Il Buon Natale del CAI all'Ospedale dei Bambini di Parma. La Scalata dei Babbi Natale! Le foto di Francesca Bocchia.
In occasione delle festività consegnati i regali ai giovani pazienti. Ad accompagnare i rappresentanti istituzionali e del volontariato presente, al gran completo, il personale medico e infermieristico delle pediatrie
Tradizioni rispettate. Questa mattina la slitta carica di regali di Fondazione Cariparma ha fatto tappa all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla". Gioia e emozione nei volti dei piccoli pazienti dell'Ospedale Maggiore alla consegna dei doni svolta insieme ai rappresentanti delle Aziende sanitarie, Università, Diocesi, Comune e Provincia.
I regali sono stati consegnati da Luigi Amore e Margherita Campanini, direttore generale e consigliera di Fondazione Cariparma, il Vescovo Don Enrico Solmi, Massimo Fabi, direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria, Paolo Andrei, rettore Università di Parma, Elena Saccenti, direttore generale Azienda Usl, Federico Pizzarotti e Ines Seletti, sindaco e assessora ai servizi educativi del Comune di Parma e Gianpaolo Cantoni, per la Provincia di Parma. Insieme ai rappresentanti istituzionali, erano presenti Corrado Vecchi e Nella Capretti delle Associazioni di volontariato Giocamico e Noi per Loro e il personale medico e infermieristico del dipartimento Materno-Infantile, diretto dal prof. Gian Luigi de'Angelis.
(Foto di Francesca Bocchia)
Grazie ai concerti della rassegna "Angelo Mazza", la Scuola in Ospedale ha consegnato un corso di chitarra a Pietro e una tastiera elettrica ad Arianna.
Parma, 19 dicembre 2017
Il coro Voci di Parma ha donato questa mattina due borse di studio a un ragazzo e una ragazza che hanno manifestato la loro passione per la musica e che sono in cura presso la Pediatria e Oncoematologia diretta dalla dottoressa Patrizia Bertolini.
L'obiettivo del coro è infatti quello di coltivare tale passione e sono infatti tantissimi gli strumenti musicali o i corsi di perfezionamento musicale donati in questi anni a bambini e ragazzi ricoverati all'Ospedale dei Bambini, grazie all'interessamento di Marzia Fusi, insegnante di educazione musicale della Scuola in Ospedale.
Quest'anno il ricavato, ottenuto attraverso i concerti della XIII Rassegna Angelo Mazza, un corista scomparso che ha lasciato l'incarico di devolvere fondi a favore della promozione musicale soprattutto tra i giovani, è stato destinato a due borse di studio che si sono tradotte in un corso di chitarra elettrica per Pietro, 16 anni, e una tastiera elettronica per Arianna di 12 anni.
Alla consegna era presente, insieme a Patrizia Bertolini e Marzia Fusi, Stefania Nocciolati presidente del Coro Voci Bianche di Parma che ha espresso grande soddisfazione nel poter contribuire a sviluppare una sensibilità musicale già manifestata da questi ragazzi.
(Fonte: Ufficio stampa e comunicazione Azienda ospedaliero-universitaria di Parma)
La visita all'Ospedale dei Bambini 'Pietro Barilla', nei reparti di Pediatria del Maggiore di Parma, è un appuntamento che il Parma Calcio puntualmente, ogni anno, non si vuol far mancare nei giorni della festa di Santa Lucia che precedono le festività natalizie.
Non solo per recapitare in ogni stanza direttamente nelle mani dei piccoli pazienti i doni acquistati da squadra e staff (giocattoli e gadget), ma soprattutto per regalare ai bambini ricoverati nel Day Hospital, in Oncoematologia e in Pediatria generale e d'urgenza, un sorriso effetto di un gesto semplice, che sia una stretta di mano, una carezza, una pacca su una spalla o lo scambio di una battuta.
Una tradizione che doverosamente si ripete e che sempre accresce spirito e anima dell'intera squadra Crociata, nell'occasione guidata dal Direttore Sportivo Daniele Faggiano, da Mister Roberto D'Aversa, da tutto lo staff tecnico e dallo staff medico.
Ad accompagnare la delegazione crociata nei corridoi dell'Ospedale dei Bambini sono stati Antonio Balestrino, direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria, le Coordinatrici infermieristiche Claudia Marcatili, Piera Tobanelli, Giuseppina Nicosia e Maria Rosaria Pieri Nerli, la Rad Rita Dicembrino, la dott.ssa Patrizia Bertolini, direttore f.f. della Pediatria e Oncoematologia, il dott. Icilio Dodi, direttore f.f. Pediatria generale e d'urgenza, assieme a Corrado Vecchi e le educatrici di Giocamico, l'associazione che segue le attività ludico-espressivo nei reparti pediatrici.
