Io scelgo la strada giusta: quando acquistiamo nuovi pneumatici, richiediamo lo scontrino o la fattura, faremo una scelta di legalità che tutela il nostro ambiente. Comprando legalmente i nuovi pneumatici versiamo, infatti, un contributo ambientale che assicurerà il recupero di quelli vecchi, fuori uso.
Questi diventeranno strade, campi da calcio in erba sintetica, componenti per l'edilizia, suole per le scarpe, energia e molto altro ancora.
Fermiamo l'abbandono illegale dei Pneumatici Fuori Uso, eviteremo che alimentino i roghi tossici.
http://www.ioscelgolastradagiusta.it
-16.000 padroncini dall’inizio della crisi
di redazione -
Secondo i dati presentati dalla CGIA, tra il primo trimestre 2009 e il terzo trimestre 2013 hanno chiuso quasi 16.000 imprese (-14,7%) del settore dell’autotrasporto merci su strada.
Le ragioni dello stato di agonia in cui versa l’autotrasporto sono molteplici. Secondo uno studio presentato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel 2011, l’Italia presenta il costo di esercizio per chilometro più alto d’Europa: se da noi è pari a 1,542 euro, in Austria è di 1,466 euro, in Germania 1,346 euro, in Francia 1,321 euro. Ma in Slovenia è di 1,232 euro, in Ungheria di 1,089 euro, in Polonia di 1,054 euro e in Romania è addirittura di 0,887 euro.
“Abbiamo i costi di esercizio più alti d’Europa – sottolinea il segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi – per colpa di un deficit infrastrutturale spaventoso. Senza contare che il settore è costretto a sostenere delle spese vertiginose per la copertura assicurativa degli automezzi, per l’acquisto del gasolio e per i pedaggi autostradali. Il che si traduce in un dumping sempre più pericoloso, soprattutto per le aziende ubicate nelle aree di confine che sono sottoposte alla concorrenza proveniente dai vettori dell’Est Europa. Questi ultimi hanno imposto una guerra dei prezzi che sta strangolando molti piccoli padroncini. Pur di lavorare – conclude Bortolussi – si viaggia anche a 1,10-1,20 euro al chilometro, mentre i trasportatori dell’Est, spesso in violazione delle norme sui tempi di guida e del rispetto delle disposizioni in materia di cabotaggio stradale, possono permettersi tariffe attorno agli 80-90 centesimi al chilometro. Con queste differenze non c’è partita. Nonostante il legislatore abbia imposto i costi minimi a beneficio dei piccoli trasportatori, l’apertura del mercato italiano ai vettori e agli autisti provenienti dall’Est sta mettendo in seria difficoltà il nostro settore”.
A novembre molto male il mercato auto sia per quanto riguarda i passaggi di proprietà che le radiazioni.
I passaggi di proprietà delle autovetture, depurati delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), a novembre registrano -10,3% rispetto allo stesso mese del 2012; i motocicli -7,6%. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 199 usate a novembre e 190 nei primi undici mesi dell’anno.
Da gennaio il mercato dell’usato ha registrato una lieve crescita dello 0,2% per le autovetture ed una diminuzione del 4,3% per i motocicli.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito http://www.aci.it
Negative anche le radiazioni: -15,5% per le auto e -18,9% per le due ruote. Le auto eliminate dalla circolazione sono state 98.231 contro le 116.194 del 2012. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 96 a novembre e 107 nei primi undici mesi del 2013.
Le radiazioni da gennaio ad oggi sono diminuite dell’1,3% per le autovetture ed aumentate del 5,9% per i motocicli.
La società Geie Tmb, che gestisce il Traforo autostradale del Monte Bianco, ha comunicato i pedaggi che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2014, con un aumento del 3,35%. Intanto si preannunciano incrementi anche dei pedaggi autostradali.
La Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco ha fissato l'aumento delle tariffe di attraversamento del tunnel, che saranno in vigore dal 1° gennaio 2014. L'aumento del 3,35% comprende un incremento dello 0,95% per l'inflazione media registrata in Italia e Francia dal 1° settembre 2012 al 31 agosto 2013 e un incremento del 2,14% come aumento straordinario stabilito dai ministri delle Infrastrutture dei due Paesi. La Commissione ha anche deciso di eliminare – sempre dal 1° gennaio 2014 – la maggiorazione tariffaria straordinaria applicata ai veicoli Euro 3.
Gli aumenti delle tariffe sul lato italiano potrebbero però essere più pesanti. In attesa degli aggiornamenti tariffari confidiamo che il Governo e La società di gestione si ricordini della crisi in atto che colpisce tutti ma in misura pesante il settore dei trasporti.
A piccoli passi verso la semplificazione amministrativa.
