La pattuglia di Parma Oltretorrente ha proceduto ieri all’arresto di un cittadino nigeriano classe '92, residente a Parma incensurato, poiché fermato in via Baganza veniva trovato in possesso di ovuli contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina (totale 15 gr).
All’atto del controllo lo stesso tentava di darsi alla fuga ma veniva prontamente fermato dai militari è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio.
In una successiva perquisizione personale è stata rinvenuta una somma contante di 250 €, presumibilmente provento dell’attività di spacci.
Durante la perquisizione domiciliare veniva inoltre denunciato, per detenzione ai fini di spaccio, un nigeriano classe '94 e domiciliato a Parma anch'egli incensurato, il quale veniva trovato in possesso di 6 gr. di cocaina e della somma contante di 800 € probabile provento dell’attività di spaccio.
Arrestato e trattenuto attualmente presso le camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima.
Raggio Emilia 6 dicembre 2019 - Sulla scorta delle segnalazioni pervenute alla Questura di Reggio Emilia e in seguito al costante monitoraggio dell’area della stazione, personale della Squadra Mobile di Reggio Emilia, unitamente a quello di Modena, nella giornata di mercoledì, procedeva al monitoraggio di un cittadino albanese incensurato nella città di Modena..
Nell’alloggio sottoposto a perquisizione, dove il giovane classe 1990 risiedeva con la madre, chiusa a chiave all’interno di un armadio, gli operatori rinvenivano, suddivisi in vari involucri, oltre tre chili e mezzo di marijuana, attrezzatura per il taglio ed il confezionamento, oltre a 1.000 euro in contanti.
Il giovane, quindi, veniva tratto in arresto e, successivamente, associato presso la casa circondariale di Modena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di quella città
Oggi il Liceo Artistico Toschi ha ospitato una particolare lezione con docenti d'eccezione.
Parma 5 dicembre 2019 - Un intervento divulgativo che rientra nell'ambito del programma di prevenzione e, nello specifico, del fenomeno del cyberbullismo.
Durante l'incontro si parlato anche di sexting e di revenge porn (vendetta porno), fornendo ai ragazzi gli strumenti per riconoscere e quindi prevenire situazioni di pericolo.
Con questa iniziativa la Polizia di Stato intende porsi anche come preciso punto di riferimento per i giovani e non solo
Nella giornata di ieri, nell’ambito del Controllo Integrato del Territorio, personale del Commissariato di P.S. di Carpi, unitamente a tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e a uomini della Polizia Locale, ha svolto una serie di verifiche in città.
È stata posta particolare attenzione alla zona della stazione ferroviaria dove sono stati anche effettuati controlli, estesi agli avventori, all’interno di 4 esercizi pubblici, senza rilevare irregolarità.
Verifiche anche presso sei appartamenti, segnalati per la possibile presenza di stranieri irregolari, dove sono state identificate 10 persone, tutte in possesso di permesso di soggiorno.
In un altro appartamento intestato ad un cittadino pakistano, è stato trovato un suo connazionale nei confronti del quale non era stata effettuata la segnalazione di dimora, motivo per il quale al proprietario è stata contestata la violazione amministrativa ai sensi dell’art. 7 del D.Lvo 286/98. Sempre all’interno di detta abitazione erano presenti numerosi giacigli, segno evidente che l’appartamento è occupato da altre persone al momento resesi irreperibili. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire l’effettiva frequentazione dell’immobile.
Complessivamente sono state identificate 42 persone di cui 25 di nazionalità straniera.
Maxi sequestro di droga: la polizia di stato arresta un parmigiano incensurato con oltre 23 kg hashish.
Parma: nella mattinata di martedì 26 novembre scorso, la Polizia di Stato ha tratto in arresto SILVESTRI Leonardo, classe ’73 in quanto trovato in possesso di 23 Kg. e mezzo di hashish, 80 gr. di marijuana e 5 gr. di cocaina, oltre a 1450 € in contanti e vario materiale per il confezionamento ed il consumo della sostanza stupefacente.
