin dal primo momento abbiamo comunque cercato di individuare un percorso per risolvere al meglio la situazione, muovendoci in vari ambiti, provinciale, regionale e nazionale, al fine di arrivare a una soluzione del problema. Dopo vari tentativi, abbiamo ricevuto il sostegno di alcuni politici, in particolare della senatrice Leana Pignedoli e del senatore Stefano Vaccari, che hanno capito la gravità del problema e hanno contribuito in modo significativo a risolverlo. Oltre a loro, intendiamo ringraziare anche tutte le altre persone che si sono impegnate al nostro fianco in questa importante battaglia, con particolare riferimento alla popolazione toanese, che ci ha trasmesso la forza per non arrenderci, all'assessore del Comune di Reggio Emilia, Mirco Tutino, e al presidente della Provincia, Giammaria Manghi".
Matilde di Canossa sarà impersonata da una giovanissima attrice. Due giorni immersi nel clima medioevale. Il patrocinio del Comune in seno alle celebrazioni dei novecento anni dalla sua morte
(Manno di Toano, 12 agosto 2015). Manno attende con trepidazione, in occasione della sua festa medioevale, l'arrivo della "sua" Gran Contessa, "che sarà impersonata - annuncia Iris Ruggi, portavoce della Pro loco dell'antico borgo toanese - da una giovanissima attrice. Una vera sorpresa, così per gli altri personaggi del seguito matildico in visita ai nostri focolari e alla corte toanese".
Matilde di Canossa parteciperà già nella serata di domani (venerdì 14 agosto) alla cena storica in costumi d'epoca. "Dalle 21 - spiega Iris Ruggi - si aprirà il sipario su un vero e proprio convivio dai sapori medioevali, con dame, cavalieri, arcieri, giullari, spettacoli col fuoco e la disputa del palio dei focolari. Ci si ritroverà insomma catapultati in piena epoca canossana".
Nella giornata di ferragosto (sabato 15 agosto) i festeggiamenti in onore della Vice Regina d'Italia riprenderanno in mattinata, dalle 10, "con l'apertura dei mercatini e degli 'angoli medioevali' - continua la rappresentante della Pro loco di Manno - mentre, alle 10.30, il corteo storico, capeggiato
da Matilde, si trasferirà all'antica pieve matildica di Toano, con celebrazione della funzione religiosa in lingua latina e successiva esibizione degli artisti di strada".
Dopo il rientro a Manno e il pranzo con i prodotti tipici della montagna, il pomeriggio "sarà incentrato - rileva inoltre Iris Ruggi - sulla rappresentazione teatrale del romanzo matildico 'Il Sigillo'. La festa proseguirà con la cena e con esibizioni e trattenimenti di artisti di strada, sbandieratori e giocolieri".
La festa medioevale indetta dalla Pro loco di Manno ha il patrocinio del Comune di Toano. "Questa manifestazione - sottolineano il sindaco Vincenzo Volpi e l'assessore Vittorina Canovi - costituisce una delle principali iniziative del nostro Comune in occasione del nono centenario della morte di Matilde di Canossa. Sono diverse le testimonianze che la Gran Contessa e la sua famiglia hanno lasciato nelle terre toanesi, come la pieve di Santa Maria di Castello, nel capoluogo, il cui edificio risale, nella forma attuale, ai secoli undicesimo e dodicesimo, in piena epoca matildica. La chiesa rappresenta uno dei gioielli più completi e integri dell'arte canusina nell'Appennino reggiano".
In territorio di Toano passa anche "il sentiero Matilde - evidenziano i due amministratori - che, partendo da Ciano di Canossa raggiunge San Pellegrino in Alpe e che attraversa il toanese con tre tappe, dal castello delle Carpineti alla chiesa di Toano, dalla pieve di Castello alle fonti di Quara (ed è qui che il cammino entra nel cuore di Manno), e dalle antichissime sorgenti al versante modenese lungo il suggestivo percorso del Malpasso e del ponte di Cadignano di Villa Minozzo, sul torrente Dolo".
