Busseto, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo , San Secondo Parmense, Zibello, Soragna, Roccabianca, Fidenza, Fiorenzuola d'Arda e Villanova d'Arda
La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza ha avviato una campagna di ascolto, con assemblee in orario di lavoro, dei docenti delle scuole secondarie di 1° grado (ex medie) di: Busseto, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo , S. Secondo Parmense, Zibello, Soragna, Roccabianca, Fidenza, Fiorenzuola d'Arda e Villanova d'Arda.
La decisione dell'associazione sindacale dei docenti si è resa necessaria dopo l'ennesimo attacco che dall'interno delle istituzioni è stato rivolto alle scuole statali del territorio, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione del Comune di Busseto di cedere un immobile ad una scuola privata fino a pochi mesi fa adibito a plesso di scuola statale (nella frazione di Roncole Verdi), soppresso a causa della bassa natalità. Un aiuto improprio a favore di un'impresa privata, da parte di un ente pubblico, in un territorio dove già nascono pochi bambini.
Ciò nel prossimo futuro rischia di far calare le iscrizioni nelle Scuole Statali della zona privandole di importanti risorse, in quanto l'organico di docenti, bidelli e impiegati ed i finanziamenti ministeriali vengono calcolati in proporzione al numero degli alunni. Il Comune di Busseto ha offerto sostegno a questa scuola privata dopo che lo ha già fatto in passato il Comune di Fidenza, dove a causa del basso numero di iscritti la locale scuola media non raggiungere il numero necessario per avere un dirigente titolare.
Il fatto che due enti guidati da fazioni politiche diverse denota un inquietante sostegno trasversale e solo la Gilda degli Insegnanti, per adesso, sta infrangendo il muro di omertà che regna intorno a questa sgradevole situazione. Il coordinatore della Gilda degli insegnanti di Piacenza e Parma, Salvatore Pizzo, a tal proposito ha annunciato che sono un calendario una serie di assemblee nelle scuole interessate per fare in modo che la voce dei docenti della scuola pubblica statale non passi inosservata.
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Ha destato scalpore la procedura per l'aggiudicazione dell'incarico a seguito di un concorso per un posto di insegnante di Antropologia culturale presso l'ISIA (Istituto superiore per le industrie artistiche) di Faenza.
Il caso è quello della direttrice dell'Isia che, presidente della commissione esaminatrice, è risultata prima in graduatoria e ha dunque vinto l'insegnamento annuale. A fare emergere la "stranezza" è stata l'insegnante giunta seconda che, come ha avuto modo di dichiarare alle TV nazionali, se fosse stata a conoscenza della presenza della candidata d'eccellenza "Non avrei partecipato".
La Ministra Fedeli è immediatamente intervenuta annullando le graduatorie e, stando alle dichiarazioni rilasciate all'ANSA, "Dalle prime verifiche, in attesa di tutta la documentazione, appare comunque evidente l' irregolarità di una procedura e di un atto con palesi conflitti di interesse". Non si escludono quindi anche dei provvedimenti disciplinari.
Il recente provvedimento dell'Ufficio Scolastico dell'Emilia Romagna che, in applicazione di una legge nazionale, stanzia a fondo perduto complessivi 5milioni 119mila 660euro per le scuole non statali ubicate in Provincia di Parma è semplicemente una vergogna.