Il Dott. Antonio Balestrino ha così commentato la visita dei crociati: "Ho visto il sorriso sui volti dei piccoli pazienti, avete davvero lasciato un segno. Grazie per l'affetto che da sempre dimostrate verso l'Ospedale dei Bambini".
"Penso che siano momenti belli soprattutto perchè riusciamo a regalare un sorriso a bambini e famiglie in difficoltà – ha dichiarato il tecnico crociato Roberto D'Aversa – ed è importante anche per noi per capire quanto siamo fortunati".
"È una bellissima esperienza che si rinnova da tanti anni – ha commentato il Capitano del Parma Alessandro Lucarelli – È una possibilità di poter regalare un sorriso a questi bambini, e allo stesso tempo per noi è un importante momento di riflessione. Siamo contenti di portare avanti questa idea che dà un sorriso a questi ragazzi".
Nella giornata di ieri anche gli Esordienti 2006 con il Direttore Sportivo Daniele Faggiano avevano fatto visita all'Ospedale dei Bambini, su iniziativa dello Short Sponsor ADR.
Foto di Francesca Bocchia
Parma Facciamo Squadra, la quinta edizione! La Campagna riparte dai bambini e chiama a raccolta la città per il loro benessere.
14 dicembre 2017
Sarà una campagna più lunga e importante delle precedenti: quest'anno Parma Facciamo Squadra mette al centro ciò che abbiamo di più prezioso, i nostri bambini. Ancora una volta, Forum Solidarietà, Fondazione Cariparma, Chiesi Farmaceutici e Barilla si mettono a fianco di quelle associazioni da sempre impegnate per il benessere dei più piccoli, e rilanciano l'appello: "Facciamo squadra affinché l'essere bambini non sia un peso".
Alla conferenza stampa, questa mattina nell'atrio dell'Ospedale dei Bambini, si respirava un'aria di festa, fra i palloncini colorati e le tante tante persone venute per vedere ripartire un progetto che ormai ha alle spalle cinque anni di strada fatta insieme.
"La nuova edizione di "Parma Facciamo Squadra" affronta una tematica di particolare importanza – ha spiegato in apertura Gino Gandolfi, presidente di Fondazione Cariparma- un'emergenza legata al mondo dell'infanzia e alle opportunità educative e formative di cui ciascun bambino ha diritto. Sono certo che la comunità parmense saprà cogliere questa importante occasione facendo di questa Campagna una preziosa risorsa per il benessere dei nostri bambini".
Questo è un progetto cardine, che permette di rispondere a questioni prioritarie della nostra comunità -ha proseguito Cecilia Plicco, riconfermando la partecipazione di Chiesi Farmaceutici - La forza di questa iniziativa è, da una parte, fare squadra per mettere insieme le risorse necessarie per rispondere ai bisogni e, dall'altra, fare rete nell'offrire risposte concrete. Ciò rende unico questo progetto".
Si fa quadrato intorno a quei bimbi in situazione di povertà, avendo ben presente che la povertà non è solo mancanza di risorse economiche, ma si può essere poveri anche nelle relazioni e nelle opportunità educative. Lo sanno bene anche i volontari che da sempre sono al lavoro su questo fronte. Non solo pane, dunque, ma anche materiale scolastico e attrezzature per gli sport e le attività ricreative, per spezzare un circolo vizioso. Perché le condizioni di povertà vissute dai bambini e dalle loro famiglie possono incidere in modo determinante sulle opportunità educative e formative, ipotecando pesantemente il futuro dei più giovani. Sono bambini che spesso non hanno la possibilità di fare i compiti in un luogo adeguato, non possono permettersi sport né attività culturali o di svago. Anche questo è nutrimento necessario per diventare grandi e uscire dal rischio dell'esclusione sociale, che in Italia riguarda il 32% dei bambini e ragazzi.
Sono molto orgogliosa di parlare a nome di un mondo che è fatto di ascolto, accoglienza, sostegno e tanta competenza, ha detto Maria Bertoluzzi per le associazioni coinvolte nel progetto. Da anni lavoriamo in sinergia con tutto il territorio e questo luogo per noi rappresenta la cura a 360 gradi, quel benessere che noi adulti dobbiamo a ogni bambino".
