I fratelli Dardenne, Gabriele Muccino, Cristiano Travaglioli, l'anteprima del nuovo film di Ken Loach, masterclass, laboratori e mostre: l'edizione 2019 del Parma Film Festival – Invenzioni dal Vero
Parma -
Sarà una settimana di grande cinema quella che si terrà nella nostra città dal 3 al 9 novembre, con l’antipasto prestigioso di sabato 26 ottobre, che vedrà protagonisti di una masterclass e della presentazione del loro nuovo film “Le jeune Ahmed” i fratelli Dardenne: torna un’altra ambiziosa edizione - la seconda targata “Invenzioni dal vero” - del Parma film festival.
Ci sarà il film che ha vinto il Festival di Cannes, l’ultimo capolavoro di Scorsese, “The Irishman”, l’anteprima del nuovo lavoro (che in sala in Italia arriverà solo a gennaio) di Ken Loach, “Sorry we missed you”, ma anche il grande regista de “L’ultimo bacio” e di “A casa tutto bene”, Gabriele Muccino, il montatore dei film di Paolo Sorrentino, Cristiano Travaglioli e i premiatissimi e acclamati autori de “Il figlio” e “Due giorni, una notte”, i fratelli Dardenne.
A presentare oggi nel dettaglio il Festival sono intervenuti Michele Guerra, assessore alla Cultura del Comune di Parma, Primo Giroldini, presidente circolo Stanley Kubrick, Sara Martin, docente di Storia e critica del cinema dell'Università di Parma, e Filiberto Molossi, critico cinematografico e giornalista della Gazzetta di Parma, insieme ai rappresentanti delle realtà sostenitrici.
Un calendario fitto di appuntamenti, incontri e ovviamente grandi film: in programma diverse anteprime (in lingua originale con sottotitoli in italiano) di alcuni dei migliori e più attesi film della stagione 2019-2020: da “La belle époque” (domenica 3 all'Astra), divertente e insieme struggente commedia francese sulla nostalgia, a “The Irishman” (lunedì 4 all'Astra), il film con cui Scorsese racconta cinque decenni di storia criminale riunendo sullo stesso set Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, da il sorprendente “Parasite” (martedì 5 al D'Azeglio), l’acclamato film coreano vincitore della Palma d’oro, a “Sorry we missed you” (giovedì 7 all'Astra) e “Les Misérables” (venerdì 8 all'Astra), rispettivamente il nuovo film di Loach e il potente debutto del francese Ladj Ly, pellicole che usciranno in sala solo nel 2020 e che gli spettatori potranno vedere con grande anticipo.
Tanti anche i volti del grande cinema che si alterneranno ai cinema Astra, D’Azeglio e Edison e negli altri luoghi del Festival: tra gli altri, oltre ai già citati Dardenne, premiati come migliori registi a Cannes 2019, Gabriele Muccino, ospite di un incontro pubblico domenica 3 alle 16.30 all’Euro Torri, Cristiano Travaglioli (giovedì 7 e venerdì 8 al liceo Toschi), autore del montaggio di film come “Il divo” e “La grande bellezza”, Lorenzo Mattotti, il grande illustratore che debutta nel cinema portando sullo schermo un libro di Buzzati (“La famosa invasione degli orsi in Sicilia”), Benedetta Barzini, icona della moda italiana e internazionale (mercoledì 6 all'Edison), Matteo Rovere, regista di “Veloce come il vento” e “Il primo re” (martedì 5, alle 14,30, al D'Azeglio), Carlo Sironi, regista debuttante dell’apprezzato “Sole” (lunedì 4).
Ma il Parma Film Festival è molte altre cose: in una settimana densissima, sarà possibile anche assistere a masterclass all’Università, workshop, presentazioni di libri (una di queste coinvolgerà anche l’attore Ivano Marescotti), retrospettive (due quest’anno: quella dedicata a Pietro Marcello e un’altra che prende in considerazione le pellicole di un autore maledetto, Claudio Caligari), film dedicati alle scuole e un concorso dedicato a progetti audiovisivi realizzati dagli studenti dei corsi offerti da diverse università italiane (master, scuole di alata formazione, laboratori) oppure prodotti o coordinati dalle istituzioni universitarie. A chiudere, sabato 9 novembre, l’inaugurazione della mostra “Incontri del mio privilegio” di Edoardo “Tobia” Fornaciari, che raccoglie alcuni scatti “cinematografici” del grande fotografo parmigiano.
Le sedi del Festival
Cinema Astra - P.le Volta 3, tel. 0521 960554
Cinema D’Azeglio - Via D’Azeglio 33, tel. 0521 281138
Cinema Edison - L.go 8 Marzo 9/a, tel. 0521 964803
Distretto del Cinema/Officina delle Arti Audiovisive - Via Mafalda di Savoia 17/a, tel. 0521 1802709
Casa della Musica - P.le S. Francesco 1, tel. 0521 031170
Aula Ferrari/Università - Via D’Azeglio 85, tel. 0521 032312
Aula dei Filosofi/Università - Strada dell’Università 12, tel. 05219021 - 0521032111
Liceo artistico statale Paolo Toschi - V.le Toschi 1, tel. 0521 282270
Palazzo del Governatore - Piazza Garibaldi, tel. 0521 218929
Torrione Visconteo - Via dei Farnese, 23
Euro Torri
“Parma Film Festival – Invenzioni dal Vero” è organizzato dal Comune di Parma insieme a Circolo del cinema Stanley Kubrick, Università di Parma, Solares Fondazione delle Arti, Officina Arti Audiovisive, Liceo Artistico Statale Paolo Toschi e con il contributo di Regione Emilia Romagna, Fondazione Monteparma, Chiesi, BPER Banca e Carebo.
Media Partner: Gazzetta di Parma.
