In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Associazione Centro Antiviolenza Onlus di Parma rende pubblici i dati che la riguardano e presenta le iniziative che ha organizzato per sensibilizzare la cittadinanza su un problema così delicato. -
Parma, 24 novembre 2015 -
Al 31 ottobre 2015, sono 238 le donne accolte al Centro Antiviolenza, di cui 221 hanno subito violenza, in leggero incremento rispetto all'anno scorso quando le donne accolte erano state 225. Di queste 185 sono nuovi contatti, mentre 36 sono le donne che hanno continuato a seguire un percorso di uscita dalla violenza iniziato negli anni passati. La maggior parte delle donne sono italiane (96); le straniere che si sono rivolte al Centro nel corso di quest'anno sono state 52. Per 37 delle donne che si sono rivolte per la prima volta alla nostra Associazione quest'anno non è stato possibile risalire alla provenienza geografica. La maggior parte di loro (125 donne) ha uno o più figli/e, spesso vittime di violenza anche loro. Su un totale di 232 figli/e, infatti, il 64,2% è vittima di violenza (149 figli/e). Il tipo di violenza più diffusa è quella psicologica (riscontrata in 157 casi), seguita da quella fisica (125). Più rare la violenza economica (67) e sessuale (33).
Questi i terribili dati sono resi noti dall'Associazione Centro Antiviolenza Onlus di Parma, che precisa - "Nell'analizzare questi dati bisogna tener conto che difficilmente la violenza viene esercitata in una sola forma. Molto più spesso, le donne che si sono rivolte al centro hanno subito più forme di violenza in forma congiunta. Nella maggior parte dei casi la violenza è agita da un partner, un convivente, un ex o comunque un familiare/conoscente. Per quanto riguarda le case rifugio, nel corso di questo anno sono state già ospitate 27 donne, venti delle quali sono state accolte insieme ai/alle loro figli/e (30) per un totale di 57 persone ospitate, tra donne e figli/e."
"Sostanzialmente il dato in questione è totalmente in linea con i dati dello scorso anno, quando le donne ospitate furono 28, a dimostrazione del buon lavoro di rete fatto fino ad ora, grazie al riconoscimento da parte delle istituzioni del territorio (Servizi Sociali, Forze dell'Ordine, Pronto Soccorsi ecc.) della specificità e delle competenze del Centro Antiviolenza, come associazione di donne indipendenti. Certo il quadro continua ad essere preoccupante e dimostra come la violenza di genere sia un problema sempre presente a Parma e provincia. Per questo motivo ha enorme importanza il lavoro che le operatrici e le volontarie dell'Associazione Centro Antiviolenza svolgono sul territorio. Con la propria esperienza, preparazione e metodologia non neutra ma basata sulla relazione tra donne, infatti, possono dare una risposta competente alla richiesta di aiuto di tutte quelle donne che nel corso della loro vita sono state vittime di violenza. Fondamentale è anche il lavoro di diffusione capillare delle informazioni che da anni viene portato avanti per far conoscere ed emergere il fenomeno della violenza maschile sulle donne." - si legge nella nota.
È in questa ottica di sensibilizzazione che si inseriscono le tante iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Quest'anno l'Associazione ha deciso di muoversi su più fronti, cercando di presentare eventi diversi che possano coinvolgere tipologie di persone differenti.
Presso l'Hub Café, che collabora alla realizzazione dell'evento, è presente - fino al 30 novembre - la mostra "Non chiamatelo raptus" della vignettista Stefania Spanò, in arte Anarkikka. Femminile e pungente come solo un personaggio nato dalla mano di una donna sa essere, Anarkikka finalmente sbarca a Parma per raccontare, con l'aiuto del suo ciuffo ribelle e di 15 tavole, la violenza contro le donne. Stefania Spanò è un'autrice, illustratrice, vignettista, esperta di comunicazione, che ha da tempo intrapreso un percorso di denuncia sociale. Le sue tavole parlano di realtà quotidiane ed il suo lavoro diventa così "giornalismo disegnato". Con il personaggio di Anarkikka, fotografa con ironia il disagio e lo sconforto in cui è il nostro Paese, ponendo l'accento in particolare sulle problematiche femminili.
Domani, 25 novembre, arrivano a Parma le Malmaritate. Scoperte da Carmen Consoli - che con la sua etichetta Narciso Records ha prodotto il loro primo lavoro discografico "Ognuno havi 'n sigretu" -, le Malmaritate sono molto di più di un semplice gruppo musicale. Si tratta, infatti, di un progetto culturale, un vero e proprio contenitore artistico, formato da Gabriella Grasso (voce e chitarra), Valentina Ferraiuolo (voce e tamburi), Emilia Belfore (violino) e Concetta Sapienza (clarinetto basso e clarinetto soprano), che di volta in volta si arricchisce anche del contributo, talvolta imprevisto e a sorpresa, di altri ospiti che operano nei diversi settori dell'arte (musica, teatro, danza, mimo, pittura). Con la loro musica, la loro arte e anche con la scelta del proprio nome, le Malmaritate rievocano il medioevale passaggio in cui le donne, obbligate dall'indiscutibile volere familiare a imprigionarsi in matrimoni di convenienza, passavano dalle mani di un padre-padrone a quelle di un marito-padrone. È a loro che, raccontando in poesie e canzoni i loro turbamenti esistenziali e il disagio della vita matrimoniale e che quindi possono essere considerate le primissime cantautrici della storia, si ispirano queste quattro artiste. Partendo dalla musica popolare, quella della tradizione siciliana e campana, raccontano tutte le sfaccettature della galassia femminile; raccontano una donna simbolo di forza che muoveva e comprendeva in maniera chiara l'andamento dell'esistenza. Non mancano i riferimenti all'attualità, ma le discepole della "cantantessa" provano a trasformare il loro sdegno e il loro malessere in energia positiva, attraverso i mezzi costruttivi della musica e dell'arte che da sempre hanno lo scopo nobile di rievocare il bello armonico, di incoraggiarlo e di promuoverlo. L'appuntamento con loro e con la loro musica trascinante è per il 25 novembre alle ore 21:00 presso l'Auditorium del Carmine. L'evento è patrocinato dal Comune di Parma.