Per il lancio, Parma Facciamo Squadra ha scelto l'Ospedale dei Bambini Pietro Barilla, un luogo simbolico che appartiene alla città intera, a sua volta nato da una staffetta di solidarietà. Anche la data, il 13 dicembre, non è casuale. Santa Lucia è, nell'immaginario di tanti bambini, colei che porta la gioia e la serenità nell'intimità delle loro case.
"Nel 2013, quando siamo partiti, non avremmo mai immaginato che saremmo arrivati fino a qui, ha affermato Arnaldo Conforti, direttore di Forum Solidarietà. Quest'anno ci prepariamo a tagliare il traguardo della centesima squadra e questo ci dice che la città ha davvero saputo rispondere coralmente."
"Se dovessimo dare un titolo di giornale a questo progetto, -ha proseguito Andrea Belli portando la voce di Barilla- sarebbe "insieme è meglio, insieme si riescono a ottenere risultati importanti, preziosi, sfidanti, insieme si possono fare davvero grandi cose". E ha concluso con un auspicio: "Il treno della solidarietà, è un treno che non finisce mai, oggi è la quinta tappa. Pensiamo che aver raggiunto il quinto anno sia già un successo ma pensiamo anche che ce ne saranno tanti altri".
Infine Ines Seletti, per il Comune di Parma ha sottolineato "la sinergia fra il Comune, le aziende, Fondazione e le associazioni che si occupano di infanzia, che hanno collaborato per prevedere quali fossero gli ambiti in cui poter agire con maggior incisione. Che sia il diritto al gioco, allo sport, allo studio... la cosa più importante resta il dare la giusta dignità ai bambini affinché possano frequentare ogni ambito di crescita in modo decoroso".
Al lancio del progetto erano presenti anche il Prefetto Giuseppe Forlani, Elena Saccenti per l'AUSL, Massimo Fabi per l'Azienda Ospedaliera e Giorgio Del Sante per Munus, la Fondazione di Comunità di Parma. Presenze importanti che hanno dato forza a questa ripartenza.
Nella nuova campagna le sorprese non mancheranno, ci sono già tante "squadre" pronte a metterci la faccia e numerosi sono gli eventi benefici in cantiere. Anche l'effetto moltiplicatore è confermato e, per ogni euro donato, Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma ne aggiungeranno uno ciascuno. Ognuno potrà scegliere come contribuire dal sito www.parmafacciamosquadra.it. La raccolta fondi durerà fino San Ilario 2019 e, ciò che verrà raccolto, servirà a coprire i bisogni dei bambini per un arco di tre anni. Come per le precedenti edizioni, Forum Solidarietà coordinerà ogni fase del progetto.
Foto di Francesca Bocchia
I rappresentanti delle istituzioni cittadine consegnano i regali di Fondazione Cariparma ai piccoli pazienti dell'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla" di Parma.
Parma, 13 dicembre 2017
Un sorriso di un bambino è sempre un regalo prezioso, ma il sorriso di un bambino costretto in un letto non ha prezzo. E l'incanto si è ripetuto questa mattina all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla" dove Fondazione Cariparma, accompagnata dalle istituzioni cittadine, ha distribuito i giochi portati nella notta da Santa Lucia. Al fianco di Gino Gandolfi, presidente di Fondazione, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti accompagnato dal vicesindaco Marco Bosi, l'assessore all'Educazione e all'Inclusione Ines Seletti, il Presidente della Provincia Filippo Fritelli, Paolo Martelli prorettore vicario dell'Università di Parma, il direttore dell'Azienda Ausl Elena Saccenti e Palmira Perri di Lifc (Lega Italiana Fibrosi Cistica) Emilia. Presente anche l'Associazione Noi per Loro Onlus che ha donato dei buoni per acquistare giocattoli.
Ad accoglierli in questo magico tour le coordinatrici infermieristiche (che hanno organizzato la distribuzione personalizzata dei regali); il direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Massimo Fabi e lo staff dell'Ospedale dei Bambini con il direttore del dipartimento Materno Infantile Gian Luigi De' Angelis, i direttori Icilio Dodi della pediatria generale e d'urgenza, Patrizia Bertolini dell'Oncoematologia, Cinzia Magnani della neonatologia, Emilio Casolari della chirurgia pediatrica, Bertrand Tchana responsabile della Cariologia pediatrica insieme ad un nutrito gruppo di colleghi medici, tecnici e infermieri che hanno colorato con un sorriso l'iniziativa.
