Con loro sono ritornati di moda i pois, le camicette allacciate sopra all'ombelico, le gonnelline a ruota per uno stile più bon ton "alla Sandy", ma anche i grandi occhiali "cat eye" e le acconciature alte e stravaganti tipiche delle affascinanti Pin up.
Reggio Emilia, 1 settembre 2014 –
Non so se i vostri nonni vi abbiano mai raccontato di quando da giovani con la brillantina nei capel-li e la giacca di pelle invitavano a ballare, porgendo avanti la mano, timide ragazze con la frangetta, la coda di cavallo e la gonna a ruota, sperando di farle innamorare. Chi ha avuto modo di ascoltare i loro nostalgici ricordi passati saprà che negli anni '50 si ballava tanto e ovunque, fin da ragazzini.
Le piste da ballo erano allora un luogo di ritrovo, di divertimento, dove spesso nascevano nuove amicizie e nuovi amori. La musica non era assordate come nelle discoteche del nostro millennio: si poteva parlare e si riusciva ad ascoltare; il ritmo non era martellante, i passi molto vari e fantasiosi. Si ballava soprattutto in coppia, per il gusto di sentire vicino a sé e stringere, anche se mai troppo, la propria compagna.
Erano i tempi in cui il Boogie Woogie e il Rockabilly erano arrivati in Europa da oltreoceano, get-tando una ventata di allegria e spensieratezza sulle macerie della Seconda guerra mondiale e diven-tando per questo un vero e proprio tormentone per le giovani generazioni, desiderose di tornare a divertirsi con semplicità.
Oggi, 64 anni dopo, nel bel mezzo di una crisi economica e di una sfiducia generalizzata, il mito degli anni '50 con la sua voglia di rinascita, i suoi personaggi immortali e i suoi simboli è tornato a prendere piede nel nostro Paese.
Con loro sono ritornati di moda i pois, le camicette allacciate sopra all'ombelico, le gonnelline a ruota per uno stile più bon ton "alla Sandy", ma anche i grandi occhiali "cat eye" e le acconciature alte e stravaganti tipiche delle affascinanti Pin up.
Sono tornati sugli schermi televisivi i film di un tempo, con le attrici più amate come la romantica Audrey Hepburn o Marilyn Monroe con la sua gonna svolazzante che ha fatto sognare tanti uomini, così come i film che ci hanno sempre fatto sorridere come Grease, andato in onda proprio alcune settimane fa.
Anche a Reggio Emilia nel corso di tutto l'anno l'aria retrò si è respirata in occasione di moltissime serate, nelle principali discoteche della città e della provincia: dai concerti anni '50-'60 al Fuori Orario di Taneto, accolti a braccia aperte da coppie ballerini entusiasti sotto al palco, alle serate a tema al Corallo di Scandiano, dove automobili d'epoca venivano sistemate sulla pista per permette-re al pubblico di calarsi ancora di più nel passato.
E poi ci sono state le serate estive in centro storico, rallegrate dalle musiche live dei Boogie Airli-nes, la band rock'n'roll che da anni fa scatenare grandi e piccoli in tutto il nord Italia. Proprio come è successo in occasione di un Mercoledì rosa di fine luglio, quando un gruppo di ballerini di tutte le età in una piccola striscia di selciato tra il palco e il pubblico non hanno resistito alla tentazione di volteggiare a ritmo di contrabbasso, pianoforte, batteria e chitarra.
Per chi non conosce i passi del Boogie e dunque si ritrova seduto su una sedia a osservare, la scena che si ritrova innanzi è una fotografia d'epoca: ogni ballerino è vestito rigorosamente a tema, nes-suna coppia fa la stessa coreografia: c'è chi prova disegni stravaganti come la sforbiciata in aria e chi invece mentre balla fa volteggiare in aria la gonna della propria compagna. C'è chi è più anzia-no ma non disdegna l'accompagnamento di una ragazza più giovane e i più piccoli, che anche non conoscendo i passi, si buttano nella mischia.
Non in ultimo, la mania degli anni '50 ha fatto irruzione anche in molte scuole di danza di Reggio che hanno visto raddoppiare le iscrizioni di principianti ai corsi di Boogie e Rockabilly.
