Prima "enogastronomia del crudo" della città, un po' degusteria, un po' salumeria alla maniera di una volta, un po' bottega, spazio vivo per incontri ed eventi, presentazioni di libri, piccole mostre d'arte, dibattiti e laboratori di know how su alimentazione e gastronomia.
Parma, 10 aprile 2014 -
Più vivo l’Oltretorrente di Parma: nasce “La Cantina della Carne”, la prima “enogastronomia del crudo” della città, un po’ degusteria, un po’ salumeria alla maniera di una volta, un po’ bottega, spazio vivo per incontri ed eventi, presentazioni di libri, piccole mostre d’arte, dibattiti e laboratori di know how su alimentazione e gastronomia. Ma soprattutto negozio di vicinato e macelleria con il banco del “fresco carni” (suina e bovina di alta qualità) ed una importante novità: qui trovate la carne di Parma allevata e prodotta nel parmense, nella Food Valley, grazie all’impegno dell’azienda agricola An.Fo.Ra. di Fontanellato, accreditata alla rete di Campagna Amica.
La Cantina della Carne ha inaugurato ieri, mercoledì 9 aprile, in via Bixio 41, a Parma, con un omaggio alla città: “La Rosa di Parma” showcooking e presentazione della ricetta interpretata da Andrea Nizzi Chef del Ristorante 12 Monaci di Fontevivo. A seguire i saluti delle autorità e “Parole di gusto” con i critici enogastronomici Andrea Grignaffini (ormai di fama nazionale per i suoi libri e recensioni, direttamente dal talent Cuochi e Fiamme su La7) e Sandro Piovani (amatissimo a Parma e in Emilia). Sono stati loro a tenere a battesimo la bottega. Tra salumi, carni, vini, salse e formaggi la vera protagonista è infatti la cultura e la voglia di mettersi in gioco dell’Emilia che lavora, produce ed è attenta alla qualità. La Cantina della Carne è Bottega Italiana: può vendere i prodotti agricoli nostrani e italiani a marchio Campagna Amica ed i prodotti Firmati dagli Agricoltori Italiani a marchio Fai.
Cosa significa? “Presentiamo e offriamo carne piemontese di animali di razza piemontese nutriti e allevati nelle campagne di Fontanellato – spiega Andrea Andrei, portavoce dell’azienda agricola An.Fo.Ra. e del marchio Sapoeri – Siamo un gruppo di allevatori del territorio parmense: dopo una lunga esperienza maturata dal 1897, dopo il rapporto diretto nelle piazze con la gente, garantendo per anni la presenza nei mercati di Parma, Fidenza, Fontanellato, Fiorenzuola, dopo il “farmer market” in azienda, abbiamo deciso di offrire una nuovo approccio che non fosse soltanto uno spazio di vendita, ma soprattutto un luogo di incontro. Si tratta di promuovere e valorizzare la cultura del cibo, prima di tutto. Abbiamo così immaginato “La cantina della carne” dove i nostri prodotti di suino e bovino incontrano i vini del territorio (e non solo), dove c’è spazio per i salumi ma anche per i libri e l’arte”.
Perchè l'Oltretorrente a Parma? “Abbiamo scelto via Bixio perché crediamo nella città di Parma: manteniamo i nostri attuali canali con i gruppi di acquisto solidali della provincia e della Lombardia, ma con la bottega desideriamo strutturare un luogo fisico per il rapporto diretto con i ristoratori del territorio, con i consumatori, con gli appassionati del prodotto “carne e salumi”. Sarà anche un “tavolo” su cui tante aziende-partner potranno venire e presentare i loro prodotti a tema enogastronomico. Saremo aperti a designer, giovani artisti”.
“L’apertura di questa Bottega – commenta il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini - rappresenta un altro importante risultato su Parma per dare valore e risalto alla qualità e tipicità di prodotti italiani, selezionati all’origine, certificati, ed è un ulteriore tassello del progetto Campagna Amica conosciuto e apprezzato dai consumatori attraverso i punti vendita aziendali, i mercati e gli agriturismi, contrassegnati da questo marchio, che anche a Parma sono in aumento su tutto il territorio per rispondere sempre meglio alle esigenze di prossimità, genuinità e trasparenza espresse dall’opinione pubblica. Un modo per valorizzare il territorio e le sue imprese agricole e garantire qualità, distintività e italianità dei cibi da portare in tavola”.
Gli orari de La Cantina della Carne sono: martedì 7.30 – 14 e 16-19.30; mercoledì 7.30 – 14; giovedì 7.30 – 14; venerdì 7.30 – 14 e 16.30-19.30; sabato 7.30 – 14. Chiuso il Lunedì.
Anima de La Cantina della Carne, nonché soci di Sapoeri – An.Fo.Ra., sono: Michele Fogliati e Rita Gradellini, Andrea Andrei, Francesco Ranieri e Sandro Fogliati.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.sapoeri.it
(Fonte: Ufficio Stampa per Sapoeri – Azienda Agricola An.Fo.Ra.)
Approvato dalla Giunta provinciale il progetto di messa in sicurezza del centro storico. 1,1 mln di euro l’intervento finanziato dalla Regione Emilia Romagna -
Parma, 7 aprile 2014 –
Il nodo idraulico di Fontanellato e i problemi emersi dopo il nubifragio del 15 e 16 giugno 2010, quando il cavo Ramazzone straripò allagando il centro abitato del Paese compreso il santuario e la struttura sanitaria del Cardinal Ferrari, avranno presto una soluzione.
La giunta provinciale ha infatti approvato il progetto definitivo esecutivo della messa in sicurezza del centro della bassa parmense attraverso un intervento del costo complessivo di 1 milione e 110mila euro che comprende la realizzazione di una cassa di espansione e di uno scolmatore delle acque che scorrono nel tratto urbano di Fontanellato.
Oggi in Provincia si è tenuta la presentazione del progetto esecutivo approvato dalla Giunta provinciale e finanziato dalla Regione Emilia Romagna.
“ E’ un investimento corposo, anche in considerazione dei tempi caratterizzati dalla scarsità delle risorse – ha detto il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli – Immediatamente dopo il nubifragio è stato avviato un lavoro puntuale dai nostri uffici che ha portato a raggiungere due obiettivi: la messa in sicurezza di Fontanellato con l’inserimento del progetto nel piano degli interventi urgenti dell’agenzia di protezione civile regionale ottenendo il finanziamento. E’ un altro di quei passaggi che segnano l’attività di una Provincia che ha voluto essere utile”.
Firmato dal dirigente d’area Gabriele Alifraco e dall’ing. Michele Giordani del Servizio Ambiente provinciale, il progetto prende le mosse dall’analisi della morfologia del canale e del proprio bacino drenante. Questa unitamente alle valutazioni sull’andamento del clima negli ultimi anni caratterizzate dalle sempre più frequenti “bombe d’acqua” hanno confermato la necessità di intervenire con l’obiettivo di limitare le portate del cavo a monte di Fontanellato.
“La prima cosa che abbiamo fatto – ha spiegato Alifraco – è stata quella di andare sul territorio per capire bene quale fosse il bacino del Ramazzone in modo da ricostruire le cause dell’esondazione. In particolare nella parte del canale che scorre al chiuso è emersa l’esistenza di una strozzatura presso un salto tale da limitare il deflusso delle acque. Il progetto individuato è suddiviso in due parti: la realizzazione di una vasca di laminazione per sgravare i colmi di piena raggiunti dal canale e di uno scolmatore delle acque che scorrono nel tratto urbano”.
Il cavo Ramazzone nasce in prossimità della località Molino delle Berettine e scorre in direzione sud-nord attraversando l’abitato di Fontanellato per poi confluire più a valle nel canale Grande.
La vasca di laminazione è stata progettata con dimensioni tali da immagazzinare i volumi eccedenti in caso di eventi analoghi a quelli accaduti quattro anni fa.
La superficie supererà i 20mila mq mentre l’intera area interessata dalle opere (piste di servizio, argini, area adibita agli impianti) sfiora i 30mila mq. La vasca, della profondità media di 2 metri e 90cm sarà realizzata immediatamente a monte della tangenziale di Fontanellato in adiacenza al canale Ramazzone. L’alimentazione è prevista attraverso una chiusa e a monte dello scarico sarà installata una briglia per trattenere eventuale materiale trasportato. Essendo il fondo della cassa più basso del piano di scorrimento del canale e non essendoci pendenza sufficiente a consentire lo scarico totale in gravità, si è prevista la realizzazione di un impianto di sollevamento dotato di tre pompe. La stazione di sollevamento permetterà lo svuotamento della cassa a pieno regime in 20 ore. Allo scopo di ridurre ulteriormente il rischio idraulico nel tratto urbano di Fontanellato, non potendo intervenire agevolmente e in sicurezza all’interno del percorso intubato, è stata prevista la realizzazione di uno scolmatore delle acque che by-pass il tratto sottopassante gli edifici esistenti.
Sui tempi di realizzazione si è ora in attesa del parere della Soprintendenza. Dopo le procedure di gara è ipotizzabile l’inizio dei lavori per giugno 2014.
QUADRO ECONOMICO
Lavori 560.000
Oneri sicurezza 20.000
Totale 580.000
somme a disposizione
Iva 127.600
Espropri 280.000
Spese tecniche indagini 80.000
Spese generali 42.400
Totale somme a disposizione 530.000
Totale 1.110.000
DESCRIZIONE DEI LAVORI
Scavo di sbancamento per realizzazione volume di invaso
Realizzazione di arginature invaso
Realizzazione di briglia selettiva lungo canale Ramazzone a monte della vasca
Realizzazione di manufatto sfioratore
Realizzazione di rivestimenti spondali interni alla cassa di laminazione e in tratti di cavo Ramazzone in corrispondenza delle opere di carico e scarico
Realizzazione di manufatto sfioratore dell’invaso
Realizzazione di impianto di sollevamento dotato di n.3 elettropompe sommergibili
Realizzazione di locale comandi e quadri elettrici
Realizzazione di pista di accesso perimetrale invaso e recinzione cassa
Piantumazione di siepe perimetrale (essenze autoctone)
Ripresa arginature cavo Ramazzone nel tratto di valle della cassa di progetto
Realizzazione di canale diversivo tubato (con scatolare) a monte di strada Viale IV Novembre - SP 11
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Colpito da un attacco cardiaco nel 2008 non aveva più ripreso conoscenza -
Parma, 15 gennaio 2014
Si è spento nella clinica privata di Fontanellato dov'era ricoverato da tempo. Paolo Onofri, padre del piccolo Tommy rapito e ucciso a Casalbaroncolo il 2 marzo del 2006, era stato colto da un attacco cardiaco nel 2008 e da allora non si era più ripreso.
La ex moglie perseguitata da oltre un anno era stata costretta anche a trasferirsi -
Parma, 23 dicembre 2013 -
Non si voleva rassegnare al fatto che la moglie avesse deciso di lasciarlo, e per oltre un anno ha iniziato a perseguitare la malcapitata ex dalla quale aveva avuto anche dei figli, inseguimenti, appostamenti, minacce, fino a renderle la vita impossibile, tanto che la donna per cercare di evitare le persecuzioni dell'ex coniuge ha cambiato anche casa, ma non è bastato.
Alla fine ha deciso di denunciare l'uomo, i fatti sono avvenuti tra Fontanellato e Soragna ed hanno avuto inizio nell'ottobre dello scorso anno.
Il 40enne assistito dall'avvocato Francesco Sicilia doveva essere processato davanti al giudice Gabriele Nigro, ma ha chiesto di poter patteggiare la pena,
il difensore ed il pubblico ministero Rino Massari hanno concordato un anno e 4 mesi.
Alla scuola SanVitale in Fontanellato eseguiamo corsi di Taglio e Cucito privati.
I corsi saranno tenuti dalla Prof. Spina Patrizia, abilitata all'insegnamento scolatico professionale.
SCUOLA RICONOSCIUTA dal Com. G. Guarino di Roma.
Tutti i nostri corsi si terranno a Fontanellato nella nostra sede.
Indirizzo e recapiti di contatto:
Via Peracchi, 37 Fontanellato Parma
Risponderemo alle tue richieste dalle 13:00 alle 15:30 al numnero 342-3286090
Indirizzo musicale e due nuove sezioni di scuola dell'infanzia, l'Istituto Comprensivo di Fontanellato e Fontevivo parte con maggiori risorse
Parma, 09 settembre 2013 --
L'Istituto Comprensivo di Fontanellato e Fontevivo a partire dall'anno scolastico 2013/2014 offrirà maggiori opportunità agli alunni del territorio: gli organi competenti hanno infatti accolto la richiesta di istituire l'indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado (ex media). Richiesta che, recependo la particolare vocazione territoriale della Bassa Parmense, era stata avanzata all'unanimità dal Collegio dei docenti e dal Dirigente Scolastico, Cristiana Prestianni. Si tratta di un traguardo storico per tutto il territorio che non può non trovare la soddisfazione della dottoressa Prestianni e di tutti gli insegnanti e degli Enti Locali; si tratta dell'unico corso di studi di questo tipo che sarà attivo nelle Terre Verdiane, luoghi in cui la tradizione musicale è insita nella quotidianità e che non potevano continuare a rimanere privi di un'offerta formativa di questo tipo. Inoltre, grazie all'assegnazione di nuovi docenti sono state attivate due nuove sezioni di scuola dell'infanzia, rispettivamente a Fontevivo e Fontanellato, riducendo se non eliminando del tutto le liste d'attesa e venendo incontro ai Comuni che negli anni precedenti hanno generosamente finanziato le sezioni non istituite dal Ministero. Potenziamento che dà una risposta ai problemi di tante famiglie del territorio, in particolare alle mamme lavoratrici, e che offre una maggiore di opportunità di scolarizzazione a tanti bambini che ne erano esclusi.