Foto di Francesca Bocchia
(Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma)
Portos Associazione Culturale di Promozione Sociale, per il terzo anno consecutivo, ha portato doni, gioia e allegria ai piccoli ricoverati nel Reparto di Chirurgia Plastica di Parma diretta dal Dott. Caleffi.
Oltre ai pupazzi, sono stati donati oltre trecento libri.
A questo link troverete il resoconto del pomeriggio di ieri!
Foto di Francesca Bocchia
Donazione all'Ospedale dei Bambini di Parma: l'apparecchiatura verrà utilizzata per i piccoli pazienti della struttura pediatrica con difficoltà respiratorie.
Anziché regali costosi e cene di saluto, un ex dipendente Barilla, che chiede di rimanere anonimo, al momento del suo congedo dall'azienda ha preferito avviare una raccolta fondi da devolvere nell'acquisto di un'apparecchiatura che verrà utilizzata dal reparto pediatrico dell'Ospedale dei Bambini intitolato proprio a Pietro Barilla. A fare da tramite l'associazione Snupi che da oltre vent'anni contribuisce a migliorare la dotazione strumentale e tecnologica dell'Ospedale di Parma, prestando particolare attenzione alla gastroenterologia e ai pazienti più giovani.
"È un piacere per noi cercare di sostenere le esigenze di assistenza che ci vengono rivolte da una struttura con cui collaboriamo da sempre – afferma il presidente di Snupi Giulio Orsini. - A maggior ragione quando l'offerta di sostegno arriva da persone non coinvolte direttamente dalla malattia ma che sentono comunque la necessità di dare una mano a migliorare i percorsi di cura di chi ha bisogno".
La strumentazione donata rappresenta infatti un sistema innovativo per l'ossigenoterapia. Grazie alle sue caratteristiche - priva di cavi e sonde esterne - consente di somministrare la terapia al bambino in modo più confortevole, prevenendone i disagi con paziente attraverso un circuito monouso termoregolato collegato a cannule nasali per bambino che aumentano il comfort e l'accettazione della terapia stessa da parte del paziente, mantenendo l'idratazione della mucosa e prevenendo così i disagi. Inoltre essendo di facile spostamento permette di gestire il bambino in reparto risparmiando la ventilazione artificiale.
Il benefattore non ha chiesto né nome né targhe, solo un ringraziamento pubblico da trasferire ai tanti che lo hanno aiutato a raggiungere questo traguardo, deciso insieme alla moglie, con cui ha condiviso l'attenzione verso gli altri. "Sono un ex dipendente Barilla - afferma il donatore - e quando sono andato in pensione ho deciso di destinare l'intera somma che i colleghi avevano raccolto per fare un regalo a me. D'accordo con mia moglie, abbiamo voluto essere concretamente vicini ai più piccoli e abbiamo condiviso una proposta della Associazione Snupi, riuscendo così a donare uno strumento che migliorerà i percorsi di cura dei pazienti ricoverati nella pediatria del nostro ospedale. I bambini sono la nostra speranza ed il nostro futuro. Da loro abbiamo ricevuto in prestito questo mondo in cui viviamo. Poter fare qualche cosa per loro, è una grande soddisfazione per noi".
Un ringraziamento speciale a chi ha mostrato attenzioni nei confronti dei pazienti della pediatria arriva dal direttore del Dipartimento materno infantile Gian Luigi de'Angelis "Grato a chi si prende cura dell'Ospedale e della Pediatria in particolare" così come dal direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Massimo Fabi: "Fare in modo che l'ospedale funzioni al meglio, per i grandi e in questo caso per i più piccoli, è un gesto che va oltre la grande generosità della donazione. Farsi carico della salute dell'ospedale è farsi carico della salute di una comunità".
(Fonte: Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma)
I pugili dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Kid Saracca e della Boxe Parma si sono sfidati per il 1°memorial Rinaldo Pellegri: il ricavato a favore dell'Oncoematologia pediatrica del "Pietro Barilla".
Si sono confrontati fino all'ultimo colpo di "gong" i pugili dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Kid Saracca e della Boxe Parma, avversari sul tappeto ma uniti in un unico scopo: raccogliere fondi a favore dei bambini ricoverati all'Ospedale "Pietro Barilla" di Parma. Ospite d'onore sul ring delle Piscine Molinazzo per il 1°Memorial "Rinaldo Pellegri" con sette incontri dedicati al celebre pugile parmigiano, il campione del mondo dei pesi massimi leggeri Giacobbe Fragomeni. Il ricavato di quella sfida è stato consegnato questa mattina all'Unità Operativa di Pediatria e Oncoematologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretta dalla dottoressa Patrizia Bertolini alla presenza dei donatori.