Addirittura si tratta di uno stanziamento che supera di quasi un milione di euro quello dello scorso anno. Il tutto avviene mentre ai dipendenti della scuola pubblica si chiedono sacrifici enormi, obbligandoli a percepire paghe miserevoli dovute ad un contratto oramai scaduto ben otto anni. Contemporaneamente per ottenere un risparmio è stato d'imperio congelato l'anno di anzianità dei docenti 2013 che, con una rapina perpetrata ai danni docenti della scuola statale, non viene conteggiato nel calcolo della retribuzione. In provincia di Parma stiamo oltre ai regali che arrivano da Roma alle scuole private, stiamo anche assistendo anche ad enti locali che forniscono vantaggi all'imprenditoria scolastica privata, come il caso di Busseto dove un immobile pubblico che ospitava una scuola statale è stato dato in gestione ad un privato. Questa è la pseudo Buona Scuola del Pd e dei suo finti oppositori, dare soldi ai privati fingendo di investire sulla scuola statale. Per la verifica di quanto
istruzioneer.it/2017/09/14/scuole-paritarie-dellemilia-romagna-piano-di-riparto-fondi-a-s-2016-2017/
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, dichiara: "Oramai questi politicanti e i loro accoliti hanno perso il senso del pudore, ci meraviglia che certi dirigenti scolastici parmensi che non perdono occasione di cercare la ribalta mediatica questa volta nulla osservano".
Gilda Insegnanti Parma e Piacenza
Sono 182 corsi tra Parma, Felino, Calestano, Langhirano, Traversetolo e Bedonia, tenuti da 79 docenti. Tra le novità: la lingua ebraica, le lezioni estive di pittura all'aperto e la storia del popolo etrusco. Conferenze pubbliche al Liceo Romagnosi e all'Istituto Storico della Resistenza. Il 9 novembre inaugura il prof. Bonvecchio.
Parma, 5 ottobre 2017
Saranno 182 i corsi di quest'anno, la maggior parte a Parma, ma anche 19 a Felino, 4 a Calestano, 17 a Langhirano, 2 a Traversetolo, e uno a Bedonia, tenuti da 79 docenti. Questa, in cifre, l'offerta dell'Università Popolare nell'anno accademico 2017- 2018, illustrata stamattina in Provincia.
Tra le novità di quest'anno: le due nuove sedi (Traversetolo e Bedonia), il corso di Ebraico anche a Calestano, i corsi estivi di pittura all'aperto, l'archeologia nel territorio parmense, la storia del popolo etrusco. Vi saranno anche molti altri nuovi corsi di storia e letteratura, arte, filosofia, psicologia, scienze, informatica, fotografia, salute e benessere.
L'ANNO ACCADEMICO 2017 - 2018
L'inaugurazione dell'Anno Accademico si terrà giovedì 9 novembre ore 17, presso l'Istituto Storico della Resistenza, in Vicolo delle Asse 5 a Parma, con la prolusione del prof. Claudio Bonvecchio dell'Università dell'Insubria – Varese e Grande oratore del GOI, sul tema "Massoneria: passato, presente, futuro."
Molti sono i corsi di lingue straniere in programma (da livello base a livello avanzato) di inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, cinese e giapponese, ebraico; numerosi i corsi di storia dell'arte, e poi corsi su Parma, storia e monumenti, e ancora di storia e filosofia, di letteratura, di psicologia e mitologia. I corsi sul benessere fisico e psichico spaziano dalla memoria all'elaborazione del lutto, dalla dietetica allo yoga; infine ci sono corsi di informatica, disegno, degustazione del vino, ambiente, e molto altro ancora.
Continuano le conferenze pubbliche al Liceo Romagnosi, che quest'anno saranno 12, tutte ad ingresso libero, titolo "I doni dei classici. Incontri per scoprirli", tenute da docenti ed ex docenti, organizzate dal liceo, che spazieranno da Seneca ad Hannah Arendt, dal cibo nel mondo antico a Nietzsche, e si terranno di mercoledì dalle 17,30 alle 19.
Infine le conferenze pubbliche mensili, gratuite, presso l'Istituto Storico della Resistenza.
LE ISCRIZIONI
I corsi sono a pagamento (quota di iscrizione associativa di 20 euro + contributo per i singoli corsi, da 60 a 170 euro, a seconda del tipo e della durata).
