Editoriale: - "Tutta colpa di Alfredo" - Lattiero caseari. Prosegue la risalita del Parmigiano Reggiano. Burro in fase calante. - Pomodoro - i dati di inizio campagna. In calo le superfici - Cereali e dintorni. USA e Cina cercano nuove reazioni commerciali. - UE: previsioni di lieve crescita per la produzione di carne bovina -
SOMMARIO Anno 17 - n° 29 22 luglio 2018
1.1 editoriale
"Tutta colpa di Alfredo"
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Prosegue la risalita del Parmigiano Reggiano. Burro in fase calante.
3.1 norme e tributi La sospensione del processo tributario
3.2 pomodoro Pomodoro - i dati di inizio campagna. In calo le superfici
4.1 ambiente BONIFICA PARMENSE: IN 45 GIORNI REALIZZATO IL NUOVO POZZO DEL TORRANO
5.1 vino eventi La Grande Festa del Vino 11^ edizione 22 - 23 Settembre 2018 | Vini da 19 Paesi del Mondo
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Usa e Cina potrebbero raggiungere un accordo a breve.
7.1 PO grande MAB UNESCO "PO Grande" - il MAB UNESCO sempre più vicino
7.2 agricoltura ferrara Agricoltura Ferrara. Partecipanza agraria Cento, Pettazzoni (M5s): "quando nuove elezioni?""
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. USA e Cina cercano nuove reazioni commerciali.
9.1 carne bovina UE: previsioni di lieve crescita per la produzione di carne bovina
10.1 Crisi Ferrarini Crisi Ferrarini. Ultima chance il 2 agosto al tavolo governativo
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(Scarica il PDF alla sezione allegati)
Editoriale: - ONG e migranti, qualcosa non torna.- Discesa per il burro e il Grana Padano. Tengono le panne e il Parmigiano. - Listeria nei surgelati, domenica di allerte per il Ministero della salute - Grandinate e fenomeni sempre più estremi. - Cereali penalizzati dal meteo (-20%) -
SOMMARIO Anno 17 - n° 28 15 luglio 2018
1.1 editoriale
ONG e migranti, qualcosa non torna.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Discesa per il burro e il Grana Padano. Tengono le panne e il Parmigiano.
3.1 salute e benessere Listeria nei surgelati, domenica di allerte per il Ministero della salute
3.2 educazione - ONAF Come diventare assaggiatore di Formaggi? L'11 settembre prenderà il via il corso all'ONAF.
4.1 ambiente Presentato a Palazzo Giordani l Contratto di Fiume Parma - Baganza
5.1 ambiente Grandinate e fenomeni sempre più estremi.
5.2 ambiente Rifiuti. A Parma IREN vorrebbe passare da 130 a 190.000 tonnellate. Bertani (M5S) chiede intervento della Giunta Regionale
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati ancora fortemente instabili
7.1 cereali emilia Cereali penalizzati dal meteo (-20%)
7.2 lavoro e voucher Voucher in agricoltura, Cisl: "Altro che dignità, legalizzano caporalato"
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Effetto grano sul comparto soia
9.1 ambiente Fenomeni meteo sempre più estremi, dalle ultime grandinate danni importanti soprattutto ai vigneti della pedecollina
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(Scarica il PDF alla sezione allegati)
La Società Boehringer Ingelheim, facendo seguito alla precedente comunicazione della "Circolare n. 32 del 18/01/2018 e n. 56 dell'8/2/2017" di ritiro dal commercio di alcuni lotti della specialità medicinale Guttalax, ha chiesto di sospendere immediatamente la distribuzione dei lotti 532385A con data scadenza 31.07.2020, 532394A con data scadenza 31.07.2020, 532855A con data scadenza 30.09.2020 e 532856A con data scadenza 30.09.2020 della specialità medicinale GUTTALAX*OS GTT 15ML 7,5MG/ML – AIC 020949020.
Del nuovo ritiro lo ha comunicato la stessa azienda farmaceutica che ne ha predisposto il ritiro.
Guttalax si usa nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale negli adulti e nei bambini. Il provvedimento del febbraio 2017, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si era reso necessario a seguito della comunicazione della ditta concernente il risultato fuori specifica per il prodotto di degradazione C-Oxide emerso durante gli studi di stabilità.
(10 luglio 2018)
Listeria nei surgelati, domenica di allerte per il Ministero della salute: 14 comunicati lanciati per lotti di minestrone surgelato "FINDUS".
Il Ministero della salute ha diffuso gli avvisi di richiamo per la presenza di Listeria monocytogenes. Il batterio in questione può contaminare diversi alimenti, tra cui latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte ed è responsabile della Listeriosi.