Programma dettagliato del Festival
Prefestival sabato 26.10
16.00 → Aula dei Filosofi
Masterclass
di Jean-Pierre e Luc Dardenne
21.00 → Cinema Astra
Jean-Pierre e Luc Dardenne presentano
Le Jeune Ahamed (Belgio/Francia 2019, 84’)
Domenica 03.11
11.30 → Cinema Astra
Aperitivo inaugurale del Festival
Lorenzo Mattotti presenta “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” (Francia/Italia 2019, 82’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
16.30 → Euro Torri
Evento Extra: Euro Torri incontra Gabriele Muccino
18.00 → Cinema Edison
Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna presentano “Scherza con i fanti” (Italia 2019, 72’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
21.00 → Cinema Astra
Concorso: Montagne blu (19’)
A seguire
La belle époque, di Nicolas Bedos (Francia 2019, 115’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
Lunedì 04.11
09.00 → Distretto del Cinema/Cinema Edison
Cinebreakfast - OAA*: Carlo Sironi presenta “Sole” (Italia/Polonia 2019, 102’)
10.30 → Casa della Musica
Consulta Universitaria Cinema: Ricerche dottorali. Fonti e metodi
10.30 → Aula Ferrari/Università
Masterclass di Carlo Sironi
16.00 → Cinema D’Azeglio
Retrospettiva Claudio Caligari: Amore tossico (Italia 1983, 96’)
18.00 → Cinema Edison
Retrospettiva Pietro Marcello: Il cantiere (Italia 2004, 35’) La baracca (Italia 2005, 26’) “Il passaggio della linea” (Italia 2007, 57’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
18.00 → Palazzo del Governatore
Presentazione del libro “Cesare Zavattini a Milano (1929-1939)” di Guido Conti (Ed. Libreria Ticinum, Voghera 2019). Sarà presente l’autore
20.30 → Cinema Astra
Concorso: Arva Vacua (8’)
A seguire
The Irishman
di Martin Scorsese (USA 2019, 209’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
Martedì 05.11
14.30 → Cinema D’Azeglio
Masterclass di Matteo Rovere
A seguire
Il primo re di Matteo Rovere (Italia 2019, 127’)
16.30 → Cinema Edison
“L’ultimo giorno” di Amedeo Cavalca e Carlo Ugolotti (Italia 2019, 25’)
17.00 → Cinema D’Azeglio
L’urlo di Francesco Barilli (Italia 2019, 15’)
17.30 → Cinema D’Azeglio
Retrospettiva Claudio Caligari: L’odore della notte (Italia 1998, 98’)
18.00 → Cinema Edison
Retrospettiva Pietro Marcello: La bocca del lupo (Italia 2009, 67’) Il silenzio di Pelešjan (Italia 2011, 52’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
18.00 → Palazzo del Governatore
Presentazione del libro “Fatti veri” di Ivano Marescotti
(Ed. Vague s.a.s. Torino, 2019). Sarà presente l’autore
21.00 → Cinema D’Azeglio
Concorso: Immoto (9’), Le Flaneur (10’)
A seguire
“Parasite” di Bong Joon-ho
(Corea del Sud 2019, 132’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
Mercoledì 06.11
9.00 → Distretto del Cinema
Workshop di Gianfilippo Pedote
16.00 → Cinema D’Azeglio
Retrospettiva Claudio Caligari: “Non essere cattivo” (Italia 2015, 100’)
18.00 → Cinema D’Azeglio
Le ragazze di Piazza di Spagna
di Luciano Emmer (Italia 1952, 99’)
Raccontare e fare il cinema italiano. Piano Nazionale Cinema per la Scuola
19.30 → Cinema Edison
Simone Isola e Fausto Trombetta presentano “Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari” (Italia 2019, 104’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
21.30 → Cinema Edison
Beniamino Barrese presenta “La scomparsa di mia madre” (Italia 2019, 94’)
Sarà presente Benedetta Barzini
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
Giovedì 07.11
09.00 → Distretto del Cinema
Workshop di Gianfilippo Pedote
14.00 → Aula Ferrari/Università
Masterclass di Massimo Cantini Parrini
15.30 → Liceo Toschi**
Incontro con Cristiano Travaglioli
17.00 → Cinema Astra
Le mani sulla città
di Francesco Rosi (Italia 1963, 105’). Copia restaurata a cura della Cineteca Nazionale di Roma
Proiezione accessibile tramite sottotitolazione integrata e audiodescrizione a cura di Associazione +Cultura Accessibile
18.00 → Cinema Edison
Retrospettiva Pietro Marcello: “Bella e perduta” (Italia 2015, 86’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
18.00 → Palazzo del Governatore
Presentazione del libro “Gian Maria Volontè” di Mirko Capozzoli (Ed. Add. Editore Torino, 2019)
Sarà presente l’autore
21.00 → Cinema Astra
Concorso: La città è tranquillissima (13’)
A seguire
“Sorry We Missed You” di Ken Loach
(GB/ Francia/Belgio 2019, 100’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
Venerdì 08.11
09.00 → Distretto del Cinema/Cinema Edison
Cinebreakfast - OAA*
Agostino Ferrente presenta
Selfie (Francia/Italia 2019, 78’)
09.00 → Liceo Toschi**
Workshop di Cristiano Travaglioli
10.30 → Aula Ferrari/Università
Masterclass di Agostino Ferrente
16.00 → Casa di reclusione di Parma***
Selfie di Agostino Ferrente
(Francia/Italia 2019, 78’)
18.00 → Cinema Edison
Retrospettiva Pietro Marcello: “Martin Eden”
(Italia/Francia/Germania 2019, 129’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
18.30 → Cinema Astra
I Am Not Alone Anyway
di Veronica Santi (Italia 2017, 75’)
A seguire presentazione del libro Francesca Alinovi.Scritti a cura di Matteo Bergamini e Veronica Santi (Ed. Postmedia books, Milano, 2019). Saranno presenti gli autori.
21.00 → Cinema Astra
Premiazione del concorso
A seguire
Les Misérables
di Ladj Ly (Francia 2019, 100’)
Ingresso Abbonamento ⁄ Biglietto
Sabato 09.11
09.00 → Distretto del Cinema/Cinema Edison
Cinebreakfast – OAA*: La famosa invasione degli orsi in Sicilia
di Lorenzo Mattotti
(Francia/Italia 2019, 82’)
11.00 → Torrione Visconteo (Via dei Farnese)
Inaugurazione mostra
Incontri del mio privilegio
di e con Edoardo Fornaciari
Info Point: SPAZIO A, strada Macedonio Melloni 1/A
Info e biglietti:
→ Ingresso: € 7,50
→ Ridotto: € 5,50
→ Abbonamento 13 proiezioni: € 25,00
Con l’abbonamento in omaggio il catalogo e la shopper del festival.
I film Sorry We Missed You e Les Misérables sono vietati ai minori di 18 anni.
Cinebreakfast* → proiezioni riservate alle scuole e workshop a cura dell’ Officina delle
Arti Audiovisive (OAA 24fps)
Liceo Toschi**
→ Workshop riservato agli
studenti del Toschi e OAA 24fps
Casa di Reclusione di Parma***
→ proiezione riservata
Cinema: tre produzioni, i restauri della Cineteca e gli eventi legati all'anniversario felliniano. La Regione Emilia Romagna alla 76° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Bologna -
Dalla gara di enigmistica, di Gianni Amelio, alla “fratellanza speciale” al centro dell’opera prima di Stefano Cipani, dal potere della memoria degli archivi, documentario di Federico Ferrone e Michele Manzolini, alla innovativa fusione tra teatro e realtà virtuale di Elio Germano e Omar Rashid, fino ai restauri della Cineteca di Bologna.
Sono queste le proposte made in Emilia-Romagna che approderanno alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
“Anche quest’anno- afferma l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti- grande soddisfazione per i progetti cinematografici sostenuti dalla Regione che arrivano sul red carpet, proponendo non solo la creatività di autori e registi ma anche la visione di nostri territori in tutta la loro bellezza. Supportiamo da diversi anni e con risorse crescenti il settore cinematografico e audiovisivo, nella convinzione che oltre alla valenza culturale, sia un volano anche per lo sviluppo turistico dell’Emilia-Romagna, oltre che per la crescita di maestranze e operatori, con un riflesso crescente anche nell’ambito dell’economia della creatività, che rappresenta oggi il 5% del Pil regionale. Nell’occasione lanceremo (il 2 settembre, alle ore 17 Hotel Excelsior, Lido di Venezia) l’anniversario del Centenario nella nascita di Federico Fellini, promosso da differenti istituzioni ed enti, guidati dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Rimini e dalla Direzione generale Cinema del Mibac, a testimonianza di una terra di cinema costellata da grandi registi tra cui l’indimenticabile Federico Fellini, un mito anche per le nuove generazioni”.
