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Editoriale: - Più "Sport per tutti". I 70 anni di UISP - Lattiero caseari. Cede il burro ma continua la ripresa del Grana Padano e del Parmigiano. - Cereali e dintorni. Dazi ancora in via di definizione. Mais in ribasso - Bonifica Emilia Centrale: come e dove votare per il rinnovo del consiglio del Consorzio - Tecnologia indossabile? il primato spetta... alle vacche!.-

SOMMARIO Anno 17 - n° 38 23 settembre 2018
1.1 editoriale
Più "Sport per tutti". I 70 anni di UISP
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Cede il burro ma continua la ripresa del Grana Padano e del Parmigiano.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Dazi ancora in via di definizione. Mais in ribasso
4.1 bonifica Parma. Idrovora abbeveratoia. Per a sicurezza a nord ovest
4.2 bonifica Bonifica Emilia Centrale, ecco cosa è stato fatto in 31 mesi.
5.1 bonifica Bonifica Emilia Centrale: come e dove votare per il rinnovo del consiglio del Consorzio
6.1 Internet of Thngs (IoT) Tecnologia indossabile? il primato spetta... alle vacche!.
7.1 ambiente Nomine: Meuccio Berselli nel board di indirizzo del Ministero dell'Ambiente per i contratti di fiume italiani
8.1promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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Editoriale: - Ci mancava solo l'intervento dell'ONU - Lattiero caseari. Perde il burro e il latte spot. - Cereali e dintorni. Le reazioni dei mercati post USDA - Uova fresche, allerta del ministero della salute per la salmonella -

SOMMARIO Anno 17 - n° 37 16 settembre 2018
1.1 editoriale
Ci mancava solo l'intervento dell'ONU.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Perde il burro e il latte spot.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Le reazioni dei mercati post USDA
4.1 salone del gusto Il "Parmigiano" a "terra Madre Salone del Gusto"
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato interno in via di stabilizzazione e estero ancora incerto.
6.1 sicurezza alimentare Uova fresche, allerta del ministero della salute per la salmonella
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Elogio del "Tè matcha ". L'antitumorale della natura. Proprietà e Benefici. Per gli scienziati, questo tipo di tè verde è un portento contro il cancro al seno.

 

Direttamente dalla natura arrivano alcune risposte alla domanda di salute che spesso vengono confortate anche dagli studi della medicina. Esistono, infatti, piante che utilizzate nelle cucine o nelle tradizioni mediche di alcuni paesi anche da migliaia di anni, possono apportare benefici sufficientemente conclamati anche a livello della ricerca scientifica.

Questa volta, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", vuol parlare dei benefici ed usi di una pianta, utilizzata come bevanda da oltre 5.000 anni in Cina denominata "Tè matcha", perché le sue foglie, che sono la parte della pianta che contiene i principi attivi, vengono cotte al vapore, asciugate e, infine pestate fino ad ottenere una polvere finissima che viene comunemente utilizzata principalmente nella tradizionale cerimonia del tè.

 

I BENEFICI DEL TÈ MATCHA

Il matcha è una varietà di tè comunissima nel mondo orientale, e sempre più diffusa anche da noi per le sue eccellenti proprietà detox, in favore del metabolismo e contro il colesterolo alto. Ma non è tutto. Secondo una nuova ricerca condotta presso la Università di Salford, a Manchester, gli antiossidanti e le altre proprietà del matcha sono in grado di combattere le cellule del cancro. Il team ha testato un estratto del tè in laboratorio sulle cellule staminali del tumore al seno, impiegando fenotipi metabolici, una strategia mirata alla comprensione dell'interazione tra il genotipo, l'ambiente e lo stile di vita a livello molecolare.

Secondo i risultati, il matcha ha «condotto le cellule tumorali ad uno stato metabolico quiescente», come riporta l'articolo pubblicato nella rivista scientifica Aging. Anche la loro diffusione è stata limitata ad una concentrazione relativamente bassa (0.2 mg/ml). «Il tè verde è un prodotto naturale usato come supplemento nelle diete, dal potenziale enorme per una vasta gamma di trattamenti», ha dichiarato Michael Lisanti, professore di medicina tradizionale presso l'università britannica. «Usando questo fenotipo metabolico, abbiamo scoperto che il tè è in grado di sopprimere il metabolismo mitocondriale ossidativo: in altre parole, previene la "ricarica" delle cellule, e dunque causa loro di diventare inattive e di morire».

Gli effetti del matcha sono stati rilevati anche sulla mTOR (rapamicina), che regola la crescita e la sopravvivenza delle cellule. Il ruolo della mTOR è considerato cruciale nel metabolismo delle cellule tumorali; per questo il team di ricerca ha considerato il suo impiego nelle terapie per i pazienti con il cancro al posto dei farmaci con rapamicina. «Gli effetti del matcha sulle cellule del carcinoma della mammella negli esseri umani sono stati veramente impressionanti», continua il professor Lisanti. «Questi risultati confermano la nostra convinzione che il matcha ha un enorme potenziale terapeutico sulla riprogrammazione delle cellule tumorali».

 

NON TUTTI GLI ESPERTI SONO GIUNTI ALLE STESSE CONCLUSIONI

Anche se i risultati sono significativi, non tutti gli esperti sono giunti alle stesse conclusioni. Martin Ledwick, dell'associazione Cancer Research UK, ha dichiarato: «Non ci sono prove sufficientemente forti che dimostrino che il tè verde può aiutare a curare i pazienti con il cancro». «Anche se questo studio indica che il matcha possa uccidere le cellule tumorali in laboratorio, è molto difficile che questo accada bevendo il tè».

Editoriale: - Opposizione responsabile o ostruzionismo? Tutti contro - In lieve ripresa il Grana Padano e il "Parmigiano" - Crisi Ferrarini, qualcosa si muove. Forse. - La Pace Fiscale - Bonifica Emilia Centrale: tutto sulle elezioni consortili - Chiacchierata a tutto campo con Bobo Craxi. - Cereali e dintorni. Prove di stabilità con l'incognita del cambio -
SOMMARIO Anno 17 - n° 36 9 settembre 2018
1.1 editoriale
Opposizione responsabile o ostruzionismo? Tutti contro.
2.1 lattiero caseario In lieve ripresa il Grana Padano e il "Parmigiano"
3.1 economia e crisi Crisi Ferrarini, qualcosa si muove. Forse.
4.1 fisco e finanza La Pace Fiscale
4.2 bonifica centrale Bonifica Emilia Centrale: tutto sulle elezioni consortili
5.1 politica. Il Personaggio Chiacchierata a tutto campo con Bobo Craxi.
6.1 eventi parma city of gastronomy La cena dei 1000. Il foto-racconto
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prove di stabilità con l'incognita del cambio.
8.1 biologico L'Emilia-Romagna sempre più bio
9.1promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

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Una intera giornata da dedicare alla propria salute e al benessere nella splendida cornice del parco della Villa Meli Lupi a Vigatto: domenica 9 settembre, dalle 10 alle 19, con ingresso gratuito, l'associazione culturale "Le Monadi", con il patrocinio del Comune di Parma, organizza la sesta edizione di "Benessere in Villa", un momento per entrare in contatto con tante discipline per prendersi cura di se stessi. L'iniziativa è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno partecipato Nicoletta Paci, assessora alla Sanità e all'Associazionismo; Lena Tritto e Claudia Politi Persson dell'Associazione Culturale Le Monadi.

"Il Comune di Parma ha patrocinato, anche quest'anno, – ha spiegato l'assessora alla Sanità, Nicoletta Paci – questo bell'evento che prevede diverse attività volte a pubblicizzare e migliorare il rapporto con pratiche legate al benessere".

Claudia Politi Persson, Presidente dell'Associazione Culturale Le Monadi, ha ricordato che "si tratta della sesta edizione di una giornata dedicata al benessere, per presentare diversi operatori del territorio in modo da soddisfare le esigenze delle persone che intendono migliorare la qualità della propria vita. Il programma della giornata è molto ricco e prevede ben 16 conferenze". La Presidente ha ricordato che ci sarà la possibilità, grazie alla collaborazione con FIAB Bicinsieme di raggiungere Villa Meli Lupi in bici con la partenza alla mattina da Parma e due rientri, uno in tarda mattinata ed uno al pomeriggio.

Lena Tritto, dell'Associazione Culturale Le Monadi, ha ringraziato le associazioni che hanno messo a disposizione i laboratori per bambini. "La giornata vuole essere una grande vetrina – ha detto – con attività all'aria aperta e coinvolge l'intera frazione di Vigatto".

"Benessere in Villa" vuole essere un luogo di incontro e di scambio fra chi vuole occuparsi della propria salute e del proprio benessere e chi di questo ha fatto una professione. Ci saranno conferenze divulgative, workshop, lezioni dimostrative e stand con operatori professionisti saranno a disposizione di tutte le persone che desiderano incontrare e conoscere discipline, metodiche naturali, pratiche per la salute e il benessere: naturopatia, floriterapia, fitoterapia, aromaterapia, al reiki, meditazione, sistema aura soma, feng shui, counseling, tarologia. Arteterapia, riflessologia plantare, shiatsu, massaggio psicosomatico, massaggio on site, massaggio sonoro armonico con campane tibetane, yoga della risata, scuole di naturopatia, reiki counseling e shiatsu.

Nell'incantevole cornice di Villa Meli Lupi a Vigatto oltre alla possibilità di conferenze e lezioni dimostrative gratuite delle varie discipline in spazi dedicati, saranno a disposizione dei partecipanti tante attività dedicate ai bambini e alla mobilità sostenibile.

L'area bimbi prevederà percorsi di pedagogia e didattica per l'infanzia, arteterapia. letture animate, laboratori, attività di manipolazione, attività di travaso, attività di scoperta sensoriale e motricità fine e la presenza di un "angolo morbido" per i piccolissimi.

Lo spazio dedicato alla mobilità verde e sostenibile proporrà laboratori esperienziali dedicati a chi ama andare in bicicletta, un laboratorio di recupero e manutenzione di biciclette usate e tante informazioni su cicloturismo lento e dolce.

Inoltre, per la giornata di domenica 9 settembre Fiab Parma organizza una "Pedalata family bike e adulti" da Parma a Vigatto, con ritrovo al parco Bizzozero (via Bizzozero 15) alle ore 9.15 (la registrazione prevede un costo assicurativo di 3 euro) per tutti coloro che volessero raggiungere la destinazione in bicicletta.

Sarà presente infine, per tutta la giornata, un'area ristoro allestita nel parco della Villa a cura del Circolo Anspi "La Famiglia" di Vigatto.

Per info: Lena Tritto, cell. 338 6168358 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  FB Lena Tritto
Claudia Politi Persson / Ass. Le Monadi Cell. 340 9945603 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.lemonadi.it 

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FB Benessere in Villa

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Giovedì, 06 Settembre 2018 08:36

Vaccini. Conferma dell'obbligo

Vaccini. Conferma dell'obbligo, il presidente Bonaccini e l'assessore Venturi: "Una vittoria del buonsenso e della scienza. E la conferma che avevamo ragione quando in Emilia-Romagna lo introducemmo due anni fa". Dopo l'emendamento della maggioranza al Milleproroghe che cancella il rinvio di un anno. "Una decisione che mette al riparo il tema della salute pubblica dal dibattito politico. Insensato opporsi a quanto sostiene l'intera comunità scientifica"

Bologna - "E' innanzitutto la vittoria del buonsenso: è la risposta giusta alle tante richieste di medici, pediatri, esperti di sanità, ma anche di famiglie e dirigenti scolastici, che a più riprese avevano contestato una scelta rischiosa per la salute dei più piccoli e dell'intera collettività. E sarebbe una vittoria anche per noi, la conferma della correttezza della scelta che avevamo fatto come Regione: l'Emilia-Romagna, lo ricordiamo con orgoglio, ha aperto per prima un percorso con l'approvazione della legge regionale sull'obbligo vaccinale per l'iscrizione ai nidi nel novembre 2016, anticipando la normativa nazionale".
E' quanto affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, commentando la notiziadella presentazione, da parte della maggioranza parlamentare, di un emendamento al Milleproroghe che sopprime il rinvio di un anno dell'applicazione del divieto di frequenza scolastica in assenza delle vaccinazioni obbligatorie, introdotto al Senato.

"Non abbiamo mai avuto dubbi in proposito- aggiungono-: la salute pubblica va tutelata, in particolare quella dei bambini, soprattutto dei più deboli. Questo ci ha portato ad avviare un percorso complesso, che alla fine ci ha premiato: ad oggi, in Emilia-Romagna la copertura vaccinale complessiva contro le quattro malattie per le quali abbiamo introdotto l'obbligo regionale, e dunque difterite, tetano, poliomielite ed epatite B, ha superato il 97% tra i nati nel 2016. Oltre la soglia di sicurezza del 95% indicata dall'Organizzazione mondiale della sanità. Non possiamo, dunque, che essere profondamente soddisfatti- concludono Bonaccini e Venturi-, perché questa, lo ripetiamo, è una vittoria del buonsenso ma anche della scienza e delle istituzioni sanitarie. Una decisione che, giustamente, mette al riparo il tema della salute pubblica da quello che sono confronto e polemica politica".

Martedì, 04 Settembre 2018 08:38

Allarme calabroni Killer in Europa

Germania: 18 persone attaccate da calabroni asiatici. Allarme calabroni Killer in Europa. Alla festa del vino a Weingarten, in Germania, diciotto persone sono state ferite da calabroni questa domenica. Tredici delle vittime sono state ricoverate in ospedale. I calabroni hanno attaccato il gruppo "per nessuna ragione apparente", ha dichiarato un ufficiale di polizia locale. I servizi di soccorso sono intervenuti con due ambulanze e dieci altri veicoli per trasportare i feriti negli ospedali vicini. Un esperto di calabroni è stato chiamato sulla scena dell'attacco per neutralizzare il nido.

In Italia il 18 ottobre 2015, un anziano di 87 anni morì e la moglie fu ricoverata in ospedale per le punture di uno sciame di calabroni, che li aveva attaccati, mentre cercavano funghi nei boschi tra Lenta e Gattinara, in provincia di Vercelli. Si tratta molto probabilmente di calabroni giganti provenienti da Asia, Giappone e Cina che sarebbero arrivati in Europa all'interno di un container di ceramiche cinesi e si sarebbero diffusi in Francia, Portogallo, Spagna e anche in Inghilterra.

Queste creature giganti sono simile alle comuni vespe ma misurano la grandezza di un pollice umano. La loro puntura inietta una potente sostanza che contiene ben 8 sostanze chimiche altamente tossiche per l'uomo.

La Francia conta ben sei vittime per la puntura di questi calabroni giganti ben noti come Vespa Mandarini. Una di queste vittime è un signore di 54 anni che è stato attaccato da uno sciame di calabroni dopo averli disturbati nel loro nido, sicuramente senza volerlo. La sostanza che viene iniettata provoca uno shock anafilattico che se non è tamponato immediatamente con una iniezione di cortisone è letale. Quando la vespa mandarini punge il dolore che si prova è simile ad un chiodo rovente nella pelle, come hanno descritto alcuni malcapitati.

L'allerta in Europa è massima, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" e purtroppo, dopo l'episodio di oggi, anche in Italia. Questi predatori sono terribili a tal punto da non temere l'uomo e cibano le loro larve con gli insetti comuni che uccidono senza pietà.

Lecce, 3 settembre 2018

West Nile - Quest'anno sono stati segnalati 131 casi gravi a fronte dei 27 dell'intero 2017.  Emilia-Romagna e Veneto le regioni più interessate dalla diffusione del virus. A Bologna i casi manifestati con forme neuro invasive sono stati 29. Il presidente Ceccardi: maggiori investimenti per la lotta larvicida alla zanzara comune e un nuovo protagonismo dei Comuni nel contrasto alle zanzare nocive

 

Bologna, 3 settembre 2018 – In Italia quest'anno si sta registrando un notevole incremento di casi di West Nile rispetto all'anno precedente. Alla data del 30 agosto 2018 i casi segnalati (Fonte: Cnapps - Istituto Superiore di Sanità) sono 334, di cui 131 manifestati in forma neuro invasiva. Nel 2017 erano stati, complessivamente, 27 i casi gravi di West Nile. Ad oggi, i decessi attribuibili al virus West Nile sono 12, nella gran parte dei casi persone debilitate, anziane o con gravi patologie pregresse.

Le Regioni più interessate dalla diffusione del virus sono state Emilia-Romagna e Veneto.
Il territorio provinciale di Bologna è quello in cui si è registrato il maggior numero di casi gravi di West Nile tra tutte le province italiane interessate dalla diffusione del virus: 29 casi manifestati con forme neuro invasive.

La diffusione del virus West Nile si può contenere attraverso una attività preventiva di controllo della zanzara Culex pipiens (la zanzara comune), con trattamenti larvicidi più efficaci, e soprattutto senza nessun impatto ambientale, rispetto ai trattamenti "adulticidi", che intervengono a diffusione avvenuta. Una lotta integrata che deve passare da un nuovo impegno dei Comuni nel contrasto agli insetti vettori di malattie gravi per l'uomo.

È l'appello di CAA, il Centro Agricoltura Ambiente "G.Nicoli", società di eccellenza nel campo della lotta alle zanzare, con 30 anni di esperienza in campo nazionale e internazionale. CAA dal 2011 è Collaborating Centre dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica di Vienna nel campo dello sviluppo della tecnologia del maschio sterile contro le zanzare nocive.