Come già anticipato per primo in Italia dallo "Sportello dei Diritti", anche il Ministero della Salute rilancia l'allerta alimentare che ha coinvolto diversi lotti di minestrone surgelato del colosso alimentare "FINDUS", per la potenziale contaminazione da Listeria monocytogenes.
Anche questa volta un' allerta alimentare che si pensava circoscritta ad altri paesi della UE,purtroppo coinvolge pure l'Italia che con inspiegabile ritardo cerca di sopperire all'ennesimo allarme per la tutela della sicurezza alimentare attraverso 14 comunicati diramati di domenica. Tale inerzia,ci ricorda la recente vicenda delle uova al"Fipronil" che la nostra associazione per prima aveva ritenuto sollevare per la fondata preoccupazione, dapprima smentita proprio dal Ministero della Salute nostrano, che si era in realtà rilevata fondata, costringendo lo stesso dicastero a tornare sui suoi passi ed ad ordinare attraverso l'autorità sanitarie una miriade di sequestri.
Come si legge nei 14 comunicati pubblicati oggi domenica 8 luglio sul sito del dicastero, i prodotti in questione sono Minestrone Tradizione 1 KG (lotto L7311, L7251, L7308, L7310, L7334); Minestrone Tradizione 400g (L7327, L7326, L7304 e L7303); Minestrone Leggermente Sapori Orientali 600g (L7257, L7292, L7318, L8011) e per ultimo Minestrone Leggeramente Bontà di semi 600g (L7306). Il minestrone surgelato richiamato è stato prodotto da C.S.I. Compagnia Surgelati Italiana Spa via Caterina Troiani n 7 nello stabilimento di via Appia km 55,300 Città Cisterna Di Latina per FINDUS.
La listeria monocytogenes è un batterio che può facilmente entrare a contatto con ortaggi e verdure, così come può infettare gli animali attraverso la sua ingestione. Gli alimenti a rischio contaminazione devono essere portati ad alte temperature alle quali il batterio non sopravvive. A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto medesimo lotto di appartenenza, di NON consumarlo!
Nel caso il prodotto sia stato consumato da DONNE IN GRAVIDANZA si consiglia di consultare immediatamente un medico!". In ogni caso ci auguriamo che d'ora in poi il nostro Ministero della salute possa attivarsi con la solerzia necessaria quando si presentano casi analoghi, perché anche poche ore di ritardo nella comunicazione delle allerte alimentari possono causare conseguenze pregiudizievoli sulla platea dei consumatori.
(8 luglio 2018)
Editoriale: - L'ultima zampata di Marchionne? - Cede il latte e anche il burro. Positivi segnali per il "Parmigiano" - Farm Run 2018 - un successo da incorniciare e di buon auspicio per 2019!- Farm Run 2018 - un successo da incorniciare e di buon auspicio per 2019! - Cereali e dintorni. Il raccolto nazionale è entrato nella fase clou. -
SOMMARIO
Anno 17 - n° 27 08 luglio 2018
1.1 editoriale
L'ultima zampata di Marchionne?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Cede il latte e anche il burro. Positivi segnali per il "Parmigiano".
3.1 vino eventi Vinitaly a New York. Vini italiani nel mondo: +4,4% Gli USA restano il primo mercato.
3.2 ambiente - contratto di fiume Il contratto di fiume Parma – Baganza
4.1 sport e natura Farm Run 2018 - un successo da incorniciare e di buon auspicio per 2019!
5.1 PO - sicurezza degli argini Argini del PO: una priorità per il Paese
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il raccolto nazionale è entrato nella fase clou.
7.1 XTractor - sud africa Xtractor, si conclude la seconda edizione in Sudafrica .
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il giorno dei dazi.
9.1 ambiente Il contratto di fiume Parma – Baganza
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(Scarica il PDF alla sezione allegati)
Findus richiama 14 lotti di minestrone surgelato per potenziale presenza di Listeria monocytogenes. Dopo Lidl ritirati prodotti surgelati del fornitore Greenyard
Findus ha comunicato che sta conducendo un richiamo volontario, in via del tutto precauzionale, di alcuni prodotti 'Minestrone' del produttore belga GREENYARD N.V.. La decisione, è stata presa a seguito della segnalazione del fornitore Greenyard (lo stesso che oggi ha richiamato dei prodotti surgelati venduti da Lidl), della potenziale contaminazione da Listeria di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all'interno dei prodotti oggetto del richiamo".
I lotti richiamati sono: Minestrone Tradizione 1 KG (lotto L7311, L7251, L7308, L7310, L7334); Minestrone Tradizione 400g (L7327, L7326, L7304 e L7303); Minestrone Leggeramente Sapori Orientali 600g (L7257, L7292, L7318, L8011) e per ultimo Minestrone Leggeramente Bontà di semi 600g (L7306). La Listeria monocytogenes può essere una causa di gravi malattie allo stomaco/intestino (listeriosi) e sintomi simili a un'infezione influenzale.