L'appuntamento di Manno "esprime l'identità e lo spirito dei nostri paesi - concludono Vincenzo Volpi e Vittorina Canovi - che con le loro iniziative turistiche, sociali e culturali celebrano lungo l'intera stagione estiva, ma non solo, il senso di appartenenza storica e culturale al territorio".
"Ci rifiutiamo che Poiatica sia riaperta". Il sindaco Volpi sostenuto con forza dalla maggioranza: "Su questo impianto chiediamo che venga messa una pietra tombale". Un appello alla Regione, cui spetta l'ultima parola. -
Toano, 27 giugno 2015 -
"Su Poiatica chiediamo che venga messa una pietra tombale, senza se e senza ma": incisiva e compatta presa di posizione della giunta e della maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Vincenzo Volpi sullo spinoso tema della chiusura definitiva della discarica provinciale.
L'impianto, collocato in comune di Carpineti però a ridosso del territorio toanese, ha cessato la sua attività di smaltimento lo scorso febbraio. "Non si usi tuttavia il tema della necessità di riempire l'invaso creatosi - sottolineano i consiglieri Massimo Albertini (assessore), Carlo Benassi (vicesindaco), Vittorina Canovi (assessore), Alberto Costi, Michele Giorgi, Sergio Paglia, Danilo Redeghieri e Roberta Ruffaldi (assessore) - per giustificare la possibilità di ricevere nuovi rifiuti ai fini della messa in sicurezza. Non vogliamo più immondizia di qualsiasi tipo a Poiatica".
Spiega il primo cittadino: "Già un anno fa la Provincia aveva rilevato l'inammissibilità di conferire qui ulteriori rifiuti e questa volontà comune è stata ribadita nei vari incontri avuti con il presidente Giammaria Manghi. Inoltre, nello scorso ottobre, abbiamo condiviso il programma dell'Unione montana dei Comuni dell'Appennino reggiano in cui si conferma come la discarica abbia esaurito la propria valenza e si chiede agli enti programmatori di essere partecipi affinché siano rispettati i tempi dei controlli successivi alla chiusura e le garanzie di impegno economico in carico al gestore sugli interventi successivi alla stessa".
Conclude Vincenzo Volpi: "La stessa Iren ha sostenuto a suo tempo che Poiatica è da considerarsi chiusa. A gennaio avevamo già incontrato l'assessore alle politiche ambientali della Regione, Paola Gazzolo, e pure in quell'occasione avevamo ribadito che nella discarica erano già arrivati troppi rifiuti. Ora la decisione finale spetta proprio alla Regione. Auspichiamo per il bene di tutti che il buon senso prevalga. Non siamo disposti ad accettare altre opzioni rispetto alla chiusura definitiva".
(Fonte: ufficio stampa Comune di Toano)
L'attività di pulizia del territorio si è svolta nei giorni scorsi ed ha registrato una notevole presenza di volontari, tra cui gli studenti della scuola media. -
Reggio Emilia, 15 aprile 2015 -
Nei giorni scorsi sul territorio comunale si è svolta la tradizionale giornata ecologica, giunta alla sua diciannovesima edizione.
"L'iniziativa - spiega Danilo Redeghieri, consigliere incaricato all'ambiente - si è conclusa con grande soddisfazione. Pure quest'anno abbiamo infatti registrato una notevole partecipazione di volontari, provenienti dalle tante associazioni presenti sul nostro territorio, tra le quali il gruppo alpini - protezione civile di Cavola, il gruppo antincendio boschivo di Cerredolo, la croce rossa toanese, le guardie ecologiche volontarie, i cacciatori, le pro loco e gli studenti della scuola media".
Prosegue Redeghieri: "Numerosi sono stati anche coloro che, pur non essendo iscritti a nessun sodalizio, si sono sentiti comunque in dovere di offrire il loro contributo personale per garantire a tutti un ambiente più sano e pulito".
Il Comune "ringrazia tutti i partecipanti - rileva il sindaco Vincenzo Volpi - che hanno dato dimostrazione di un profondo senso civico e che hanno ancora una volta confermato l'attenzione dei toanesi per il proprio ambiente. Da non sottovalutare inoltre la valenza educativa della manifestazione, anche e soprattutto per le nuove generazioni".
