Il protocollo è stato sottoscritto dalle organizzazioni che gestiscono il servizio e il presidente Trespidi -
Piacenza, 18 dicembre 2013 -
E' stato siglato questa mattina in Provincia il protocollo per lo sviluppo del progetto sperimentale Tagesmutter. Provincia di Piacenza da una parte e organizzazioni che gestiscono il servizio dall'altra hanno scelto di riconfermare fino alla fine del 2014 la sperimentazione anche alla luce delle azioni di monitoraggio della prima fase di avvio, le cui caratteristiche organizzative sono state mutuate dalla consolidata esperienza realizzata, fra l'altro, nella Provincia Autonoma di Trento (con cui, il 7 luglio 2010, era stato firmato - lo si ricorda - un protocollo d'intesa per l'avvio del progetto "Agenzia per la Famiglia"). Il progetto Tagesmutter è finalizzato a offrire alle famiglie con figli, di età compresa fra 0 e 14 anni, un supporto inclusivo e non discriminante nella cura dei figli per conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari, facilitando così l'incontro tra la domanda e l'offerta e garantendo sostenibilità dei costi per le famiglie.
A siglare l'intesa sono stati il presidente della Provincia Massimo Trespidi e i rappresentanti legali delle associazioni: Agave Servizi Educativi, Barbafamiglie, società cooperativa Sociale Baby Club, L'Arco società Cooperativa Sociale arl, Lumen associazione per la Medicina Naturale, Cooltour Società Cooperativa, Casa Morgana cooperativa sociale e il centro educativo Oasi società cooperativa sociale arl.
"La continuazione del progetto Tagesmutter – ha detto il presidente della Provincia Trespidi – è il segno che il servizio si sta radicando sul territorio in risposta alla necessità di alcune famiglie di conciliare i tempi della famiglia con i tempi del lavoro".
Le organizzazioni si sono impegnate alla gestione del progetto; la Provincia di Piacenza si è impegnata a sostenere la qualificazione del progetto, anche attraverso la validazione delle azioni formative nonché attraverso un'azione di costante coordinamento fra le organizzazioni-gestori.
A tale scopo la Provincia ha istituito uno specifico Albo, a cui sono iscritte le organizzazioni non lucrative sottoscrittrici del protocollo.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
L'opera collegherà il capoluogo con la frazione di Cignano. La Provincia finanzierà l'intervento con 150mila euro attinti dal Tesoretto. Trespidi: "Impegno mantenuto" -
Piacenza, 17 dicembre 2013 -
E' stato siglato questo pomeriggio in Provincia l'accordo tra il Comune di Villanova e l'ente di corso Garibaldi per la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale a beneficio della sicurezza dell'utenza debole.
L'intervento – che verrà ultimato entro la primavera 2014 – prevede una spesa a carico della Provincia di Piacenza di 150mila euro; le risorse verranno attinte dal cosiddetto Tesoretto e destinate ad un'opera che, mediante lo sviluppo della mobilità ciclopedonale, contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera con un conseguente miglioramento della qualità dell'aria. In particolare il percorso protetto si svilupperà dal capoluogo – Villanova – alla frazione di Cignano.
"Esprimo – ha spiegato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – grande soddisfazione per il mantenimento degli impegni presi: durante il tour di inizio mandato nei Comuni del territorio mi era stata segnalata questa esigenza: oggi siamo in grado di mettere a disposizione dei cittadini un'opera utile. L'intervento di Villanova rientra in un blocco di opere che saranno tutte finanziate con i fondi del Tesoretto e che riguarderanno i Comuni di Cadeo, Fiorenzuola e Bobbio".
"Una parte dei fondi – ha illustrato il sindaco di Villanova Romano Freddi – verrà destinata alla riqualificazione del ponte sull'Arda - con adeguamento dell'illuminazione e manutenzione dei parapetti - mentre la restante somma verrà impiegata nella realizzazione del percorso. I pedoni e i ciclisti potranno così percorrere in sicurezza un tratto della trafficata strada provinciale dei Due Ponti. Ringrazio la Provincia per la disponibilità dimostrata".
In base all'accordo siglato, la Provincia diventa soggetto finanziatore mentre il Comune soggetto responsabile e attuatore dell'intervento.
(fonte: ufficio stampa provincia di Piacenza)
I lavori, che sono già previsti nei Programmi triennali dei lavori pubblici, serviranno a consolidare numerosi ponticelli che attraversano gli affluenti del torrente Nure -
Piacenza, 13 dicembre 2013 -
Sono due le opere di messa in sicurezza e consolidamento di manufatti lungo la strada provinciale 654R di Val Nure già programmate dalla Provincia di Piacenza per i prossimi mesi. Si tratta di due serie di interventi che riguardano il tratto collinare-montano dell'arteria di proprietà dell'ente di corso Garibaldi: saranno in particolare i Comuni di Farini, Ferriere e Bettola ad essere interessati.
Per gli interventi, che sono già inseriti nei vigenti Programmi triennali dei lavori pubblici e che richiederanno rispettivamente una spesa di 500mila e 800mila euro, le procedure di gara saranno avviate nel primo caso entro la fine del 2013 e nel secondo all'inizio del 2014. I lavori riguardano due differenti tratti comprendenti numerosi ponti e ponticelli che attraversano gli affluenti del Nure.
Nel corso di un sopralluogo tecnico avvenuto nei giorni scorsi - a cui è stato invitato anche il consigliere provinciale Bruno Ferrari, che più volte in Consiglio provinciale si è fatto promotore della richiesta di intervenire lungo la provinciale di Val Nure – sono stati definiti gli ultimi dettagli per la messa a punto dei progetti. I due interventi sono stati progettati dai tecnici della Provincia con il coordinamento del dirigente del Servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere Stefano Pozzoli.
(Fonte: ufficio stampa provicnia di Piacenza)
L'assessore Barbieri: "Arpa supporto tecnico fondamentale: con la Provincia costruiti progetti fondamentali per il territorio" -
Piacenza, 13 dicembre 2013 -
"La materia ambientale sta diventando sempre più complessa e Arpa fornisce al territorio un supporto tecnico fondamentale e di riferimento. Senza dimenticare che la Provincia di Piacenza costruisce insieme ad Arpa progetti fondamentali a beneficio dei comuni e dei cittadini stessi. Per questi motivi è necessario che la Regione Emilia Romagna investa sulle attività di monitoraggio ambientale - che sono di sua competenza - e su Arpa stessa al fine di non far ricadere, in assenza delle Province, tutto il peso economico delle attività sui Comuni. Per il 2014 la Provincia si impegna ancora a garantire il sostegno a tali azioni: si tratta di uno sforzo compiuto nella convinzione che il lavoro svolto da Arpa sia di primaria importanza per l'intera collettività e che tale impegno non possa andare perduto". Così l'assessore provinciale a Programmazione e Sviluppo economico del territorio, urbanistica, politiche per la montagna, governo dell'attività estrattiva, politiche ambientali e governo degli interventi in materia energetica Patrizia Barbieri nel corso della conferenza provinciale di presentazione del preliminare di programma annuale di Arpa riferito al 2014. Un appuntamento, quello di stamattina, a cui hanno preso parte i sindaci dei Comuni piacentini, i componenti del comitato tecnico provinciale e le organizzazioni del territorio.
Così come ha illustrato il direttore di Arpa Piacenza Giuseppe Biasini, diversi sono gli obiettivi contenuti nel programma preliminare 2014. Tra le priorità: gestione delle reti di monitoraggio con la pubblicazione dei dati in aggiornamento sul sito internet; gruppo di lavoro sugli impianti a biogas con particolare attenzione a quelli funzionanti a biomasse; valutazione preventiva sui nuovi impianti di telefonia mobile e qualità della risposta; recupero aree dismesse; particolare attenzione all'attività del termovalorizzatore e dei cementifici; controlli al centro di compostaggio e sulla distribuzione sui terreni agricoli di sostanze odorigene. "La pagella complessiva del 2013 – ha concluso Biasini – assegna un voto positivo al tema dei rifiuti, con una diminuzione della produzione totale dei rifiuti e un aumento della raccolta differenziata. La qualità dell'aria, pur non positiva, mostra lievissimi segni di miglioramento rispetto ai decenni scorsi: questo è il frutto di un lavoro importante avviato che deve necessariamente proseguire".
Il preliminare di programma è consultabile on line all'indirizzo www.arpa.emr.it/piacenza.
(Fonte: ufficio stampa Provicnia di Piacenza)
Questa mattina l'incontro - promosso dalla Provincia e aperto a Comuni e associazioni – dedicato all'illustrazione dei programmi e dei finanziamenti dell'Unione europea -
Piacenza, 5 dicembre 2013 -
Una panoramica sulle future opportunità attivate con la nuova programmazione europea 2014-2020 a supporto degli enti locali e delle associazioni al fine di promuovere lo sviluppo socio economico del territorio. E' questo il cuore dell'incontro organizzato questa mattina dalla Provincia di Piacenza e rivolto agli enti locali e alle associazioni.
Dopo la premessa istituzionale dell'assessore provinciale Massimiliano Dosi (Federalismo demaniale; Sistema del Po; Università e ricerca, Politiche giovanili; Protezione civile; Piacenza Provincia d'Europa; Sportello Europa), è stato Andrea Pignatti di InEuropa Srl ad illustrare la nuova programmazione europea con particolare attenzione agli scenari e alle opportunità per i Comuni e le associazioni.
I programmi comunitari (che saranno sostenuti da appositi finanziamenti) riguardano diversi settori: dalla cultura all'ambiente, dalla partecipazione alla mobilità dei giovani. Tre le diverse opportunità offerte ai Comuni spicca Europa Creativa, il programma dedicato al rafforzamento della competitività dei settori culturali e creativi. Esistono poi il programma Erasmus dedicato alla mobilità transnazionale del personale, degli studenti e dei giovani (con possibilità di interventi mirati sullo sport e – tramite l'azione specifica Jean Monnet - sull'integrazione europea) e il programma Life per il miglioramento della qualità dell'ambiente e per il passaggio a un'economia efficiente con una governance ambientale mirata (Life comprende infatti i due sottoprogrammi per l'ambiente e per il clima). Altri programmi riguardano infine il cambiamento e l'innovazione sociale (con l'obiettivo di sostegno all'occupazione), la ricerca (Horizon 2020), il miglioramento dell'accesso alla finanza da parte delle piccole imprese (Programma Cosme) e infine la partecipazione e il rispetto dei diritti delle persone (Programma Diritti e cittadinanza con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza e la conoscenza dell'Unione europea da parte dei cittadini).
Per informazioni è possibile contattare lo Sportello Europa della Provincia di Piacenza al numero 0523795551 o agli indirizzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
E' inoltre possibile consultare il sito www.piacenzaeuropa.eu - sezione Piacenza In Europa, dove saranno disponibili a breve i contenuti della presentazione.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
La visita istituzionale al padiglione 5 nella “piazza piacentina” sostenuta da Provincia, Camera di Commercio e Comune. Trespidi e Parma: “Evento di punta in vista di Expo 2015”. Piacenza è l'unico territorio della Regione Emilia Romagna rappresentato in modo istituzionale in fiera -
Piacenza, 5 dicembre 2013 -
Per il quarto anno consecutivo Piacenza si conferma protagonista alla manifestazione “Artigiano in fiera”, la Mostra mercato Internazionale in scena a FieraMilano dal 30 novembre fino all'8 dicembre. La manifestazione, che giunge quest’anno a livello nazionale alla 18esima edizione, è dedicata alla promozione e alla vendita dei prodotti artigianali ed agroalimentari di tutto il mondo, ma rappresenta anche un'ottima occasione di marketing e di promozione integrata del territorio.
Piacenza partecipa con la formula collettiva - grazie all'impegno e al sostegno economico della Provincia di Piacenza (che ha messo a disposizione risorse per lo stand e per l'abbattimento dei costi di partecipazione a carico delle imprese), della Camera di Commercio (che ha messo a disposizione direttamente risorse per le imprese oltre al budget condiviso con Provincia e Comune), del Comune di Piacenza e della Regione Emilia Romagna - con l'allestimento di un'area centrale (di circa 120 metri quadrati) circondata dagli stand delle imprese piacentine. L'area centrale ospita una serie di eventi-manifestazioni-degustazioni; agli Iat territoriali è invece affidata la promozione turistica. Fino ad oggi sono stati registrati dal personale degli Iat piacentini 500 nuovi contatti: il pubblico si è mostrato interessato soprattutto ai percorsi ciclistici, alla sentieristica, agli aspetti enogastronomici e naturalistici e alla visita dei castelli. Piacenza è l'unico territorio della Regione Emilia Romagna rappresentato in modo istituzionale in fiera.
“Il sistema piacentino – ha detto il presidente della Provincia Massimo Trespidi - ha saputo mettere in pratica una politica di rilancio e di coraggio nonostante il momento di forte difficoltà economica. Si conferma in questo quadro il ruolo strategico di Piacenza come territorio di cerniera e ponte tra due regioni: con Artigiano in Fiera 2013 prosegue la volata verso Expo 2015. La capacità di promozione delle imprese che operano sul territorio piacentino risulta essere la carta vincente per un ritorno economico e commerciale futuro”. “La provincia di Piacenza – ha aggiunto Antonio Intiglietta presidente di GeFi (Gestione Fiere) che ha incontrato gli amministratori piacentini allo stand istituzionale- ha dimostrato negli anni la capacità di promuovere il sistema pur valorizzando il singolo”. Da quattro anni – ha sottolineato l'assessore a Cultura e Turismo della Provincia Maurizio Parma – la Provincia punta su Artigiano in Fiera e sulla Bit quali vetrine fondamentali in vista dell'esposizione universale e più in generale di un rilancio del sistema piacentino: il palcoscenico milanese è il biglietto da visita ideale per Piacenza. Molte aziende che hanno aderito negli anni scorsi hanno espresso soddisfazione per il ritorno ottenuto”.
“Nonostante le oggettive difficoltà del momento, abbiamo voluto confermare il sostegno alla manifestazione milanese – ha evidenziato Alessandro Saguatti, segretario generale della Camera di Commercio - per testimoniare alle imprese che occorre cercare nuovi mercati, aprirsi al confronto e diventare competitivi. L'appoggio della Camera di Commercio è andato all'allestimento dello stand e alle singole imprese”. “L'opportunità di promuovere le eccellenze produttive del territorio – ha concluso l'assessore al Turismo del Comune di Piacenza Tiziana Albasi - si contestualizza nella dimensione di Artigiano in Fiera come significativo contributo delle aziende piacentine, aziende che sono sostenute dalle istituzioni locali”. I produttori piacentini hanno ringraziato le istituzioni per il prezioso contributo, indispensabile per la partecipazione alla manifestazione.
Come hanno spiegato Elisabetta Virtuani e Cristina Cremonesi (responsabili della gestione dello stand) e la referente della Provincia di Piacenza Patrizia Serena, dal 30 novembre all'8 dicembre sono disponibili degustazioni di prodotti tipici (a pranzo e a cena); è stato inoltre realizzato un video promozionale – sulla base del format Gusto Piacenza (uno strumento di comunicazione innovativo per la promozione turistica piacentina: si tratta di un menu di viaggio dove gli ingredienti delle ricette sono gli elementi distintivi del territorio) che verrà caricato su YouTube e sui siti turistici piacentini.
Sono circa 45 le aziende piacentine presenti in fiera riunite in stand singoli o condivisi: Luciano Vitolini, Spaziomusa di Lucia Longeri, Lodi e Marzocchi di Vittoria Caggiano, Sergio Fumi Valigeria Srl Amarcord, Il coyote di Julian Tomas Jacoby, Jute & Co Italia Srl, La Buca società agricola, pasticceria Mera, L'angolo salato di Delledonne Ambra, Pink route (che riunisce ventisette imprese condotte da donne), salumifico La Rocca, azienda agricola Dolce Pensiero, Paola Bolzoni, La Tollara società agricola, Il telaio, Justinjoy – IBS, Gianpaolo Bonomi, Lady Caffè, Mi Gusto Piacenza, azienda vitivinicola Santa Giustina, Il Cardo, Dolci Fantasie, Merlettificio Freguya, Case Monache. La “piazza piacentina” è collocata all'interno del Padiglione 5 nell'area riservata all'Emilia Romagna.
Si ricorda infine che per l'edizione 2013 della Fiera è attiva la nuova opportunità per gli espositori di Artigiano in Fiera denominata “Make Hand Buy”: si tratta di una piattaforma e-Commerce, più precisamente una vetrina online aperta 365 giorni l'anno, che consente di comunicare e promuovere la propria attività all'interno del mercato europeo, di presentare e vendere più efficacemente i propri prodotti, di rimanere in contatto diretto con la clientela in modo da aprire nuove opportunità di business.
“Artigiano in fiera” è aperto al pubblico dal 30 novembre all'8 dicembre dalle 10 alle 22,30.
GLI EVENTI
Piacenza è presente all’Artigiano in Fiera di Milano con una serie di appuntamenti dedicati ai produttori piacentini e con alcuni laboratori (promossi dal mattino fino alle 18,30). In particolare sono in programma degustazioni guidate di vino, formaggi, salumi ed altri prodotti tipici e i laboratori mani in pasta, per insegnare l’arte tradizionale della pasta fatta in casa.
Particolarmente coinvolgente sarà infine il concerto tenuto dallo Spirit Gospel Choir di Piacenza nel tardo pomeriggio di sabato 7 dicembre (intorno alle 17,30) all’interno dell’area istituzionale piacentina.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)