Noi abbiamo incontrato Monica insegnante di Boogie della scuola di danza Arcadia, assieme al ma-rito Mauro, per cercare di capire come mai negli ultimi tempi sia scoppiato questo fenomeno.
1) Anche lei ha avuto la percezione che negli ultimi anni il mito degli anni '50 sia ritornato in voga?
Sì, assolutamente. Non conosco il reale motivo per il quale il così detto fenomeno anni '50 abbia preso così piede negli ultimi tempi, quel che è certo è che da un paio di anni tra il "Summer Jambo-re", festival anni '50 a Senigallia, dove per un week-end la città ritorna al passato, tra serate a tema, con le macchine d'epoca e le vetrine allestite in stile retrò, e il fatto che l'offerta delle scuole di danza che insegnano questa disciplina siano raddoppiate, in molti si sono riscoperti amanti dei tem-pi passati.
Che dire? Sarà il mito dell'intramontabile Grease, sarà perché la musica anni '50 è coinvolgente e aiuta a divertirsi senza pensare troppo. Sarà perché il Boogie, nonostante abbia le sue regole non è un ballo eccessivamente rigoroso, si può spaziare in libertà e godersi il ritmo. E sarà senz'altro an-che per la bellezza dei vestiti a pois e delle gonne a ruota molto usate anche dalle giovanissime.
2) Il numero di iscritti ai vostri corsi di Boogie e Rockabilly hanno confermato questa rinata passione per gli anni 50-60?
Sì, effettivamente abbiamo avuto un incremento delle iscrizioni. Solo i principianti quest'anno era-no tantissimi, ben 35, con una media di età molto più bassa del solito. Abbiamo avuto un boom di ragazze contro gli adulti di 40-45 anni che solitamente chiedevano di iniziare lo studio di questa di-sciplina.
3) E i maschi?
Diciamo che di uomini tra i principianti non ne abbiamo tantissimi, forse perché si vergognano a iniziare, hanno un po' paura di essere presi in giro dagli amici, solo perché non praticano sport più classici, come ad esempio calcio ma vanno a scuola di danza. Una volta però che prendono corag-gio e provano, si innamorano del Boogie e non vogliono più smettere.
4) Ho assistito a un paio di dimostrazioni di ballo in piazza e ho notato che il Boogie è un tipo di danza che coinvolge molto, cosa offre questa disciplina in più rispetto alle altre?
È un tuffo nel passato ma soprattutto è un ballo che permette di fare amicizia molto facilmente. La filosofia che sta dietro il Boogie ma anche gli anni '50 è quella di stare assieme, di divertirsi con cose semplici. Ci sono i saggi di fine anno sì, le gare per i ballerini che fanno agonismo, ma per noi è anche importante andare a mangiare il pesce con tutto il gruppo al termine dei corsi o trovarci a ballare in ogni occasione possibile, alla base di tutto c'è il divertimento.
5) Lei quando ha iniziato a ballare?
Io ho iniziato a ballare esattamente il 9.9.1990. Ti sorprende eh che mi sia ricordata la data? Mio marito Mauro ballava già da tempo, io volevo provare da tanto così ho deciso di seguirlo e mi sono lanciata. Da quel giorno non ho mai smesso.
6) Che caratteristiche deve avere un ballerino/a per potersi dilettare in Boogie o Rockabilly?
Nessuna. Basta che gli piaccia la musica e il genere. Può essere anche una persona priva di una grossa familiarità con la danza ma se è spinta dalla passione per quest'epoca e per questi passi, im-parare diventa molto più facile.
Giulia Rossi
Un lunedì movimentato quello offerto da Restate. Oggi si terranno le Stramassenziadi, una corsa non competitiva aperta a tutti. E poi le storie per bambini di Natiperleggere, il film "12 anni schiavo" agli Ex Stalloni, il concerto offerto dal Peri e l'apertura del torneo regionale di bocce al Buco Magico.
Reggio Emilia, 21 luglio 2014 – di Ivan Rocchi
A qualcuno piace giocare a bocce, mentre altri amano correre. C'è chi non riesce a resistere a una bella storia, che sia raccontata a voce o sul grande schermo, e chi non rinuncerebbe mai a un bel concerto. Per fortuna, saranno tutti accontentati dal programma proposto per questo lunedì sera da Restate, il cartellone estivo promosso dal Comune di Reggio.
Meteo permettendo, si parte alle 19.30 nella frazione di Massenzatico, con la seconda edizione delle Stramassenziadi. La manifestazione podistica non competitiva offre due percorsi, entrambi su asfalto e carraie: uno da 4 chilometri e l'altro da 10,5 (ovvero un quarto di maratona). Il ritrovo è fissato alle 18.30 con l'apertura delle iscrizioni. Il contributo di partecipazione è 1,50 euro a persona. I gruppi più numerosi e con un minimo di 8 iscritti potranno ricevere un premio in natura. Saranno presenti due punti ristoro lungo il percorso e uno all'arrivo. Al termine della corsa sarà anche possibile cenare presso il ristorante e la paninoteca della festa. Per informazioni: cell. 336903364.
Chi vorrà ascoltare le storie dei volontari di Natiperleggere e Natiperlamusica dovrà invece avere dai 2 ai 6 anni, ma soprattutto dovrà armarsi di pigiama e cuscino. Infatti le favole di Buonanotte in giardino, alle 21 alla Biblioteca Santa Croce, sono "tenere e dormiglione". A seguire, camomilla per tutti. Sicuramente a tinte più forti il racconto proposto dal film 12 anni schiavo di Steve McQueen, alle 21.30 presso l'arena estiva Ex Stalloni. Ambientata nella prima metà dell'Ottocento, la pellicola narra la vicenda realmente accaduta di un violinista afroamericano rapito nel nord degli Stati Uniti e costretto in schiavitù nelle piantagioni di cotone della Louisiana. Premio Oscar 2014 come miglior film. Info: 0522 392137.
L'appuntamento con la grande musica classica è invece alle 21.30, nello Spazio Icarus di viale IV Novembre 9. Nell'ambito di Musicae Civitas 2014, la rassegna offerta alla città dall'istituto superiore musicale Peri, si esibiranno al pianoforte Paola Barchi e Carlo Heissenberg con musiche di Beethoven, Chopin, Prokofiev e Rachmaninov.
Infine, per gli appassionati delle bocce, da stasera fino al 25 luglio al centro sociale Buco Magico si terrà il 10° trofeo Conad Reggio Sud, gara individuale regionale (per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Continua la rassegna Restate, con appuntamenti per grandi e piccoli. Tanti gli appuntamenti, che si terranno durante tutta la giornata e animeranno diverse zone di Reggio Emilia. Clown, burattini, favole e animazione. Ma anche tanta musica classica e leggera, cultura e cinema.
10, luglio 2014 - di Ivan Rocchi
Tanti eventi in cartellone anche per oggi con Restate, la manifestazione estiva di cultura e spettacolo organizzata dal Comune per chi rimane in città. Alle ore 17 il Laboratorio l'Isola che c'è animerà l'Atelier Paulownie in via Paradisi, dove un campo di strada proporrà giochi e attività per bambini. E i più piccoli saranno protagonisti anche in piazza Fontanesi, dove la Fondazione Famiglia Sarzi proporrà alle ore 18 un laboratorio di costruzione burattini e alle 19 lo spettacolo "Vivere la piazza: la casa dei burattini in piazza Fontanesi". In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso La Casa dei Burattini, in via del Guazzatoio 12b.
Nell'ambito del Festival teatrale di Resistenza, il Museo Cervi di Gattatico alle ore 19 ospiterà l'incontro "Per un teatro di discorso. Transito millenario dalla parola alla narrazione" con Gabriele Vacis, direttore artistico "I Teatri" di Reggio Emilia, mentre alle ore 21.30 sarà la volta dello spettacolo Scintille, offerto dalla Compagnia Teatro Cargo. A seguire, degustazione di prodotti tipici del territorio. Tornando a Reggio, il Centro civico di Coviolo in via Fratelli Rosselli sarà animato a partire dalle ore 20 dalla Serata musicale organizzata dal Comitato Coviolo in festa.
Anche il centro storico proporrà diversi appuntamenti. Alle ore 21.30 all'Arena estiva Ex Stalloni sarà proiettato il film Still Life (biglietto intero 5.50 euro – ridotto 4.50 euro). E a partire dalle ore 21 sarà la volta anche del Palazzo dei Musei di via Spallanzani. Nel chiostro annesso al palazzo, l'esploratore Carlo Bondavalli racconterà della sua spedizione nell'Artico, nella terra dei Ciukci. Da questa esplorazione provengono alcuni oggetti di quel popolo remoto, che recentemente Carlo Bondavalli ha voluto donare al Museo, e che vanno a collegarsi a un piccolo nucleo più antico proveniente dalla medesima area. Inoltre, in questa occasione, per la curiosità dei presenti, verrà rimontata la tenda che Bondavalli aveva utilizzato durante la sua spedizione nell'Artico. Al termine della presentazione seguirà la proiezione del film Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure, di Akira Kurosawa.
La piazzetta Foscato sarà invece dedicata all'intrattenimento per bambini e famiglie, a partire dalle ore 21.30, con spettacoli di clown e burattini a cura dell'Associazione 5T. Due spettacoli musicali animeranno invece la zona della stazione centrale. Alle 21.30, all'interno dello Spazio Icarus di viale IV Novembre, si terrà un concerto organizzato dall'istituto musicale Peri nell'ambito della rassegna Musicae Civitas 2014, con musiche di Beethoven, Saint-Saens, Ibert e Amberg. Alla stessa ora, nell'area esterna della Villa Arci e del Centro per l'Infanzia Loris Malaguzzi di piazzale Europa, si esibiranno in un concerto unplugged alcuni degli insegnanti della scuola di musica Cepam.
Domani sabato 15 marzo alle ore 21,00 si terrà il varietà "Tale e quale show, imitatori allo sbaraglio" -
Cavola di Toano, 14 marzo 2014 -
Sulla scia della fortunatissima trasmissione tv di Rai 1, che ha visto anche quest'anno cimentarsi personaggi noti dello spettacolo nell'imitazione di artisti del mondo della musica, domani a Cavola di Toano, si terrà il varietà "Tale e quale show, imitatori allo sbaraglio".
Una divertente parodia che vedrà alle prese persone comuni, fra talenti locali e non solo, dare vita alla terza edizione di questo esilarante show, che ha fatto registrare sempre il sold out alle serate precedenti.
Tante risate per uno spettacolo che avrà come protagonista la parodia musicale, in un repertorio che comprende ballerini e cantanti, imitatori e cantautori esibirsi nei panni dei colossi della musica e non solo. Tanti gli artisti che saliranno sul palco, del centro congressi grazie al talento dei partecipanti, da Alicia Keys, Anna Oxa, Lucio Dalla ai I Ricchi e Poveri.
A tirare le fila della serata sarà Paola Belli, che è anche la coordinatrice del progetto assieme ad alcuni componenti della storica compagnia teatrale "Il buffone di corte".
Continua con questa iniziativa un percorso di scoperta e valorizzazione delle anime creative che popolano l'Appennino intrapresa dai responsabili della gestione del Cavolaforum, sotto la direzione della Pro Loco di Cavola, negli ultimi tre anni.
Gli ospiti del "Tale e quale 2014" saranno: balletto della scuola di danza "Fantasy Dance" di Castellarano, Alicia Keys (Annalisa Sciaboni), One Direction (Darkside), Anna Oxa (Laura Grassi), Celentano (Sergio Casatta), Malika Ayane (Giorgia Santini), Ligabue (Daniele Mora), Lucio Dalla, (Antonio Scala), Zucchero (Marco Zucchini), Elvis Presley (Roberto Pè e Marco Arati), i Blues Brothers (Luca Dallari e Davide Di Francesco), Vasco Rossi (Massimo Cassinadri), i Ricchi e Poveri (I mitici di Cavola), le scenette di Rino Giorgini e Mario Saielli e il battesimo del palcoscenico del cantautore Tiziano Castagni.
In allegato la locandina scaricabile
Sarà il tango il vero protagonista della serata.