L'attività "ha preso il via di buon mattino. I gruppi di volontari - conclude Danilo Redeghieri - si sono ritrovati in luoghi prefissati per effettuare la raccolta. I rifiuti ingombranti e i rottami sono stati trasportati nelle isole ecologiche comunali. Al termine della mattinata tutti i partecipanti sono stati ospiti dell'amministrazione per uno scambio di esperienze e un pranzo comunitario".
(Fonte: ufficio stampa Comune di Toano)
"La storia della rete idrica toanese non finisca in una bolla di sapone". Da oltre cinquant'anni l'acqua pubblica è gestita dalla comunità locale, ma ora la legge sembra condannare questa scelta, che con sforzi e sacrifici è stata mantenuta fino ad oggi -
Reggio Emilia, 18 novembre 2014 -
"Difendiamo il nostro acquedotto": il sindaco Vincenzo Volpi lancia un appello al territorio affinché "sia salvaguardata l'autonomia del servizio, che è un'eccellenza della comunità toanese".
Spiega il primo cittadino: "Il provvedimento governativo 'Sblocca Italia', convertito in legge, prevede infatti di definire in una dimensione minima provinciale l'affidamento delle gestioni idriche integrate, mettendo di fatto a rischio la conduzione diretta che da oltre cinquant'anni caratterizza in tal senso il nostro Comune, attualmente tramite la municipalizzata Ast, Azienda servizi Toano".
Sottolinea poi il vicesindaco Carlo Benassi, assessore al servizio idrico integrato: "Ribadiamo la nostra totale e assoluta determinazione per mantenere l'amministrazione del prezioso strumento. L'acquedotto, che resta oggi l'unico esempio di gestione comunale dell'acqua pubblica in tutta la provincia, ha dato prova nei decenni della sua efficienza e validità".
Ribadisce il sindaco: "La nuova legge, in questo caso, non risolve un problema, ma lo crea. Non arricchisce, ma impoverisce. Le realtà che funzionano bene, come la nostra rete idrica, devono essere infatti salvaguardate".
Prosegue Vincenzo Volpi: "Ci attiveremo per ottenere un consenso più vasto su questa posizione, a livello provinciale, regionale e non solo, perché gli sforzi e l'impegno che generazioni di toanesi, con grande sacrificio, hanno sempre profuso per mantenere e migliorare la rete idrica comunale (ribaditi anche lo scorso anno, in cui è stato celebrato il cinquantesimo dell'impianto) non finisca improvvisamente in una bolla di sapone".
Infine un appello all'unità: "I toanesi - afferma con forza il primo cittadino - dovranno operare tutti, in accordo e tempestivamente, sia a livello amministrativo che politico, sia in ambito economico che sociale, per mantenere un'autonomia che è di vitale importanza per la nostra comunità, non perdendo tempo in sterili polemiche".
(Fonte: ufficio stampa Comune di Toano)
Domani nell'antico borgo toanese sarà di scena la quinta edizione di Saggi & assaggi, all'insegna dell'alimentazione sana e naturale, con mercati, incontri, storia e tradizioni -
Reggio Emilia, 18 ottobre 2014 -
Alimentazione sana e tradizionale, natura, benessere e sport sono alcuni degli ingredienti attorno ai quali ruota il nutritissimo programma della quinta edizione di Saggi & Assaggi, che si terrà domani a Manno.
"Dalle 10 si svolgeranno, fino a sera, il mercato enogastronomico - spiega Iris Ruggi, portavoce della Pro loco dell'antico borgo toanese - con vendita diretta delle produzioni agricole dei nostri territori, curato dalle aziende della Coldiretti reggiana, il 'mercato dei bambini', degustazioni e 'street food', 'truccabimbi' e animazioni per grandi e piccini. Da segnalare inoltre il laboratorio sull'alimentazione dei celti e la rievocazione di storici combattimenti, a cura dall'associazione Teuta Foionco di Modena".
