Emilia Centrale: presentati i primi 19 progetti per 36 milioni di euro che garantiranno oltre 5 milioni di metri cubi di risparmio di risorsa
Presentati nel corso del primo consiglio i progetti 2019 che si realizzeranno nel comprensorio gestito dalla bonifica. Il presidente Catellani: "Una tabella di marcia ambiziosa per lo sviluppo e la difesa del territorio". Nel corso della seduta confermato Domenico Turazza nel ruolo di direttore generale
REGGIO EMILIA -19 Febbraio 2019 - Per "custodire le acque e coltivare il futuro" - slogan del Consorzio dell'Emilia Centrale all'insegna dell'unità d'intenti per salvaguardare il territorio gestito e incrementare il valore della risorsa idrica a beneficio dell'economia e dell'ambiente del vasto comprensorio - il nuovo Consiglio consortile, riunitosi per la prima volta nel 2019 dopo la seduta inaugurale del 2018 in cui sono state attribuite le cariche all'indomani delle elezioni, ha varato nei giorni scorsi un massiccio ed ambizioso piano di investimenti.
La seduta, molto partecipata nella sede di Corso Garibaldi, ha esaminato in prima istanza quanto fatto negli ultimi mesi, quanto in corso di ultimazione e soprattutto posto l'accento sugli innovativi progetti per l'immediato futuro dell'ente che, già dai prossimi mesi, avrà un calendario di lavoro serratissimo con interventi assai rilevanti da realizzare. Per quanto concerne l'articolato programma di attività programmate il presidente dell'Emilia Centrale Matteo Catellani e il direttore generale Domenico Turazza (che è stato confermato nell'incarico all'unanimità nel corso dello stesso consiglio) hanno presentato ben 19 nuovi interventi per un valore di 36 milioni di euro.
Oltre all'ammontare economico però la governance del Comitato del Consorzio ha rimarcato un altro valore sempre più di stretta attualità - visti gli effetti provocati dai mutamenti climatici - ovvero quello legato alla sostenibilità progettuale dei lavori che garantirà massima efficienza assicurando oltre 5,5 milioni di metri cubi l'anno di risparmio idrico contando proprio sull'ottimizzazione degli impianti e della gestione dell'acqua.
Da non trascurare, infine, l'impatto economico e sociale sul territorio degli interventi previsti, quasi tutti finanziati con fondi comunitari, che dovrebbero generare, stando alle stime, circa 250 posti di lavoro per quattro anni.
Ecco nella fattispecie i principali interventi:
§ PIANO SVILUPPO RURALE NAZIONALE ADEGUAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE CONSORTILE E DEI RELATIVI SISTEMI IRRIGUI. Si tratta di 5 interventi che prevedono la messa in tubazione di 28,88 km di canali irrigui nei Comuni di Poviglio, Reggio Emilia, Novellara, Cadelbosco di Sopra, Correggio, Carpi e Soliera.
Il costo complessivo dei 5 interventi ammonta a € 19.999.311,93. Il risparmio idrico atteso viene stimato in 4.000.000 di metri cubi l'anno.
PIANO NAZIONALE INVASI: realizzazione della CASSA DI ESPANSIONE DEL CAVO BONDENO (OPERA DI DIFESA IDRAULICA IN COMUNE DI NOVELLARA ATTESA DA CIRCA 30 ANNI) con funzioni di BACINO DI LAMINAZIONE DELLE PIENE DI 1.000.000 DI M.C. e con un BACINO DI INVASO IRRIGUO DI 500.000 DI M.C. OTTIMIZZAZIONE NELL'USO DELL'ACQUA DEPURATA DI MANCASALE –RISPARMIO IDRICO STIMATO DI CIRCA 1.000.000 DI M.C./ANNO IMPORTO DI PROGETTO DI 10.000.000 EURO. PIANO SVILUPPO RURALE INVASO IRRIGUO A VILLALUNGA DI CASALGRANDE (LAVORI DI ADATTAMENTO DI UN INVASO GIÀ ESISTENTE IN ZONA LUDICO – RICREATIVA) VOLUME DI INVASO 250.000 M.C. ACCUMULO / RISPARMIO IDRICO ATTESO 500.000 M.C./ANNO. Importo di progetto € 1.282.000; IMPORTO DI PROGETTO € 1.282.022 PROTEZIONE CIVILE MESSA IN SICUREZZA AREA SECCHIA SOVRALZO DELLE ARGINATURE NEL TRATTO TERMINALE DEL CANALE CALVETRO (COMUNE DI CAMPOGALLIANO) -EURO 650.000 e MESSA IN SICUREZZA DELLE AREE GOLENALI DEL SECCHIA IN COMUNE DI CAMPOGALLIANO – EURO 200.000. PIANO DI SVILUPPO RURALE: lavori di sistemazione di strade vicinali ad uso pubblico nei Comuni di Toano, Casina, Polinago e Prignano sulla Secchia per complessivi € 345.000. Progetto LIFE AgCOlture: per la valorizzazione