- Reggio Emilia, 14 febbraio 2014 -
Sarà un San Valentino all'insegna del risparmio energetico quello offerto questa sera dal Comune di Reggio, che anche quest'anno ha aderito alla campagna nazionale "M'illumino di meno". L'invito rivolto a tutti i cittadini è quello di spegnere tra le 18 e le 19.30 tutte le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili, per ridurre i consumi. Ma sarà il tango il vero protagonista della serata, che con la sua poesia uscirà dalle sale da ballo per contaminare le piazze e i portici per un evento che si preannuncia suggestivo.
Sotto il portico del Municipio dalle 18.30 alle 19.30 prenderà vita una milonga a basso consumo organizzata da un gruppo di cittadini in collaborazione con il Comune, alla quale tutti sono chiamati a partecipare. La musica sarà assicurata da uno smartphone collegato ad un mini altoparlante a pile coadiuvato da un vaso in vetro per incrementare l'amplificazione a costo e impatto energetico zero.I partecipanti dovranno portare con sé una candela, in modo da rendere ancora più suggestivo l'evento. Insomma, un tango da passeggio, da ballare, ma anche solo da ascoltare e guardare.
La giornata di risparmio energetico, giunta alla sua decima edizione, è promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio2 e ha ottenuto il patrocinio della Presidenza della Repubblica e del Parlamento Europeo. Il Comune di Reggio è impegnato da anni su questa tematica e ha sostituito le lampade ad incandescenza dei semafori con led, che permetteranno un risparmio del 70% rispetto a quelle precedenti. Inoltre sono stati installati i regolatori di flusso sugli impianti principali di pubblica illuminazione e si sta provvedendo a sostituire tutte le lampade classiche con quelle a risparmio energetico. E' anche in atto una generale verifica di tutti i punti luce per una ottimizzazione dei consumi: attraverso questi interventi, ci si attende in futuro un risparmio di circa il 20% dei consumi elettrici.
Ivan Rocchi
A Reggio si preannuncia una domenica Diversamente Pop per gli amanti della musica. -
Reggio Emilia, 14 febbraio 2014 -
Nell'ambito della rassegna concertistica L'ora della musica, organizzata dall'Istituto superiore di studi musicali Peri-Merulo, il duo Mastromatteo proporrà uno stimolante programma di musiche fra '700 e '900. La forma del duo strumentale sarà proposta secondo tre declinazioni di stile, fortemente legate alle aree culturali e al periodo storico di appartenenza dei rispettivi compositori.
Si parte alle 11 con Mozart, il simbolo dello stile classico del suo tempo e prima vera pop star nella storia della musica. Tante le influenze che hanno plasmato l'opera del compositore ceco Bohuslav Martinu: nato nel 1890, ha vissuto a Parigi e alla fine si è naturalizzato negli Stati Uniti, dopo che la Seconda guerra mondiale l'aveva costretto a fuggire dall'Europa. Il terzo 'ospite' domenicale dell'istituto Peri sarà invece Zoltán Kodály, compositore, linguista, filosofo ungherese, fra i pionieri dell'etnomusicologia e attivo anche come educatore in campo musicale, scomparso nel 1967 a Budapest.
Di elevato livello artistico anche il curriculum dei due musicisti, fratello e sorella. Maria Saveria Mastromatteo vanta già un'ampia carriera musicale, durante la quale ha vinto concorsi internazionali e suonato in prestigiose orchestre sotto la guida di direttori come Riccardo Muti, Claudio Abbado e Lorin Maazel. Il fratello Francesco, violoncellista, svolge la sua attività concertistica tra l'Europa e gli Stati Uniti. Fra le varie attività, è direttore artistico degli Amici della Musica "G. Paisiello" di Lucera (FG) e dell'organizzazione no profit "Classical Music for the World" di Austin (Texas).
Il concerto inizierà alle 11 e si svolgerà nell'auditorium Gianfranco Masini presso l'Istituto Peri, in via Dante Alighieri 11. L'ingresso è gratuito. Il progetto è sostenuto da Casa Musicale Del Rio e Pianeta Musica.
Per ulteriori informazioni: tel. 0522-456779 o e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ivan Rocchi