SICUREZZA: VIGNALI, “SCASSINATO ANCHE IL NOSTRO CAMPER ELETTORALE, SITUAZIONE INSOSTENIBILE”
“Anche noi questa mattina abbiamo fatto esperienza dell’insicurezza solo ‘percepita’, come l’amministrazione comunale definisce la situazione in città: il camper che usiamo per
girare i quartieri in questa campagna elettorale è stato scassinato e oggetto di furto all’interno del parcheggio che lo ospitava. Da tempo i cittadini ci raccontano e denunciano l’insicurezza diffusa nei quartieri e il degrado generale causato dalla criminalità. Oggi a farne le spese è stato anche il nostro camper che la scorsa notte è stato preso d’assalto da parte di malintenzionati, che hanno rubato l’autoradio e compiuto atti di vandalismo nel tentativo di rintracciare altra merce da razziare.
E’ l’ennesima conferma di come la situazione in città sia ormai completamente fuori controllo: un problema per cittadini, famiglie, commercianti e soprattutto per i soggetti più fragili. Una situazione troppo a lungo trascurata, da chi per anni ha parlato di ‘insicurezza percepita’. Da sindaco mi occuperò fin dai primi giorni del mandato del problema sicurezza”.
Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico di Parma
VIGNALI, PATTO PER LA SICUREZZA INTEGRATA CON FF.OO, PRIVATI E ASSOCIAZIONI
“Ogni giorno leggiamo di nuovi episodi di spaccio, degrado e microcriminalità. Quello che è mancato a Parma negli ultimi 10 anni è una sicurezza urbana integrata che ponga rimedio ai tanti problemi dei nostri quartieri, rafforzando il coinvolgimento della Polizia Locale a supporto delle Forze di Polizia dello Stato. La realizzeremo attraverso un nuovo Patto Per Parma Città Sicura che sia funzionale e operativo, che vogliamo firmare con la Prefettura.
Pensiamo a collaborazioni anche con gli istituti di vigilanza privata: il protocollo “Mille occhi sulla città” ha l’obiettivo di rilevare i fenomeni di degrado urbano e sociale e di promuovere, insieme alle Associazioni di Categoria la figura dello “Street Tutor” a tutela delle aree del divertimento serale.
Tutto il territorio comunale, in particolare le zone più calde, vanno presidiati costantemente: noi vogliamo tornare a un concetto di polizia locale di prossimità, di vicinanza, di comunità. Per questo la nostra organizzazione prevede presidi fissi ad alta visibilità nelle zone più a rischio criminalità e anche l’utilizzo di strumenti come il Daspo Urbano”.
Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico.
Il recente episodio di violenza accaduto in via Garibaldi e che ha visto coinvolta una 19enne minacciata con un coltello in pieno giorno, ha suscitato la reazione delle associazioni Via Verdi e Dintorni e Vivi Parma che - nell’esprimere solidarietà e vicinanza alla ragazza – tornano a denunciare con forza la situazione ormai fuori controllo del Centro Storico e ad invocare a gran voce interventi efficaci e tempestivi per ripristinare la sicurezza di cittadini, famiglie e commercianti.
Questo ennesimo caso di criminalità rende a pieno il senso di totale insicurezza e degrado nei residenti della zona che necessitano, pertanto, di un ausilio concreto da parte dell’amministrazione, rimasta totalmente indifferente ai nostri numerosi appelli.
I luoghi simbolo di Parma – piazza della Pace, via Garibaldi, via Verdi, via Farini, Galleria Bassa dei Magnani, piazza Ghiaia, via Mazzini, piazzale Picelli – sono stati completamente abbandonati al degrado e all’insicurezza, facendoli diventare ostaggio di baby gang e malintenzionati e impedendo ai giovani, alle famiglie e ai tanti turisti di Parma di poterne usufruire.
Chiediamo per l’ennesima volta al Comune di introdurre dei punti di osservazione sulla sicurezza e dei presidi fissi di vigilanza, come predisposto a suo tempo dall’allora sindaco Vignali, che garantiscano ausilio e protezione al cittadino, intervenendo tempestivamente quando necessario.
Associazione “Vivi Parma”
Associazione “Via Verdi e Dintorni”
Superiore alla media delle altre realtà nazionali per 9 indicatori su 11. Migliori in regione per il dato dei feriti per 100 incidenti su strade extra urbane. I dati presentati ufficialmente oggi. Soddisfatto Massari.
ENNESIMO EPISODIO DI VIOLENZA IN VIA SAN LEONARDO
L’ASSOCAZIONE INVOCA L’INSTALLAZIONE DI TELECAMERE DI SORVEGLIANZA E L’INTRODUZIONE DI PRESIDI FISSI DELLE FORZE DELL’ORDINE
L’associazione “Impegno sociale per il San Leonardo e Cortile San Martino” si trova costretta commentare l’ennesimo episodio di criminalità ai danni dei commercianti del quartiere. Questa volta ad essere finito nel mirino della delinquenza è stato Antonino Castellano, titolare “Pizzeria Tom Tom” in via San Leonardo.