dell'agricoltura in montagna, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica di Burana, il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e il CRPA, dell'importo complessivo di € 1.500.000; A questi interventi si sommano numerosi altri in pianura e in montagna per la lotta al fenomeno del dissesto idrogeologico, che saranno presentata a breve alle amministrazioni.Proseguirà inoltre la collaborazione con le istituzioni per i progetti di fattibilità per incrementare la disponibilità delle acque in Val d'Enza, con azioni anche nel breve e medio termine. E', infine, prevista la costruzione di due Centraline idroelettriche sul Canale d'Enza in collaborazione con il Consorzio della Bonifica Parmense. Nel corso della seduta il Consiglio ha confermato Domenico Turazza nel ruolo di direttore generale. Al termine dell'incontro, il presidente Matteo Catellani ha commentato positivamente l'andamento della giornata: "Quella che abbiamo presentato oggi è una tabella di marcia molto ambiziosa che vuole dare sicurezze al territorio che siamo chiamati a gestire: maggior sviluppo grazie ai lavori sugli impianti e maggior risparmio idrico grazie alla progettualità interna di qualità, maggior difesa idraulica ed efficienza grazie alle puntuali manutenzioni. Oltre a questo presenteremo presto molti lavori in montagna e innovativi progetti LIFE premiati a livello comunitario. Confermo che la nostra attenzione sulla Val d'Enza è sempre altissima, volta a stimolare positivamente le istituzioni con cui stiamo collaborando per migliorare una situazione critica".
Piano triennale 2019-2021, interventi sul territorio e Val'Enza: priorità per il nuovo Comitato dell'Emilia Centrale. La prima seduta esecutiva ha subito affrontato i temi più caldi che provengono dalle istanze dal territorio gestito
REGGIO EMILIA – 14/12/2018 - Battesimo stagionale per nuovo Comitato Esecutivo del Consorzio dell'Emilia Centrale che, dopo la seduta elettiva d'insediamento, si è ritrovato nella sede di Corso Garibaldi a Reggio Emilia per individuare e accelerare tutte le azioni tecniche , progettuali e amministrative che riguardano la gestione della risorsa idrica di competenza nell'esteso comprensorio di bonifica che tocca ben 4 province (Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova).
Il neo presidente dell'ente Matteo Catellani, alla presenza della totalità dei membri del Comitato consortile, dei dirigenti tecnici e amministrativi e dei sindaci revisori, ha introdotto la seduta ponendo al centro della discussione, già in apertura, il Piano Strategico Triennale di bilancio 2019-2021 che sostiene - alla base - una pianificazione mirata degli interventi e dei lavori sul territorio e consente una gestione oculata della macchina tecnico-amministrativa.
Nel corso dell'incontro, tra gli altri temi affrontati, anche il fabbisogno di acqua in Val d'Enza e a tal proposito si è ribadita l'urgenza di una azione che consenta al più presto una programmazione mirata nell'area considerata da parte di tutte le istituzioni e amministrazioni chiamate a risponde alle necessità dell'intero territorio nel suo complesso: delle operose comunità insediate, delle imprese agricole e agroalimentari e dell'indiscusso valore ambientale e paesaggistico dell'area considerata.
Consorzio Bonifica dell'Emilia Centrale, Agrinsieme plaude al rispetto degli accordi e auspica un lavoro di squadra a vantaggio del territorio
Reggio Emilia, 30 novembre 2018 – «Siamo soddisfatti del rispetto degli accordi e orgogliosi della posizione di coerenza di Agrinsieme che ha contribuito al buon esito dell'elezione dei vertici». Sono le prime parole di Erika Sartori, coordinatrice di Agrinsieme che aggrega Confagricoltura, Cia, Copagri, Agci, Confcooperative e Legacoop, sui risultati dell'elezione di presidenza e comitato esecutivo del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale. «Ora auspichiamo – riferisce la coordinatrice – che tutte le rappresentanze possano gestire al meglio il Consorzio e, per suo tramite, le politiche del territorio nel prossimo quinquennio».