Prosegue Iris Ruggi: "Il gruppo modenese allestirà un campo celtico con tende e suppellettili di vita quotidiana e mostrerà con personaggi, uomini e donne in costume d'epoca, le attività del villaggio. Il percorso didattico guidato sui cibi di quel periodo prevede in particolare l'esposizione di cereali e legumi, utilizzati per la preparazione di pane e zuppe, e la molitura con macina a tramoggia. Infine, i guerrieri celtici si esibiranno in duelli a coppie, con armi, scudi ed armature storiche".
Oltre al "pranzo insieme, per tutta la giornata si potranno gustare - rileva poi la portavoce della Pro loco di Manno - gnocco fritto, tigelle e frittelle di mele, caldarroste, vin brulè e altre specialità a base di castagne. Alle 14 avrà poi inizio l'incontro con il campione villaminozzese di corsa con cani da slitta, Andrea Marcenaro, che parlerà di sleddog, affascinante attività sportiva a contatto con la natura, mentre dalle 14.30 ci sarà una singolare dimostrazione dei Ghost finder, 'cacciatori di fantasmi', un gruppo di appassionati del mistero".
Alle 16 sarà quindi presentato dalla Federazione provinciale coltivatori diretti di Reggio Emilia il progetto Campagna amica, in cui si evidenzia fra l'altro come sia "molto importante che i produttori e i consumatori coltivino gli stessi interessi".
Saggi & assaggi è patrocinata dal Comune di Toano: "Il nostro territorio è una zona a diffusa vocazione agricola - sottolineano il sindaco Vincenzo Volpi e Michele Giorgi, consigliere con delega al turismo e alla cultura - coniugata a un patrimonio storico, artistico, architettonico, naturalistico ed ambientale di grande interesse. L'amministrazione comunale intende favorire la crescita economica, turistica e culturale del territorio anche attraverso iniziative che associano questi fondamentali aspetti".
La manifestazione prevede infine, dalle 17.30, la premiazione degli alunni delle scuole primarie toanesi partecipanti al concorso "Disegno il mio cibo preferito". Ad ogni classe "verrà consegnato - conclude Iris Ruggi - un attestato di partecipazione e i primi tre classificati saranno premiati dalla giuria, composta da tre insegnanti e due artisti, con un cesto di frutta".
(Fonte: ufficio stampa Comune di Toano)
A Corneto, si celebra Domenico Francesco Ceccati assieme agli altri maestri di Stiano. In programma anche un convegno sulla famiglia di artefici del legno e della pietra, con presentazione del volume loro dedicato -
Reggio Emilia, 18 settembre 2014 -
Era il 21 settembre 1714 quando Domenico Francesco Ceccati scomparve. Domenica, a Corneto, a trecento anni esatti dalla morte dell'eccellente artista del legno e della pietra di Stiano, sarà ricordato con una serie di iniziative, assieme agli altri artefici di una famiglia che dalla fine del cinquecento alla metà del settecento abbellì chiese e residenze dell'Appennino estense, ma non solo.
"In mattinata, alle 11 - spiega Giuseppe Lombardi, portavoce dell'associazione culturale Centro studi I Ceccati - sarà celebrata una messa solenne, presieduta dal parroco Raimondo Zanelli, nella chiesa che ospita diverse opere ceccatesche e in cui, dalle 15, si terrà un convegno dedicato a Domenico Francesco, il principale esponente della dinastia artistica dei Ceccati, ma pure al nonno Domenico il vecchio, al padre Antonio, al nipote Michele e al figlio Giacomo Gabriele".
All'incontro, durante il quale "sarà anche ufficialmente presentato il volume Sulle orme dei Ceccati, curato da Paolo Lazzaro Capanni, già illustrato in anteprima il 10 agosto scorso - prosegue Lombardi - è prevista la partecipazione, fra gli altri, di monsignor Tiziano Ghirelli, direttore dell'Ufficio diocesano beni culturali".