E' possibile iscriversi:
a Parma in borgo Sorgo n. 12/a (0521/236537) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.):
in ottobre e novembre dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e nel solo mese di ottobre il sabato dalle 9 alle 12.
a Felino dal 1° ottobre in Comune (Ufficio Cultura, Piazza Miodini 0521/335949) il martedì dalle 9 alle 12,30 e il giovedì dalle 9 alle 12,30.
a Calestano all'Ufficio Anagrafe del Comune, via Mazzini 10, primo piano, dal lunedì al sabato, ore 9 – 12, tel. 0525 52121.
a Traverse tolo presso la Biblioteca comunale da lunedì a sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 19, tranne mercoledì e venerdì mattina.
a Langhirano presso il Centro Culturale di Via Cesare Battisti o presso Pro Loco Langhirano
a Bedonia presso il Seminario Vescovile, via Don S.Raffi, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19
Roncole Verdi, la scuola di proprietà non statale è comunque privata. Alcuni esponenti istituzionali, di rilievo locale, hanno voluto puntualizzare sulla natura giuridica di una scuola non statale che grazie a rilevanti aiuti pubblici è stata insediata a Roncole Verdi, frazione del Comune di Busseto (Parma), in un edificio di proprietà pubblica.
Al di là della qualificazione giuridica dell'entità scolastica in questione, a quanto pare una scuola media, la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, ribadisce il grave dato che emerge: esponenti politici locali, trasversali a tutte le aree politiche, sin battono a sostegno di un'entità che ha una proprietà privata e non pubblica, provocando il depotenziamento delle scuole statali del territorio che in prospettiva possono perdere iscritti, quindi vedersi ridurre risorse economiche ed organici.
Se a Roncole Verdi si installa una scuola media che non è dello Stato Italiano in concorrenza a quelle Statali, è ovvio che questo costituisce un attacco diretto alle scuole medie degli Istituti Comprensivi di Busseto, Fontanellato, San Secondo, alla Scuola Media "Zani" di Fidenza ed all'Istituto Comprensivo di Cortemaggiore (scuola media di Villanova d'Arda).
Scuole in cui il personale docente e non docente è selezionato per forza, secondo i parametri imposti dal Contratto Collettivo Nazionale del comparto scuola ed alle norme ad esso collegate.
La Gilda degli Insegnanti, per il tramite del coordinatore di Parma e Piacenza Salvatore Pizzo, è vicina ai docenti delle scuole statali interessate.
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Gilda degli insegnanti – Parma –Via Verdi 25 tel. 0521 235547 -338 8103820
Gilda degli insegnanti – Piacenza – Via San Marco 22 tel 0523 314046 -3388103820
Si sono conclusi i lavori di miglioramento sismico alla scuola Corazza. Alla cerimonia del taglio del nastro, questa mattina, hanno preso parte il sindaco, Federico Pizzarotti; l'assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi; l'assessore alla scuola ed inclusione, Ines Seletti; per Parma Infrastrutture l'amministratore unico Roberto Di Cioccio, il direttore dei lavori Sara Malori, il geometra Marco Ferrari responsabile unico del procedimento ed il geometra Davide Bottazzi. Per la scuola era presente il dirigente scolastico della Direzione Didattica Fratelli Bandiera, Alessandra Melej. Con loro anche le maestranze della ditta esecutrice dei lavori la Ing. Leopoldo Castelli Spa con Marco Fascendini e Matteo Acquistapace; il coordinatore della sicurezza architetto Vincenzo Mainardi; l'ingegner Paolo Oddi che si è occupato della progettazione dell'esoscheletro esterno. Presenti anche Roberto Barani dirigente dei Servizi Educativi del Comune ed Erika Azzali, responsabile della Struttura Operativa Servizi per la scuola. Al momento hanno preso parte le consigliere comunali Valeria Ronchini e Nabila Mhaidra con il capo di gabinetto del sindaco, Francesco Cirillo.
