In questa settimana Milano diventa la capitale della moda mondiale grazie alla Fashion Week-Moda Donna e in concomitanza è in corso una mostra che non può non essere visitata soprattutto dalle "Shoes Addicted".
di Federica Fasoli
"Prenda la borsa, l'anello, l'orologio, ma mi lasci le mie Manolo Blahnik!" gridava Carrie Bradshaw ad un rapinatore nel celebre Sex And The City, telefilm che ha segnato la storia anni '90 di ogni fashion victim che si rispetti, celebrando il nome dello stilista spagnolo e collegandolo, nell'immaginario collettivo di milioni di donne, ad un oggetto del desiderio bramato, anelato, adorato e venerato: le scarpe. E se la protagonista della serie televisiva, interpretata da Sarah Jessica Parker, si disperava per avere così tante scarpe e solo due piedi per poterle indossare, "The Art Of Shoes", in esposizione a Milano, esorta a chiedersi perché ci siano così tante scarpe e solo due occhi per poterle ammirare.
Nella cornice d'eccezione che è Palazzo Morando, con i sontuosi saloni settecenteschi, gli splendidi lampadari, gli affreschi ed i dipinti, la personale mostra retrospettiva di Manolo Blahnik, aperta al pubblico sino al 9 Aprile 2017 non a caso nella città meneghina, da sempre "culla" del suo marchio, rappresenta un appuntamento imperdibile atto a celebrare i 45 anni di attività dell'iconico maestro e ricostruire il suo percorso storico ed artistico seguendo le forti influenze che lo hanno ispirato, e continuano tutt'oggi ad ispirarlo, nelle sue irripetibili creazioni.
Più di duecento le scarpe esposte all'interno della mostra, insieme ad ottanta disegni originali dello stilista e le collezioni delle Raccolte Storiche del Museo, rimaste intatte per l'occasione. Eclettiche e disparate le correnti d'influenza che, attraverso le sale museali del Palazzo, si snodano e diramano tra ispirazioni da Brigitte Bardot al cinema di Visconti, da Emma Bovary ad Anna Karenina. E ancora il Gattopardo, Alessandro Magno, Paloma Picasso fino ad Anna Piaggi, celebre giornalista di Vogue: personalità romanzesche, storiche o contemporanee che hanno in qualche modo segnato la vita ed il processo artistico del couturier spagnolo.
Non mancano cenni all'arte pittorica, da Goya a Mondrian, ed influssi di stampo naturalistico, con un'intera sezione dedicata al mondo bucolico attraverso foglie, palme e rami di cactus accompagnati a riferimenti al mondo marino che vedono il loro trionfo nell'utilizzo degli splendidi coralli di Sicilia. Cruciali anche le ispirazioni dal sapore esotico: sono, infatti, diverse le sezioni che riportano a scenari geografici lontani come l'Africa, la Russia ed il Giappone, simboli della natura di per sé cosmopolita e multiculturale di Manolo Blahnik, abituato sin dall'infanzia a cambiare spesso Paese.
Assolutamente sorprendente, infine, la sezione "Gala", dedicata ad una selezione di scarpe tra le più stravaganti e preziose oltre le ventidue paia realizzate per il film Marie Antoniette di Sofia Coppola, emblema di una fine eleganza e di un'intera vita spesa alla ricerca del bello e del sublime in ogni dettaglio.
Il più classico dei piatti ancora adatto in queste fredde serate d'inverno e dall'ottimo apporto nutrizionale ce lo propone la ricetta di ILARIA BERTINELLI. Enjoy your food!
Nonostante le giornate vagamenti primaverili, sebbene siano ancora corte e comunque fredde nelle sere di febbraio nella maggior parte del nostro Paese, il piacere che ci regala una minestra fumante ha il potere di rigenerarci e scaldarci come poche altre pietanze. E la pasta e fagioli è un classico difficile da uguagliare sia da un punto di vista nutrizionale, che del potere saziante e del sapore.
Per organizzare il nostro tempo in cucina, partire dai fagioli secchi significa ricordarsi di metterli in ammollo la sera precedente e calcolare almeno 1 ora per farli cuocere in tempo per la cena.
In alternativa, e vi devo confessare che anche io a volte scelgo la scorciatoia, si possono utilizzare i borlotti in scatola, ben sciacquati dall'acqua di conservazione, che saranno pronti in 15 minuti!
Consumare legumi e pasta rappresenta la base della dieta mediterranea, quindi oltre al piacere infinito del piatto, avremo anche la soddisfazione di esserci presi cura della nostra salute. Buon appetito!
Ingredienti per 4 persone 4
1 lt acqua
200 g fagioli borlotti secchi
60 g ditalini rigati oppure maltagliati fatti in casa
30 g cipolla
25 g carota
b. sale, rosmarino, olio, pepe, Parmigiano Reggiano
PREPARAZIONE
Per seguire Ilaria e le sue ricette particolarmente adatte anche per celiaci e diabetici segui il suo blog su www.unochefpergaia.it
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I manuali di riferimento dall'infanzia all'adolescenza per molti bambini degli anni '60/'70: il Manuale di Nonna Papera, prima "bibbia" di ricette per le bambine, e il Manuale delle Giovani Marmotte, per tutti quei maschietti animati dallo spirito di avventura. SUSANNA VOLIANI ci riporta in quella magica atmosfera grazie al ritorno in edicola dei mitici manuali di....gioventù!
di Susanna Voliani
Elisa Penna (1930-2009), fumettista e giornalista, collaboratrice del settimanale Topolino, fu l'ideatrice di una serie di fortunatissimi manuali che videro la luce negli anni settanta e che noi genitori (almeno quelli cresciuti in quel periodo) ricordiamo perfettamente e con grande nostalgia, tra i quali il MANUALE DELLE GIOVANI MARMOTTE ed il MANUALE DI NONNA PAPERA, vivacemente illustrati da Giovan Battista Carpi.
Addio nostalgia: la Walt Disney, sotto la sigla editoriale Giunti, ha pensato bene di pubblicare la versione originale di questi due indimenticabili volumetti, per la gioia nostra e dei nostri figli.
Nel primo, le Giovani Marmotte Qui, Quo e Qua ci accompagnano in un susseguirsi infinito di giochi, passatempi, curiosità, informazioni e suggerimenti sui momenti da trascorrere all'aria aperta, in giardino come nel bosco.
Pagina dopo pagina il manuale si rivela un vero e proprio pozzo di sapienza in cui figurano le istruzioni per edificare un ponte, realizzare una barca, costruire una capanna. Tra campeggi improvvisati, kit di sopravvivenza, carte geografiche, tabelle sui nodi e alfabeti segreti (il preferito di tutti sicuramente il vocabolario indiano dei gesti), compaiono anche le preziosissime indicazioni su come creare un bellissimo aquilone, un telefono senza fili, una perfetta bussola, un indispensabile arco con le sue frecce diventando così abili esploratori, viaggiatori, inventori, ma anche maghi, botanici, fotografi, paleontologi.
Un invito alla fantasia e alla creatività più autentiche per i bambini di oggi, un tuffo nel passato per noi genitori, bambini di un tempo, nel ricordo del nostro desiderio più grande di allora, quello di uscire in cortile con gli amici, in cerca di avventura e di indipendenza. Un volume ricchissimo di...tutto, da portare sempre con sé, al ristorante, al parco, sulla spiaggia, in campeggio.
Nel secondo Manuale Nonna Papera, dal canto suo, ci dedica una sorta di fantasioso e spiritoso ricettario a cui attingere per ogni evenienza o necessità culinaria.
Si va dai piatti di pasta o riso ad altri di carne, a quelli di verdura e contorni vari ma soprattutto a torte, biscotti, marmellate e creme, senza farsi mancare il tè, il caffè, la cioccolata, l'aranciata, la limonata e persino la sangria (per i più grandi).
Le ricette sono tutte realizzabili con esiti sicuramente ottimi anche per le manine meno esperte, grazie a precisi e dettagliati consigli ed indicazioni.
Il riferimento a civiltà del passato, insieme alle illustrazioni che raccontano le storie dei personaggi associati ai piatti (per l'occasione con le sembianze degli amici di Topolino), renderanno la preparazione assolutamente indimenticabile.
All'ordine di "A voi il mestolo: leggete e cucinate!" potranno essere preparati il salame vichingo, la frittata alla Lucrezia Borgia, il minestrone degli Ostrogoti, gli spinaci alla Napoleone, il budino di Ulisse quali arricchimenti per le nostre cene, che avranno così un sapore vagamente originale.
Un testo che raccoglie ben 243 ricette, per iniziare la conquista di una cucina un po' all'antica ma semplice e sana, in compagnia degli immortali personaggi della Disney.
Bentornati vecchi amici!
Dai 6 anni.
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