Editoriale: -. La grande scissione, ma alla fine verremo narcotizzati. - Burro e "Parmigiano" in zona positiva - Pomodoro da industria Nord Italia: il punto di metà campagna - Diabete, a colazione il latte è meglio dei farmaci - La spergola fa sistema e continua la sua ascesa -

SOMMARIO Anno 17 - n° 35 2 settembre 2018
1.1 editoriale
La grande scissione, ma alla fine verremo narcotizzati.
2.1 lattiero caseario Borse merci in recupero. Burro e "Parmigiano" in zona positiva
3.1 pomodoro Pomodoro da industria Nord Italia: il punto di metà campagna
4.1 bonifica crisi idrica il Consorzio dell'Emilia Centrale chiede la deroga per evitare danni alle colture
4.2 bonifica centrale Bonifica Emilia Centrale: tutto sulle elezioni consortili
5.1 salute e benessere Diabete, a colazione il latte è meglio dei farmaci
6.1 vino spergola La spergola fa sistema e continua la sua ascesa
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Verso la normalità, salvo la volatilità del cambio.
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Notizia flash!
9.1 eventi co-brand Gin Mare e Parmigiano Reggiano
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Domenica, 02 Settembre 2018 08:33

Diabete, a colazione il latte è meglio dei farmaci

Diabete, a colazione il latte è meglio dei farmaci: abbassa il livello di glucosio nel sangue. Secondo una nuova ricerca, una dose quotidiana di latte a colazione può contribuire a prevenire malattie come il diabete e l'obesità.

Il latte è pieno di risorse. Oltre ad essere un alimento gustoso e è sempre stato un elemento fondamentale della nostra dieta per la ricchezza della sua composizione in nutrienti. Ora a quanto pare rappresenta un'arma naturale contro il diabete poiché riesce ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue.

Quando? Lo sappiamo tutti, con la prima colazione che è il pasto più importante della giornata. Per ottenere i migliori benefici sulla nostra salute, pare che non debba mancare una dose quotidiana di latte. A darci questa notizia sono i ricercatori del dipartimento Human Nutraceutical Research Unit, presso la University of Guelp, in Canada, che hanno analizzato gli effetti delle proteine del latte sul livello di glucosio nel sangue, in abbinamento con un'abbondante colazione a base di cereali, dall'alto apporto di carboidrati. In esame, oltre al glucosio, anche la sensazione di sazietà e gli effetti del latte a seguito del consumo di altri cibi durante la giornata.

Nello specifico, gli scienziati hanno osservato che la concentrazione di glucosio nel sangue sarebbe inferiore dopo una colazione a base di cereali e latte, rispetto ad una con cereali ma a base d'acqua. Inoltre, abbassare il livello di glucosio è associato alla prevenzione di malattie gravi, come il diabete e l'obesità. «Le malattie del metabolismo sono in aumento in tutto il mondo», ha dichiarato dottor H. Douglas Goff. «Il diabete di tipo 2 e l'obesità sono fonte di enorme preoccupazione per la salute degli esseri umani. Per questo vogliamo agire per sviluppare strategie alimentari che inducano la riduzione del rischio e aiutino a gestire il diabete e l'obesità, dunque permettendo agli individui di godere di una salute migliore».

Ma non è tutto. Il team ha rilevato anche che il consumo di latte con una colazione ad alto apporto di carboidrati può ridurre il glucosio anche dopo il pranzo. In più, le proteine del latte sarebbero in grado anche di ridurre l'appetito dopo il pasto, dato che la digestione delle proteine naturali contenute nel latte rilascia degli ormoni gastrici che agevolano la digestione ed enfatizzano la sensazione di sazietà.

Il latte che cos'è? Questo alimento è importante anche soprattutto per il contenuto di minerali, in particolare calcio e fosforo, presenti in un rapporto ottimale, di magnesio, zinco, rame e selenio, e di vitamine come la A, D, E e K, la vitamina C, l'acido folico e la riboflavina.

Inoltre, come dimostrato recentemente, il latte è ricco di "componenti minori", molecole presenti in piccole quantità, come i peptidi ma in grado di svolgere azioni biologiche particolarmente importanti per il benessere della persona: antiossidanti, antipertensive, antinfiammatorie, immunomodulanti e altro. Poiché svolgono "funzioni" fisiologiche benefiche per l'uomo queste molecole sono chiamate "componenti funzionali" del latte. L'industria lattiero-casearia si è molto impegnata, soprattutto negli ultimi anni, per individuare tecnologie idonee a conservare nel tempo e nelle migliori condizioni i nutrienti e le molecole funzionali presenti nel latte. Inoltre ha studiato e prodotto i cosiddetti "latti speciali", ossia alimenti funzionali adatti a tutti i consumatori, anche a quelli che hanno particolari esigenze nutrizionali.

Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", questo studio conferma l'importanza di consumare il latte a colazione al fine di migliorare il processo di digestione dei carboidrati e aiutare a tenere in regola il livello di glucosio. I nutrizionisti hanno sempre enfatizzato l'importanza di consumare una sana colazione, e questo studio incoraggia gli individui ad integrare il latte nelle loro abitudini.


( 27 agosto 2018 )

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