Per alcuni tipi di individui (donne incinte, bambini piccoli, anziani e soggetti immunodepressi) la malattia può degenerare in forme anche molto gravi. A causa di tale rischio per la salute, i consumatori devono prestare molta attenzione a questo richiamo e non mangiare i prodotti sopra indicati.
Findus tiene a precisare che la categoria dei prodotti oggetto del richiamo "prevede il consumo solo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni. La cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute", sottolinea la società.
Tutti gli altri surgelati venduti da Findus Italia, non sono interessati dal richiamo. Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto segnalati e di restituirli al punto vendita dove sono stati acquistati.
(6 luglio 2018)
Editoriale: - Prima l'Italia! - Lattiero caseari. STOP al latte SPOT! Formaggi DOP stazionari - Farm Run - Una spettacolare festa dello sport - Segnalata la prima infezione umana da virus Keystone -
Anno 17 - n° 26 01 luglio 2018
1.1 editoriale
Prima l'Italia!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. STOP al latte SPOT! Formaggi DOP stazionari
3.1 conflupo - progetto life Progetto LIFE "ConfluPO". Migliora Habitat e faunistica
4.1 sport e natura Farm Run - Una spettacolare festa dello sport
5.1 sicurezza alimentare Frodi alimentari e biodiversità. Se ne è discusso da "Medici" a Montecchio Emilia.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prezzi ancora in flessione
7.1 Pizza e champagne Pizza e Champagne, che connubio! A ogni pizza il suo champagne.
8.1 spumanti C'è fermento in città!
9.1 salute e benessere Segnalata la prima infezione umana da virus Keystone
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(Scarica il PDF alla sezione allegati)
Pesticidi trovati in 35 birre vendute nei supermercati. Gli esperti della rivista francese 60 Millions de Consommateurs hanno analizzato una quarantina delle birre più vendute nei supermercati. Queste bevande a base di cereali come orzo o malto, mostrano per 3/4 birre testate tracce di pesticidi.
La rivista francese 60 Millions de Consommateurs, ha reso pubblico giovedì 28 giugno che tre birre su quattro, da una selezione dei supermercati dei marchi più venduti, hanno tracce di pesticidi. I test di laboratorio commissionati hanno scoperto circa 250 molecole di questi composti chimici in 45 birre, tra cui 39 bionde e 6 bianche.
"Derivati da materie prime vegetali come orzo e malto, la birra può potenzialmente contenere residui" di queste sostanze, spiega la rivista nell'articolo.
Alla fine dei test, 35 delle birre controllate rientrano in questa casistica e i grandi marchi non vengono risparmiati.
In 25 birre, sono state trovate anche tracce di glifosato. Ma a livelli molto bassi. Secondo i calcoli, sarebbe necessario bere 2000 litri al giorno per superare l'assunzione giornaliera ammissibile (DGA) di glifosato, con la birra più contaminata del suo test. Inoltre, solo quattro molecole di pesticidi sono state identificate sul campione di prova, tra l'ampio spettro ricercato. Undici birre sono completamente esenti.
Il loro elenco sarà pubblicato nella edizione di luglio-agosto 2018 della rivista. Se l'esposizione non è considerata pericolosa per i consumatori, "questo risultato dimostra ancora una volta l'ubiquità di questo erbicida nell'ambiente", insiste l'organizzazione. La rivista francese 60 Millions de Consommateurs, è nata nel dicembre 1970 ed è pubblicata dal National Institute of Consumption (INC), ente pubblico di natura industriale e commerciale evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti". È un giornale senza pubblicità commerciale, per garantire la sua indipendenza nei confronti di produttori e distributori . Il suo sito web contiene articoli di notizie per i consumatori in versioni di riviste digitali e una varietà di strumenti come una guida interattiva ai mutui immobiliari.
(29 giugno 2018)
Trovati quindici pesticidi vietati in quelle biologiche. Foodwatch: sessanta aziende agricole che producono uova biologiche nei Paesi Bassi hanno utilizzato una decina di pesticidi e disinfettanti non autorizzati. Si attendono i nuovi dati ufficiali delle indagini degli enti olandesi
Nuove ombre si addensano sui controlli sanitari degli allevamenti di pollame dopo lo scandalo delle uova al Fipronil diffusosi a partire dall'agosto dello scorso anno e segnalato per primo in Italia dallo "Sportello dei Diritti", quando si riteneva che fosse limitato a quelle commercializzate solo in alcuni paesi del Nord Europa. Com'è noto dopo la diffusione della notizia, decine di milioni di uova sono state distrutte e rimosse dai supermercati di tutta Europa e mezzo mondo, fino a raggiungere persino Hong Kong.