Nella notte tra sabato 12 e domenica 13 marzo un malintenzionato ha rotto la vetrina del locale con un tombino estratto dall’area circostante, rubando il denaro presente in cassa. Uno smacco per il signor Castellano – purtroppo non nuovo ad episodi di questo genere presso la sua pizzeria – e per tutto l’abitato, ridotto a vivere in un clima di costante terrore.
Oltre ad esprimere la solidarietà al diretto interessato, l’associazione si rivolge direttamente all’amministrazione, da sempre troppo distratta e totalmente disinteressata nei confronti nel nostro quartiere e della situazione di degrado e insicurezza con cui siamo obbligati a convivere ormai da molti anni.
La “Pizzeria Tom Tom” è solo l’ultima vittima di una serie spaventosa di atti vandalici e tentativi di furto: nell’ordine anche la “caffetteria San Leonardo”, la gelateria “Delice Tonic”, il “Bar Centauro” e il salone “Profili d’Immagine” – tutti situati nella stessa strada – hanno dovuto fare i conti con atti di criminalità e solo nell’ultimo anno.
Per questo torniamo ad invocare a gran voce provvedimenti urgenti per combattere il degrado e la delinquenza. Occorre installare nuove telecamere di sorveglianza – completamente assenti in buona parte delle nostre strade, anche quelle principali – e reintrodurre presidi fissi delle forze dell’ordine e vigili di quartiere, voluti dall’allora sindaco Pietro Vignali come strumento per restituire un senso di sicurezza a residenti e commercianti.
Infine l’associazione auspica che la nuova amministrazione che verrà eletta alle prossime elezioni comunali – chiunque la rappresenti – mostri discontinuità con l’operato di quella uscente, accantonando il totale disinteresse a cui ci siamo dovuti abituare in questi 10 anni e lavorando per ridare dignità e serenità ad un quartiere che non può più tollerare questa situazione.
ENNESIMO EPISODIO DI CRIMINALITA’ IN CENTRO AI DANNI DI UN COMMERCIANTE, L’ASSOCIAZIONE VIVI PARMA INVOCA MAGGIORI CONTROLLI E NUOVE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA
Alla luce dell’ennesimo episodio di violenza e criminalità nel Centro città – questa volta ai danni dello storica panineria “Pepèn” – l’associazione Vivi Parma esprime massima solidarietà con il gestore Stefano Ferrari e chiede all'amministrazione di intervenire tempestivamente rafforzando i controlli di vigilanza soprattutto durante le ore notturne e posizionando nuove telecamere di sorveglianza. Dopo anni di completo disinteresse e abbandono nei confronti dei nostri quartiere, per i tanti residenti e commercianti la situazione fuori controllo è diventata davvero invivibile.
Queste le parole della presidente dell’associazione, Teresa Procopio:
“Un altro evento di violenza contro gli esercenti del centro. Con un tombino è stata spaccata la vetrina del noto locale Pepèn . Una piccola refurtiva, un grave danno e soprattutto un ulteriore segnale che racconta dell'abbandono del Centro Storico . Mancanza di decoro, senso di insicurezza diffusa, poche politiche di rilancio sono le indicazioni che abbiamo raccolto personalmente dagli esercenti che nonostante tutto continuano ad investire tempo, risorse e fiducia nella nostra città. Attraverso questo comunicato vogliamo dimostrare la vicinanza dell'associazione Vivi Parma a tutti coloro che vivono ogni giorno questo abbandono e questa incuria che colpisce la parte più rappresentativa della città: il centro storico.
Chiediamo di prevedere nuovi vigili di quartiere – come fatto in passato da parte dell’amministrazione Vignali – e istituire presidi di controllo fissi, perché la presenza in strada delle forze dell’ordine crea un’area di protezione ed è un forte deterrente nei confronti della criminalità.
L’associazione è in ascolto e pronta a farsi carico di tutte le richieste che ogni giorno si sollevano da questo comparto. Invitiamo esercenti, residenti e turisti a non farsi scoraggiare e continuare ad affollare le vie centrali. Ed invitiamo l’amministrazione, seppure in questi ultimi mesi di vita, ad intervenire per restituire alla città ciò che i cittadini invocano ormai da troppo tempo: maggior sicurezza e decoro. Due parole forse non note nel palazzo di Via della Repubblica”.
L’ASSOCIAZIONE “RINASCE L’OLTRETORRENTE” TORNA AD INVOCARE A GRAN VOCE INTERVENTI TEMPESTIVI PER RIPRISTINARE LA SICUREZZA NELLE STRADE DEI NOSTRI QUARTIERI