A fianco delle tre produzioni sostenute dal Fondo per l’Audiovisivo ci sarà l’Emilia-Romagna Film Commission, al Lido nelle giornate del Festival, a disposizione di operatori italiani e stranieri per illustrare il proprio Fondo e i servizi offerti alle produzioni che intendono lavorare in Emilia-Romagna.
La cineteca di Bologna
Presente come ogni anno al Lido anche la Cineteca di Bologna, sostenuta dalla Regione, in competizione nella sezione “Classici” con due capolavori ritrovati. Il 29 agosto, si svolgerà nella Sala Giardino la proiezione de Lo sceicco bianco di Federico Fellini, restaurato presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nell’ambito del progetto Fellini 100, in collaborazione con RTI-Mediaset e Infinity. Il film sarà uno degli eventi di accompagnamento al 2020, anno in cui si celebrerà il centenario della nascita del grande regista. Strategia del ragno è il secondo restauro della Cineteca di Bologna (in programma l’1 settembre al Lido), quarto lungometraggio di Bernardo Bertolucci, riportato all’originale splendore dall’Immagine Ritrovata e da Massimo Sordella, in collaborazione con Compass Film.
La Cineteca sarà presente nella sezione Classici anche con due cortometraggi iraniani: The Hills of Marlik diretto nel 1964 da Ebrahim Golestan e The House is Black diretto nel 1962 da Forough Farrokhzad, Con il supporto di Mahrokh Eshaghian e la bolognese Genoma Films.
Le produzioni sostenute dalla Regione alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Realizzato, tra Piacenza e Bobbio, “Passatempo” è il primo cortometraggio di fiction del Maestro Gianni Amelio, interpretato da Roberto Carpentieri e Daoda Sissoko, al suo debutto cinematografico. In programma il 29 agosto, come film di apertura della Settimana Internazionale della Critica, prodotto da Bartlebyfilm, The Film Club con Rai Cinema in collaborazione con Fondazione Fare Cinema e Vision Distribution. Il film racconta di una gara di enigmistica tra un professore e un ragazzo del Mali, dove si vince compilando per intero un cruciverba. Ma c’è una variante che rende la prova impossibile: indovinare le soluzioni prima ancora che venga posto il quesito. E tuttavia il ragazzo arriva alla fine. O quasi…
“Mio fratello rincorre i dinosauri”, sarà l’Evento speciale delle Giornate degli Autori il 2 settembre, opera prima di Stefano Cipani, con Alessandro Gassmann, Isabella Ragonese, e la partecipazione straordinaria di Rossy De Palma, attrice, modella e musicista spagnola musa di Pedro Almodóvar. Firmata dal bolognese Fabio Bonifacci, la sceneggiatura è stata realizzata in collaborazione con Giacomo Mazzariol, autore dell’omonimo bestseller Einaudi, e racconta la storia del rapporto tra Jack, che prende coscienza della sindrome di Down del fratello Gio, in un percorso difficile di crescita e di accettazione. Il film, girato interamente a Pieve di Cento, con incursioni a Bologna, Cento e Anzola dell’Emilia (attraverso la Carpigiani con il suo Gelato Museum) è frutto di una sinergia produttiva italo-spagnola che ha coinvolto Paco Cinematografica, Neo Art Producciones e Rai Cinema.
Nella sezione Sconfini, verrà presentato in concorso il 3 settembre, “Il Varco”, documentario sul potere della Memoria, costruito su repertori reali, pubblici e privati, provenienti dagli archivi dell’Istituto Luce e di Home Movies – Archivio nazionale del film di famiglia, co-produttori dell’opera insieme a Kiné e Rai Cinema. Federico Ferrone e Michele Manzolini, che continuano così la loro ricerca sulla storia italiana del ‘900, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.
I finanziamenti della Regione per l’audiovisivo
Dall’inizio della legislatura sono stati messi a disposizione del settore, da parte della Regione, oltre 21 milioni di euro per la produzione, promozione, formazione, innovazione ed esercizio, di cui solo per il 2019, oltre 5 milioni di Euro.
Questi contributisostengono progetti di sviluppo e produzione per oltre 2 milioni di euro, festival e rassegne annuali (oltre 1,6 milioni di Euro), mentre oltre 1,2 milioni di euro sono stati assegnati per la promozione e la valorizzazione della cultura cinematografica, a partire dal rapporto con la Cineteca di Bologna.
Fonte: Regione ER
Ultimo appuntamento con “Motorrad” mercoledì 21 agosto. Per “I Giardini Extra” al Labirinto della Masone, sabato 24 agosto, “I misteri del giardino di Compton House”
Parma, 19 agosto 2019
Mercoledì 21 agosto ultimo appuntamento con “IGiardini della Paura”: la rassegna estiva di cinema horror organizzata dall’assessorato alla Cultura – ufficio Cinema, che ha festeggiato quest’anno la sua ventesima edizione, saluta il suo pubblico con il film “Motorrad” di Vincente Amorin, inedito in sala.
Un gruppo di ragazzi si avventura in moto ad esplorare una remota catena montuosa del Brasile. Improvvisamente tutto si trasformerà in una corsa per la sopravvivenza quando un quartetto di misteriosi motociclisti armati di machete si metterà sulle loro tracce e inizierà a braccarli senza pietà…
Tra inseguimenti, scontri, fughe e tentativi di difesa il cineasta brasiliano realizza un piccolo saggio della tensione, avvantaggiato dalle stupende location naturali e da un cast decisamente in parte. Gli efferati delitti, veloci e verosimili, contribuiscono a delineare un taglio quasi onirico alle azioni.
Il cast e la troupe si sono avventurati nelle remote location della Serra da Canastra per portare in vita la storia, un luogo che non solo ha fornito loro un terreno infido e una vista mozzafiato da catturare su pellicola, ma li ha anche aiutati a nascondere l’identità e le apparenze dei cattivi del film. Il film vede protagonista Guilherme Prates nei panni di Hugo, un giovane che decide di fare un viaggio con i suoi amici nella speranza di divertirsi e magari incontrare qualche ragazza, e invece finisce per essere cacciato da misteriosi psicopatici, bikers sanguinari il cui look rimanda alla saga dei Resuscitati Ciechi, qui alla guida di moto invece che cavalli.
Il brasiliano Vicente Amorim, regista di film come “Good – L’indifferenza del bene” del 2008 con Viggo Mortensen e il thriller del 2011 “Dirty Hearts”, si affida per il suo ritorno sulle scenea personaggi creati dal fumettista Danilo Beyruthcogliendo elementi da “Alien”, “Predator” e dalle opere di John Carpenter.