Nel corso degli ultimi mesi, erano state raccolte delle informazioni in merito al Silvestri, già noto come consumatore di sostanza stupefacente, che lo indicavano come coinvolto in un’importante attività di spaccio. Le attività di riscontro operate dal personale della Squadra Mobile hanno consentito di verificare che l’abitazione dell’uomo era spesso frequentata da soggetti noti come consumatori di droga e, pertanto, nella mattinata di martedì si è proceduto alla perquisizione all’interno della stessa.
All’interno di un locale adibito a ripostiglio/cantina chiuso a chiave e protetto da sistema di allarme disattivato dallo stesso Silvestri, sono stati rinvenuti 23 pacchi contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di grammi 23.427,3, occultati tra le bottiglie di vino in un frigorifero spento. All’interno della mansarda in uso esclusivo dell’uomo, invece, veniva rinvenuto un barattolo di vetro contenente gr. 80,1 di marijuana, 4 barrette di hashish ed altri frammenti della stessa sostanza per un peso complessivo di gr. 101, 5 ed un involucro in cellophane contenente la cocaina. Nella stessa stanza, dove certamente il Silvestri riceveva i propri clienti e vi consumava lo stupefacente, sono stati, altresì, rinvenuti 25 “spinelli” di marijuana già confezionati e custoditi all’interno di contenitori cilindrici trasparenti, una pipa in vetro e del denaro contante.
Il Silvestri che non rilasciava alcuna dichiarazione sull’origine dello stupefacente rinvenuto, è stato tratto in arresto ed associato in via Burla, dove è tuttora detenuto in stato di custodia cautelare.
Link download filmato: http://www.poliziadistato.tv/c_ciViXiwtQP
Oltre 2300 persone identificate, 23 persone denunciate in stato di libertà per vari reati, 88 veicoli controllati e 29 sanzioni amministrative elevate.
Questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria dell'Emilia Romagna nella settimana appena trascorsa, che ha visto impegnati sull'intero territorio regionale oltre 580 operatori della Specialità Polizia Ferroviaria, sia in uniforme che in abiti civili, che hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori presenti nelle principali stazioni ed a bordo dei convogli.
In particolare, nella giornata di giovedì 28 novembre personale della Polizia di Stato in servizio presso il posto di Polizia Ferroviaria di Modena, coadiuvato da operatori della specialità appositamente inviati dalla sede di Bologna, ha effettuato un'operazione straordinaria di controllo nella stazione di Modena, finalizzata al contrasto generale delle attività illecite e alla prevenzione dei reati in ambito ferroviario.
Nel corso dell'operazione che ha visto l'impiego anche di una unità cinofila della Guardia di Finanza ed il concorso di militari impegnati nell'operazione Strade Sicure, sono state controllate decine di persone e bagagli, sequestrati 15 grammi di sostanza stupefacente ed un cittadino italiano minorenne è stato segnalato all'Autorità amministrativa per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.
Intensificata la vigilanza presso il Palazzo di Giustizia
Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, dopo i ripetuti allarmi che hanno interessato il Palazzo di Giustizia reggiano, hanno posto in essere un piano coordinato di controllo del territorio disposto dalla Prefettura di Reggio Emilia effettuando la vigilanza del perimetro esterno della struttura giudiziaria
Controlli congiunti Polizia di Stato e Polizia Municipale: denunciati i titolari di due aziende nel carpigiano per impiego di manodopera clandestina
Il 28 novembre scorso, personale del Commissariato di P.S. di Carpi, unitamente a uomini del locale Comando Polizia Municipale, nell’ambito del Controllo Integrato del Territorio, ha effettuato verifiche, al fine di contrastare il fenomeno dello sfruttamento di manodopera clandestina, presso due laboratori artigianali di confezione di abbigliamento, gestiti da cittadini di nazionalità cinese.
Sono state controllate complessivamente 18 persone, di cui tre prive di regolare permesso di soggiorno, intente a lavorare.
I titolari delle due aziende sono stati denunciati in stato di libertà ai sensi di quanto disposto dal Testo unico sull’immigrazione, perché al fine di trarre profitto dalla condizione di illegalità hanno occupato, alle proprie dipendenze, lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno.
Una ventina di unità della compagnia Carabinieri di Parma sono state impiegate per un servizio di controllo coordinato che ha viste coinvolte via Garibaldi, viale Piacenza, la zona stazione e via Don Minzoni.
