1,98 il valore rilevato dall'alcotest all'uscita del Frozen, lo stesso locale uscendo dal quale, nel 2015, il giocatore aveva involontariamente investito tre giovani. Il giocatore e quattro amici erano a bordo di una Toyota ibrida della società e sono incappati in un controllo della Polizia Stradale per contrastare la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto degli stupefacenti.
MODENA – Campione nello sport, ma non altrettanto sulla strada. È finito nuovamente nei guai Earvein Ngapeth, il fuoriclasse del Modena Volley Azimut che nella notte tra mercoledì e giovedì scorso è stato "pizzicato" al volante con un tasso alcolemico, rilevato dall'alcoltest, di 1,98 a fronte di una "tolleranza" di 0,50.
Per il giocatore, che era al volante di una Toyota Ibrida di proprietà della società, è scattato il ritiro immediato della patente e la denuncia per violazione del Codice della Strada. Teatro dell'episodio, le immediate vicinanze del Frozen, il noto locale di via Argiolas dove Ngapeth aveva appena trascorso una serata insieme ai compagni di squadra. Dopo un breve tratto di strada, l'alt degli agenti della Polizia Stradale, impegnati nei controlli notturni proprio per arginare il fenomeno di chi si mette alla guida sotto l'effetto dell'alcool o di sostanze stupefacenti.
Non è la prima volta che il 26 enne campione francese finisce nei guai. Nel novembre 2015, sempre davanti al Frozen, aveva accidentalmente investito tre giovani, Enrico Lusetti, Davide Maccagnani e Riccardo Ferrarini, dandosi poi alla fuga senza prestare soccorso. Due dei ragazzi investiti riportano ferite guaribili in pochi giorni, ma il terzo, Riccardo Ferrarini, rimane per parecchio tempo ricoverato in Terapia Intensiva con Prognosi Riservata. Imputato per lesioni colpose e omissione di soccorso, Ngapeth, in questi mesi ha trattato con le parti in causa. Tuttavia, se Lusetti e Maccagnani hanno accettato il risarcimento e rimetteranno la querela nei suoi confronti per lesioni colpose gravi, il ferito più grave, Ferrarini, non si è ancora pronunciato sul risarcimento.
Tre mesi prima di questo fatto, un altro precedente: alla stazione parigina di Montparnasse, Ngapeth aveva cercato di ritardare la partenza di un treno per consentire ad alcuni compagni di squadra arrivati in ritardo di salire. Alla risposta negativa di un controllore, il giocatore lo aveva aggredito. L'uomo, dopo essere ricorso alle cure dei sanitari, aveva denunciato il campione.
A fronte di questo nuovo episodio, la società risponde con un "no comment" e il fuoriclasse del volley canarino ha regolarmente giocato nella partita di campionato della scorsa domenica, tre giorni dopo l'episodio contestato.
(Foto: Carlo Foschi Modena Volley)
Le Bianconere sono imbattibili in Europa: Liu Jo Nordmeccanica Modena batte 3 a 0 il Telekom Baku e mantiene la vetta della classifica nel girone A della CEV Champions League.
Articolo e foto di Pietro Razzini
Modena, 26 gennaio 2017
Tre a zero. La Liu Jo Nordmeccanica Modena supera il Telekom Baku e mantiene la vetta della classifica nel girone A della CEV Champions League: 25-20, 25-16, 26-24 sono i parziali di un match rimasto in bilico nel primo set, quando le giocatrici dell'Azerbaigian hanno minimizzato i propri errori, e nel terzo, con le italiane convinte di aver conquistato i tre punti prima del tempo. Coach Marco Gaspari mischia le carte durante la gara, dando spazio alla Garzaro (al posto della Heyrman) per due terzi dalla partita: la squadra non ne risente. Anzi: la centrale italiana mette a referto 10 punti, risultando una delle migliori giocatrici sul parquet.
PRIMO SET - Modena non riesce a imporre immediatamente il suo gioco: il primo parziale scorre punto a punto, figlio di una atteggiamento estremamente propositivo del Telekom Baku. Decisivo lo strappo sul finire del set, quando le padrone di casa riescono a ottenere quel vantaggio necessario per esultare alla fine. Importante il contributo di Yvon Beliën, particolarmente incisiva sul 20 pari con due dei suoi cinque punti (schiacciata e muro).
SECONDO SET - Sale in cattedra Giulia Leonardi: sono i suoi voli d'angelo in difesa a regalare palloni extra in attacco a Modena. Andamento completamente differente rispetto al primo set: Marcon e compagne scappano via immediatamente creando un solco rassicurante tra loro e le azere. Il finale 25 - 16 evidenzia quanto di buono è stato fatto dalle ragazze di Marco Gaspari, abile a tenere le sue atlete sempre concentrate nonostante il cospicuo divario. Costante ed efficace la Brakocevic: 6 punti per lei, 18 alla fine della partita (top scorer per le padrone di casa).
TERZO SET - Partono male questa volta le modenesi. Il black out iniziale viene assorbito grazie alla paziente regia di Ferretti, attenta nel variare il gioco e a disorientare la difesa ospite. Beliën regala il punto del 12-11: la Liu Jo Nordmeccanica non perde la testa quando la sfera si fa incandescente e ottiene un meritato 26-24 finale. Archiviata momentaneamente la CEV Champions League e forte del primato nel girone (3 vittorie in 3 partite), la squadra si rituffa in campionato: domenica al Pala Panini arriva Scandicci. Fischio d'inizio alle 17.
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Il 24 enne campione d'Europa e schiacciatore della Dhl Modena Volley si è recato spontaneamente in procura dopo 5 giorni dall'incidente che ha coinvolto, nella notte tra il 5 e il 6 novembre, tre amici che camminavano nei pressi del locale di via Argiolas. -
Di Manuela Fiorini – foto credits Modena Volley -
Modena, 12 novembre 2015 -
"Sono sconvolto e dispiaciuto per quanto ho causato a Riccardo Ferrarini, Enrico Lusetti e Davide Maccagnani nell'incidente avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorso in Via Argiolas. Ho deciso di presentarmi davanti alla procura di Modena per assumermi le mie responsabilità. Chiedo scusa alle persone coinvolte, ai loro famigliari, alla Società, ai miei compagni di squadra, agli sponsor e ai tifosi per il mio comportamento. Spero che possano riprendersi presto, mi dispiace moltissimo".
Con queste parole, affidate a una nota stampa, Earvin Ngapeth, 24 anni, stella della Dhl Modena Volley, ha ammesso le proprie responsabilità e si è costituito formalmente in Procura. C'era lui alla guida della Volkswagen nera che, la notte tra il 5 e il 6 novembre, aveva investito i tre amici quarantenni di Reggio Emilia, mentre a piedi raggiungevano la loro auto parcheggiata nei pressi del Frozen, il frequentatissimo locale di via Argiolas. Ngapeth si era poi allontanato senza prestare soccorso e facendo perdere le proprie tracce.
Nell'impatto, i tre pedoni erano finiti nel fossato che costeggia la strada. Lusetti e Maccagnani se la sono cavata con qualche contusione, mentre Riccardo Ferrarini è stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale di Baggiovara.
La Polizia Municipale e il 118 avevano lanciato un appello e aperto un'indagine per identificare il "pirata della strada". Alcuni testimoni avevano descritto una Volkswagen nera, mentre altri erano riusciti a prendere anche alcuni numeri della targa. Insomma, l'investitore aveva ormai le ore contate. Ieri, su consiglio dei suoi legali, il campione si è presentato spontaneamente in Procura. Secondo le sue dichiarazioni, non si sarebbe accorto di nulla, ma avrebbe appreso della gravità dei fatti attraverso internet.
Ora, la Procura dovrà formulare i capi di accusa, che vanno dall'omissione di soccorso ad altri collegati alle circostanze dell'incidente. Il campione non è nuovo ai guai con la giustizia. Nel luglio di quest'anno, dopo aver ricevuto il premio come Miglior Giocatore della World League, alla stazione di Montparnasse di Parigi avrebbe tentato di ritardare la partenza di un TGV per fare salire alcuni compagni in ritardo, aggredendo poi un controllore delle SNFC, le ferrovie francesi, che gli aveva negato il "favore". L'uomo ha sporto denuncia e Ngapeth dovrà presentarsi in tribunale per la prima udienza del processo il prossimo 22 febbraio. Nel 2014, la giustizia francese lo aveva poi condannato a tre mesi per rissa.
In attesa degli sviluppi, la Dhl Modena Volley ha momentaneamente sospeso il suo giocatore.
"Alla luce dei fatti che hanno coinvolto Earvin NGapeth, atleta appartenente alla Società sportiva Modena Volley", si legge in un comunicato ufficiale, "la società stessa vuole in primo luogo esprimere il proprio sostegno alle persone coinvolte nell'incidente e alle loro famiglie. Il fatto poi che Earvin NGapeth si sia assunto le proprie responsabilità è un elemento che riteniamo fondamentale per la nostra Società, perché è coerente con i valori che sono alla base della squadra e dello sport. Proprio per questo Modena Volley ha ritenuto giusto sospendere temporaneamente il giocatore dall'attività agonistica."
Sottoscritto l'accordo di partnership che riguarderà l'intero Campionato di Pallavolo Maschile Superlega (Seria A), la Champions League e la Coppa Italia. -
Modena, 8 ottobre 2015 -
Era nell'aria da qualche tempo, ma ora è stata ufficializzata la partnership tra Modena Volley e DHL Express, azienda leader mondiale del trasporto espresso internazionale. La sponsorizzazione sarà a 360° e riguarderà l'intero Campionalto di Pallavolo Maschile Superlega (Serie A), la Champions League e la Coppa Italia.
"Saluto con sentimento di orgoglio e speranza la notizia dell'ingresso di DHL come partner fondamentale di Modena Volley", ha detto Catia Pedrini, presidente di Modena Volley, "L'orgoglio è figlio di una consapevolezza: grazie a questa operazione, una grande azienda leader mondiale nel trasporto espresso internazionale come DHL entro nel mondo della pallavolo e lo fa scegliendo la nostra squadra, che rappresenta, io credo, il meglio e il massimo di una storia, di una tradizione di una cultura. Trovo magnifico che un'azienda come DHL, proiettata nel futuro, abbia voluto condividere i nostri progetti per un domani che desideriamo pieno di successi".
Soddisfatto anche Alberto Nobis, Amministratore Delegato di DHL Express Italia. "Con la partnership con Modena Volley", afferma, "intendiamo arricchire le piattaforme internazionali con un valore italiano di primo piano, perché la pallavolo è uno sport seguito e amato e il Modena Volley è la pallavolo in Italia".
Lo sposalizio con la squadra blasonata modenese si aggiunge ad altre sponsorizzazioni nel mondo dello sport. "DHL investe da tempo e con successo nello sport attraverso la partnership con Formula Uno, Moto GP e Rugby World Cup, sostenendo coloro che si impegnano verso risultati eccellenti", continua Nobis, che conclude: "Ci accomunano a Modena Volley valori fondamentali come il rispetto, la trasparenza, l'eccellenza e lo spirito di gruppo. Ci sono tutte le premesse per un percorso di grandi successi e soddisfazioni insieme".