«Siamo giunti a questi risultati – prosegue Sartori – grazie al rispetto degli accordi sottoscritti che, sebbene abbiano subito qualche scossone, hanno mantenuto il loro valore. Ci inorgoglisce la coerenza della nostra aggregazione, con cui pensiamo di aver contribuito al buon esito dell'elezione. Hanno vinto il principio dell'unitarietà e la costanza del lavoro, condizioni imprescindibili per governare in modo efficiente un ente così complesso come quello del Consorzio di Bonifica».
E conclude: «Auguro un buon lavoro al consiglio che si è appena insediato e confido che vengano raggiunti tutti gli obiettivi preposti a tutela del nostro territorio e dei consorziati».
Nominati nell'incontro odierno anche il Consiglio e il Comitato dell' ente di Corso Garibaldi. Il Commissario Zambelli si congeda e saluta
Reggio Emilia – Venerdì 30 Novembre 2018 – La prima seduta del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale che si è tenuta oggi nella sede reggiana di Corso Garibaldi - dopo tre anni di Commissariamento straordinario regionale - ha provveduto alla nomina e all'attribuzione delle cariche istituzionali e ammnistrative dell'ente all'indomani dell'ultimazione delle procedure di legittimità statutarie seguite alle consultazioni consortili di Settembre che hanno visto per la lista Bonifica & Ambiente l'assegnazione di 19 seggi su 23 (più tre sindaci del territorio). La funzione di Presidente sarà ricoperta dall'imprenditore Matteo Catellani (Bonifica & Ambiente), mentre Arianna Alberici (Bonifica & Ambiente) e Marcello Bonvicini (Bonifica & Ambiente) saranno i vice-presidenti.
Infine al Comitato o Giunta d'indirizzo amministrativo si aggiungeranno anche Ugo Franceschini e Tiziano Pattacini.
L'occasione della riunione odierna, che ha visto il battesimo della nuova governance, ha offerto l'opportunità ai nuovi amministratori di salutare il Commissario regionale Franco Zambelli che ha governato il Consorzio durante il periodo di gestione straordinaria.
In particolare il neo presidente Matteo Catellani ha sottolineato la rilevanza delle sfide che attenderanno l'ente già dai prossimi giorni di governo: "La responsabilità che assumo è importante e nell'esercizio delle mie funzioni , insieme all'esecutivo ed al consiglio tutto, metterò il massimo impegno possibile a servizio della comunità e di tutti i consorziati di un comprensorio idraulico molto vasto che tocca 4 provincie e bisognoso di una cura capillare, una pianificazione strategica e una manutenzione costante e quotidiana -per quelle che sono le nostre competenze -dall'Appennino fino al Po", ha commentato Catellani. Il Commissario regionale Franco Zambelli si è detto particolarmente soddisfatto di quanto ha fatto insieme a tutto lo staff del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale: " Ora, dopo un periodo di amministrazione straordinaria l'ente torna ad una gestione ordinaria; sono fiero di poter consegnare ai nuovi amministratori ed in particolare al nuovo presidente Catellani un Consorzio in salute più che buona, operativo e dalla spiccata capacità progettuale a difesa e sviluppo del nostro territorio. Un grande in bocca al lupo a tutti ".
Emilia Centrale: 33,7 milioni di euro di fondi europei, ministeriali e regionali per i progetti consortili a difesa e sviluppo del territorio. Nominati i sindaci in Consiglio
Il 30 novembre il Commissario straordinario Zambelli che si complimenta con lo staff per quanto ottenuto saluterà il Consorzio e passerà il testimone alla nuova governance uscita dalle elezioni. Intanto i sindaci hanno nominato i loro rappresentanti in consiglio: Fabio Ruffini (Vetto), Renzo Bergamini (Gualtieri) e Simone Tosi (Ass.Carpi). Bilancio preventivo 2019 già approvato e condiviso.
REGGIO EMILIA - 20 Novembre 2018 - Ultimi rilevanti atti di governo straordinario per il periodo di Commissariamento regionale del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale che ha caratterizzato 2 anni e 9 mesi di amministrazione dell'ente. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è stato convocato in prima seduta per Venerdì 30 novembre prossimo e in quell'occasione il Commissario bolognese Franco Zambelli saluterà tutto lo staff e la sede reggiana di Via Garibaldi lasciando definitivamente la responsabilità della gestione e dell'indirizzo alla nuova governance espressa dal corpo elettorale nelle recenti Elezioni Consortili per il rinnovo del CDA di Settembre.
Prima dell'insediamento dei nuovi organi amministrativi però il Commissario Zambelli ha provveduto alla convocazione dell'Assemblea dei Sindaci dell'intero comprensorio, Assemblea che aveva il diritto-dovere di nominare tre rappresentanti che siederanno nel Consiglio dell'Emilia Centrale; dalle consultazioni tra i primi cittadini sono usciti tre nomi di altrettanti amministratori locali: il Sindaco di Vetto Fabio Ruffini, il Sindaco di Gualtieri Renzo Bergamini e l'Assessore Politiche Ambientali del Comune di Carpi Simone Tosi.
Nel frattempo, ottemperando agli obblighi di legge di approvazione del bilancio preventivo, il Commissario, dopo aver condiviso scelte mirate con le maggiori e più rappresentative organizzazioni del territorio, ha provveduto all'approvazione del bilancio preventivo per l'anno 2019. Un anno che sarà estremamente importante per molti dei progetti messi in cantiere su difesa idraulica, manutenzioni per la mitigazione del dissesto idrogeologico e irrigazione e riuso delle acque. L'importanza dei numeri è tangibile e traspare soprattutto dai 33,7 milioni di euro di stanziamenti che il Consorzio dell'Emilia Centrale è riuscito ad intercettare ed ottenere (grazie alla capacità progettuale dell'Ufficio Tecnico premiata da ingenti fondi comunitari, nazionali e regionali) per opere che dovranno completarsi in un lasso di tempo che oscillerà tra i 3 e i 5 anni.
Si tratta di una ventina d'interventi per la messa in sicurezza del territorio e per il miglioramento della rete scolante ed irrigua in completa gestione consortile. "Il risultato conseguito – ha commentato il Commissario Zambelli - oltre a costituire un riconoscimento concreto della capacità progettuale del Consorzio e dei suoi tecnici , al contempo è il frutto dell'ottimo lavoro svolto dall'ANBI nazionale e regionale per sensibilizzare le pubbliche istituzioni sul ruolo strategico che le finalità dei Consorzi di Bonifica hanno e mantengono per un armonioso ed equilibrato sviluppo del territorio. Allo stesso tempo il Bilancio 2019 vedrà anche più di 7 milioni di euro per altri interventi di manutenzione delle opere di bonifica e per la realizzazione di nuovi interventi da finanziarsi con fondi consortili, a dimostrazione che la Bonifica dell'Emilia Centrale è un ente concretamente vicino al territorio in grado di attivarsi per risolvere le sue criticità".
Il Bilancio 2019 consolida il trend di contenimento dei costi fissi ed in particolare quelli per il personale dipendente, mentre sono incrementati sensibilmente quelli per l'acquisto dell'energia elettrica di circa 300.000 euro. Questo aumento del costo energetico, legato ad una funzione che risulta imprescindibile per la gestione dei flussi delle acque, ha definito la necessità di un adeguamento alle aliquote contributive dell'1,5% percentuale in linea con l'aumento annuale dell'inflazione secondo i canoni ISTAT, utilizzati da sempre come riferimento.
Per tutti coloro, consorziati ed interessati, che desiderassero approfondire le tematiche che riguardano l'azione del Consorzio sul territorio, compresi i dettagli del bilancio preventivo è disponibile e consultabile una sezione dedicata all'interno del portale www.emiliacentrale.it
Soddisfazione dell'Emilia Centrale per la realizzazione del Progetto comunitario LIFE RINASCE a Gualtieri (RE) visitato ieri dai maggior esperti nazionali di riqualificazione fluviale
Reggio Emilia – (Sabato 27 Ottobre 2018) – Sono arrivati a Gualtieri (RE) da tutta l'Italia, guidati dalla presidente del CIRF Laura Leone, i massimi esperti di riqualificazione fluviale richiamati nel Reggiano dal modello di azioni sostenibili di cura e sviluppo della biodiversità che il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale ha realizzato sul canale Collettore Alfiere diventato così un vero e proprio esempio di manutenzione virtuosa a livello comunitario grazie al Progetto LIFE RINASCE coordinato dal Direttore dell'Area Ambiente consortile Aronne Ruffini e dal ricercatore Marco Monaci.
Per cinque giorni i numerosi esperti (oltre 230 al giorno) – per lo più appartenenti ad enti, associazioni, amministrazioni e ordini professionali che si occupano quotidianamente della gestione del territorio – hanno presenziato al " IV Convegno Italiano sulla Riqualificazione Fluviale" che si è tenuto a Bologna in Regione Emilia Romagna nei giorni scorsi e inaugurato da una intera giornata di full immersion sulle attività dei Consorzi di Bonifica in tema di riqualificazione e delle potenzialità resiliente dei territori nell'adattamento alle conseguenze provocate dai mutamenti climatici.
