L’agenzia avrebbe trasferito all’estero denaro suddividendo somme elevate in tranche di importo inferiore ai mille euro per impedire i blocchi automatici previsti dalla policy di sicurezza.
Nella giornata di ieri, i militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Parma hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma dott. Mattia Fiorentini, a carico di una nota società parmense operante nel commercio di prodotti medicali. La società in parola, interamente posseduta da un soggetto giuridico lussemburghese, ha un assetto proprietario e di governance riconducibile ad un unico nucleo familiare.
Un cittadino marocchino è stato fermato nei pressi della stazione ferroviaria. Nei borsoni aveva numerosi capi di abbigliamento contraffatti delle marche più note. Perquisito anche l’appartamento, dove è stata trovata altra merce e 680 euro in contanti. L’uomo è stato denunciato.
Parma: la Guardia di Finanza intensifica l’impegno nella lotta ai fenomeni di illegalità nella spesa pubblica
Nella giornata di ieri i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma, su delega della Procura della Repubblica di Parma, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo adottato dal GIP per un ammontare di oltre 8 milioni di euro nei confronti di alcuni soggetti ritenuti dediti alla commissione di reati di frode fiscale in virtù di un vincolo associativo.
I finanzieri del Comando Provinciale di Parma hanno eseguito nei giorni scorsi un provvedimento di confisca di oltre 1,4 milioni di euro nei confronti di due imprenditori arrestati per frode fiscale dalle Fiamme Gialle di Parma nel 2018, dopo una breve latitanza in Svizzera.
Attività di controllo straordinario interforze per la verifica di esposti e per il controllo del rispetto della normativa che disciplina il corretto esercizio delle attività pubbliche anche in relazione alla tutela della salute pubblica.
Parma 22 settembre 2020 - Nella chiesa “Corpus Domini” di Parma si è svolta la celebrazione della Santa Messa in occasione della festa liturgica di San Matteo Apostolo, proclamato Patrono della Guardia di Finanza da Papa Pio XII nel 1934.
Un’indagine della Guardia di Finanza di Vignola ha consentito di denunciare sette persone e di segnalarne altre dodici per aver indebitamente percepito contributi pubblici per oltre 50 mila euro producendo false certificazioni.
I Carabinieri del NAS di Bologna e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Dott. Alberto Ziroldi, G.I.P. del Tribunale felsineo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di quattro soggetti di nazionalità moldava, resisi responsabili dei reati di furto aggravato, ricettazione e contrabbando.