Roma, 18 dicembre 2013 -
“Semplificare la vita agli italiani nella loro lotta con la burocrazia e rendere più paritario il rapporto tra il cittadino e lo Stato è un impegno che passa anche attraverso riforme che sembrano piccole riforme ma sono invece molto significative per la vita quotidiana dei cittadini, come quella appena varata sulla patente di guida”.
Così ha commentato il Ministro Lupi dopo aver firmato il decreto che dal 9 gennaio 2014 sostituirà il vecchio “bollino” del rinnovo da applicare alla patente di guida con il rilascio di un nuovo documento di guida con foto aggiornata.
“Abbiamo semplificato anche la trasmissione dei documenti al ministero dopo la visita medica: basta certificati di carta, l’invio avverrà in digitale attraverso il Portale dell’automobilista. La nuova patente arriverà a casa, o sul posto di lavoro se si preferisce, in una settimana”.
“Semplificazione - ha aggiunto il Ministro - è anche il criterio con il quale stiamo lavorando al nuovo codice della strada per passare dagli attuali 240 articoli, a cui si aggiungono i 408 del regolamento di esecuzione, a poche decine di articoli chiari. Il cittadino non deve sentire lo Stato come vessatore e prevaricatore, per questo abbiamo approvato la norma che prevede lo sconto del 30 per cento per chi paga le multe nei primi cinque giorni. Sta funzionando ed evitando migliaia di contenziosi: chi si assume le sue responsabilità di fronte alla legge va incentivato a farlo”.
Nuovo Jeep Cherokee un’esplosione nel primo mese di vendite in USA
Chrysler Group LLC Reports novembre 2013. -
Le vendite del gruppo negli Stati Uniti sono cresciute del 16 per cento; Miglior risultato dal 2007 e 44° mese consecutivo per i brand Chrysler , Jeep ® , Dodge e Ram Truck.
Ottimo anche il risultato di vendite del nuovo Jeep Cherokee SUV 2014 che registra, nel primo mese, un pieno successo con 10.169 unità vendute
E per completare gli ottimi risultati della strategia del gruppo sono arrivati i riconoscimenti. Ben sette infatti i veicoli del gruppo Chrysler, in rappresentanza di ogni marca di veicolo, si sono aggiudicati il 2014 Best Buy da Consumers Digest
Tutti i brand hanno contribuito al rilancio del gruppo
3 dicembre 2013 , Auburn Hills , Mich - Chrysler Group LLC oggi ha registrato vendite per 142.275 unità, con un incremento del 16 per cento rispetto alle vendite a novembre 2012 ( 122.565 unità) , e le migliori vendite Novembre del gruppo negli Stati Uniti dal 2007.
"Il nostro nuovo Jeep Cherokee ha avuto una partenza di mercato terrificante con più di 10.169 unità vendute nel suo primo mese completo in vendita ", ha detto Reid Bigland , capo della US Sales. " Molto è stato determinato dall’enfasi del lancio del nuovo SUV Jeep Cherokee. La qualità è stata premiata contribuendo al successo dell’intero gruppo Chrysler Group a raggiungere il 44° mese consecutivo di crescita di vendite.
Truck of the year 2014 = RAM 1500 -
Ram 1500 surclassa la concorrenza con il Fuel Economy , coppia , stile e caratteristiche per soddisfare i più esigenti appassionati di questi particolari veicoli che negli USA rientrano nella categoria dei Truck.
4 dicembre 2013 , El Segundo , California - Motor Trend ha scelto il Ram 1500 come 2014 Truck of the Year ®.
L' annuncio è stato dato alla Chrysler Group LLC Warren Truck Assembly Plant in Michigan, la città natale di Ram Trucks.
Nove mezzi sono stati sottoposti a una vasta batteria di test volti a valutare ogni aspetto di ogni veicolo . Oltre al 2014 Ram 1500 , i giudici hanno esaminato altri veicoli tutti i nuovi o significativamente aggiornati: la Chevrolet Silverado , GMC Sierra , Ram Heavy Duty , e pickup Toyota Tundra e Ford Transit Connect , Mercedes- Benz Sprinter , Nissan NV200 , e Ram Promaster furgoni.
Per determinare quale veicolo potesse pregiarsi del prestigioso premio, i giudici Motor Trend ha provato i nove contendenti alla Continental Tire Automotive Proving Grounds a Uvalde, Texas. Lì, i giudici hanno testato le prestazioni di ogni veicolo con i seguenti esercizi:
1 . Test standard ( senza carico ) : 0-60 mph e 1/4-mile accelerazione, 60-0 mph frenata e massima aderenza laterale.
2 . Limiti di Movimentazione (senza carico) : portate chiusa in curva , frenata e accelerazione .