"E' stato un piacere accogliere nel complesso delle piscine Molinazzo l'evento sportivo – ha sottolineato Loris Silva, proprietario della struttura – lo scopo benefico della serata ha rappresentato un'occasione unica per sensibilizzare tutti sull'importanza del connubio tra solidarietà e sport". In qualità di presidente della Boxe Parma era presente Adriano Guareschi "Questo è uno sport di valore, che unisce gli appassionati e che ha potere di orientare gli obiettivi dei ragazzi verso traguardi sportivi, salvandoli dalla strada". La mattinata si è conclusa con i ringraziamenti sentiti di Patrizia Bertolini "Siete una pietra miliare, è una collaborazione che dura nel tempo e vi ringrazio per l'attenzione che voi boxeur ponete verso i piccoli pazienti del reparto".
Il memorial sportivo è stato realizzato grazie all'importante contributo del maestro dell'ASD pugilistica Kid Saracca Matteo Azzali, del Master di Muay Thai Adriano Mazzini e il prezioso sostegno del compianto maestro di boxe Maurizio Zennoni, recentemente scomparso.
(Fonte: Ausl Parma)
L'iniziativa "Le luci del Cuore": fino al 31 dicembre la raccolta fondi in tutti i punti vendita Conad di Parma e provincia per i reparti pediatrici del Maggiore.
Parma, 13 novembre 2017
E' stata presentata oggi all'Ospedale dei Bambini l'iniziativa promossa da Conad "Le luci del Cuore", attiva dal 13 novembre in tutti i punti vendita in cui opera Conad Centro Nord: Lombardia e Emilia Romagna (per le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia).
Fino al 31 dicembre i possessori di Conad Card o Carta Insieme Conad potranno scegliere di collezionare le 4 candele ognuna di un colore e aroma differente donando, per ciascuna, 750 punti o 400 punti più 3 €. Per ogni candela saranno destinati in beneficenza 0,50 centesimi a favore di enti e associazioni territoriali a sostegno di sei progetti solidali destinati per lo più ai bambini. Per la provincia di Parma la donazione sarà a favore dell'acquisto di strumentazione diagnostica per l'Ospedale dei Bambini dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Le Luci del Cuore si ripropongono di replicare il successo delle iniziative precedenti: dal 2011 ad oggi passando dall'Albero degli Amici, ai Cuccioli del Cuore fino ad arrivare ai Supercoccolosi sono stati raccolti 89 mila euro.
"Conad, come si evince dal pay off Persone oltre le cose è una realtà che cerca di essere sempre vicino alla comunità e a stabilire relazioni con le realtà eccellenti del territorio. Per questo la nostra collaborazione con il l'Ospedale dei Bambini di Parma prosegue negli anni e si evolve a seconda delle necessità che l'ospedale stesso raccoglie e che ci propone " afferma Paolo Incerti, Vicepresidente di Conad Centro Nord e continua: "Grazie ai nostri soci imprenditori e ai nostri clienti siamo riusciti, in accordo con l'Ospedale e alle associazioni di supporto, a realizzare tanti progetti rivolti alla salute dei bambini e delle loro famiglie e questo è per noi motivo di grande orgoglio oltre a confermarci impresa responsabile all'interno della società. Abbiamo tante aspettative per quest'ultima iniziativa che speriamo possa replicare il successo delle precedenti grazie alla generosità degli abitanti di Parma".
Un ringraziamento a tutti coloro che vorranno contribuire alla realizzazione di questo progetto e a Conad per la positiva collaborazione sviluppata con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e in particolar modo con le sue strutture pediatriche arriva da Massimo Fabi, direttore generale dell'Ospedale Maggiore. "Negli ultimi tre anni – spiega Fabi - con gli importanti contributi ricevuti da Conad abbiamo potuto sostituire alcune strumenti diagnostici, e mettere in atto con l'Ingegneria clinica un puntuale lavoro di ammodernamento e rinnovamento tecnologico negli ambulatori e nei reparti. "La collaborazione con il mondo del privato spiega il prof. Gian Luigi de'Angelis, Direttore del dipartimento Materno-Infantile, permette alla nostra struttura di godere di un importante contributo, rivolto all'acquisizione di più moderne tecnologie. Il progetto concordato con Conad, è rivolto all'acquisto di una strumentazione per l'esecuzione di procedure a scopo diagnostico terapeutico".
(fonte: Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma)