Mais & Soia: dati previsionali 2014 - 2015 - gennaio 2015
MAIS: Dati previsionali per 2014-15
La produzione di Mais per la stagione 2014-15 è prevista a 988.08 Mio t, in diminuzione di 3.5 Mio t rispetto alle stime formulate a Dicembre, riflettendo le previsioni di un minore raccolto negli Stati Uniti, parzialmente compensato da aumenti previsti in India (+1 Mio t) e nella Unione Europea (+0.4 Mio t).
Negli USA la produzione è prevista a 361.09 Mio t (-4.9 Mio t), con un leggero incremento delle aree dedicate alla coltivazione ma con un calo della resa dei terreni (171 bushel/acro). Comunque, la produzione e la resa previste si mantengono a livelli record.
È in aumento il Mais destinato alla produzione di Etanolo (+25 milioni di bushel, equivalenti a 0.6 Mio t), a causa della riduzione dell'impiego di Sorgo, i cui prezzi sono in crescita.
Le stime sulle scorte di fine stagione sono in diminuzione a 189.15 Mio t: le riduzioni degli USA, Argentina e Canada sono in parte compensate dall'incremento della UE.
SOJA: Dati previsionali per 2014-15
La produzione mondiale di semi di Soia per la stagione 2014-15 è prevista al livello record di 314.37 Mio t, in continuo aumento rispetto alle stime dei mesi scorsi, grazie a maggiori raccolti previsti negli Stati Uniti (+0.3 Mio t), in Brasile (+1.5 Mio t) e nella Unione Europea (+0.1 Mio t).
L'incremento produttivo in Brasile riflette l'aumento delle rese negli stati più produttivi (tra cui Mato Grosso e Paraná).
Anche negli USA si prevede un aumento della resa dei terreni (47.8 bushel/acro).
In India, la produzione di semi di Soia è stimata in diminuzione, a causa del ritardo della semina e della brevità della stagione dei monsoni.
Gli stock finali globali di semi di Soia sono previsti a 90.78 Mio t: le scorte USA sono invariate, mentre l'aumento delle scorte del Brasile più che compensa la riduzione della UE.
Mais e Soia - dati di previsione 2014 - 2015 elaborazione dicembre 2014.
MAIS: Dati previsionali per 2014-15
La produzione di Mais per la stagione 2014-15 è prevista a 991.58 Mio t, in rialzo di 1.26 Mio t rispetto alle stime formulate a Novembre, riflettendo l'aumento del raccolto cinese (da 214 Mio t a 215.5 Mio t) ed europeo (da 73.05 a 73.59 Mio t).
In Argentina, terzo Paese esportatore dopo Stati Uniti e Brasile, la produzione è stimata a 22 Mio t, -1 Mio t rispetto alle previsioni precedenti, a causa della riduzione dell'area coltivata. Anche le esportazioni sono quindi stimate in calo (da 13 a 12 Mio t).
Negli Stati Uniti la produzione prevista per la stagione 2014-15 è invariata rispetto alle stime precedenti, mentre la stima delle scorte vede una riduzione di 0.26 Mio t per un totale di 50.75. La variazione negativa delle scorte USA è da attribuirsi ad un maggior utilizzo del Mais nel ramo dei dolcificanti.
Le scorte mondiali di Mais si attestano a 192.20 Mio t, in aumento rispetto alla rilevazione precedente, riflettendo l'aumento di produzione e stock cinesi.
SOJA: Dati previsionali per 2014-15
La produzione mondiale di semi di Soia per la stagione 2014-15 è prevista al livello record di 312.81 Mio t, in aumento rispetto alle stime dei mesi scorsi, grazie ad un maggior raccolto previsto in Paraguay, il quarto Paese esportatore (dopo Stati Uniti, Brasile ed Argentina), Canada ed Ucraina.
Le esportazioni globali sono dichiarate in aumento a 116.22 Mio t, riflettendo il ritmo elevato dell'export degli Stati Uniti delle ultime settimane.
In Argentina e Brasile le esportazioni di semi di Soia sono previste in calo rispettivamente di 0.20 e 0.70 Mio t, pertanto le stime sulle scorte finali in questi due Paesi sono in aumento.
Le scorte globali si attestano a 89.87 Mio t (-0.5%), con il calo degli Stati Uniti solo parzialmente compensato dall'aumento di Argentina e Brasile.
(Fonte CLAL)
MAIS: Dati previsionali per 2014-15
La produzione di Mais per la stagione 2014-15 è prevista a 991.58 Mio t, in rialzo di 1.26 Mio t rispetto alle stime formulate a Novembre, riflettendo l'aumento del raccolto cinese (da 214 Mio t a 215.5 Mio t) ed europeo (da 73.05 a 73.59 Mio t).
In Argentina, terzo Paese esportatore dopo Stati Uniti e Brasile, la produzione è stimata a 22 Mio t, -1 Mio t rispetto alle previsioni precedenti, a causa della riduzione dell'area coltivata. Anche le esportazioni sono quindi stimate in calo (da 13 a 12 Mio t).
Negli Stati Uniti la produzione prevista per la stagione 2014-15 è invariata rispetto alle stime precedenti, mentre la stima delle scorte vede una riduzione di 0.26 Mio t per un totale di 50.75. La variazione negativa delle scorte USA è da attribuirsi ad un maggior utilizzo del Mais nel ramo dei dolcificanti.
Le scorte mondiali di Mais si attestano a 192.20 Mio t, in aumento rispetto alla rilevazione precedente, riflettendo l'aumento di produzione e stock cinesi.
SOJA: Dati previsionali per 2014-15
La produzione mondiale di semi di Soia per la stagione 2014-15 è prevista al livello record di 312.81 Mio t, in aumento rispetto alle stime dei mesi scorsi, grazie ad un maggior raccolto previsto in Paraguay, il quarto Paese esportatore (dopo Stati Uniti, Brasile ed Argentina), Canada ed Ucraina.
Le esportazioni globali sono dichiarate in aumento a 116.22 Mio t, riflettendo il ritmo elevato dell'export degli Stati Uniti delle ultime settimane.
In Argentina e Brasile le esportazioni di semi di Soia sono previste in calo rispettivamente di 0.20 e 0.70 Mio t, pertanto le stime sulle scorte finali in questi due Paesi sono in aumento.
Le scorte globali si attestano a 89.87 Mio t (-0.5%), con il calo degli Stati Uniti solo parzialmente compensato dall'aumento di Argentina e Brasile.
(Fonte CLAL)
La Cia reggiana commenta i dati produttivi del mais e apre una finestra sul futuro: possibili incrementi produttivi del 50/60% -
Reggio Emilia, 25 ottobre 2014 -
"Davvero una buona annata per il mais nel territorio reggiano, grazie al recupero di superfici occupate da questa coltura, alle temperature mai troppo elevate, alla possibilità di disporre costantemente di acqua per irrigarla". Sono le valutazioni di sintesi della Cia di Reggio Emilia rispetto al raccolto del mais, coltura di fondamentale importanza, soprattutto per gli usi zootecnici che si fanno delle farine ricavate dalla sua granella, che sono un elemento chiave (apportando proteine "nobili") della qualità dei nostri prodotti tipici.
Ma le prospettive per il futuro – rileva la Cia reggiana – sono di un netto miglioramento in termini di produttività di questa coltura: infatti, sono in corso sperimentazioni, condotte nella pianura padana dall'Università di Torino, per ora su 10 ettari di mais, che hanno consentito incrementi produttivi nell'ordine del 50/60%. Se infatti attualmente in pianura padana la resa media di mais irriguo è di 12/14 tonnellate ad ettaro, nei campi sperimentali di cui si diceva si è arrivati a 20 tonnellate ad ettaro.
Questo grazie ad una nuova tecnica, sviluppata con un progetto patrocinato da Expo 2015, che è una combinazione di prodotti e tecnologie innovative per ottenere dal mais il massimo profitto ma in chiave ecosostenibile. Senza dover ricorrere al transgenico è stato selezionato un particolare ibrido di granella con un livello produttivo superiore; il nuovo ibrido ha permesso di seminare il mais con una maggiore densità di impianto; si è adottata inoltre un' innovativa gestione del suolo: consiste nell' utilizzo di una macchina che esegue una lavorazione solo nella zona di semina. La lavorazione localizzata, che riduce la mineralizzazione della sostanza organica e l' erosione del suolo, viene abbinata ad altre tecniche ecosostenibili, come i sistemi di irrigazione a goccia che ottimizzano la distribuzione dell'acqua e l'utilizzo di fertilizzanti ad alta efficienza con distribuzione anch'essa localizzata.
Buone notizie quindi per i produttori – commenta la Cia di Reggio Emilia – che potranno tra qualche anno contare sulla possibilità di risultati ancora migliori di quelli registrati quest'anno, dovuti in primo luogo a superfici che sono tornate intorno ai 10mila ettari, dopo il calo degli ultimi anni, con questo tornando a contendere al grano tenero il primato di cereale più presente nel territorio reggiano; questo è stato dovuto principalmente alle difficoltà nelle semine dello scorso autunno; chi ha incontrato questi problemi ha fatto ricorso quindi alla semina del mais, che avviene principalmente in primavera. Va detto anche che l'incremento di superfici è stato dovuto più alla prospettiva di destinare il prodotto alle biomasse (ovvero agli impianti di biogas) che alla granella per usi zootecnici. Molto buone anche le rese, che fanno registrare una produzione media di granella secca di 130-150 ql/ha, nettamente sopra la media degli ultimi anni (in linea con le stime elaborate da Ismea che indicano per quest'anno un aumento dei raccolti in Italia del 14,3% per il mais).
Altrettanto importante – conclude le sue valutazioni la Cia reggiana – lo stato sanitario del mais: sono pressoché assenti le micotossine che avevano invece minato la produzione degli ultimi anni; queste infatti si sviluppano con alte temperature ed elevata umidità, una condizione che quest'anno non si è verificata.
(Fonte: Ufficio stampa Cia di Reggio Emilia)
Mais & Soia: settembre 2014 - dati previsionali 2014-2015
MAIS: Dati previsionali per 2014-15
La produzione globale di Mais per la stagione 2014-15, iniziata il 1° Settembre, è stimata a 987.52 Mio t, in aumento rispetto alle previsioni formulate in Agosto, riflettendo maggiori raccolti attesi negli Stati Uniti (+9.23 Mio t), in Brasile (+1 Mio t) e nella Unione Europea (+1.3 Mio t).
La produzione statunitense è prevista a livelli record (365.66 Mio t), con una resa dei terreni di 171.7 bushels/acro ( = 10.90 tons/ettaro).
Le esportazioni sono stimate in aumento a 44.45 Mio t, grazie ai prezzi in diminuzione e ad una minore concorrenza del Sud America.
La persistente siccità estiva nella Pianura Settentrionale e nell'area Nord-Est della Cina ha ridotto di 5 Mio t le stime di produzione di Mais a 217 Mio t.
Anche in Russia ed Ucraina le previsioni sui raccolti risentono del clima arido.
Gli stock globali finali di Mais si confermano a livelli record (189.91 Mio t).
SOJA: Dati previsionali per 2014-15
La produzione globale di semi di Soia per la stagione 2014-15 (inizio della stagione: 1° ottobre) è prevista a 311.13 Mio t, in aumento rispetto alle stime formulate da Maggio ad Agosto, per le maggiori produzioni attese nei principali Paesi Esportatori.
Negli Stati Uniti la produzione è prevista a 106.50 Mio t (+2.65 Mio t rispetto alle previsioni di Agosto), grazie ad una maggiore resa dei terreni.
Si prevede un aumento della produzione di semi di Soia in Brasile e Argentina, dove i produttori scelgono di seminare Soia invece di Mais, data la significativa produzione di Mais.
Le importazioni cinesi sono attese a 74 Mio t, in aumento del +7% rispetto alla stagione 2013-14 e del +24% rispetto alla stagione 2012-13.
Gli stock globali finali di semi di Soia si confermano a livelli record (90.17 Mio t).
(Fonte CLAL)
Mais & Soia dati previsionai 2014 2015 - agosto 2014
MAIS: Dati previsionali per 2014-15
La produzione globale di Mais per la stagione 2014-15, che inizierà il 1° Settembre, è prevista a 985.39 Mio t, in aumento rispetto alle stime formulate a Luglio, con maggiori raccolti previsti negli Stati Uniti e in Unione Europea.
Negli Stati Uniti si prevede una produzione di Mais di 356.43 Mio t, +4.4 Mio t rispetto alle previsioni del mese scorso, con una resa dei terreni record di 167.4 bushels/acro (equivalenti a 10.63 tons/ettaro). Con l'aumento della produzione, si attende anche una maggiore produzione di etanolo e un incremento dell'export.
Nell'Unione Europea la produzione di Mais è attesa a 67.05 Mio t, +1.4 Mio t rispetto alle stime precedenti, grazie alle precipitazioni abbondanti ed al clima favorevole di Luglio. I consumi europei di Mais sono previsti in diminuzione (-2 Mio t): le piogge estive hanno peggiorato al qualità del frumento, aumentando le previsioni per un suo utilizzo nell'alimentazione.
SOJA: Dati previsionali per 2014-15
La produzione globale di semi di Soia per la stagione 2014-15, che inizierà il 1° Ottobre, è prevista a 304.69 Mio t, pressochè invariata rispetto alle previsioni formulate a Luglio.
L'aumento produttivo negli Stati Uniti è bilanciato da una riduzione attesa in India.
Si conferma il raccolto record degli Stati Uniti (103.85 Mio t), +16% rispetto alla stagione 2013-14, con una resa dei terreni prevista di 45.4 bushels/acro (3.09 tons/ettaro) ed una superficie coltivata di 84.1 milioni di acri (33.64 ettari).
La minor produzione attesa in India è dovuta al ritardo dei monsoni che ha comportato la riduzione dell'area destinata alla coltivazione di semi di Soia.
Fonte: CLAL
Mais & Soia: dati previsionali. Luglio 2014.
MAIS: Dati previsionali per 2014-15
La produzione globale di Mais per la stagione 2014-15 è prevista a 980.96 Mio t, pressochè invariata rispetto alle stime formulate a Giugno e inferiore rispetto alla stagione in corso, terminante il 31 Agosto (984.45 Mio t).
Negli Stati Uniti la produzione di Mais è attesa in leggero calo (352.06 Mio t), ma la resa dei terreni si mantiene invariata a 165.3 bushels/acro (equivalenti a 10.50 tons/ettaro). Nel Corn Belt il raccolto è in ottime condizioni, ma gran parte del successo dipende dal clima durante la fase di impollinazione di metà luglio.
Nella stagione in corso è aumentato l'impiego di Mais nella produzione di Etanolo.
In Cina, secondo produttore mondiale di Mais, la produzione è prevista a 220 Mio t, in aumento rispetto alle stagioni precedenti ed alle stime formulate il mese scorso, per le maggiori aree dedicate alla coltivazione.
Anche in Unione Europea la produzione è stimata in aumento, specialmente in Germania e Francia.
Le previsioni sugli stock finali globali sono di 188.05 Mio t, con aumenti per i tre principali Paesi Produttori di Mais: Stati Uniti, Cina e Brasile.
Le condizioni dei raccolti statunitensi sono le migliori degli ultimi 4 anni; per quanto riguarda l'area del Corn Belt (regione più intensivamente agricola del Midwest americano) le condizioni sono le migliori dal 2007.
SOJA: Dati previsionali per 2014-15
La produzione mondiale di semi di Soia per la nuova stagione 2014-15 è prevista a 304.79 Mio t, in aumento del +1.6% rispetto alle stime precedenti e in aumento del +7.4% rispetto alla stagione 2013-14, terminante il 30 Settembre.
Aumenti significativi della superficie coltivata sono attesi negli Stati Uniti, in Russia e in Ucraina.
Gli Stati Uniti si confermeranno il principale player Produttore ed Esportatore di semi di Soia. Si prevede un'area coltivata pari a 84.1 Mio acri (equivalenti a 33.64 milioni di ettari), in aumento del +4.5% rispetto alle stime formulate a Giugno.
La resa dei terreni è attesa a 45.2 bushels/acro (3.08 tons/ettaro).
Le Esportazioni Statunitensi sono stimate in aumento del +3.1%, riflettendo la maggior produzione ed i prezzi in diminuzione.
In Cina, principale Importatore di semi di Soia, la Produzione è prevista invariata a 12 Mio t, mentre le Importazioni sono attese in aumento a 73 Mio t (+1 Mio t rispetto alle previsioni del mese scorso, +4 Mio t rispetto alla stagione 2013/14 e +13 Mio t rispetto alla stagione 2012/13).
(Fonte CLAL)
Una presenza contenuta grazie all'obbligo di rotazione imposto dalla Regione Emilia Romagna sin dal 2003.
Parma, 26 giugno 2014.
La Diabrotica del Mais o Verme delle radici del mais è un coleottero crisomelide grave parassita del mais. I danni che le larve di questa specie causano alle radici del mais ne fanno uno dei fitofagi più importanti per questa coltura. La sua comparsa sul territorio italiano, risale al 1998 seppure la sua presenza in europa fosse già stata accertata dal 1992.
