Concorso per le scuole piacentine.Terza edizione del concorso promosso dalla cooperativa borgonovese con in palio 10mila euro.
Le scuole piacentine di ogni ordine e grado avranno tempo fino al 30 aprile per iscriversi alla terza edizione del concorso promosso da Cantina Valtidone, con il patrocinio della Provincia di Piacenza, dal titolo "La vite a 365 giorni", che questa mattina è stato presentato nel corso di una conferenza stampa nella sede della cooperativa vitivinicola borgonovese.
Dopo essersi cimentati con etichette, spot e slogan, in questa edizione gli studenti saranno chiamati a compiere un viaggio fatto di foto ed elaborati inediti che sappia raccontare nello scorrere del tempo il mondo della vite e dell'uva dal vigneto alla tavola, passando per il lavoro in cantina fino alla convivialità di un bicchiere di vino. Un viaggio che tenga conto e interpreti le tematiche più care a Cantina Valtidone, dalla cooperazione all'ambiente, dalla tradizione all'innovazione, fino alla realizzazione del calendario 2019, nei formati e nei layout più vari.
"Abbiamo pensato al calendario – ha detto Daniela Pilla, vicepresidente della giuria e ideatrice dal 2016 dell'iniziativa – perché è prima di tutto uno strumento immancabile nelle mani dei nostri agricoltori per scandire il lavoro nei campi e nelle aziende. Ma soprattutto perché ci piacerebbe che grazie all'elaborazione di questo progetto, i ragazzi partecipanti possano scoprire il valore del passare del tempo e acquisire consapevolezza della primavera della loro vita che stanno vivendo".
Il termine per la presentazione degli elaborati, che dovranno essere recapitati in Cantina Valtidone, è l'8 giugno.
A seguire la giuria, composta oltre che dal Presidente della cooperativa borgonovese, Gianpaolo Fornasari e dalla vicepresidente Daniela Pilla, anche dal grafico pubblicitario Valter Adami, dall'esperto di comunicazione Marco Civardi e dall'artista maestro Franco Corradini, selezionerà i progetti più meritevoli che, come ormai consuetudine, saranno valutati nel corso di un incontro presso il teatro di Pianello nel fine settimana della Festa di San Maurizio a settembre. Sarà la Festa del Picchio Rosso di Cantina Valtidone a inizio novembre, invece, a fare da palcoscenico alla cerimonia di premiazione che vedrà la consegna alle classi vincitrici di un montepremi complessivo di 10mila euro.
"E' un impegno che rinnoviamo per il terzo anno consecutivo – hanno commentato i consiglieri di Cantina Valtidone Pierluigi Campagnia e Dionisio Genesi – perché rientra pienamente nel progetto globale di sostegno al territorio che l'amministrazione della cooperativa sta portando avanti e rinnova il legame che vogliamo mantenere e sviluppare con le nuove generazioni che rappresentano il nostro futuro". "E' sempre una gioia partecipare a questo progetto – ha commentato il maestro Franco Corradini – Vedere e analizzare gli elaborati è un momento di riflessione profonda, anche per imparare e comprendere come i ragazzi vedono e interpretano un particolare tema".
Alla conferenza stampa ha preso parte anche il Prof. Arnaldo Amlesu, che ha coordinato la partecipazione di diverse classi nelle precedenti edizioni del concorso: "E' molto divertente supportare il lavoro dei ragazzi, le loro idee e vederle in qualche modo realizzate. Lo scorso anno, per girare lo spot che ha partecipato al concorso, ci siamo trovati più volte anche fuori da scuola e abbiamo coinvolto anche diversi operatori commerciali del territorio per le location. Il premio che abbiamo conquistato è stato utilizzato per l'acquisto di alcuni strumenti utili al corso di studi e vogliamo ringraziare per questo Cantina Valtidone".
Da 24 anni la società U.P. Virtus di Parma organizza una due giorni di sfide calcistiche tra giovani atleti. Un appuntamento per mettere alla prova i bambini dopo un anno di lavoro e per riunire le famiglie in nome dello sport. Uno spettacolo aperto a tutti, dal 3 al 4 giugno, nella sede della società calcistica
di Alexa Kuhne
Parma, 1 giugno 2017
Il calcio nutre i sogni dei bambini. Vederli al 'lavoro' sul campo, così piccoli, eppure già con le movenze dei grandi, è uno spettacolo.
Calciatori in miniatura, quasi perfetti nell'affrontare l'avversario, con dentro la passione e la voglia di imparare perché fantasticano di diventare come i loro idoli. Lo sport nazionale fa bene non solo perché è ginnastica per i muscoli, ma anche perché é ginnastica per la vita, allenamento al rispetto delle regole e del gioco di squadra.
Quello che i pulcini della U.P. Virtus Parma hanno imparato in questo intenso anno di attività non vedono l'ora di mostrarlo durante il prossimo fine settimana, quando sfideranno altre sette squadre provenienti da diverse Regioni di Italia in occasione del 24° Torneo Nazionale Scuole Calcio "Città di Parma".
Un messaggio, quello dello sport, fondamentale, che può aiutare i piccoli, mentre diventano grandi, ad alimentarsi di stimoli positivi e di spinte motivazionali, come spiega Marcello Bosè, alacre, attentissimo dirigente sportivo da due anni: "La Virtus Parma è una società di calcio giovanile che ha come unica missione quella di indirizzare i ragazzi ad una sana pratica sportiva, imparando a stare in gruppo ed a misurarsi con le piccole difficoltà dello sport per affrontare meglio le grandi difficoltà della vita". La U.P. Virtus Parma, è una piccola società che cresce, anch'essa, insieme ai suoi ragazzi.
"La nostra Scuola Calcio - spiega ancora il Dirigente sportivo - accoglie i bambini sin dall'età di 6 anni per accompagnarli in tutte le tappe del calcio giovanile e, se la passione non li abbandona e se non trovano posto nel Parma o in squadre di alta categoria, anche in quello dilettantistico.
Gli istruttori della Scuola Calcio insegnano ai nostri cuccioli, con giochi ed esercizi, le basi della motricità , la corsa, la respirazione, la ginnastica, le capriole; poi c'è¨ il pallone: il passaggio, il tiro, lo stop, il colpo di testa.
Appena possibile i ragazzi di una annata vengono organizzati in una squadra con l'allenatore che insegna loro le basi dei ruoli e del gioco d'assieme, oltre a proseguire l'istruzione sui fondamentali del calcio e dello sport. Le squadre, anche dei più piccoli, vengono iscritte alle manifestazioni annuali della FIGC, del CSI e UISP, sia in palestra che all'aperto, e poi a primavera ci sono i Tornei, alla Virtus o in altre sedi: vere e proprie feste per grandi e piccini".
Sono passati 24 anni dalla prima volta in cui la Virtus lanciò la proposta di creare un Torneo nazionale scuole calcio. Da quel momento, ogni anno, la sfida delle otto squadre provenienti da ogni regione d'Italia, è diventato un appuntamento fisso.
A sfidarsi sono sette giocatori per formazione della categoria pulcini, atleti nati dal 1 gennaio 2007, tesserati con la FIGC o altri enti quali CSI, AICS, UISP.
"Il Torneo Nazionale Scuole Calcio Città di Parma - dice Marco Bonaconza, dirigente-accompagnatore del team - si svolge tra l'ultimo wek-end di maggio e il primo week-end di giugno ed è dedicato alla categoria Pulcini.
In 2 giorni oltre 100 giovani atleti si sfidano in una sequenza di partite appassionanti che portano sì ad una classifica, ma soprattutto alla premiazione finale in cui tutti i concorrenti ricevono la dovuta gratificazione".
Secondo quanto stabilito nel regolamento, i ragazzi si incontreranno in un girone unico all'italiana; ogni partita avrà la durata di 20 minuti e sarà divisa in due tempi di dieci minuti, con un intervallo di tempo strettamente sufficiente al cambio di campo. Tutte le gare saranno disputate in campi di calcio ridotti.
Due giorni intensi e avvincenti che saranno anche un modo per le famiglie per riunirsi, vivere all'aria aperte, stare insieme e godere di uno spettacolo emozionante.
Le società che parteciperanno sono: A.S.D. LOANESI S.FRANCESCO LOANO SAVONA, U.S.D. BARCANOVA TORINO, A.S.D. VIRTUS DIVINO AMORE ROMA, G.S. ARCI PIANAZZE ARCOLA SPEZIA, A.S.D. M. BETTINZOLI BRESCIA, G.S.D. BUSSETO PARMA, SPORTING CLUB SANT'ILARIO REGGIO EMILIA, U.P. VIRTUS PARMA.
Questa mattina si è svolto in Comune il primo incontro del Forum per il trasporto pubblico locale, condotto dall'assessore alle infrastrutture Mirko Tutino. Sicurezza, efficienza, orari e tempi di percorrenza: le questioni sul tavolo sono tante. Quasi come gli attori del Forum, ovvero Comune, sindacati, Provincia, Agenzia per la Mobilità e aziende.
Reggio Emilia, 21 luglio 2014 – di Ivan Rocchi
Quello del trasporto pubblico locale è un tema sempre più attuale, e non solo dopo gli incidenti (uno dei quali mortale) che hanno coinvolto due giovani studenti nei mesi scorsi. Come annunciato nei giorni scorsi, questa mattina dalle 9 alle 13 si è svolto in Municipio il primo incontro del Forum per il trasporto pubblico locale. All'appuntamento, convocato e presieduto dall'assessore alle Infrastrutture del territorio e ai beni comuni Mirko Tutino, erano presenti i rappresentanti di sindacati, Provincia, Agenzia per la Mobilità e delle aziende Seta, Til e Act.
Ed è proprio a Seta, gestore unico del Tpl nelle province di Piacenza, Modena e Reggio, che l'assessore Tutino lancia il suo ultimatum. "Seta deve assumere, nero su bianco, impegni precisi riguardo ai mezzi aggiuntivi che da settembre avremo sul trasporto urbano e sulla difficile situazione del trasporto scolastico. Auspico che i tecnici presenti agli incontri vengano con un mandato chiaro da parte degli amministratori". Parole dure, che testimoniano di un clima acceso tra i vari attori del Forum. "Il clima in generale è positivo – smentisce però l'assessore -: durante la mattinata ci siamo confrontati sulle questioni e sui problemi che ognuno di noi voleva portare all'attenzione dei presenti e sui quali ha qualche competenza. Domani invece si entrerà sulle questioni operative, con l'obiettivo di dare risposte immediate a chi utilizza il servizio di trasporto pubblico locale, con particolare attenzione al servizio scolastico".
Nell'incontro di oggi è stata delineata la situazione complessiva del sistema di trasporto pubblico locale, non certo rosea, e le organizzazioni sindacali hanno esposto le loro proposte per favorirne il rilancio, nel breve e nel medio periodo. L'Agenzia per la Mobilità, invece, ha illustrato le iniziative di potenziamento dei controlli su Seta, che saranno attivate nella stagione autunnale. In particolare, verranno effettuati controlli a sorpresa su orari, tempi di percorrenza e guasti ai mezzi. Il Comune, da parte sua, ha posto il tema di una riforma delle sanzioni che incida sui manager ai quali sono state affidate responsabilità dirette, non sul bilancio generale del trasporto pubblico locale.
Come detto, domani si terrà un altro incontro del Forum, alle 14.30 e sempre in Comune. Seta illustrerà le sue proposte per affrontare il problema del fermo dei mezzi a causa del calore. Infatti, capita sempre più spesso di imbattersi in autobus fermi sul ciglio della strada o nei pressi di un benzinaio, con il cofano del radiatore aperto e l'autista fermo a terra che prova a farlo ripartire. Ma si parlerà anche di orari e tempi di percorrenza del servizio autunnale e invernale, che partirà il 15 settembre. Infine, l'Agenzia per la Mobilità dovrebbe proporre un rimedio al sovraffollamento dei mezzi che portano i ragazzi a scuola, da presentare poi agli istituti superiori reggiani.
Positivi gli stanziamenti per le ditte che dovranno occuparsi delle scuole, il governo ed il PD dimenticano che molti docenti sono sulla soglia della povertà -
Parma, 7 luglio 2014 -
La Gilda degli Insegnanti di Parma nell'accogliere positivamente la notizia dello stanziamento di fondi per remunerare le ditte edili, che si occuperanno di lenire alcune carenze degli edifici scolastici Parmensi, ricorda che la politica sembra continuare a fare spallucce di fronte al fatto che lo stipendio di un docente di scuola statale si aggira spesso intorno ai 1200 euro e che molti insegnanti, in particolare quelli incaricati a tempo determinato, ricevono queste elemosine chiamate "stipendi" anche con mesi di ritardo. Il contratto di lavoro è scaduto nel lontano 2009 e di fronte ad uno scenario di questo tipo, autorevoli esponenti del PD, azionista di maggioranza del governo, in queste ore stanno proponendo di trasformare i docenti della scuola statale in "badanti" e baby sitter".
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Federazione Gilda Unams, a tal fine precisa: "Stiamo ricevendo segnali molto preoccupanti dall'attuale maggioranza di governo con gli esponenti del PD che evitano i tavoli di confronto ufficiali con le legittime rappresentanze dei dipendenti pubblici, fanno solo convegni che servono fino ad un certo punto, ma per firmare accordi ci vogliono tavoli di trattativa e non comportamenti unilaterali da vecchi padroni delle ferriere".
(Fonte: ufficio stampa Federazione Gilda Unams Parma)