Si concludono anche gli appuntamenti dei “Giardini Extra” con la serata al Labirinto della Masone di Fontanellato, sabato 24 agosto, dove alle 21.30 sarà proiettato “I misteri del giardino di Compton House”, il film che ha consacrato sulla scena internazionale il regista inglese Peter Greenaway.
“Murder mystery” ambientato alla fine del Seicento, in una villa immersa nel verde della campagna inglese, il film racconta la vicenda di un intrigo mortale.Sfruttando gli stilemi tipici del racconto giallo, il regista gallese confeziona una delle sue pellicole più omogenee, in grado di unire indagine teorica (verità dell'arte, dominazione di classe, intelletto, desiderio carnale e morte) e splendore figurativo, frutto dei suoi studi pittorici. Il film sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano.
A partire dalle ore 19.00, presentando alla cassa il pieghevole de “I Giardini della Paura 2019” sarà possibile accedere al costo di 8 € (anziché 10 €) e, oltre ad assistere alla proiezione, passeggiare nel Labirinto di bambù sino alle 23.00.
Mercoledì 21 agosto “Motorrad” ingresso libero
Sabato 24 agosto “I misteri del giardino di Compton House” al Labirinto della Masone € 10, riduzione XX Giardini € 8.
La visione dei film de I Giardini della Paura è consigliata ad un pubblico esclusivamente adulto.
Per informazioni:
www.facebook.com/giardinidellapaura
0521.031035 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I Giardini della Paura, secondo appuntamento con “Contamination”. Mercoledì 17 luglio, ai Giardini di San Paolo, il film presentato dal regista Luigi Cozzi, storico collaboratore di Dario Argento. Proiezioni anche martedì 16 e giovedì 18 nelle arene estive di cinema Edison e D’Azeglio.
Parma -
Dopo la speciale apertura della ventesima edizione di “I Giardini della Paura”, dedicata al Maestro del Brivido Dario Argento, la rassegna di cinema più attesa dell’estate parmigiana prosegue con una settimana ricca di appuntamenti: oltre alla proiezione ai Giardini di San Paolo, si aggiungono le serate alle arene estive dei cinema Edison e D’Azeglio.
I Giardini, inoltre, riservano ancora numerose occasioni speciali per tutti gli amanti dell’horror, con proiezioni arricchite da incontri ed eventi, a cominciare da mercoledì 17 luglio, quando il film “Contamination - Alien arriva sulla terra” sarà presentato dal regista Luigi Cozzi, intervistato dal giornalista Michele Borghi.
Siamo nel 1979 quando Cozzi, già scrittore, saggista e collaboratore, tra gli altri, di Dario Argento (ha co-sceneggiato Quattro mosche di velluto grigio), torna con “Contamination” a dirigere uno sci-fi, dopo il curioso Scontri stellari oltre la terza dimensione, pellicola interamente prodotta dagli americani.
Un mercantile alla deriva entra nel porto di New York: a bordo non c'è nessuna traccia dell'equipaggio, ma tra le casse di caffè che costituiscono il suo carico si rinvengono delle strane grosse uova verdi che al contatto secernono una sostanza gelatinosa ed esplosiva. Dopo che le analisi di laboratorio accertano trattarsi di spore contenenti batteri sconosciuti, Stella Holmes, incaricata della sicurezza, ricollega il fatto alla testimonianza dell'astronauta Hubbard che pochi anni prima, di ritorno da una missione su Marte, aveva parlato di una minaccia incombente sulla Terra senza essere creduto. Intraprese le indagini, Holmes rintraccia Hubbard in Colombia ed insieme con lui scopre l'esistenza di una mostruosa creatura, il Ciclope, che propaga il virus sotto il controllo di Hamilton, il secondo astronauta che aveva partecipato alla spedizione sul pianeta rosso e che era stato dato per disperso al rientro sulla Terra. Sopraffatto il mostro, che tra le sue vittime ha aggiunto lo stesso Hamilton, Stella Holmes e Hubbard credono che il pericolo sia scongiurato, ma, in quello stesso momento, in un'oscura strada di New York, tra i bidoni della spazzatura, qualcosa esplode: si tratta forse di un ultimo baccello sfuggito alle ricerche?
In questo film, l’autore decide di cavalcare i successi ottenuti da Alien (pellicola uscita lo stesso anno) allestendo una sceneggiatura che strizza l’occhiolino all’opera di Ridley Scott, così come a un altro classico della fantascienza, L’invasione degli ultracorpi, con alcuni umani controllati direttamente dalle creature aliene, tanto da esserne parte integrante. Ottimi i molti effetti speciali, curati artigianalmente dal bravo Giovanni Corridori (autore degli effetti speciali, tra gli altri, di La casa dalle finestre che ridono), con alcune vette gore.
Luigi Cozzi (1947, aka Lewis Coates) è sicuramente uno dei registi italiani di genere che negli anni ‘70 e ‘80 ha saputo regalare autentici cult di rilievo internazionale: “L'assassino è costretto ad uccidere ancora” (1975), “Scontri stellari oltre la terza dimensione” (Starcrash, 1978), “Paganini horror” (1989). Amico, collaboratore ed esegeta di Dario Argento (suoi il soggetto di “Quattro mosche…” e la regia di un episodio della serie tv “La porta sul buio”), dal 1989 è al timone del Profondo Rosso Store a Roma.
Il programma per questa settimana de “I Giardini della Paura” è arricchito da altri due appuntamenti con l’horror d’autore.
Il primo sarà martedì 16 luglio, all’arena estiva del cinema Edison, La casa delle bambole, diPascal Laugier (2018). Al suo quarto lungometraggio, il regista francese ritrova i temi e le atmosfere del suo controverso capolavoro, “Martyrs”, in una fiaba nera che omaggia Lovecraft (e non solo) e che lascia un altro segno indelebile nella storia del cinema horror.
Giovedì 18, all’arena estiva del cinema D’Azeglio, sarà la volta di un classico come “La casa dalle finestre che ridono”, noir ambientato nella Bassa Padana assolata, sonnacchiosa che Pupi Avati trasforma nel teatro ideale per un horror.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero sino ad esaurimento posti.
La visione dei film de "I Giardini della Paura" è consigliata ad un pubblico esclusivamente adulto.
Breve ma molto intenso l'intervento del maestro italiano del terrore, Dario Argento, al San Paolo per la proiezione de "Gli Incubi di Dario Argento", una serie di nove cortometraggi, ideati per "Giallo", programma Rai del 1987 di Enzo Tortora.
Un ospite eccezionale per festeggiare il traguardo dei 20 anni de "I giardini della Paura" . Una manifestazione cresciuta costantemente, edizione dopo edizione, testimoniando un successo di pubblico e di critica che l'hanno resa appuntamento imprescindibile per gli amanti del genere.