"Consegniamo oggi, simbolicamente, alla comunità una Scuola, la Corazza, assolutamente sicura da un punto di vista sismico, più accogliente ed al passo con i tempi – ha sottolineato l'assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi -. Accanto agli interventi strutturali, è in programma anche il rifacimento dell'area verde esterna che sarà completata a primavera. Continua, così, l'impegno dell'Amministrazione in tema di messa in sicurezza e miglioramento dell'edilizia scolastica, un obbligo prima di tutto morale a garanzia della sicurezza di bambini, insegnanti e genitori".
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Federico Pizzarotti, e dall'assessore alla scuola ed inclusione, Ines Seletti, che hanno parlato di "una giornata di gioia da condividere con i bambini che hanno a disposizione una struttura sicura da un punto di vista sismico e rinnovata negli ambienti anche interni".
Per dare seguito all'intervento, l'assessorato ai lavori pubblici del Comune di Parma, guidato da Michele Alinovi, ha stanziato 2.880.000 euro. I lavori hanno visto la concertazione preventiva fra Comune, dirigenti scolastici, Consiglio di istituto e di circolo e si inseriscono nell'ambito degli interventi per migliorare la qualità e mettere in sicurezza gli edifici scolastici di proprietà comunale. Il Comune ha approntato un piano decennale per la messa in sicurezza sismica di tutti gli edifici scolastici e per prevedere interventi di efficientamento energetico con scuole più sicure e riduzione dei costi in bolletta.
La scuola viene riaperta completamente rinnovata e sicura. Il Comune ha investito 30 milioni di euro in questi anni per migliorare l'edilizia scolastica.
I lavori sono iniziati lo scorso anno a settembre ed hanno previsto un robusto intervento di miglioramento sismico sulla scuola in linea con la legge regionale, entrata in vigore dopo il terremoto del 2012 in Emilia.
La scuola è oggi completamene fruibile e sicura. Attorno all'ala est e ovest della scuola è stato realizzato un esoscheletro esterno che permetterà all'edificio di resistere anche in caso di scosse di terremoto di forte intensità. E' in programma anche la sistemazione del giardino accessorio alla scuola e la piantumazione di nuovi alberi con il rifacimento del prato.
Anche in questo caso il Comune, insieme a Parma Infrastrutture, ha cercato di ridurre al minimo i disagi per i ragazzi che frequentano la scuola e lo ha fatto sia da un punto di vista progettuale con un impatto ridotto ai minimi termini, sia dal punto di vista organizzativo.
Il cantiere ha comportato interventi che hanno interessato i due corpi di fabbrica destinati ad aule didattiche, che compongono la struttura. Per questo gli spazi sono stati liberati a turno con il conseguente trasferimento di alcune classi in altri plessi.
I lavori hanno comportato lo spostamento temporaneo di 8 classi., che sono state trasferite temporaneamente: 4 alla scuola Padre Lino di Vicofertile (restando quindi nello stesso Istituto Comprensivo) e altre 4 alla scuola Rodari. Il Comune, a questo proposito, ha attivato, a titolo gratuito, un servizio navetta di trasporto in andata e ritorno dalla Corazza alle nuove sedi temporanee di Vicofertile e della scuola Rodari. Tutte le classi sono rientrate regolarmente alla Corazza.
Le classi che sono rimaste all'interno della Corazza si sono spostate nell'ala ristrutturata, una volta terminati i lavori. E' stata salvaguardata la disponibilità dei laboratori e degli spazi comuni. Sono stati rifatti i tinteggi ed i bagni.
(Fonte: Comune di Parma)
Domenica proporranno quattro percorsi sentimentali sui luoghi artistici e paesaggistici del comune con momenti musicali e coreutici, letture dal vivo e mostre fotografiche.
Reggio Emilia, 26 settembre 2017
Anche due classi dell'indirizzo Grafica del Bus Pascal saranno protagonisti del lungo weekend del nuovo "Viaggio a Gualtieri", un ricco calendario di eventi in programma da venerdì a domenica. L'interessante progetto realizzato dalla scuola prevede quattro visite guidate "sentimentali" sui luoghi artistici e paesaggistici di Gualtieri (che hanno tra l'altro ispirato l'ultimo romanzo di Syusy Blady "Il Paese dei Cento Violini", che sarà presentato domenica) e una performance degli stessi Violini di Santa Vittoria. L'iniziativa è stata presentata questa mattina nella Sala del Consiglio provinciale dal vicesindaco di Gualtieri Marcello Stecco insieme a due classi del Pascal – accompagnate dalla dirigente scolastica Sonia Ruozzi e da alcuni insegnanti, tra cui il presidente dell'Associazione I Violini di Santa Vittoria Orfeo Bossini – e alla presidente provinciale di Italia Nostra Francesca Vezzali.
Domenica 1 ottobre (dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17) in occasione della Domenica del Borgo - Ciceroni per un Giorno a cura dell'Associazione I Borghi più Belli d'Italia, gli studenti del Pascal proporranno quattro percorsi sentimentali: la golena, la città (da Villa Torello Malaspina sino a Palazzo Bentivoglio), l'impianto Idrovoro del Torrione e Palazzo Greppi a Santa Vittoria. I percorsi prevedono momenti musicali e coreutici, letture dal vivo, mostre fotografiche, e l'illustrazione della storia materiale e artistica che ha contribuito alla costruzione del paesaggio reggiano di pianura.
"Si tratta di un appuntamento particolarmente significativo tra i tanti che, per il terzo anno, saranno proposti da "Viaggio a Gualtieri", questo tentativo, finora ben riuscito, di far conoscere le bellezze conosciute e quelle meno conosciute del nostro comune", ha detto il vicesindaco Marcello Stecco ricordando le tante eccellenze: "da quelle di un centro storico rinascimentale, unico reggiano tra i mille borghi più belli d'Italia, a Palazzo Greppi, dal patrimonio naturalistico certificato dalla presenza di Italia Nostra a quello culturale e artistico rappresentato dai dipinti di Antonio Ligabue e dai costumi teatrali e cinematografici di Umberto Tirelli, senza dimenticare ovviamente la tradizione culinaria".
"Il rapporto col territorio è fondamentale per rendere concreto il lavoro che si compie in classe: la scuola offre competenze culturali ed educative, ma non sempre riesce anche a far lanciare lo sguardo verso la realtà che i ragazzi dovranno affrontare dopo il diploma, o lavorando o all'università", ha spiegato la dirigente del Bus Pascal Sonia Ruozzi sottolineando come "questa esperienza valorizzi anche le caratteristiche del corso che i ragazzi frequentano".
"Sarete protagonisti di iniziativa importante, mi auguro che vi resti un bel ricordo e che sia una esperienza emozionante dal punto di vista didattico – ha aggiunto l'insegnante Orfeo Bossini - Avete l'occasione di lavorare su quelle competenze di cui tanto si parla , il vostro entusiasmo sarà fondamentale per contribuite alla valorizzazione di un patrimonio culturale importante, perché sui temi del paesaggio e della cultura si gioca il futuro della nostra comunità".
"E' il terzo anno che collaboriamo con la scuola e devo dire che i progetti si fanno sempre più maturi nella loro tridimensionalità - ha concluso la presidente provinciale di Italia Nostra Francesca Vezzali – Avrete modo di approfondire le mille sfaccettature della storia del'uomo e a ricostruire la profondità della nostra cultura, che i ragazzi devono conoscere perché è proprio la cultura che vi permette di amare e, dunque tutelare, questo patrimonio".
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Roncole Verdi (Parma), tolgono una scuola statale e mettono una privata che toglie alunni alle scuole della Bassa Parmense e di Fidenza. Lo sdegno della Gilda degli Insegnanti.
Dopo la chiusura del plesso di scuola materna statale di Roncole Verdi che afferiva all'Istituto Comprensivo di Busseto, nello stesso immobile che è di proprietà pubblica verrà insediata una scuola media privata che fa concorrenza alle scuole statali della Bassa Parmense, ciò non solo usando un immobile di proprietà pubblica ma anche godendo di finanziamenti pubblici, erogati proprio nei giorni scorsi.
Una sorta di concorrenza sleale perpetrata verso l'istruzione statale, con avallo politico trasversale, un fatto che la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza denuncia con forza.
Il Coordinatore della Gilda Salvatore Pizzo ricorda che: "Nella Bassa ed a Fidenza vi sono importanti e qualificate scuole medie, quelle fanno parte degli Istituti Comprensivi di Busseto, San Secondo, Fontanellato, Sissa Trecasali e la Scuola "Zani" di Fidenza- continua- è grave che lo Stato non difenda le sue scuole che gli enti locali aiutino questo andazzo".
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In arrivo cantieri per la cifra-record di 13,6 milioni. Il presidente Manghi agli studenti: "Vi auguro che quest'anno soddisfi quello che avete nella vostra mente e nel vostro cuore".
Reggio Emilia, 15 settembre 2017
Ammonta a poco più di 5 milioni di euro l'impegno che la Provincia di Reggio Emilia, anche quest'anno, è riuscita a garantire - nonostante i ben noti tagli finanziari subiti - a favore degli istituti superiori reggiani: un patrimonio decisamente consistente e, dunque, complesso da gestire, formato da 21 istituti dislocati in 29 sedi scolastiche collocate in 64 edifici, per una superficie complessiva di 198.700 metri quadrati che da questa mattina ospitano 21.649 studenti suddivisi in 957 classi.
Per loro, quest'anno, la Provincia di Reggio Emilia ha messo in campo oltre 5 milioni di euro, la maggior parte dei quali (4,1 mln) relativi ai due cantieri di elevata complessità (la messa in sicurezza antisismica del liceo artistico Chierici di Reggio e il raddoppio della nuova ala del polo Gobetti di Scandiano), ai quali si aggiungono 685.000 euro per interventi di piccola e grande manutenzione realizzati durante l'estate, 200.000 euro di fondi assegnati direttamente alle scuole per l'acquisto di attrezzature e arredi o piccoli interventi e 54.400 euro per il Progetto Tutor – una eccellenza tutta reggiana - che anche quest'anno Palazzo Allende è riuscito a finanziare a favore dei circa 2.600 studenti disabili che frequentano le superiori.
Il punto sui tanti cantieri conclusi entro l'estate, su quelli in corso e quelli – davvero consistenti (oltre 13 milioni) – programmati dal prossimo anno è stato fatto questa mattina allo Scaruffi-Levi-Tricolore, proprio in occasione dell'avvio dell'anno scolastico e proprio in un istituto oggetto dei prossimi interventi, dal presidente e dalla vicepresidente con delega all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi ed Ilenia Malavasi, insieme ai dirigenti Valerio Bussei ed Anna Maria Campeol.
A fare gli onori di casa, la dirigente scolastica Domenica Tassoni, insieme ad alcuni docenti e agli studenti di una classe quarta e due quinte dello Scaruffi-Levi-Tricolore. Per il presidente Giammaria Manghi, è stata anche l'occasione per rivolgere un augurio di buon lavoro ai ragazzi quest'oggi di nuovo sui banchi: "La prima campanella ha sempre un suono particolare, perché riparte un cammino, che alla fatica della quotidianità aggiungerà una profonda ricchezza, un percorso formativo importante per voi, ma non solo – ha detto rivolto agli studenti - Qui si determinano gli esiti di voi che crescete e vi compiete come persone, ma i risultati del cammino che affrontate tutti insieme si riverbereranno sulla comunità più larga, quella civile. L'augurio è che quest'anno scolastico soddisfi quello che avete nella vostra mente e nel vostro cuore".