Alle tavole rotonde tematiche, moderate dal giornalista Andrea Gavazzoli, ha relazionato sulla realtà reggiana il direttore generale del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale Domenico Turazza.
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO 523/2018/cms del 25/10/2018. (in allegato il documento in formato pdf)
OGGETTO: ELEZIONI CONSORTILI DEL 24 – 30 SETTEMBRE 2018 – ACCERTAMENTO DEI RISULTATI DELLE VOTAZIONI E PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI.
L'anno 2018 il giorno 25 del mese di ottobre, nella sala della Biblioteca del Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale, il Dott. Franco Zambelli nominato Commissario Straordinario, ai sensi e per gli effetti dell'Art. 20, comma 2, della L.R. n. 42/1984, con deliberazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 359/2016 di data 14 marzo 2016, assistito dal Direttore Generale, Avv. Domenico Turazza, il quale assume le funzioni di Segretario verbalizzante, ha adottato la deliberazione di seguito riportata:
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
- Premesso che:
- l'Assemblea dei consorziati convocata per l'elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione si è tenuta dal 24 al 30 settembre scorsi;
- al termine delle operazioni di scrutinio i componenti dei Seggi hanno comunicato al Consorzio, su un apposito modello, gli esiti delle votazioni;
- a tutt'oggi, essendo decorso il termine di 10 giorni per la presentazione dei reclami contro le operazioni elettorali previsto dall'Art. 21 comma 1 dello Statuto consortile, non sono pervenuti al Consorzio Reclami o altri atti di contestazione relativi alla regolarità delle operazioni elettorali. Ciò in quanto la richiesta del candidato Ferrari Franco di prendere visione delle schede votate della Sezione 4, presentata con istanza acquisita al protocollo consortile n. 19633 in data 2 ottobre 2018, è stata ritirata con successiva comunicazione dello stesso sig. Franco Ferrari protocollo consortile n. 20134 di data 10 ottobre 2018;
- Visto il verbale delle operazioni, eseguite in data 18 ottobre 2018 alla presenza dei rappresentati di 3 delle 4 liste ammesse alle votazioni, di presa visione dei verbali delle operazioni elettorali e degli scrutini;
- Preso atto che, da un controllo d'ufficio sulle fotocopie dei suddetti verbali, risulta che le operazioni elettorali e gli scrutini si sono complessivamente svolte in modo regolare e tale da non poter mettere in alcun modo in discussione i seguenti risultati:
Sezione 1:
Lista 1 – BONIFICA E AMBIENTE: voti n. 3.298
Lista 2 – PROGETTO AMBIENTE – LA NUOVA BONIFICA: voti n. 284
Lista 3 – BONIFICA INSIEME voti n. 56
Totale voti validi n. 3.638
Nulle n. 48
Bianche n. 57
Sezione 2
Lista 1 – BONIFICA E AMBIENTE: voti n. 2.635
Lista 2 – OBBIETTIVO DIGA: voti n. 252
Lista 3 – BONIFICA INSIEME voti n. 74
Totale voti validi n. 2.961
Nulle n. 42
Bianche n. 26
Sezione 3
Lista 1 – BONIFICA E AMBIENTE: voti n. 1.038
Lista 2 – BONIFICA INSIEME voti n. 53
Totale voti validi n. 1.091
Nulle n. 15
Bianche n. 7
Sezione 4
Lista 1 – BONIFICA E AMBIENTE: voti n. 258
Lista 2 – OBBIETTIVO DIGA: voti n. 30
Totale voti validi n. 288
Nulle n. 6
Bianche n. 2
- Visto l'Art. 16 della L.R. n. 42/1984;
- Preso atto della comunicazione della Regione Emilia-Romagna, protocollo consortile n. 20397 di data 16 ottobre 2018, con il quale viene chiarito che nella Sezione 2 vanno assegnati 4 consiglieri alla Lita 1, denominata BONIFICA E AMBIENTE e 2 consiglieri alla Lista 2, denominata OBBIETTIVO DIGA, in conformità a quanto previsto dall'Art. 16, comma 12 della L.R. n. 42/1984 che stabilisce che laddove le liste che abbiano superato la soglia minima siano superiori a 2 nessuna lista può eleggere un numero di consiglieri superiore all'80 % dei seggi assegnati alla medesima Sezione;
- Vista altresì l'istanza di Coldiretti Reggio Emilia, con l'assistenza del Prof. Avv. Antonio Carullo, protocollo consortile n. 21004 di data 23 ottobre 2018, con la quale, sulla base duplici ragioni, viene chiesta l'attribuzione, nella Sezione 2, di n. 5 consiglieri alla Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE e di n. 1 consigliere alla Lista 2, denominata OBBIETTIVO DIGA;
- Ritenuto, in disparte ogni considerazione sulla fondatezza dell'istanza, che questa Amministrazione Commissariale non possa discostarsi dalle indicazioni fornite dalla Regione Emilia-Romagna, Ente sovraordinato che ha emanato la norma di legge sulla cui interpretazione verte la questione sollevata da Coldiretti Reggio Emilia, vale a dire il comma 12 dell'Art. 16 della L.R. n. 42/1984, restando comunque ferma ed impregiudicata la facoltà di quest'ultima associazione di investire della questione, a termini dell'Art. 21, comma 3, dello Statuto consortile, il Presidente della Giunta Regionale, che è invece pienamente titolato a disporre nel merito dell'istanza in parola;
- Richiamato l'Art. 16 comma 15 della L.R. n. 42/1984 nella parte in cui prevede che alle liste con il medesimo contrassegno che abbiano conseguito la maggioranza relativa dei voti in almeno due sezioni e che abbiano eletto almeno un consigliere in ogni sezione, è assegnato un premio di maggioranza pari a tre consiglieri scelti fra i primi non eletti in modo da trarre un consigliere per ogni sezione in cui è stata raggiunta la percentuale maggiore di voti da parte della lista avente il medesimo contrassegno;
- Ritenuto pertanto che alla Lista denominata BONIFICA E AMBIENTE spettino gli ulteriori tre consiglieri previsti dalla sopra indicata disposizione di legge da individuare nei primi dei non eletti delle Sezioni 1, 3 e 4 nelle quali la Lista ha ottenuto le percentuali maggiori di voti;
- Tutto ciò premesso e considerato
Delibera
- Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente deliberato;
- Di accertare, ai sensi e per gli effetti degli Art. 21 comma 2 e 28 comma 1 lettera c) dello Statuto consortile i seguenti risultati delle votazioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione tenutesi dal 24 al 30 settembre scorsi:
Sezione 1:
Lista 1 – BONIFICA E AMBIENTE: voti n. 3.298
Lista 2 – PROGETTO AMBIENTE – LA NUOVA BONIFICA: voti n. 284
Lista 3 – BONIFICA INSIEME voti n. 56
Totale voti validi n. 3.638
Nulle n. 48
Bianche n. 57
Sezione 2
Lista 1 – BONIFICA E AMBIENTE: voti n. 2.635
Lista 2 – OBBIETTIVO DIGA: voti n. 252
Lista 3 – BONIFICA INSIEME voti n. 74
Totale voti validi n. 2.961
Nulle n. 42
Bianche n. 26
Sezione 3
Lista 1 – BONIFICA E AMBIENTE: voti n. 1.038
Lista 2 – BONIFICA INSIEME voti n. 53
Totale voti validi n. 1.091
Nulle n. 15
Bianche n. 7
Sezione 4
Lista 1 – BONIFICA E AMBIENTE: voti n. 258
Lista 2 – OBBIETTIVO DIGA: voti n. 30
Totale voti validi n. 288
Nulle n. 6
Bianche n. 2
- Di proclamare eletti i seguenti candidati:
Sezione 1
1. Matteo Vezzani, nato a Correggio il 14/11/1974, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
2. Pietro Bonilauri, nato a Montecchio Emilia il 22/02/1961, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
3. Andrea Corradini, Nato a Modena il 25/07/1984, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
4. Martino Dolci, nato a Ramiseto l'11/11/1953, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
5. Duilio Cangiari, nato a Reggio Emilia il 02/10/1960, candidato della Lista 2 - PROGETTO AMBIENTE – LA NUOVA BONIFICA
Sezione 2
6. Arianna Alberici, nata a Guastalla l'11/11/1975, candidata della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
7. Paolo Crotti, nato a Reggio Emilia il 27/08/1972, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
8. Antonio Senza, nato a Barbona il 14/10/1955, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
9. Roberto Rizzardi, nato a San Polo d'Enza il 20/01/1952, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
10. Enrico Bruno Mori, nato a Montecchio Emilia il 10/03/1959, candidato della Lista 2 – OBBIETTIVO DIGA;
11. Daniele Pedrotti, nato a Reggio Emilia il 26/01/1978, candidato della Lista 2 – OBBIETTIVO DIGA;
Sezione 3
12. Tiziano Pattacini, nato a Reggio Emilia il 15/03/1955, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
13. Andrea Aldrovandi, nato a Carpi il 12/06/1966, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
14. Giovanni Salvarani, nato a Correggio il 16/06/1963, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
15. Mattia Reggiani, nato a Reggio Emilia il 13/08/1974, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
16. Mario Bottura, nato a Carpi il 17/09/1967, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
17. Ennio Carretti, nato a Cavezzo il 23/08/1952, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
Sezione 4
18. Matteo Catellani nato a Reggio Emilia il 19/08/1966, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
19. Marcello Bonvicini nato a Reggio Emilia il 16/10/1970, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
20. Ugo Franceschini nato a Correggio il 22/08/1957, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
21. Marco Piccinini nato a Rosignano Marittimo il 05/06/1961, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
22. Franco Ferrari nato a Ghedi il 28/11/1956, candidato della Lista 1 - BONIFICA E AMBIENTE;
23. Giuseppe Grasselli nato a Reggio Emilia il 25/08/1960, candidato della Lista 2 - OBBIETTIVO DIGA.
* * *
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Il sottoscritto Direttore Generale
c e r t i f i c a
che la deliberazione n° 523/2018/cms del 25/10/2018
è stata pubblicata all'albo consorziale ai sensi dell'art. 45 dello Statuto consorziale, per il periodo di tempo previsto da tale disposizione
sono state presentate opposizioni
è stata inviata alla RER con lettera prot. n. _____ in data ___________
è stata inviata alle R.S.A. con lettera prot. n. _____ in data ___________
è stata inviata ai Settori: DIR
è stata pubblicata ai sensi dell'art. 45 dello statuto consortile nei giorni:
dal ___________________ al ___________________
Reggio Emilia, li
Il Direttore Generale
avv. Domenico Turazza
Emilia Centrale: un progetto da 20 milioni di euro approvato dal Governo consentirà di guadagnare 4 milioni di mc di acqua contro la siccità. Ultimate le operazioni elettorali ecco i risultati generali per il rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione per il quinquennio 2019-2023.
Reggio Emilia – Mercoledì 17 Ottobre 2018 – Sono 3 le liste che hanno ottenuto consiglieri a seguito delle elezioni per rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione per il quinquennio 2019-2023 del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale :
Le Liste Numero Consiglieri Eletti
Bonifica e Ambiente: 16 *
Obbiettivo Diga 3
Nuova Bonifica-
Progetto Ambiente 1
*In base alla normativa regionale ed allo Statuto consortile, (approvato dalla Regione Emilia Romagna), che attribuisce un premio di maggioranza alla lista che ottiene il maggior numero di consensi, la lista Bonifica e Ambiente ha ottenuto ulteriori 3 consiglieri portando dunque a 19 il numero complessivo dei propri candidati eletti.
Il Consorzio di Bonifica Emilia Centrale convocherà nelle prossime settimane tutti i Sindaci amministratori dei Comuni insediati nel proprio comprensorio idraulicamente gestito che a loro volta, nella sede consortile, designeranno i 3 loro rappresentanti all'interno del Consiglio: 2 del territorio di pianura e 1 di montagna.
Dopo quest'ultima fase il Commissario straordinario regionale Franco Zambelli provvederà alla definitiva proclamazione che precederà l'insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione per il quinquennio 2019-2023.
Emilia Centrale: un progetto da 20 milioni di euro approvato dal Governo consentirà di guadagnare 4 milioni di metri cubi di acqua contro la siccità
REGGIO EMILIA - Come notizia dell'ultima ora, del tutto positiva per i consorziati dell'Emilia Centrale, spicca l'approvazione di un progetto integrato a favore del risparmio-idrico nelle aree di pianura del Reggiano e Modenese che è stato inserito nelle priorità del Governo attraverso un finanziamento di 20 milioni di euro da parte del Ministero dell'Agricoltura mediante il PSRN (Programma Sviluppo Rurale Nazionale).
Il progetto del Consorzio vedrà un'azione mirata sulla rete di canalizzazione volta a diminuire significativamente la perdita di risorsa idrica lungo il percorso in alveo. Nella fattispecie si tratta di 5 interventi progettati dallo staff tecnico consortile per un totale complessivo di circa 30 km che consentiranno un ingente risparmio di acqua di oltre 4 milioni di metri cubi all'anno. Se si considera infatti che la risorsa recuperata attraverso il progetto di depurazione delle acque reflue in collaborazione con il Gruppo IREN a Mancasale (preso ad esempio modello a livello nazionale) consente un riutilizzo di quasi 5 milioni di metri cubi in più, i 4 recuperati grazie alla ottimizzazione della rete risultano un grande risultato in periodi in cui i cambiamenti climatici – soprattutto in estate - penalizzano con la siccità molte colture tipiche del nostro territorio.