3 . Test Tow / payload : 0-60 accelerazione ripetuto con rimorchi di ( pickup ) o payload assicurato (furgoni ) , caricate al 75 per cento del valore massimo di ciascun veicolo ( in dotazione)
4 . Looping stradale: Autostrada e la replica del mondo reale .
Dopo un periodo di valutazione di una settimana della squadra nel Uvalde i camion sono stati spediti alla sede centrale Motor Trend a El Segundo, California, al test fuel- economy.
Con i voti espressi, il Ram 1500 è emerso come di Motor Trend 2014 Truck of the Year.
I giudici sono rimasti particolarmente impressionati con le prestazioni del nuovo motore Ram 1500 Ecodiesel V- 6, così come la sua trasmissione TorqueFlite a otto velocità.
Parma, dicembre 2013
L’indagine congiunturale relativamente al secondo semestre 2013 e pubblicata in questi giorni da Federtrasporto, l’organismo che raccoglie le associazioni di operatori e gestori di infrastruttura del settore trasporti, logistica e turismo aderenti a Confindustria, mostra alcuni, seppure ancora deboli, segnali di ripresa.
Trasporto merci
Dopo aver chiuso il 2012 con una dinamica settoriale complessivamente in rosso, le indicazioni raccolte per la prima parte del 2013 mostrano per il trasporto merci un generale progresso misurato da tassi positivi per alcuni comparti del settore e dal rallentamento della discesa delle variazioni negative per altri. Sebbene i margini di incertezza sussistano, le informazioni disponibili per il prosieguo dell’anno confermano le tendenze messe in atto nella prima parte del 2013 e forniscono complessivamente qualche segnale di speranza, in linea con gli elementi positivi che si evincono dall’analisi sull’andamento dell’economia italiana. Relativamente al trasporto terrestre, anche l’analisi dell’andamento del traffico autostradale di veicoli pesanti descrive un comparto dove la tendenza decrescente rallenta nel 2013. Il numero di veicoli-km pesanti, costante nel 2011 ed in calo del 7,5% nel 2012, è risultato ancora in diminuzione nel primo semestre dell’anno in corso ma in misura più attenuata,-4%. I dati disponibili ad oggi sono in linea con tale tendenza. Infatti, considerando il periodo gennaio-settembre, il calo del traffico autostradale di veicoli pesanti in termini di veicoli-km si assottiglia ulteriormente e la variazione negativa si ferma al 3%. Passando all’autotrasporto, il quadro che emerge dalle indicazioni fornite dalle aziende sulla domanda è sempre negativo, nonostante qualche debole segnale positivo per il mercato internazionale. In questo caso, in termini di consuntivo per la prima parte del 2013, la differenza fra i casi di crescita e quelli di diminuzione in termini di tonnellate è risultata nulla mentre era stata negativa ed elevata nello stesso periodo del 2012. In termini previsionali per la seconda parte del 2013, tale indicatore dovrebbe addirittura risultare positivo. Per quanto riguarda la domanda nazionale, invece, la situazione è sempre critica e sia nel I semestre sia nel II (in termini previsionali) continua la prevalenza dei casi di diminuzione, generando un saldo fra gli andamenti opposti sempre negativo ed elevato.
(Fonte Federtrasporto)
Gli organi decisionali del coordinamento unitario UNATRAS e ANITA hanno valutato positivamente le risposte ricevute dal Ministro Lupi ...
Reggio Emilia, 5 dicembre 2013 -
Gli organi decisionali del coordinamento unitario UNATRAS e ANITA valutate positivamente le risposte ricevute dal Ministro Lupi, in particolare sul ripristino delle agevolazioni sulle accise e sulla riduzione del costo del lavoro (INAIL) ed acquisito il protocollo d’intesa che impegna il ministero su tutte le altre criticità rappresentate, revocano il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto.
“Nel risultato ottenuto – ha dichiarato Aldo Bondi, Presidente provinciale CNA Fita – c’è la consapevolezza di aver conseguito quanto principalmente richiesto dalla base associativa, e che in un Paese che vive in una situazione di drammatica emergenza e instabilità, non si può utilizzare l’autotrasporto per rivendicare interessi diversi”.
(fonte: ufficio stampa CNA RE)
Confronto tra i prezzi del Petrolio (WTI) e della media del gasolio nazionale scorporato tra costo industriale, accise e IVA. (Ministero Sviluppo Economico - Dipartimento per l'Impresa)
Aggiornamento al 25/11/2013
Costi di esercizio di impresa - Ministero dei Trasporti Ottobre 2013 costo acquisto autocarro 75.000€ - percorrenza oltre 500 km - massa complessiva superiore a 26 tonnellate.