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I timori di un rallentamento dell’economia mondiale ha portato i fondi a accaparrarsi i profitti.

Fondi sempre molto attivi e la siccità sta rafforzando il mais. Le matrici per le bioenergia entrano in conflitto con il settore zootecnico. Arrivi di merce dall’Ucraina.

Il rafforzamento del dollaro mette accresce il tasso di difficoltà dei nostri mercati.

Impossibile prevedere il futuro in questa situazione che vede due paesi come Russia e Ucraina fuori dai giochi. 

 Le rilevazioni prezzi di ieri a Milano sono state sostanzialmente di segno negativo o stabile

Un atto di diffida preoccupa i negoziatori.  La vertenza prende origine dalla Guerra in corso (Russia-Resto del Mondo) e dalle “Cause di Forza Maggiore” da essa derivanti, nonché dalle reazioni dei mercati

I movimenti dei fondi incidono enormemente sulle nostre quotazioni.

Ad essere fiducioso è solo il “telematico” di stamane.

Dopo la pandemia è la Guerra a condizionare i mercati. 

Tutte le regole etiche e di mercato sono saltate così come molti accordi.