Con una formula originale, che mescola senza pregiudizi pellicole d'autore e splatter, film del presente e capolavori del passato, I Giardini della Paura quest'anno giungono a un punto di svolta e si proiettano verso un futuro ricco di sorprese e novità all'interno del progetto globale di Parma Capitale della Cultura 2020.
(sotto: Nicola Comparato incontra Dario Argento)
20 anni di Giardini della Paura: un traguardo importante per una manifestazione, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma – Ufficio Cinema, che è cresciuta costantemente, edizione dopo edizione, testimoniando un successo di pubblico e di critica che l’hanno resa appuntamento imprescindibile per gli amanti del genere.
Con una formula originale, che mescola senza pregiudizi pellicole d’autore e splatter, film del presente e capolavori del passato, I Giardini della Paura quest’anno giungono a un punto di svolta e si proiettano verso un futuro ricco di sorprese e novità all’interno del progetto globale di Parma Capitale della Cultura 2020.
La più importante novità riguarda la settimana inaugurale di programmazione, un piccolo festival di due giorni saluterà infatti l’inizio di questa edizione, con un ospite che, come già annunciato, andrà a coronare la fedeltà e la lunga attesa dei tantissimi fan dei Giardini della Paura: giovedì 11 luglio vedrà l’arrivo a Parma del re del brivido, il regista di fama internazionale simbolo del cinema italiano della paura, Dario Argento, che tornerà al Teatro Regio alle ore 21 per presentare proprio il film girato in quella location nel 1987, “Opera”.
Il giorno dopo, venerdì 12 luglio, alle 17.30, il regista interverrà all’Auditorium di Palazzo del Governatore per un incontro dedicato ai suoi libri e, la sera, al San Paolo per la proiezione de “Gli Incubi di Dario Argento”, una serie di nove cortometraggi, ideati per “Giallo”, programma Rai del 1987 di Enzo Tortora.
Lo stesso giorno un altro importante regista italiano di genere, Aldo Lado, sarà nella nostra città per accompagnare i suoi libri e il film L’ultimo treno della notte (1975) nelle medesime location. Gli incontri saranno moderati dal critico cinematografico e consulente artistico Manlio Gomarasca, fondatore della rivista Nocturno.
La rassegna proseguirà poi per altri sei appuntamenti dal 17 luglio, ogni mercoledì, fino al 21 agosto presso i Giardini di San Paolo, a ingresso libero, e vedrà la presenza di un altro importante regista quale Luigi Cozzi (17/7) sceneggiatore e collaboratore storico di Argento, con “Contamination” (1980) e Ruggero Deodato (24/7), alias “Monsieur Cannibal”, con il suo ultimo lavoro “Ballad in Blood” ancora inedito in sala. Ma I Giardini della Paura non sono solo cinema italiano. Anche quest’anno l’orrore verrà raccontato a 360 gradi attraverso la presentazione di alcuni delle pellicole più interessanti della passata stagione, come “Revenge” (Belgio, 31/7), “Zombi contro Zombi” (Giappone, 7/8) e una speciale notte di Ferragosto (14/8) con ben due film: si susseguiranno infatti “La Bambola assassina” (1988) e il suo recentissimo remake (USA 2019). Chiuderà le danze il film brasiliano “Motorrad” (21/8), un horror “su due ruote” e già un piccolo cult tra gli addetti ai lavori.
Completerà il cartellone ufficiale la collaudata collaborazione con l’arena estiva del Cinema Edison per due martedì: “La Casa delle bambole” (Francia, 16/7) e “Escape Room” (USA, 23/7), sempre a ingresso libero.
Infine, si segnala la partecipazione delle altre due arene d’essai della città, Astra e D’Azeglio, e per la prima volta, del Labirinto della Masone, che contribuiranno ad alimentare un ricco programma di extra.
Il programma completo:
Giardini De LuXXe
Giovedì 11 luglio - Teatro Regio, h 21.30
Dario Argento presenta Opera (Italia 1987, 103’)
Venerdì 12 luglio
h 17.30
Auditorium Palazzo Governatore
Tra Regia e Scrittura:
Dario Argento
Aldo Lado
h 21.30 – Giardini di san Paolo
Dario Argento presenta “Gli Incubi di Dario Argento” (Italia 1987)
Aldo Lado presenta “L’ultimo treno della notte di Aldo Lado” (Italia 1975, 94’)
Mercoledì 17 luglio
Sarà presente il regista Luigi Cozzi
“Contamination” di Luigi Cozzi (di Lewis Coates, Italia/Germania 1980, 95’)
Mercoledì 24 luglio
“Ballad In Blood” di Ruggero Deodato (Italia 2016, 93’) Inedito in sala
Mercoledì 31 luglio
“Revenge” di Coralie Fargeat (Francia 2017, 108’)
Mercoledì 7 agosto
“Zombie Contro Zombie” di Shin'ichirō Ueda (One cut of the dead) Giappone 2017, 96’ v. o. sub ita
Mercoledì 14 agosto –Ferragore 2x1
“La Bambola Assassina” Tom Holland (Child’s Play) USA 1988, 87’
A seguire
“La Bambola Assassina” Lars Klevberg (USA 2019, 120’)
Mercoledì 21 agosto
“Motorrad” di Vicente Amorim (Brasile 2017, 92’) Inedito in sala
Cinema Edison arena estiva
Martedì 16 luglio
“La casa delle bambole” di Pascal Laugier (Ghostland, Francia Canada 2018, 91’)
Martedì 23 luglio
“Escape Room” (di Will Wernick, USA 2017, 81’) Inedito in sala
More Chills - Giardini Extra
Cinema D’Azeglio arena estiva - Giovedì 18 luglio – h 21.30
“La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati (Italia 1976, 106’) Ingresso libero
Cinema Astra arena estiva - Lunedì 12 agosto – h 21.30
I morti non muoiono di Jim Jarmush (The Dead Don’t Die) USA Svezia 2019, 105’- Ingresso € 7– Riduzione XX Giardini € 5,50
Sabato 24 agosto - Labirinto della Masone, Fontanellato (PR) – h 21.30
“I misteri del giardino di Compton House di Peter Greenaway” (The Draughtsman's Contract) GB 1982, 108’, v.o. sub ita) Ingresso € 10 – Riduzione XX Giardini € 8
Dal 9 luglio al 29 agosto 2019 torna il cinema estivo a Novellara: una rassegna di diciotto film che spazia dai grandi classici alle pellicole che hanno segnato la passata stagione cinematografica, fra successi di critica e pubblico.
Come per l’anno passato, visto il gradimento suscitato, l’Amministrazione ha deciso di riproporre alcune visioni gratuite nelle frazioni di San Bernardino (31 luglio, “Le avventure di Peter Pan”) e Santa Maria (18 luglio, “Gli Aristogatti”; 1 agosto, “Mary Poppins”).
Fra i film in visione segnaliamo “Il vegetariano” (25 luglio), pellicola girata proprio a Novellara, per la quale saranno presenti i due attori Sukhpal Singh e Mudassar Ashraf; “La mia seconda volta” (ingresso unico 2 euro, 7 agosto), tratto dalla storia di Giorgia Benusiglio, che era già stata a Novellara per raccontare di come una singola pastiglia di ecstasy le abbia sconvolto la vita, portandola ad un passo dalla morte e a gravissime conseguenze che tutt’ora subisce.