La giornata commemorativa, organizzata dal Centro studi cornetano e dalla Parrocchia, è patrocinata dal Comune: "Questa ricorrenza - sottolineano il sindaco Vincenzo Volpi e Michele Giorgi, consigliere con delega alla cultura - permette di riscoprire un importante capitolo del passato artistico del territorio toanese e della montagna emiliana, che ha avuto echi a livello nazionale ed internazionale. Quella dei Ceccati fu una scuola che seppe creare una tradizione, ancora oggi presente nel nostro Appennino".
A conclusione della manifestazione, "durante la quale sarà anche visitabile il 'museo' Ceccati - conclude Giuseppe Lombardi - verrà offerto a tutti i partecipanti un momento conviviale nella sala polivalente parrocchiale. Il libro sui maestri di Stiano, edito dalla nostra associazione, è di grande formato, è ricco di immagini a colori ed ha una veste grafica prestigiosa. Si tratta di un'opera esclusiva, stampata in tiratura limitata di mille copie, singolarmente numerate. Saremo inoltre presenti con un nostro stand all'antichissima fiera di San Michele a Castelnovo Monti".
La pubblicazione è anche prenotabile telefonando al 3394153338 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Toano)
La manifestazione si inserisce nel nutrito programma estivo promosso dal territorio toanese. Si rappresenterà anche l'uccisione del famoso brigante Domenico Amorotto
Manno di Toano, 14 agosto 2014. Questa sera (giovedì 14 agosto) entra in scena la tre giorni con Manno medioevale. "Alle 21 avrà inizio la cena storica coi cavalieri dei focolari - spiega Iris Ruggi, portavoce della Pro loco dell'antico borgo toanese - che avrà seguito in una 'notte infuocata senza tempo', immersi in un'atmosfera incantata, dove fantasia e realtà si fondono dando vita ad un mondo irreale con dame, cavalieri, giullari, sputafuoco, cartomanti. La serata è su prenotazione telefonica al 338 3592555 , numero al quale ci si può rivolgere anche per qualsiasi altra informazione sulla nostra festa".
L'appuntamento storico con "Il Medioevo, la Corte e i suoi Focolari" proseguirà nella giornata di domani (venerdì 15 agosto), ferragosto, con l'apertura "dalle 10 dei mercatini e degli 'angoli medioevali' - continua la portavoce della Pro loco di Manno - e con il pranzo della tradizione. Nel pomeriggio, dalle 16, saranno infine aperti i giochi con cavalieri accompagnati dai loro sbandieratori, tamburini, giullari, musici e fidi arcieri. Una rappresentazione teatrale ricorderà infine l'uccisione del famoso brigante carpinetano Domenico Amorotto, che avvenne nei pressi del nostro paese, in località Montecroce, nel 1523, quando il periodo medioevale si era storicamente concluso da soli 31 anni". Spiega inoltre Iris Ruggi: "Personaggi in costume d'epoca daranno vita alla Corte di Manno. Infine mercati medioevali, stand gastronomici e antiche ricostruzioni aspetteranno i visitatori durante tutta la festa".
Sabato (16 agosto) la manifestazione si concluderà con una giornata dedicata ai più piccoli, che potranno fare "baracca" immersi in un'atmosfera del tempo che fu, "tra favola e realtà, giochi, mestieri, magia, danza e 'immensità'...".
L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Toano: "La finalità di questo e degli altri numerosissimi appuntamenti che arricchiscono la nostra stagione estiva - sottolinea Michele Giorgi, consigliere con delega al turismo e alla cultura - contribuisce, tra l'altro, a una più matura e diffusa conoscenza della realtà toanese, ricca di un invidiabile patrimonio naturalistico, storico, artistico e culturale".
Ribadisce infine il sindaco Vincenzo Volpi: "Si tratta di un capitale che ben si coniuga con la tradizionale ospitalità montanara e che fa del nostro territorio un ambiente da visitare e da assaporare intensamente per chi già conosce i nostri luoghi, per chi è originario del posto e anche per chi vive tuttora in questi borghi, così ricchi di storia e tradizioni".
(Fonte Comune di Toano)