In Emilia-Romagna la presenza della diabrotica, "viene contenuta senza l'uso di insetticidi, molto al di sotto della soglia economica di intervento", questo perché "la più efficace forma di lotta alla diabrotica è la rotazione delle colture, dato che il fitofago vive esclusivamente su mais". Inoltre, "dal 2003 la Regione ha disposto il divieto di successione del mais a se stesso" e il rispetto di questa prescrizione "è obbligatorio per accedere ai contributi del Programma di sviluppo rurale". A precisarlo è Tiberio Rabboni, assessore alle Politiche agricole, rispondendo in Aula ad una interrogazione di Andrea Pollastri (Fi-Pdl) che chiedeva "quale sia la situazione relativamente alla presenza e alla diffusione della diabrotica e quali siano le politiche di prevenzione e contrasto adottate dalla Regione".
Mais & Soia: dati previsionali giugno 2014
MAIS: Dati previsionali per 2014-15
La produzione di Mais per la nuova stagione 2014-15, che inizierà il 1° Settembre, è prevista a 981.12 Mio t, in leggero aumento rispetto alle stime di Maggio, con maggiori raccolti previsti in Ucraina, Russia ed Unione Europea.
In Ucraina e in Russia le rese dei terreni sono stimate in aumento per le maggiori importazioni di semi di Mais ibrido. In Unione Europea la maggior produzione attesa è dovuta alle buone condizioni di crescita del Mais in Germania e in Europa Centrale.
I consumi di Mais sono previsti a 967.52 Mio t (+1.8 Mio t rispetto alle previsioni formulate il mese scorso; +16.54 Mio t rispetto alla stagione 2013-14), con un maggior impiego atteso nell'alimentazione del bestiame in Turchia, Ucraina, Unione Europea e Russia.
Negli Stati Uniti la produzione di Mais prevista per la stagione 2014-15 è invariata, con una resa dei terreni di 165.3 bushels/acro (equivalenti a 10.50 tons/ettaro).
Le condizioni dei raccolti statunitensi sono le migliori degli ultimi 4 anni; per quanto riguarda l'area del Corn Belt (regione più intensivamente agricola del Midwest americano) le condizioni sono le migliori dal 2007.
SOJA: Dati previsionali per 2014-15
La produzione mondiale di semi di Soia per la nuova stagione 2014-15 è prevista a 299.99 Mio t, stabile rispetto alle stime precedenti e in aumento del +6% rispetto alla stagione 2013-14, terminante il 30 Settembre.
Sono confermati i raccolti record previsti nei principali Paesi produttori di Soia: Stati Uniti e Brasile, rispettivamente con 98.93 Mio t (+5% rispetto alla stagione in corso) e 91 Mio t (+4%), grazie ad una maggiore resa dei terreni ed all'espansione delle aree coltivabili.
Negli Stati Uniti, gli stock iniziali sono previsti in riduzione rispetto alle previsioni formulate a Maggio (-3.7%), riflettendo un maggior impiego nel processo di trasformazione in farina di soia ed olio di semi di soia (crush) nella stagione 2013-14.
In Unione Europea, tra i Principali Importatori di Soia, la produzione è prevista in aumento del 14.4% (da 1.25 Mio t a 1.43 Mio t) rispetto alle stime di Maggio.
Con l'arrivo del caldo aumenta la probabilità di diffusione della Diabrotica del Mais.
Di redazione - Parma 09 giugno 2014 -
Conto alla rovescia per la Diabrotica del Mais.
La Diabrotica del Mais (Diabrotica virgifera virgifera Le Conte) o Verme delle radici del mais è un coleottero crisomelide da quarantena di origine americana, grave parassita del mais (Zea mais L.). I danni che le larve di questa specie causano alle radici del mais ne fanno uno dei fitofagi più importanti per questa coltura negli Stati Uniti d'America. Originaria degli Stati Uniti, è stata avvistata in Europa a partire dal 1992, in area balcanica e da lì si è poi diffusa nelle aree circostanti. Nel 1998 è stata catturata per la prima volta in Italia presso l'aeroporto di Venezia. Poi è comparsa in Lombardia, Piemonte, Trentino, Friuli, Emilia Romagna.
L'adozione di pratiche agronomiche in grado di prevenire l'insediamento del fitofago è ritenuto il metodo migliore nel contenimento delle popolazioni e pertanto è quello da preferire.
L'avvicendamento colturale rappresenta la tecnica di controllo di maggiore efficacia in quanto questo crisomelide causa danni economici esclusivamente al mais in monosuccessione.