I primi film ad essere proiettati saranno “Ralph spacca internet” (9 luglio) e “Non ci resta che il crimine” (11 luglio).
Per tutte le informazioni sulle proiezioni consultate il sito www.comune.novellara.re.it o la pagina Facebook Estate in Rocca – Cinema a Novellara.
56 sere d'estate nel "cinema" più bello del mondo. 56 sere d'estate in Piazza Maggiore, Sotto le stelle del Cinema, dal 17 giugno al 14 agosto.
È questo il regalo che ogni anno la Cineteca di Bologna, nell'ambito di Be Here. Bologna Estate 2019, dona alle migliaia di persone che dalla metà di giugno affollano le proiezioni in Piazza Maggiore: tutte le sere, appena fa buio, alle ore 21.45, si illumina uno degli schermi più grandi d'Europa, per risplendere dei migliori restauri e delle migliori copie dei classici che hanno fatto la storia del cinema.
Un cartellone unico che si inaugurerà lunedì 17 giugno, con il nuovo film di Martin Scorsese dedicato a Bob Dylan, Rolling Thunder Revue: Martin Scorsese racconta Bob Dylan.
Tanto cinema in Piazza Maggiore, del passato e del presente: i nuovi restauri, le retrospettive dedicate a alle Donne che hanno fatto grande il cinema italiano, ai Classici dagli anni '90, a Jean Gabin, Oliver Stone, i fratelli Antonio e Pupi Avati.
Un'edizione 2019, questa di Sotto le stelle del cinema, che si preannuncia ancora una volta ricca di ospiti:
- Nicolas Winding Refn (venerdì 21 giugno) per introdurre la proiezione del suo Drive;
- Emi De Sica (sabato 22 giugno) per Miracolo a Milano di Vittorio De Sica;
- Francis Ford Coppola (venerdì 28 giugno) per Apocalypse Now – Final Cut;
- Nicolas Seydoux (sabato 29 giugno) per Il piacere di Max Ophüls;
- Jane Campion (domenica 30 giugno) per Lezioni di piano;
- Lina Wertmüller (lunedì 1° luglio) per Pasqualino Settebellezze;
- Mons. Zuppi (mercoledì 3 luglio) per Papa Francesco – Un uomo di parola di Wim Wenders;
- Oliver Stone (domenica 7 luglio) per The Doors;
- Michel Ocelot (lunedì 8 luglio) per Dilili a Parigi;
- Paola Cortellesi e Riccardo Milani (sabato 13 luglio) per Come un gatto in tangenziale;
- Riccardo Scamarcio (domenica 14 luglio) per Romanzo criminale;
- Lars Boering (lunedì 15 luglio) per la serata World Press Photo;
- Claude Lelouche e Thierry Frémaux (mercoledì 17 luglio) per Un uomo, una donna;
- Antonio e Pupi Avati (martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 luglio) per Noi tre, Le strelle nel fosso e Magnificat;
- Alice Rohrwacher (sabato 27 luglio) per Lazzaro felice;
- Matteo Garrone (martedì 30 luglio) per Dogman.
E se le sezioni dedicate alle Donne che hanno fatto grande il cinema italiano, a Jean Gabin, a Oliver Stone, ai fratelli Avati, ai Classici dagli anni '90 rappresentano l'ossatura di Sotto le stelle del cinema, il cartellone serale della 33ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, in programma dal 22 al 30 giugno, ne rappresenta il cuore.
Due manifestazioni, Sotto le stelle del cinema e Il Cinema Ritrovato, ideate e realizzate dalla Cineteca di Bologna, nell'ambito di Be Here. Bologna Estate 2019, il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna, rese possibili anche quest'anno grazie ai contributi istituzionali (Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura; MEDIA Creative Europe), a quelli della Fondazione Carisbo e della Fondazione del Monte, dei sostenitori Pathè e The Film Foundation, a cui si aggiungono il main sponsor Gruppo Hera, gli sponsor Unicredit; Mare Termale Bolognese, Motul Italia, Aeroporto G. Marconi di Bologna, Tper, Lloyds Farmacia, Dodo, Acantho, Unipol Banca, Coop Alleanza 3.0, Lega Coop Bologna, Gruppo CAMST, Emotional Experiences, Alce Nero, Agribologna, Mielizia, PiazzAltero, Confcommercio Ascom Bologna, Ottica Garagnani, Galileo Ingegneria, Gruppo Ciicai, Istituto Culturale Coreano in Italia, l'auto ufficiale Volvo, la compagnia di volo ufficiale American Airlines, il digital imaging partner Canon e il digital partner Craq Design Studio e le collaborazioni con Bologna Welcome, Publierre, Teatro Comunale di Bologna, Università di Bologna, Alliance Française, Cotabo e le realtà che sostengono il progetto del Cinema Modernissimo, come Confindustria Emilia, G.D, Bonfiglioli Riduttori, Pelliconi, Marchesini Group, Paola e Marino Golinelli per Fondazione Golinelli.
➢ Verso Il Cinema Ritrovato
17 – 21 giugno
Si prepara il terreno per Il Cinema Ritrovato, con cinque serate che faranno da preludio alla 33ª edizione del festival (in programma dal 22 al 30 giugno).
Ecco le serate Verso Il Cinema Ritrovato:
- lunedì 17 giugno: il nuovo doc di Martin Scorsese dedicato a Bob Dylan, Rolling Thunder Revue: Martin Scorsese racconta Bob Dylan (serata promossa da Dodo). Prima della proiezione, vedremo le foto inedite di Piazza Maggiore la mattina del 21 aprile 1945, giorno della Liberazione di Bologna, primo assaggio del documentario The Forgotten Front – La Resistenza a Bologna che stanno realizzando Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani;
- martedì 18 giugno: il primo Rocky, diretto nel 1976 da John G. Avildsen e interpretato naturalmente da Sylvester Stallone (serata promossa da Aeroporto G. Marconi di Bologna);
- mercoledì 19 giugno: Hanno rubato un tram, indimenticabile Aldo Fabrizi in salsa bolognese (serata promossa da Tper);
- giovedì 20 giugno: Roma di Alfonso Cuarón (serata promossa da Lega Coop Bologna);
- venerdì 21 giugno: Drive, diretto nel 2011 da Nicolas Winding Refn che sarà sul palco di Piazza Maggiore per presentare il film.
➢ Il programma serale del festival Il Cinema Ritrovato
22 – 30 giugno
Da sabato 22 a domenica 30 giugno c'è il festival Il Cinema Ritrovato le cui lunghe giornate di proiezioni in sala si concluderanno, naturalmente, tutte le sere in Piazza Maggiore.