I lavori programmati dal Consorzio riguarderanno:
Canale Godezza POVIGLIO
Canale di Sesso REGGIO EMILIA
Canale di santa Maria NOVELLARA/CADELBOSCO SOPRA
Canale Formelle CORREGGIO
Canale di Soliera Bassa CARPI/SOLIERA
I commenti del Presidente nazionale dei Consorzi di bonifica ANBI Francesco Vincenzi del presidente regionale Massimiliano Pederzoli :
Francesco Vincenzi ANBI
"E' la conclusione di un iter lungo e complesso che testimonia la capacità progettuale dei Consorzi di bonifica, chiamati ora a realizzare un tassello importante e lungamente atteso a servizio del territorio e della sua economia".
Massimiliano Pederzoli ANBI ER:
"L'inserimento nella graduatoria delle priorità nazionali del PSRN dei 4 progetti dei nostri Consorzi di bonifica (per 67 milioni di euro su un totale di 283 ml, pari al 24%) - ha sottolineato il presidente di ANBI Emilia Romagna Massimiliano Pederzoli - ha una duplice valenza: da una parte mostra chiaramente la necessità di manutenzione costante e opere adeguate che ha il nostro territorio e dall'altra la capacità di intervenire con una qualificata progettualità dei nostri tecnici. Un riconoscimento che accogliamo con la responsabilità di chi vuole portare a termine il lavoro per rispondere alle esigenze dei cittadini, dei consorziati e delle imprese, con particolare riferimento a quelle agricole del comprensorio che serviamo."
Editoriale: - Lo stupidario ambientale si arricchisce di una nuova chicca - Lattiero caseari. Parmigiano e Grana, prezzi sempre in risalita -Richiesta di precisazione replica ad articolo : "Bonifica , ritarda la proclamazione degli eletti : perché? " - Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute - Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Cereali e dintorni. Mercato monotono.
SOMMARIO Anno 17 - n° 40 7 ottobre 2018
1.1 editoriale
Lo stupidario ambientale si arricchisce di una nuova chicca
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Parmigiano e Grana, prezzi sempre in risalita
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I dati USDA delle giacenze. La reazione dei mercati.
4.1 bonifica Richiesta di precisazione replica ad articolo : "Bonifica , ritarda la proclamazione degli eletti : perché? "
4.2 educazione Trasferta Del Bocchialini-Galilei Ad "Acqua Campus": A Scuola Di Risparmio Idrico In Agricoltura
5.1 bonifica e eventi Incontro con il pubblico e musica alla scoperta del nuovo Nodo Idraulico di Mondine sabato pomeriggio a Moglia
5.2 sicurezza alimentare Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato monotono.
7.1 ambiente Diesel euro 4 vietati. E un imprenditore va al lavoro col trattore
8.1promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(Scarica il PDF alla sezione allegati)
Strategico e fondamentale per tutta l'area produttiva del Modenese e del Mantovano l'impianto di Mondine sarà presentato alla cittadinanza. Previste anche due esibizioni musicali
Reggio Emilia – Mercoledì 3 Ottobre 2018 – " Scopriamo il nuovo Nodo Idraulico di Mondine " e le suo molteplici funzioni volte ad equilibrare il governo dei flussi delle acque ( in un'area sottesa di oltre 90 mila ettari che comprende 400 mila abitanti) è una iniziativa che il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale ha organizzato per il prossimo Sabato 6 Ottobre per far conoscere la rilevanza dell'impianto idrovoro gravemente danneggiato dal sisma del 2012 e oggi completamente riportato a nuova vita grazie ad un intervento progettuale di oltre 20 milioni di euro.
Il ruolo strategico giocato dal manufatto tra Emilia Romagna e Lombardia (sia per la difesa idraulica dalle piene sia per la capillare rete di canalizzazioni che regolano le acque irrigue a sostegno indispensabile del comparto agroalimentare nelle aree modenesi e mantovane) sarà presentato al pubblico a partire dalle 15,30.
Dopo l'accoglienza dei presenti da parte dello staff tecnico consortile il programma proseguirà con un concerto del Complesso musicale Banda Giuseppe Verdi di Moglia sotto la direzione del Maestro Franco Capiluppi. Subito dopo alle 17 si alterneranno gli interventi tecnici di Chiara Visentin, Franco Zambelli, Domenico Turazza e Paola Zanetti. Alle 18,15 nuovo spazio musicale nello scenario suggestivo dell'impianto idrovoro da parte delle Mondine di Novi.
La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare.