L’ASSOCIAZIONE “IMPEGNO SOCIALE PER IL SAN LEONARDO E CORTILE SAN MARTINO” DENUNCIA IL TOTALE DISINTERESSE E ABBANDONO DEL PARCO NORD DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE
L’associazione IMPEGNO SOCIALE PER IL SAN LEONARDO E CORTILE SAN MARTINO, alla luce del progetto di riqualificazione del Parco Nord presentato dall'amministrazione comunale, denuncia con forza il grave ritardo di queste proposte, in un momento in cui sarebbe opportuno fare un bilancio di fine mandato invece di presentare nuovi fantomatici progetti.
Queste le parole della presidente del gruppo, Giorgia Cocconcelli:
“Le opere di riqualificazione urbana promesse dall'amministrazione per voce degli assessori Alinovi e Paci giungono fuori tempi massimo.
Per tutti questi anni abbiamo denunciato il totale disinteresse e abbandono del Parco Nord, con pesanti problemi di degrado e insicurezza per i cittadini e le famiglie che lo frequentano.
Intervenendo a suo tempo con lavori di rigenerazione dell'area e una costante manutenzione - mai avvenuta in questi anni, come invece succedeva durante l'amministrazione Vignali - si sarebbero evitati gli odierni disagi per i cittadini e ulteriori oneri.
A fine mandato, invece di presentare fantomatici programmi per il futuro, sarebbe il momento di fare un bilancio su quanto è stato fatto e su quanto invece è stato disatteso. E la nostra valutazione, alla luce delle odierne condizioni del Parco Nord, non può che essere assolutamente negativa. Ci auspichiamo un radicale cambio di passo da parte della prossima amministrazione”.
Oggi la Chiesa celebra la memoria liturgica (solennità nella Città di Belluno ed in Cattedrale-colore liturgico bianco) di san Martino, Vescovo di Tours (316 d.C. - 397 d.C.).
Sabato 6 novembre l’inaugurazione con il Prefetto Camporota e la novità di Piazzetta Municipio, con la panchina della Gentilezza
Un San Martino speciale si è vissuto a Noceto. Molte le novità introdotte dall'amministrazione, molte le attrazioni che hanno arricchito la festa ma la chicca è stata la presenza, elegante e cordiale, del Ministro all'Agricoltura e Turismo Gian Marco Centinaio.
di Virgilio 11 novembre 2018 - La nebbia e qualche qualche goccia di pioggia hanno fatto da cornice alla festa di San Martino di Noceto. Sin dalle prime ore del mattino il centro storico è stato invaso dal pubblico e dai nocetani che sembra abbiano riscoperto il piacere della "Piazza".
Sarà la tradizione di San Martino, saranno state le novità introdotte dall'amministrazione comunale, sarà per la presenza del Ministro all'agricoltura e turismo Gian Marco Centinaio, sarà per la prima Gara degli Gnocchi di San Martino che si sono fregiati della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), sarà per gli animali, vacche e vitelli, che come sempre generano una forte attrattività, sarà per l'organizzazione di Coldiretti e i suoi stand di "Campagna Amica", sarà per la gara di tractor pulling per bambini, o forse sarà per l'equilibrato mix di tutti quegli elementi che hanno consentito a chiunque di "sentirsi a casa" e parte di una comunità in festa.
Quindi non solo una festa dell'agricoltura ma una festa della comunità che affonda le proprie radici nell'agricoltura e l'agricoltura, come il resto dell'ambiente, intende onorare e rispettare.
A dimostrazione della diffusa atmosfera di festa, quasi d'altri tempi, mi aiuta il post di una giovane volontaria che ha partecipato attivamente all'organizzazione dell'evento e che si sente orgogliosa di aver contribuito a tanto successo. Gioia infatti scrive: "Avrei voluto fare tante foto oggi, immortalare ogni singolo momento, ma è stato IMPOSSIBILE. I bambini che sporchi fino al collo preparavano i loro gnocchi e poi, una volta cotti, se li gustavano tutti soddisfatti; i genitori che insegnavano ai propri figli ad accarezzare una mucca; il barbiere, il fruttivendolo, il macellaio, il geometra, l'impiegata, la casalinga a parlare della "loro Noceto"; il ventenne con il quarantenne e il settantenne sulla stessa panca a ridere di non si sa cosa. Eppure no, dalle 9 non c'è stato un attimo: bisognava pelare le patate, preparare l'impasto, friggere il salame, cucinare gli gnocchi e prepararne quantità di sugo per non so quante centinaia di persone. Avrei voluto fotografare gli anziani che tra un Lambrusco e l'altro ricordavano come era il "loro San Martino". Avrei voluto fotografare quello che una realtà di città, non sa nemmeno lontanamente da dove si parta. E con l'unica foto che ho, buon San Martino, e che benedica tutti i Nocetani!"
Un bellissimo esempio di quello che si dovrebbe recuperare in ogni villaggio o quartiere: la socializzazione e lo scambio. Scambio non solo di merci ma anche di esperienze, di tempo e di emozioni.
Questo Noceto è riuscito a trasmettere nella giornata di San Martino e, senza averlo preconfezionato, ha sicuramente lasciato un ricordo positivo nel neo Ministro all'agricoltura e turismo.
In tutta risposta il Ministro non si è sottratto a nessuno, si è intrattenuto con tutti, regalando sorrisi, ascoltando con attenzione le storie di tutti con semplicità, rispetto e educazione.
(Galleria immagini di Francesca Bocchia e Lamberto Colla)