Questo il programma serale del festival:
- sabato 22 giugno: Miracolo a Milano di Vittorio De Sica, presentato dalla figlia Emi (serata promossa da Volvo e realizzata in collaborazione con Compass Film, Mediaset, Infinity, Artur Cohn, Variety Communications);
- domenica 23 giugno: Easy Rider di Dennis Hopper (serata promossa da Motul Italia);
- lunedì 24 giugno: Los Olvidados – I figli della violenza di Luis Buñuel (serata promossa da The Film Foundation);
- martedì 25 giugno: The Cameraman di Buster Keaton, accompagnato dall'Orchestra del Teatro Comunale diretta da Timothy Brock (serata promossa da Pelliconi);
- mercoledì 26 giugno: Roma di Federico Fellini (serata promossa da Hollywood Foreign Press Association);
- giovedì 27 giugno: Il circo di Charlie Chaplin, nuovamente con l'Orchestra del Teatro Comunale diretta da Timothy Brock (serata promossa da Mare Termale Bolognese);
- venerdì 28 giugno: Apocalypse Now – Final Cut presentato da Francis Ford Coppola (serata promossa da Gruppo Hera);
- sabato 29 giugno: Il piacere di Max Ophüls presentato da Nicolas Seydoux (la serata è promossa da Creative Europe che, con il progetto A Season Of Classic Films, prolunga le celebrazioni dell'European Year of Cultural Heritage 2018);
- domenica 30 giugno: Lezioni di piano presentato da Jane Campion. La serata, promossa da American Airlines, è realizzata in collaborazione con International Filmmaking Academy.
➢ Le donne che hanno fatto grande il cinema italiano
1° luglio
Fresca d'annuncio dell'Oscar alla carriera, arriva a Bologna Lina Wertmüller: lunedì 1° luglio, presenterà il suo Pasqualino Settebellezze. La serata, promossa da Lloyds Farmacia, è realizzata in collaborazione con il Festival degli Dei.
➢ Jean Gabin, dagli occhi azzurri
2 luglio
Jean Gabin, una delle icone celebrate quest'anno al Cinema Ritrovato arriva anche in Piazza Maggiore martedì 2 luglio, con il film di Julien Duvivier La bella brigata (serata promossa da Ottica Garagnani).
➢ Documentari
3 luglio
Mercoledì 3 luglio c'è il film di Wim Wenders dedicato a Papa Francesco – Un uomo di parola, presentato da Mons. Zuppi.
➢ Ritrovati e restaurati
4 luglio
Un classicissimo è in programma giovedì 4 luglio: Via col vento di Victor Fleming (serata promossa da Marchesini Group).
➢ Jean Gabin, dagli occhi azzurri
5 luglio
Capolavoro del cinema pacifista, diretto nel 1937 da Jean Renoir, La grande illusione è in Piazza Maggiore venerdì 5 luglio. Naturalmente interpretato da Jean Gabin.
➢ Omaggio a Oliver Stone
6-7 luglio
L'omaggio a Oliver Stone si apre sabato 6 luglio con Wall Street (serata promossa da Bonfiglioli riduttori). Il regista salirà poi sul palco di Piazza Maggiore domenica 7 luglio per introdurre la proiezione di The Doors (serata promossa da Unipol Banca).
➢ Schermi e lavagne
8 luglio
Un maestro del cinema d'animazione, Michel Ocelot, arriva a Bologna per portare il suo ultimo film, Dilili a Parigi, lunedì 8 luglio (serata promossa da Lloyds Farmacia).
➢ Tris Truffaut
9-10 luglio
Prime due carte del Tris Truffaut: I quattrocento colpi (martedì 9 luglio; serata promossa da Mare Termale Bolognese) e Jules e Jim (mercoledì 10 luglio).
➢ Cinema del presente
11 luglio
Quattro Oscar e un Leone d'Oro per La forma dell'acqua di Guillermo Del Toro, in programma giovedì 11 luglio (serata promossa da Gruppo Hera).
➢ Tris Truffaut
12 luglio
Terzo asso del Tris Truffaut: La donna della porta accanto, venerdì 12 luglio.
➢ La coppia del cinema italiano
13 luglio
Campione d'incassi, Come un gatto in tangenziale sarà presentato dal regista Riccardo Milani e dall'attrice protagonista Paola Cortellesi sabato 13 luglio (serata promossa da Galileo Ingegneria).
➢ Cinema del presente
14 luglio
Riccardo Scamarcio presenta il Romanzo criminale di Michele Placido domenica 14 luglio.
➢ La fotografia al cinema
15 luglio
La fotografia torna Sotto le stelle del cinema, lunedì 15 luglio, gli scatti più belli di World Press Photo presentati dal direttore Lars Boering.
➢ Classici dagli anni '90
16 luglio
Prima serata dedicata ai film degli anni '90, già divenuti classici: martedì 16 luglio, apre Forrest Gump di Robert Zemeckis, interpretato da Tom Hanks (serata promossa da Canon).
➢ Ritrovati e restaurati
17 luglio
Mercoledì 17 luglio, un maestro del cinema francese in Piazza Maggiore: Claude Lelouche porterà sotto le stelle del cinema uno dei suoi titoli più iconici, Un uomo, una donna, accompagnato dal direttore del Festival di Cannes Thierry Frémaux.
➢ Serata a cura di Emotional Experiences
18 luglio
Giovedì 18 luglio, una serata a cura di Emotional Experiences.
➢ Classici dagli anni '90
19 luglio
Venerdì 19 luglio, il film che ha consacrato Quentin Tarantino: Pulp Fiction (serata promossa da Gruppo CAMST).
➢ Collegamento con la Luna
20 luglio
In occasione dei 50 anni dallo sbarco sulla Luna, sabato 20 luglio, c'è Interstellar di Christopher Nolan (serata promossa da Gruppo Ciicai e realizzata in collaborazione con INAF – Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna). Prima del film, vedremo alcuni filmati d'epoca dedicati all'allunaggio del 20 luglio 1969, mentre la cantante Cristina Zavalloni si esibirà in un repertorio dedicato alla Luna.
➢ Documentari
21 luglio
Domenica 21 luglio, doppia proiezione con Carracci – La rivoluzione silenziosa di Giulia Giapponesi e Felix Pedro... se solo si potesse immaginare di Paolo Muran (serata promossa da Fondazione Del Monte e Unicredit).
➢ Classici dagli anni '90
22 luglio
Altro cult anni '90 lunedì 22 luglio: I soliti sospetti di Bryan Singer (serata promossa da Acantho).
➢ Omaggio a Pupi Avati
23-25 luglio
Tre sere con i fratelli Antonio e Pupi Avati che presenteranno tutte le proiezioni: Noi tre (martedì 23 luglio; serata promossa da Confcommercio Ascom Bologna); Le strelle nel fosso (mercoledì 24 luglio; serata promossa da Mielizia); Magnificat (giovedì 25 luglio; serata promossa da Paola e Marino Golinelli per Fondazione Golinelli).
➢ Film a sorpresa
26 luglio
Una serata con un film a sorpresa, venerdì 26 luglio (promossa da Coop Alleanza 3.0).
