SOLIDARIETÀ OLTRE LA RETE: una partita benefica con i campioni della Italian Volley Master over 48 vs 56 - Domenica 14 aprile, ore 17 presso la Palestra Oltretorrente in via Pintor n.7 Parma - Ingresso libero, ad offerta.
Parma -
Una domenica all’insegna dello sport e della solidarietà: è il nuovo appuntamento con Parma per gli Altri realizzato in collaborazione con Modena per Gli Altri (Moxa).
Domenica 14 aprile alle ore 17 si sfideranno i campioni dell’Italian Volley Master, over 48 vs over 56 presso la Palestra Oltretorrente di via Pintor. Il riscaldamento avrà inizio alle 16.30 ed il ricavato della partita sarà devoluto in favore di www.oltrelarete.com, il progetto formativo-educativo di sport e cooperazione internazionale destinato ai giovani in Etiopia e in Italia.
L’obiettivo del progetto, sul territorio etiope, è di promuovere e agevolare l’attività motoria, il gioco e la pratica sportiva presso le scuole di due comunità rurali formando, al contempo, operatori sportivi locali. Sul territorio italiano Oltre la rete si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare giovani atleti e studenti ai temi della cooperazione internazionale, del volontariato e della solidarietà, attraverso attività e iniziative educative, formative e di crescita umana.
Un legame, quello fra Italia ed Etiopia che rappresenta non solo l’area di intervento di Oltre la Rete bensì il cuore pulsante delle attività di Parma per Gli Altri.
L’appuntamento di domenica è reso possibile grazie al supporto di Cavazzini s.p.a. Distribuzione bevande 1934 e il gruppo di majorettes Le Fenici.
Aiutateci a spargere la voce: Vi aspettiamo!
"Ho letto con sorpresa la veemente nota dei Lupi Biancorossi e tengo ad affermare che l'Amministrazione comunale non si è mai sottratta al proprio ruolo di tutela e promozione delle proprie eccellenze. E, come già più volte detto, ritiene il Volley Piacenza una di queste. La situazione di crisi che si è palesata negli ultimi mesi risiede però nella difficoltà finanziaria della società, ambito nel quale l'Amministrazione non può intervenire direttamente. Tutte le azioni volte a stimolare le realtà piacentine in tale direzione finora sono state intraprese, purtroppo senza risultati sufficienti ad assicurare un futuro solido alla LPR Wixo.
Sono state intrecciate trattative con soggetti economici "forestieri", anche internazionali ma il poco tempo a disposizione ha fatto, più o meno pretestuosamente, raffreddare interessi inizialmente mostrati. Come sindaco ho a cuore tutti i problemi dei cittadini, ma il primo cittadino non può (non sarebbe giusto) svolgere il ruolo di procacciatore di sponsor per una società sportiva professionistica in difficoltà; non si deve confondere il ruolo istituzionale con il ruolo imprenditoriale.
Se malauguratamente (e speriamo di no...) dovesse finire l'avventura biancorossa del volley professionistico non sarebbe certamente responsabilità di amministratori che sono insediati dal luglio scorso e che hanno manifestato la loro sensibilità verso il volley, ma di situazioni spesso derivate dai rischi della crisi e dalle difficoltà di fare sport ad alto livello, soprattutto oggi. Non è un caso a questo proposito che siano scomparse dalla geografia del volley realtà come la Sisley Treviso, la Maxicono Parma, l'Alpitour Cuneo, la Conad Bologna e la stessa Messaggero Ravenna, società che vinsero scudetti e Coppe dei Campioni.
Voglio aggiungere che il silenzio dell'Amministrazione agli appelli dei tifosi non è stato di indifferenza ma di discrezione, posto che si è cercato di lavorare senza clamori mediatici. Tutto ciò sempre nell'ambito delle proprie competenze e funzioni: quelle di provare a creare sinergie, contatti, collaborazioni che possano portare a manifestazioni di interessi concreti a sostegno del Volley Piacenza. Spiace quindi che a fronte di un concreto e fattivo impegno, il ringraziamento sia quello di essere considerati poco educati."
Patrizia Barbieri
Sindaco di Piacenza
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https://www.volleyball.it/piacenza-lupi-biancorossi-rompono-muro-del-silenzio-sindaco-ci-batti-un-colpo/
La Liu Jo Nordmeccanica non riesce nell'impresa di portare la Igor Gorgonzola a gara 5. Francesca Piccinini e compagne festeggiano al PalaPanini di Modena il primo titolo nella storia della società piemontese. Novara campione d'Italia.
Di Pietro Razzini
Modena, 12 maggio 2017
A un passo dal Paradiso. La Liu Jo Nordmeccanica Modena perde gara 4 al PalaPanini e consegna lo scudetto del volley femminile alla Igor Gorgonzola Novara. Una sconfitta netta, 3-0, figlia di una supremazia piemontese ben visibile sin dalle prime battute di gioco. La serie tricolore si esaurisce qui: la squadra ospite chiude tre partite a una, meritando di porsi sul tetto d'Italia al termine dei playoff. A Modena il rimpianto di essere arrivata all'epilogo della stagione dopo un'annata estenuante, partita con i preliminari di Champions League, passata dalle final four di Coppa Italia e conclusasi solo ieri: nessuna squadra italiana ha giocato più di lei.
PRIMO SET - Gli occhi di Laura Heyrman non tradiscono emozione. Sono carattere allo stato puro. È lei a dare la scossa a una squadra che, apparentemente, sembrava spaventata da un Pala Panini gremito. I piccoli break di Novara sono assorbiti dagli attacchi di Jovana Brakocevic, inizialmente positiva in attacco. Due muri consecutivi di Yvon Belien mandano le padrone di casa sull'11-9. Con Giorgia Zannoni in battuta, tuttavia, le ospiti cambiano ritmo e trovano una striscia vincente che le porta in vantaggio di tre punti (12-15). La Liu Jo Nordmeccanica non riesce più a rientrare nel set. Una schiacciata di Katarina Barun chiude il parziale sul 20-25.
SECONDO SET - Subito avanti Novara che sfrutta la potenza di Celeste Plak per raggiungere il 5-8 (al servizio) e il 6-10 (dalla seconda linea). Una super difesa di Giulia Leonardi fa esultare il Pala Panini e le ragazze di Gaspari si riavvicinano a meno uno (9-10). È però Katarina Barun a distanziare nuovamente le avversarie: suo il punto dell'11-15. Sul 12-17 l'allenatore della Liu Jo Nordmeccanica opta per il doppio cambio: dentro Petrucci e Bianchini, fuori Ferretti e Brakocevic. Dopo un recupero iniziale, Novara torna a macinare gioco e tocca quota 20 (a 15) con Francesca Piccinini. Ancora il numero dodici ospite per il 17-23 e chiusura di set con il muro di Celeste Plak (17-25).
TERZO SET - Sprazzi di Liu Jo Nordmeccanica a inizio parziale: 5-1 che lascia sperare il palazzetto dello sport. Un break di 4 punti a favore di Novara, però, riapre subito il parziale. Coach Marco Gaspari è costretto a togliere capitan Brakocevic (zero punti nel secondo set) inserendo Marika Bianchini. La Igor Gorgonzola trova il sorpasso con Celeste Plak (9-10) e se ne va su servizio di Cristina Chirichella (9-13). I due ace di Katarina Barun regalano alle ospiti quota 20. Modena non riesce a spostarsi dai 14 mentre Novara ormai vola sulle ali dell'entusiasmo. Il punto esclamativo sullo scudetto arriva da Celeste Plak: è 17-25. La Igor Gorgonzola festeggia. Alla Liu Jo Nordmeccanica il rammarico di non aver fatto l'ultimo passo verso il Paradiso.
Sfoglia la galleria immagini qui sotto, foto di Salvatore Marrone e Pietro Razzini
La Liu Jo Normeccanica supera 3-1 Novara e si porta in vantaggio nella corsa verso il tricolore. Ora due gare in Piemonte.
Testo di Pietro Razzini, foto di Salvatore Marrone
Modena, 2 maggio 2017
La Liu Jo Normeccanica chiama. Modena risponde. In un Pala Panini trascinante, le ragazze di Marco Gaspari conquistano il primo match in questa lunga maratona di finali scudetto. Tre a uno il punteggio finale. Domani a Novara (ore 20,30) si ricomincia da 0-0 ma le emiliane scenderanno in campo con la consapevolezza che un mattone verso lo scudetto è stato posto. Un mattone pesante, costruito con la regia brillante di Francesca Ferretti e i voli d'angelo del libero Giulia Leonardi, le schiacciate di Caterina Bosetti e di Jovana Brakocevic, i muri di Yvon Belien e di Laura Heyrman. E poi ancora Marika Bianchini, eroica in semifinale (gara 1) contro Conegliano, determinante ieri nel secondo set quando, in battuta, ha destabilizzato la difesa avversaria agevolando un "otto a zero" che ha chiuso il parziale.
PRIMO SET - Spettacolo puro al Pala Panini. Lo si capisce già dalle prime battute di gara, quando Laura Heyrman inchioda Celeste Plak con un muro vincente al termine di una lunga azione fatta di difese e contrattacchi. Il servizio di Giorgia Zannoni mette in difficoltà la ricezione di Modena che perde il vantaggio di tre punti acquisito inizialmente (11-11). Celeste Plak porta avanti le ospiti (11-12) ma ci pensa Neriman Ozsoy a ribaltare la situazione (13-12). L'ingresso in battuta di Melissa Donà regala uno strappo importante alla Igor Gorgonzola (15-17). Yvon Belien alza il muro e Modena ne ha grandi benefici: con un parziale di 6 a 2, il punteggio si trasforma in 21-19. È il momento di Jovana Brakocevic: regala i punti numero 23 e 24 alla Liu Jo Nordmeccanica che chiude con Caterina Bosetti (25-23).
SECONDO SET - Modena soffre all'inizio del secondo parziale. L'emergenza (2-5) è tamponata solo momentaneamente da Caterina Bosetti e Neriman Ozsoy. Celeste Plak torna a colpire (4-7) prepotentemente ma Modena non si scompone: trova il pareggio e il successivo vantaggio con Caterina Bosetti (13-12). Il "più due" è frutto di un muro di Francesca Ferretti (17-15). Non è l'allungo decisivo. Le piemontesi difendono bene e invertono la situazione con Celeste Plak (17-20). Marco Gaspari gioca la carta Marika Bianchini al servizio e arrivano immediatamente i frutti. Parziale di otto a zero con Modena che vince anche il secondo set (25-21).
TERZO SET - Punto a punto: il terzo set fatica ad avere una regina. Giulia Leonardi difende splendidamente su Celeste Plak. Dall'altra parte il muro di Novara ferma Jovana Brakocevic (9-9). Con Francesca Piccinini al servizio le ospiti trovano quattro punti di vantaggio (10-14). Laura Heyrman interrompe la striscia positiva avversaria (11-14) ma Novara ricomincia a macinare gioco, approfittando anche degli errori gratuiti delle ragazze di Modena (11-16). Il distacco non diminuisce (14-19). Anzi, aumenta: il 21-15 è sinonimo di resa da parte delle ragazze di Modena. La Igor Gorgonzola raggiunge i 25 punti con un muro di Cristina Chirichella e lascia le padroni di casa a 17.
QUARTO SET - Parola d'ordine: cancellare il terzo parziale dalla testa. Così è: Brakocevic e compagne piazzano un parzialone (7-3) che permette di ritrovare morale e convinzione. Novara, tuttavia, non cede: Piccinini con due attacchi riporta in bilico la gara (7-6 prima e 9-9 poi). Il muro di Laura Heyrman ridona ritmo alle padrone di casa che, in seguito, si affida al loro capitano (Jovana Brakocevic) per segnare il diciassettesimo punto. Le ospiti rimangono a 13. Neriman Ozsoy e Francesca Ferretti raggiungono il 20-15. Le emiliane non perdono l'occasione di azzannare la preda ferita: con Brakocevic è match point, con Belien si urla di gioia. Gara 1 va alla Liu Jo Nordmeccanica.
Sconfitta casalinga per Casalmaggiore che chiude la stagione con un amaro 3-1. Novara vince 2 partite a 0 la serie di semifinale. Sarà l'Igor Novara protagonista dell'ultimo atto dei playoff. Primo scontro con Modena al Pala Panini, lunedì 1 maggio, alle ore 18,30.
29 aprile 2017
Testo di Pietro Razzini, foto di Giuseppe Storti e Pietro Razzini
Se Carli Lloyd avesse potuto giocare. Se Samanta Fabris non fosse stata reduce da un infortunio. Se ci fosse stata la condizione fisica del mondiale per club di inizio stagione. Troppi se per riuscire a portare la serie contro Novara a gara 3. La Pomì Casalmaggiore chiude la stagione con qualche rimpianto e con la consapevolezza che i primi due set di ieri sera, forse, si sarebbero potuti giocare meglio. Il freno a mano tirato ha costretto Tirozzi e compagne a una rincorsa ai limite dell'impossibile. E infatti sarà l'Igor Novara protagonista dell'ultimo atto dei playoff. Primo scontro con Modena al Pala Panini, lunedì 1 maggio, alle ore 18,30.
PRIMO SET - È Katarina Barun a costruire il primo break per Novara: due ace e le ospiti si portano in vantaggio (5-7). L'errore di Anastasia Guerra facilita l'allungo della Igor che regge il tentativo di avvicinamento della Pomì. E fa ancora meglio: riesce a distaccare le avversarie con Celeste Plak (10-15). La schiacciatrice olandese è devastante anche in battuta: con lei al servizio si tocca il 13-21. Katarina Barun porta a 10 i punti tra le due squadre (13-23). Poi l'atleta croata regala il set ball a Novara che chiude 15-25.
SECONDO SET - Equilibrio totale all'inizio del secondo parziale. I mini vantaggi di due punti vengono assorbiti rapidamente da entrambe le squadre fino al 10-10. Jovana Stevanovic aumenta la sua pericolosità a rete e Casalmaggiore prova l'allungo, ricucito da una immarcabile Barun. Coach Caprara è costretto a chiamare il time out sul 14-15. Samanta Fabris tiene a galla le padrone di casa, rispondendo colpo su colpo agli attacchi di Novara (17-17). È questo il momento decisivo del set: sei punti consecutivi delle ospiti (17-23) avviano la Igor al successo anche nel secondo set (20-25).
TERZO SET - Novara scappa immediatamente: il 4-9 è figlio delle difficoltà difensive di Casalmaggiore a cui si contrappongono le potenzialità offensive della Igor: Barun, Plak e Piccinini, inizialmente, sbagliano pochissimi palloni. Completamente opposta la situazione in casa Pomì: Guerra, Bosetti e Tirozzi non sono incisive, Samanta Fabris cala alla distanza (inevitabile dato il recente ritorno in campo dopo l'infortunio), la difesa non regala palloni puliti da rigiocare. Il calo di concentrazione delle piemontesi riavvicina le ragazze di Caprara (12-14). Valentina Tirozzi mantiene viva la Pomì che trova il pareggio con un muro di Lucia Bosetti (20-20). L'attacco out di Katarina Barun porta in vantaggio le padrone di casa (21-20). Capitan Tirozzi pareggia a 23. Fabris mette a terra la ventiquattresima palla ma non basta. Bisogna arrivare al 28-26 con una schiacciata di Lucia Bosetti per andare al quarto set.
QUARTO SET - Gli occhi delle ragazze di Casalmaggiore trasmettono determinazione. Quella determinazione che si traduce in punti sul campo. Il 7-5 porta la firma di Klara Peric con un secondo tocco che spiazza la difesa ospite. Il muro di Francesca Piccinini ribalta la situazione (12-13). Peric, di seconda e con un ace, è protagonista del controsorpasso. Poi il black out. L'errore al servizio di Anastazia Guerra dà il più 2 a Novara. Quello in ricezione di Lucia Bosetti, il più 3 (19-22). Il talento di Katarina Barun (due punti consecutivi) mette Novara in una posizione di tranquillità (20-24). Il finale 20-25 manda la Igor Novara in finale.
Al Pala Panini di Modena, la Liu Jo Nordmeccanica vince gara 1 di semifinale play off guidata da una prestazione super della schiacciatrice toscana.
Modena, 27 aprile 2017
È destino che le partite tra la Liu Jo Nordmeccanica Modena e le campionesse d'Italia dell'Imoco Conegliano finiscano al tie break: 5 volte su 6, durante quest'annata sportiva, i tifosi hanno vissuto una girandola di emozioni fino all'ultimo punto. E' successo anche ieri sera al Pala Panini, in occasione di gara 1 delle semifinali playoff: quando tutto e tutti davano per finito il match (due set a zero per le ospiti), coach Marco Gaspari ha estratto dal cilindro una devastante Marika Bianchini che ha guidato le compagne al successo finale. Il black out di Conegliano è stato totale: la metamorfosi di Modena ha così regalato il vantaggio nella serie alle emiliane che, ora, sono attese da un' altra prestazione straordinaria per vincere sul parquet delle dominatrici della regular season (gara 2 venerdì 28 aprile, ore 20:30 al PalaVerde di Treviso).
PRIMO SET - Fatica Jovana Brakocevic a inizio partita. La difesa di Conegliano è attenta a coprire le iniziative del capitano che sbaglia anche qualche scelta a livello tattico. Il turno di servizio di Serena Ortolana scava il primo solco del match (6-9). Le ragazze di Mazzanti difendono bene: Modena è costretta a faticare su ogni pallone messo a terra. I primi tempi di Yvon Belien e di Laura Heyrman riavvicinano parzialmente le padrone di casa che, tuttavia, subiscono un nuovo mini parziale con la numero 1 in maglia gialloblù in battuta. Una fast di Anna Danesi chiude il primo set (19-25) durante il quale le campionesse d'Italia hanno dimostrato tutto il proprio potenziale, respingendo i timidi tentativi di recupero delle atlete emiliane.
SECONDO SET - Conegliano se ne va immediatamente nel secondo parziale: il 2-5, tuttavia, non toglie cattiveria agonistica a Brakocevic e compagne che tornano in partita grazie a una Laura Heyrman mai così incisiva (muro, primo tempo, battuta punto e ace sporco): 8-6 per Modena e partita recuperata. Lento ma inesorabile è l'avvicinamento delle ospiti che trovano il vantaggio (14-16) con Raphaela Folie. Laura Heyrman serve perfettamente e impatta il match a 16. L'equilibrio prosegue fino ai 21 quando l'Imoco si stacca definitivamente. Il muro di Kelsey Robinson su Jovana Brakocevic chiude il set sul 22-25.
TERZO SET - Inizio psicologicamente devastante delle ospiti: il 3-7 obbliga Marco Gaspari a mettere in panchina una Jovana Brakocevic mai così in difficoltà. Al suo posto Marika Bianchini. Con l'atleta toscana in campo, Modena si avvicina (7-9) senza però riuscire a impensierire realmente le avversarie. Tre punti della Bianchini danno coraggio alle compagne che sfruttano il momento positivo per pareggiare (14-14 con un muro di Laura Heyrman) e passare in vantaggio (15-14) con Neriman Ozsoy. Bianchini regala il 20-18 alle padrone di casa. Il parziale di 3-0 garantisce il sorpasso alla squadra veneta (20-21). Super Bianchini realizza il controsorpasso (22-21). E non si ferma: muro, ace e schiacciata vincente portano la partita al quarto set (25-22).
QUARTO SET - Questa volta è Modena a partire bene: il 4-1 si trasforma pochi minuti dopo in 7-3 con due palle messe a terra da Neriman Ozsoy. L'ace di Yvon Belien garantisce cinque punti di vantaggio alle padrone di casa che poi dilagano con Marika Bianchini (15-7). La battuta sbagliata da Ofelia Malinov dà il ventesimo punto alla Liu Jo Nordmeccanica che si avvia alla vittoria del parziale senza ansie. Il punto finale è messo a segno da Neriman Ozsoy con un "mani out" (25-16).
QUINTO SET - Quattro a zero e Modena vola all'inizio del tie break. Davide Mazzanti interrompe la striscia positiva avversaria con un time out ma, al rientro, Marika Bianchini dimostra che il trend al PalaPanini non è cambiato: 5-1 e la Liu Jo Nordmeccanica ringhia sull'avversario. Caterina Bosetti schiaccia l'8-1 che porta al cambio campo. Le battuta in rete di Nicole Fawcett e di Raphaela Folie segnano la resa delle campionesse d'Italia che non riescono a ritrovare la lucidità dei primi due set. Bianchini, chi se non lei, sigla il 15-5 conclusivo.
credit di Salvatore Marrone
Modena supera Bergamo al termine di 5 set combattutissimi e conquista la semifinale play off. Prima gara al PalaPanini mercoledì 26 aprile alle 20,30.
Di Pietro Razzini
Modena, 20 aprile 2017
Quante emozioni al PalaNorda di Bergamo. Gara 3 dei quarti di finale play off tra Foppapedretti e Liu Jo Nordmeccanica si chiude con un 3-2 a favore delle emiliane (23-25 al tie break) e con il passaggio alle semifinali di Jovana Brakocevic e compagne. Avversaria sarà l'Imoco Volley Conegliano, dominatrice della regular season. Prima gara al PalaPanini mercoledì 26 aprile alle 20,30. Le ragazze di mister Marco Gaspari compiono una impresa sportiva da ricordare: dopo aver perso la prima gara in casa, hanno espugnato due volte consecutivamente il fortino della squadra orobica in 24 ore, non perdendosi d'animo neppure dopo essersi trovata 1-2 nel conto dei set nel match di ieri sera.
PRIMO SET - Partenza sprint di Modena che trova subito un break consistente con Jovana Brakocevic in battuta (2-7). Coach Stefano Lavarini è costretto a chiamare il time out per interrompere la striscia vincente. Bergamo fatica a entrare in partita: altri tre punti sul turno in battuta di Caterina Bosetti e le ospiti volano 3-10. Il tentativo di rimonta delle padrone di casa (7-11) obbliga Marco Gaspari a chiedere la sospensione. Le parole del tecnico hanno effetto sulle giocatrici emiliane che allungano nuovamente (8-15). La Foppapedretti non riesce più a ridurre il distacco e Neriman Ozsoy chiude il set sul 16-25.
SECONDO SET - Equilibrio è la parola chiave del secondo parziale: gli attacchi prevalgono sulle difese. Un muro di Alessia Gennari su Laura Heyrman garantisce alle rossoblù un vantaggio di tre punti (13-10): è il primo tentativo di fuga delle orobiche che trovano il massimo vantaggio ancora con la numero 6 (17-12). Neriman Ozsoy è "on fire": i suoi attacchi avvicinano la Liu Jo Nordmeccanica (19-20) ma Martina Guiggi respinge l'offensiva emiliana. Il video check è decisivo sul 23-22 sovvertendo le indicazioni del primo arbitro e concedendo il set point alle bergamasche. Laura Partenio realizza il 25-22.
TERZO SET - La Partenio riparte da dove aveva chiuso il parziale precedente. È lei a mettere a terra il punto del 7-5, obbligando Marco Gaspari a chiedere il time out. La Foppapedretti se ne va (11-8) guidata da una perfetta intesa tra Leo Lo Bianco e le sue centrali Mina Popovic e Martina Guiggi (15-12). Solo le battute sbagliate dalle padrone di casa (tre di fila) tengono in vita le ospiti che si riportano a stretta distanza con Yvon Belien (18-17). Laura Heyrman carica le compagne con il primo tempo del 20-19. Poi è il muro di Francesca Ferretti a spingere Modena (22-21). La neo entrata Valeria Battista offre alle ragazze di Lavarini il primo set point (24-21). Modena riesce ancore a recuperare fino a quota 23 ma una battuta errata di Marika Bianchini porta il gioco sul 25-23.
QUARTO SET - È nuovamente il momento di Neriman Ozsoy: la schiacciatrice turca regala quattro lunghezze di vantaggio alle emiliane (3-7). Jovana Brakocevic trova l'incrocio delle righe (4-10), il muro-fuori di Caterina Bosetti respinge il tentativo di rimonta avversario (7-13), Laura Heyrman dà valore al primo tempo modenese (12-18). L'attacco corale delle ospiti spiazza le lombarde, complice una regia limpida di Francesca Ferretti. Il cambio in palleggio (Mori per Lo Bianco) rivitalizza le rossoblù che, però, cedono alla distanza (17-25).
QUINTO SET - Francesca Marcon apre il tie break con un mani-fuori di grande difficoltà. La Foppapedretti, tuttavia, non si abbatte e se ne va con un parziale di 5 punti a 1. La potenza di Jovana Brakocevic ridona coraggio alle emiliane (5-6) ma Laura Partenio decreta il cambio campo sull' 8-5. È ancora la schiacciatrice serba a guidare le compagne di squadra nella rimonta (9-8). La Foppapedretti torna a più tre con due errori della Brakocevic. Il cuore Liu Jo Nordmeccanica pareggia la gara due volte (12-12 e 14-14). Caterina Bosetti realizza il punto del 14-15. Due muri consecutivi di Guiggi e Popovic ribaltano la situazione. Si prosegue fino al 23-23 con un incessante turbinio di emozioni chiuse da un altro muro, questa volta emiliano, che regala a Modena l'accesso alle semifinali play off.
La Liu jo Nordmeccanica Modena vince per 3-1 al PalaNorda di Bergamo contro la Foppapedretti Bergamo. Questa sera, sempre a Bergamo, chi vince passa e va in semifinale.
Di Pietro Razzini, ph. Salvatore Marrone
Modena, 19 aprile 2017
Coach Marco Gaspari l'aveva anticipato prima della partita: l'unico obiettivo doveva essere raggiungere gara 3. Missione compiuta. Questa sera la Liu Jo Nordmeccanica Modena si giocherà l'accesso alle semifinali playoff in un match da dentro o fuori contro la Foppapedretti Bergamo. Le emiliane sono riuscite a pareggiare i conti in una serie molto equilibrata. Tre a uno il punteggio finale di gara 2 con Heyrman e compagne capaci di sbancare il PalaNorda e regalarsi il sogno di proseguire la sua postseason.
PRIMO SET - Grande equilibrio a inizio gara: i mini break a favore delle ospiti vengono assorbiti rapidamente dalle padrone di casa. La grande distanza tra gara 1 e gara 2 (10 giorni) sembra però favorire le ragazze di coach Gaspari che trovano il primo vantaggio consistente a metà set (11-14). La difesa di Bergamo sugli attacchi orchestrati da Francesca Ferretti è puntuale ed efficace. Già nella gara del PalaPanini le bergamasche avevano dimostrato di sfruttare al meglio questo fondamentale. È così che La Foppapedretti recupera lo svantaggio e si porta avanti (18-17). Nuovo ribaltone sul finire del parziale: l'ace di Jovana Brakocevic garantisce il 19-22 alle emiliane. Ed è ancora la schiacciatrice serba a chiudere il set 21-25.
SECONDO SET - Parte bene la Liu Jo Nordmeccanica che trova un vantaggio di quattro punti già nella prima parte del set (5-9). L'istinto di Giulia Leonardi in difesa (super sul primo tempo di Martina Guiggi) offre a Caterina Bosetti di mantenere il break e regala fiducia alle ospiti. Il PalaNorda si fa sentire: il calore dei tifosi lombardi offre energie inaspettate al sestetto guidato da Leo Lo Bianco che smista il gioco con sapienza e varietà, dando voce a tutte le sue bocche di fuoco. Valeria Batista (nata nel 2001) riduce il distacco. Poi ci pensa Alessia Gennari con le sue battute a riportare sulla linea di galleggiamento le padrone di casa (18-20). Modena non si disunisce, mantiene la concentrazione e chiude a proprio vantaggio anche il secondo set grazie a un primo tempo di Laura Heyrman (21-25).
TERZO SET - La partenza ad handicap nel terzo parziale viene assorbita da Modena nell'arco di pochi punti. Jovana Brakocevic è decisiva con una schiacciata e un muro - punto per il sorpasso (7-9). Vola Giulia Leonardi e tiene a galla le emiliane quando l'attacco inizia a scricchiolare. La difesa del libero consente di mantenere i due punti di vantaggio anche a metà set (14-16). Alessia Gennari però si carica Bergamo sulle spalle e la porta sul 18-17. Finale punto a punto. Il muro della sedicenne Valeria Batista e una palla out di Caterina Bosetti allontanano la Liu Jo Nordmeccanica dal set (23-21). Miriam Sylla spreca il primo set point. Alessia Gennari, invece, è un cecchino infallibile e chiude il parziale sul 26-24.
QUARTO SET - Le ragazze di Gaspari tornano in campo con la giusta determinazione e i risultati si vedono immediatamente: 4-8 con la Foppapedretti in difficoltà nonostante l' inerzia dell'ultimo set vinto. Il muro di Francesca Ferretti garantisce tranquillità nelle giocate e la Liu Jo Nordmeccanica se ne va (7-14). La seconda parte del set è uno show di Jovana Brakocevic che mette a terra tutti i palloni toccati. Bergamo pensa già a gara 3 di questa sera e la partita termina con un 25-10 per Modena.
Le Bianconere sono imbattibili in Europa: Liu Jo Nordmeccanica Modena batte 3 a 0 il Telekom Baku e mantiene la vetta della classifica nel girone A della CEV Champions League.
Articolo e foto di Pietro Razzini
Modena, 26 gennaio 2017
Tre a zero. La Liu Jo Nordmeccanica Modena supera il Telekom Baku e mantiene la vetta della classifica nel girone A della CEV Champions League: 25-20, 25-16, 26-24 sono i parziali di un match rimasto in bilico nel primo set, quando le giocatrici dell'Azerbaigian hanno minimizzato i propri errori, e nel terzo, con le italiane convinte di aver conquistato i tre punti prima del tempo. Coach Marco Gaspari mischia le carte durante la gara, dando spazio alla Garzaro (al posto della Heyrman) per due terzi dalla partita: la squadra non ne risente. Anzi: la centrale italiana mette a referto 10 punti, risultando una delle migliori giocatrici sul parquet.
PRIMO SET - Modena non riesce a imporre immediatamente il suo gioco: il primo parziale scorre punto a punto, figlio di una atteggiamento estremamente propositivo del Telekom Baku. Decisivo lo strappo sul finire del set, quando le padrone di casa riescono a ottenere quel vantaggio necessario per esultare alla fine. Importante il contributo di Yvon Beliën, particolarmente incisiva sul 20 pari con due dei suoi cinque punti (schiacciata e muro).
SECONDO SET - Sale in cattedra Giulia Leonardi: sono i suoi voli d'angelo in difesa a regalare palloni extra in attacco a Modena. Andamento completamente differente rispetto al primo set: Marcon e compagne scappano via immediatamente creando un solco rassicurante tra loro e le azere. Il finale 25 - 16 evidenzia quanto di buono è stato fatto dalle ragazze di Marco Gaspari, abile a tenere le sue atlete sempre concentrate nonostante il cospicuo divario. Costante ed efficace la Brakocevic: 6 punti per lei, 18 alla fine della partita (top scorer per le padrone di casa).
TERZO SET - Partono male questa volta le modenesi. Il black out iniziale viene assorbito grazie alla paziente regia di Ferretti, attenta nel variare il gioco e a disorientare la difesa ospite. Beliën regala il punto del 12-11: la Liu Jo Nordmeccanica non perde la testa quando la sfera si fa incandescente e ottiene un meritato 26-24 finale. Archiviata momentaneamente la CEV Champions League e forte del primato nel girone (3 vittorie in 3 partite), la squadra si rituffa in campionato: domenica al Pala Panini arriva Scandicci. Fischio d'inizio alle 17.
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"Siamo venuti qui per vincere". Antonio Cerciello, presidente onorario della Liu Jo Nordmeccanica, non usa mezze misure. La nuova realtà, nata dalla fusione di Piacenza e Modena, ha come obiettivo quello di ottenere successi in campo nazionale ed europeo.
di Pietro Razzini Modena 26 agosto 2016 - Il messaggio mandato dalla proprietà nella giornata che ha decretato l'inizio ufficiale della stagione, è stato chiaro: "Nei nostri progetti, Modena deve diventare la realtà numero uno della pallavolo femminile. Vogliamo ripetere o migliorare quello che abbiamo fatto a Piacenza". Lorenzo Micelli, allenatore della squadra, evita invece proclami e si concentra sul campo: "Da lunedì si comincia il lavoro tecnico in palestra. Siamo all'alba della nostra avventura. Vogliamo costruire una squadra che giochi una bella pallavolo. Il materiale umano è di ottima qualità. Abbiamo scelto le migliori atlete di Piacenza e di Modena per poter competere ad alto livello anche in Europa".
PRESENTI E ASSENTI - Due giorni di test fisici già completati. Ora Il gruppo è atteso dalle prime fatiche sul parquet del PalaPanini. Agli ordini di coach Micelli, sono già presenti Marika Bianchini, Francesca Ferretti, Ilaria Garzaro, Giulia Leonardi, Francesca Marcon, Giulia Pascucci, Neriman Ozsoy e Federica Valeriano. Laura Heyrman e Caterina Bosetti, impegnate con le rispettive nazionali, saranno a disposizione del tecnico alla fine degli Europei mentre Jovana Brakočević e Yvon Belien stanno trascorrendo i primi giorni di vacanza dopo l'impegno olimpico.
LE ATLETE- Bella, abbronzata e carica come non mai. Francesca Marcon, nonostante l'innata timidezza davanti alle telecamere, dimostra tutta la sua felicità per il nuovo progetto di cui farà parte: "Modena è una città che vive di pallavolo. Qui si è fatta la storia di questo sport. La cosa più importante, nella prima parte di stagione, sarà trovare la forma migliore e, soprattutto, creare un gruppo positivo. La compatibilità con una nuova palleggiatrice? Francesca (Ferretti ndr) è una regista di valore assoluto. Ha vinto tanto nella sua carriera: troveremo facilmente l'intesa in campo, ne sono convinta".
Con lei, anche il libero Giulia Leonardi, energia allo stato puro, in campo e fuori: "A Modena ho vinto il mio primo trofeo: la Coppa Italia nel 2012. Ogni volta che entro in questo palazzetto è una grande emozione. Ammetto che mi è dispiaciuto lasciare Piacenza: mi piaceva la città, stavo bene. Buona parte delle compagne, però, sono le stesse. Con Francesca Ferretti ho giocato in nazionale: si era creato un feeling speciale. Quelle che non conosco, sono davvero poche".
Chiusura proprio con la Ferretti, "padrona di casa" e regista di una squadra che, sicuramente, avrà molta pressione sulle spalle: "Non sarà una stagione semplice. Già lo scorso anno il campionato italiano era di alto livello. Sono convinta che nel 2016/17 ci sarà un ulteriore salto di qualità. Tante squadre hanno migliorato il proprio roster: mi aspetto di vedere Conegliano nuovamente competitiva per lo scudetto. Scandicci, passo dopo passo, ha costruito un' ottima squadra. Credo che anche Bergamo possa competere per le zone alte della classifica. Ovviamente ci saremo anche noi".