Ma questo scandalo, potrebbe essere la cosiddetta "punta dell'iceberg". Perché per Foodwatch, la nota associazione dei consumatori con base in Germania, quello del Fipronil è solo una piccola parte di un più ampio problema che riguarda gli allevamenti di uova in Europa.
L'organizzazione attiva per la tutela del "cibo sano, onesto e sicuro" ha rilasciato sabato una serie di report d'ispezione del supervisore Skal Biocontrol, ente olandese che certifica i prodotti biologici, che ha riguardato 250 allevamenti di uova biologiche, che vanno dal gennaio 2016 al febbraio 2018. Mentre i rapporti pubblicati fino all'estate scorsa stabiliscono che le aziende agricole hanno soddisfatto i requisiti biologici, nuove "ispezioni mirate" sono state condotte dallo Skal a partire dal 2017, dopo lo scandalo delle uova contaminate e la chiusura delle aziende agricole nei Paesi Bassi. È la conseguenza di queste indagini, ha rivelato l'uso di fipronil e altri prodotti vietati, afferma l'associazione.
Tra gli insetticidi o disinfettanti riscontrati vi sarebbero MenthoBoast, MiteClean, CID 20, Kilcox, VIROCID, Inciprop Extra, Kickstart, e M50Q Macrodes, il cui uso non è consentito dal Consiglio olandese per la autorizzazione di prodotti fitosanitari e biocidi.
"Sembra che le ispezioni regolari prima della crisi del fipronil siano state piuttosto superficiali", ha dichiarato la ricercatrice di Foodwatch Corinne Cornelisse, citata dall'agenzia di stampa olandese ANP. "Gli ispettori hanno fallito, sono venuti in tutte le aziende e avrebbero dovuto notarlo." L'organizzazione chiede un'audizione da parte del ministro per l'agricoltura e la qualità alimentare Carola Schouten nella camera bassa del parlamento. "Se il controllo non migliora, prevediamo un altro scandalo alimentare", ha dichiarato Foodwatch. L'autorità di controllo Skal non era disponibile sabato sera a rilasciare dichiarazioni. I risultati dell'indagine della commissione speciale sullo scandalo del fipronil nei Paesi Bassi dovrebbero essere pubblicati a fine giugno, secondo l'olandese RTL Nieuws.
In attesa di questi nuovi dati, un elemento certamente desta preoccupazione e riguarda la superficialità dei controlli precedenti all'emergere dello scandalo delle uova al fipronil, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei diritti" . Superficialità che ha consentito, nei fatti, l'utilizzo di una serie di prodotti chimici di vario tipo che, purtroppo, sono assorbiti negli alimenti che utilizzano ovoderivati e che quindi potenzialmente possono incidere sulla salute dei cittadini. È chiaro, quindi, che gli organi deputati ai controlli di tutta Europa, non si possano più permettere di abbassare la guardia ma, allo stesso tempo, la cittadinanza tutta deve conoscere gli esiti delle indagini già svolte per avere piena contezza delle sostanze sinora utilizzate negli allevamenti.
(17 giugno 2018)
Editoriale: - Ma che splendidi alleati (4) - Lattiero caseari. Alle stelle il latte spot. - #FARM RUN. Le novità 2018 presentate a "Il Noce" - Ilaria Bertinelli, la "cuoca poliglotta," ovvero come fare di necessità virtù. - Cereali e dintorni. In calo le previsioni di grano.
SOMMARIO Anno 17 - n° 24 17 giugno 2018
1.1 editoriale
Ma che splendidi alleati (4)
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Alle stelle il latte spot.
3.1 sport all'aria aperta #FARM RUN. Le novità 2018 presentate a "Il Noce"
4.1 diete speciali Ilaria Bertinelli, la "cuoca poliglotta," ovvero come fare di necessità virtù.
5.1 salute e benessere Integratore alimentare ritirato in via precauzionale
5.2 Farm Run Le antiche Terme di Salsomaggiore e Tabiano per il terzo anno saranno al fianco della Farm Run
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. L'incertezza non tende a attenuarsi.
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. In calo le previsioni di grano.
8.1 crisi idrica Fabbisogno idrico e crisi. Nuovo summit al Consorzio di Bonifica Parmense
8.2 salute e benessere Un buon motivo per bere il caffè
9.1 BRANDS Ipsos: il Parmigiano Reggiano è il primo marchio DOP al mondo per influenza
10.1 ospitalita' sport FARM RUN #FARM RUN. L'ospitalità si chiama INC Hotels
10.2 enogastronomia Serata Stellata a Arte & Gusto di Parma
11.1 miele Sull'appennino bolognese il polo di produzione di miele più grande d'Europa,
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(Scarica il PDF alla sezione allegati)