➢ Cinema del presente
27 luglio
Sabato 27 luglio, Alice Rohrwacher presenta il suo Lazzaro felice, miglior sceneggiatura al Festival di Cannes nel 2018 (serata promossa da Alce Nero).
➢ Documentari
28 luglio
Domenica 28 luglio è in programma il doc Anthropocene – L'epoca umana di Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier (serata promossa in collaborazione con Fondazione MAST).
➢ Classici dagli anni '90
29 luglio
Jim Jarmusch dirige Johnny Depp in Dead Man (lunedì 29 luglio).
➢ Cinema del presente
30 luglio
Martedì 30 luglio, Matteo Garrone presenta il suo Dogman, valso la Palma come miglior attore al Festival di Cannes nel 2018 al protagonista Marcello Fonte (serata promossa da Lloyds Farmacia).
➢ Ritrovati e restaurati
3 agosto
Dopo qualche giorno di pausa in occasione del Concerto del 2 agosto, torna il cartellone di Sotto le stelle del cinema con un Carlo Vanzina d'annata, quello di Sapore di mare (sabato 3 agosto). Per l'occasione, Enrico Vanzina manderà un video-ricordo del fratello Carlo.
➢ Classici dagli anni '90
4-5 agosto
Ancora due viaggi negli anni '90: Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme (domenica 4 agosto) e Fight Club di David Fincher (lunedì 5 agosto; serata promossa da PizzAltero).
➢ Le donne che hanno fatto grande il cinema italiano
6-12 agosto
Una lunga carrellata di ritratti delle Donne che hanno fatto grande il cinema italiano ci accompagnerà nei giorni d'agosto:
- martedì 6 agosto: Anna Magnani è L'onorevole Angelina, diretta nel 1947 da Luigi Zampa;
- mercoledì 7 agosto: Alida Valli è la contessa Serpieri in Senso di Luchino Visconti (1954);
- giovedì 8 agosto: una doppia Gina Lollobrigida al fianco di Vittorio De Sica sia in Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini (1953), sia nell'episodio Il processo di Frine di Alessandro Blasetti (1952);
- venerdì 9 agosto (serata promossa da Agribologna): Sofia Loren è Filomena Marturano in Matrimonio all'italiana di Vittorio De Sica (1964)
- sabato 10 agosto: Stefania Sandrelli è Sedotta e abbandonata nel meraviglioso affresco siciliano di Pietro Germi (1964);
- domenica 11 agosto: Claudia Cardinale è La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini (1961);
- lunedì 12 agosto: Valeria Golino è la protagonista di Respiro di Emanuele Crialese (2002).
➢ Arrivederci!
13 agosto
Martedì 13 agosto, diamo l'arrivederci al 2020 con uno stracult: Lo chiamavano Trinità.
➢ Notte della filuzzi
14 agosto
E la notte di Ferragosto, mercoledì 14 agosto, si balla la filuzzi.
Sotto le stelle del Cinema
17 giugno – 14 agosto
Piazza Maggiore
www.cinetecadibologna.it
Nonostante il meteo, l'entusiasmo non manca al 72° Festival del Cinema di Cannes. In tantissimi sono arrivati il 14 maggio nella celebre cittadina della Costa Azzurra, tirata a lucido e animata dai tantissimi eventi in programma, sino al 25 maggio.
Proiezioni, photocall, red carpet, conferenze stampa: volti noti del cinema, dello spettacolo e della moda. E non mancano neanche giovani in cerca di biglietti per feste vip o eventi sul red carpet, già pronti per l'occasione con smoking o abiti da sera con la speranza di poter accedere agli eventi più esclusivi.
Foto a cura di Sergio Bernini
Assai diverso dal classico Disney, il film sull'elefantino volante è una favola dark dove gli animali non parlano, ma che invita a riflettere sulla diversità e sullo sfruttamento degli animali nei circhi. E mentre nella prima parte ci si commuove, nella seconda si esulta per la rivincita dei "freak".
Di Manuela Fiorini - Modena 1 aprile 2019 -
I più piccoli probabilmente focalizzeranno l'attenzione sull'elefantino volante, ma agli adulti non sfuggirà una lettura più profonda del nuovo Dumbo di Tim Burton, dove i particolari contano e la "morale della favola" non è una sola.
Assai diverso dalla versione a cartoon disneyana del 1941, quella di Burton è una favola dark dove gli animali non parlano, ma si fanno capire, con gli sguardi, i barriti, la gestualità. Impossibile non commuoversi agli strazianti pianti del piccolo Dumbo separato dalla madre, o anche solo fissare i suoi espressivi occhi azzurri che interagiscono con gli altri personaggi, tutti attori in carne e ossa, da un impeccabile Danny de Vito nel ruolo del padrone del circo Max Medici, a Colin Farrell, in quello di Holt, ex cavallerizzo e reduce di guerra, da una sensuale Eva Green in quello della trapezista Colette, al "cattivo" senza sconti Michael Keaton.
Torna un tema caro a Burton, quello dei "freak", i diversi.
Dal piccolo Dumbo, che per le sue enormi orecchie viene considerato "un mostro", finché non ci si accorgerà che proprio quelle orecchie sono in grado di farlo volare e diventerà un "oggetto del desiderio" ambito e conteso. C'è poi Holt, che torna dalla guerra senza un braccio e crede di non essere più in grado di cavalcare, e la piccola Milly, ragazzina profonda e sensibile, che a dispetto dei tempi (siamo nel 1919) vuole diventare una scienziata prendendo come modello Marie Curie.
Poi ci sono i personaggi secondari del circo di Max, dall'uomo forzuto dalla pelle scura alla sirena obesa, dal contorsionista all'incantatore di serpenti con la nostalgia per il suo paese natale. Ognuno diverso, perciò unico. L'occhio di Burton si sofferma su chi irride questa diversità, proponendoci scene a volte disturbanti, altre commoventi. Un mondo di contrasti dove il circo, che vorrebbe fare divertire, appare sì grandioso e magico, ma anche crudele ed effimero, con spettatori bulli, antipatici e insensibili e animali costretti a esibirsi contro la loro natura.
Le immagini dai toni vintage e crepuscolari sottolineano infatti la condanna di Burton allo sfruttamento degli animali. Allo spettatore attento non sfuggiranno i particolari, come la telecamera che si sofferma sulla zampa incatenata di mamma Jumbo, oppure sul trucco da clown a cui sono costretti Dumbo, Holt e gli altri circensi, che anziché trasmettere allegria e divertimento, fa trasparire tristezza e costrizione.
Infine, c'è il tema della tentazione del successo e del denaro, a cui cedono sia Max che Colette, per poi tornare sui loro passi quando si accorgeranno che i sentimenti sono più importanti.
Se nella prima parte occorre tenere a portata di mano i fazzoletti, nella seconda ci si prepara all'immancabile lieto fine (si tratta pur sempre di una favola), con la rivincita dei "freak" e l'emblematica distruzione di un mondo fatuo, il fantasmagorico parco di divertimenti Dreamland, che crolla come un castello di carta, bruciato dal fuoco dei buoni sentimenti, della redenzione e della libertà.