Parma 1 dicembre 2019 - Durante il servizio sono stati sequestrati oltre 120 gr di marijuana, 9 gr. di cocaina e oltre 1.000€ provento dell’attività di spaccio.
Inoltre sono stati arrestati:
⁃ un cittadino nigeriano classe 91, in Italia senza fissa dimora censurato in quanto trovato in possesso di oltre 100 g di marijuana nonché circa 600€ in banconote da piccolo taglio presumibilmente provento dell’attività di spaccio;
⁃ un cittadino nigeriano classe 9,1 in Italia senza fissa dimora, incensurato sorpreso nel parco ducale con una modica quantità di sostanza stupefacente, all’atto del controllo tentava di reagire con violenza nei confronti dei militari operanti. Pertanto veniva anche arrestato ai sensi dell’articolo 337 del codice penale, resistenza pubblico ufficiale. Successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire anche la somma di 190 € in banconote da piccolo taglio presumibilmente provento dell’attività di spaccio.
Entrambi i nigeriani sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della compagnia carabinieri di Parma in attesa di rito per direttissima.
Sempre durante il servizio coordinato venivano inoltre deferiti in stato di libertà locale procura:
⁃ un cittadino nigeriano classe 94 residente a Busto Arsizio, trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina nonché la somma, in banconote da piccolo taglio, di circa 300 € presumibile provento dell’attività di spaccio;
⁃ un cittadino nato a Massa classe 96 in quanto trovato in possesso di un coltello serramanico
e infine venivano segnalati alla locale prefettura, per uso personale di sostanze stupefacente, 10 cittadini parmigiani in età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Nel complesso, durante l'operazione sono state identificate oltre 40 persone ed effettuate 12 perquisizioni personali.
Guardia di Finanza. Parma: un chilo di droga nello stomaco. Arrestato “ovulatore”.
Nell’ambito del potenziamento dei controlli di polizia economico-finanziaria, svolti sulle principali vie di comunicazione della provincia parmense, le Fiamme Gialle di Parma hanno sequestrato oltre un chilo di sostanze stupefacenti, tra eroina e cocaina, e tratto in arresto G.U. di 19 anni – cittadino nigeriano – che fungeva da corriere ovulatore.
Durante uno dei controlli antidroga, svolto nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo, l’attenzione dei finanzieri in servizio veniva attirata dal giovane nigeriano, appena sceso da un treno proveniente da La Spezia. Il diciannovenne, infatti, appariva particolarmente nervoso e guardingo per cui i militari decidevano di effettuare un controllo, richiedendo i documenti identificativi e la motivazione della sua presenza a Parma.
Le risposte evasive del giovane alle domande di routine inducevano i finanzieri ad approfondire il controllo presso la caserma di Via Torelli, sede del Gruppo delle Fiamme Gialle di Parma. Successivamente, l’atteggiamento del diciannovenne, sempre più agitato e sofferente, convinceva i finanzieri ad accompagnare il giovane all’Ospedale Maggiore di Parma, per eseguire una radiografia allo stomaco e verificare la presenza di eventuali ovuli ingeriti. All’esito dei controlli sanitari, il nigeriano risultava essere un “ovulatore”, ossia quel tipo di “narco-corriere” che carica all’interno del corpo, ingerendoli, ovuli termosaldati contenenti sostanze stupefacenti.
L’utilizzo dei corrieri ovulatori nelle rotte del traffico di stupefacenti risulta sempre più frequente a motivo del bassissimo costo del trasporto, cui si aggiunge la facilità di reperimento di persone in difficoltà disposte ad assumersi il rischio di fungere da corriere.
Al termine dell’operazione, sono stati sequestrati 95 ovuli, per un totale di 1,1 chili tra eroina e cocaina, il cui valore complessivo sul mercato illecito è pari a oltre centomila euro.
Il giovane extracomunitario è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione si inquadra in una più diffusa azione di controllo economico del territorio che coinvolge quotidianamente i Reparti del Corpo, anche attraverso il servizio di Pubblica utilità “117”, con finalità preventive e repressive e mediante piani di intervento dinamico in tutta la provincia, in modo particolare nelle zone più a rischio, come le principali rotabili e le stazioni ferroviarie.