Il presidente Manghi ha quindi illustrato i due più importanti cantieri in corso: "La messa in sicurezza antisismica del liceo artistico Chierici, un appalto da 2,5 milioni, prosegue come da programma – ha spiegato – Alcune classi sono state trasferite negli attigui locali del Levi per consentire la prosecuzione dei lavori che dovrebbero concludersi entro la prossima primavera. Tempistica finora rispettata anche al Gobetti di Scandiano, dove con un investimento da 1,6 milioni si sta innalzando di un piano la nuova sede inaugurata nel 2010, 8 nuove aule che da gennaio saranno in grado di ospitare 200 studenti".
Ma è soprattutto sugli interventi di prossima realizzazione che il presidente Manghi si è voluto soffermare, annunciando la consistente mole di fondi che la Provincia di Reggio Emilia ha ottenuto sulla base dello schema di Decreto del Ministero dell'Istruzione di riparto delle risorse per interventi di edilizia scolastica approvato dalla Conferenza Unificata il 3 agosto scorso. Si tratta di un ammontare complessivo di 321,1 milioni di euro e ripartito in quattro annualità (79 milioni di euro per l'anno 2017), stanziati dal Governo con l'ultima Manovra in seguito a una precisa richiesta politica dell'Upi che, in sede di discussione parlamentare, ha rappresentato chiaramente la situazione delle scuole superiori gestite da Province e Città metropolitane e le relative esigenze di risorse finanziarie. "Dei 29,5 milioni assegnati alla Regione Emilia-Romagna, ben 13,6 arriveranno alla Provincia di Reggio Emilia, davvero un grande risultato ottenuto grazie ai tanti progetti che avevamo pronti, a partire da quello relativo al nuovo Polo scolastico del territorio che potremo così realizzare in via Fratelli Rosselli, accanto a Motti e Zanelli, per trasferirvi il Secchi e ottenere contestualmente nuovi spazi nel polo di via Makallé", ha detto il presidente. Oltre che per il nuovo Polo del territorio (due lotti da poco più di 3 milioni l'uno), questi fondi ministeriali – spalmati in quattro anni da qui al 2020 – verranno utilizzati anche per l'adeguamento antisismico dello Scaruffi-Levi-Tricolore di Reggio (2,7 milioni) e del Cattaneo di Castelnovo Monti (2 milioni), per l'ampliamento e la messa in sicurezza del D'Arzo di Montecchio e per realizzare una nuova palestra al Polo scolastico di via Makallé, accanto a quella del Matilde di Canossa.
Di ancora più prossima realizzazione (il Decreto interministeriale di autorizzazione alla stipula del mutuo è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale), sono poi altri due interventi finanziati alla Provincia grazie al Decreto mutui del Governo: 115.000 euro per ripristinare la copertura della sede centrale del Nobili di Reggio Emilia e 100.000 euro per la sicurezza del polo scolastico Carrara-Russell di Guastalla attraverso la posa di controsoffitti certificati.
Tornando agli investimenti già effettuati dalla Provincia, particolarmente significativi i 54.400 euro che anche in questo bilancio Palazzo Allende è riuscito a destinare ai Tutor per studenti disabili, "un progetto storico, ed unico in Emilia-Romagna, che abbiamo avviato nel 2004 e che ci siamo impegnati ogni anno a rinnovare nonostante i tagli finanziari subiti", ha sottolineato la vicepresidente con delega all'Istruzione Ilenia Malavasi. "Anche in quest'anno scolastico i circa 2.600 studenti disabili che frequentano le superiori reggiane potranno dunque contare sull'affiancamento, in orario scolastico ed extrascolastico, di 68 tutor loro coetanei che svolgeranno complessivamente 6.800 ore", ha aggiunto Malavasi annunciando il recente stanziamento da parte della Regione di 652.000 euro per azioni di sostegno sempre a studenti disabili che la Provincia girerà a Comuni o Unioni in base alle attività svolte.
Completano il quadro i 685.000 euro che nel corso dell'estate hanno consentito - oltre a piccoli interventi di manutenzione per 83.000 euro in 16 istituti (dal ripristino dei servizi igienici alla riparazione di serramenti e pavimentazioni, alla sistemazione degli impianti elettrici), comunque importanti per consentire la completa funzionalità degli immobili - lavori più importanti per 602.000 euro in 9 scuole, tra cui la sostituzione di tutti i serramenti del lato est del Nobili di Reggio Emilia (134.550 euro); l'installazione di due aule prefabbricate (60.0000 euro) d'intesa con la dirigenza scolastica del D'Arzo di Montecchio; la realizzazione di un impianto di videosorveglianza e il rifacimento della pavimentazione della palestra del Carrara-Russell-Cfp di Guastalla (87.000 euro, 20.000 dei quali a carico delle scuole); il restauro della bella biblioteca affrescata della Filippo Re (120.000 euro).
Infine, attingendo da due distinti capitoli di spesa, la Provincia ha assegnato 200.000 euro direttamente alle scuole per l'acquisto di attrezzature e arredi o per piccoli interventi di manutenzione: le somme – distribuite sulla base di popolazione scolastica e numero di sedi riferiti allo scorso anno – vanno dai 2.500 euro del Secchi ai 15.000 euro di Moro e Nobili.
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Al via domani l'anno scolastico 2017/18: prima campanella in Emilia-Romagna per 548mila alunni, quasi 52mila insegnanti e oltre 14.300 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici. Il presidente Bonaccini a Mondaino (Rimini) e Carpi (Modena) per i complessi scolastici riqualificati e ampliati, l'assessore Patrizio Bianchi all'Istituto Aldini Valeriani Sirani di Bologna. Il video messaggio agli studenti dell'assessore regionale alla Scuola
Bologna 14 settembre 2017 - Prima campanella in Emilia-Romagna. Tornano a scuola domani i 548 mila alunni, 362 dirigenti scolastici, 51.749 insegnanti e 14.320 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici impegnati nel sistema regionale.
Un saluto e un augurio a tutti gli studenti e i docenti giunge dall'assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, contenuto in un video messaggio pubblicato oggi sul sito della Regione: "L'inizio della scuola deve essere un momento gioioso perché si ritorna insieme, si ritrovano gli amici degli anni passati e se ne incontrano dei nuovi: bisogna vivere la scuola come un momento di comunità, perché le persone che si incontrano nella scuola poi rimangono di riferimento per tutta la vita. La scuola- aggiunge l'assessore- è il luogo in cui si deve apprendere e in cui si deve insegnare, e questa capacità è oggi straordinariamente importante. Oggi ci sono una quantità di strumenti per comunicare, e questo può aprire anche a modi nuovi di apprendere. Ma la scuola ora serve più di prima, perché serve per orientarsi, serve per avere le idee e le parole per dirlo. Perché a volte non basta un tweet, bisogna avere le parole e quelle ce le insegnano i secoli di letteratura e di storia che abbiamo alle spalle".
E domani, nel giorno d'inizio del nuovo anno scolastico, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sarà alle 8,30 a Mondaino, in provincia di Rimini (via Fonte Leali) all'inaugurazione del complesso recentemente riqualificato che ospita la scuola elementare "Don Sebastiano Sanchini", la media "Fratelli Cervi" e la materna "Luigi Carnevali". Alle 11 si recherà poi a Carpi (Modena), all'istituto tecnico commerciale Meucci (via Sport 3), per l'inaugurazione della nuova palazzina con 15 aule, ampliamento realizzato grazie a un contributo di 1 milione e 680mila euro, attraverso i mutui Bei 2015, nell'ambito del piano regionale per l'edilizia scolastica.
L'assessore Patrizio Bianchi sarà invece presente alle ore 9,30 a Bologna all'istituto Aldini Valeriani Sirani (via Bassanelli 9), assieme al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, Stefano Versari, dove si parlerà di nuove tecnologie per la didattica per l'inclusione degli studenti. /BM