Ma non solo Parma città. L'Associazione, infatti, è da sempre impegnata a fare sensibilizzazione anche sul territorio della Provincia. Proprio per questo si legge nella nota - "abbiamo deciso di collaborare anche quest'anno con l'associazione felinese FareLegna." Per il ciclo "La voce delle donne contro il silenzio della violenza", inaugurato l'anno scorso, il 28 novembre verrà messo in scena "I monologhi della vagina". L'appuntamento con lo spettacolo di Eve Ensler è per le 21:00 presso il Teatro comunale di Felino.
Chiude questa carrellata di eventi, "Malaluna", lo spettacolo di Eleonora Niddi sulla violenza di genere che ci sarà il 29 novembre alle ore 20:30 c/o workout Pasubio. Portato in scena dall'associazione culturale "La contessa scalza" e patrocinato dall'Associazione, questo show, attraverso l'alternanza di momenti musicali e altri di puro teatro, vuole far capire a tutti quanto possa essere stupida la violenza.
Ma in occasione del 25 novembre, l'Associazione Centro Antiviolenza di Parma vuole anche presentare la campagna One Billion Rising 2016. Come gli anni passati, infatti, l'onlus ha deciso di farsi portavoce e promotrice sul territorio della campagna lanciata a livello globale da Eve Ensler. "In questi anni abbiamo ballato contro la violenza sulle donne, abbiamo chiesto giustizia e cambiamenti. Quest'anno vogliamo fare ancora di più: ampliare la nostra rivoluzione, continuare a cambiare le mentalità, avere sempre più coraggio, creatività e determinazione. La campagna OBR 2016 è dedicata a tutte le donne e bambine che vivono una condizione di emarginazione." - si legge nella nota.
Inoltre, quest'anno l'Associazione ha aderito all'iniziativa lanciata dalla Coop Nordest in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Facendo la spesa il 25.11 alle Coop. del territorio provinciale e comprando i prodotti a marchio Coop si sostiene e si aiuta il Centro Antiviolenza: l'1% della spesa, infatti, servirà a sostenere le attività dell'Associazione.
Associazione Centro Antiviolenza di Parma
Tel. 0521/238885
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www.acavpr.it
Facebook: Associazione Centro Antiviolenza di Parma
Domenica 22 novembre il paese si anima con eventi, spettacoli e degustazioni. Il centro del paese si anima con le bancarelle del mercato ambulante e le opere di artigianato e dell'ingegno degli hobbisti. Per gli amici a quattro zampe e i loro padroni c'è l'Aperidog, mentre i ristoranti propongono menù a base di specialità del territorio. -
- Di Manuela Fiorini – foto Comitato Fiera San Prospero e Helen Bulgarelli -
Modena, 21 novembre 2015 –
Torna "Viva San Prospero", la festa del Patrono manifestazione patrocinata dall'Assessorato alle Attività Produttive e Promozione del Territorio del Comune. Domenica 22 novembre, il centro del paese diventa pedonale e si anima con le bancarelle del mercato ambulante e le opere di artigianato e dell'ingegno degli hobbisti.
Grazie al Comitato Fiera, ai gruppi di volontariato e ai commercianti si potranno anche gustare i sapori della tradizione, tra frittelle, ciccioli, paparuc, polenta, gnocco fritto, zampone, caldarroste, tortelli col savor che delizieranno il palato di grandi e piccini. Non mancherà nemmeno un percorso di degustazione, da completare con un buon bicchiere di Rosso Frizzante.
Tra le novità di questa edizione, c'è RistoriAmo San Prospero, un'iniziativa alla quale hanno aderito i ristoranti del Comune. Per tutto il fine settimana, i locali proporranno menù a base di eccellenze e specialità locali.
E non poteva mancare uno spazio dedicato ai nostri amici a quattro zampe, naturalmente in compagnia dei loro "umani". Presso L'Arca di Sansone, in via Canaletto 75/A, dalle 11 alle 13 c'è l'Aperidog, con tanti biscottini e leccornie per i "pelosi", mentre ai proprietari verrà offerto gnocco, spritz e Lambrusco, in collaborazione con il forno "La Spiga Bianca". Fino alle 18.30, poi, sarà possibile visitare anche la Mostra di Rettili, a cura di Mire Rettili di Mario Gatti.
Da oggi a giovedì 24 dicembre al Fidenza Shopping Park arriva "Natale con noi": 7 appuntamenti fra animazioni circensi, spettacoli di cabaret e molto altro per festeggiare insieme il periodo più dolce dell'anno. E per tutti i piccoli spettatori durante le animazioni verrà regalato un caldo e morbido plaid per godersi al meglio la magia del circo. -
Parma, 21 novembre 2015 - in allegato sotto al testo tutto il programma -
Il Natale conquista, con la sua calda atmosfera il Fidenza Shopping Park, che per l'occasione propone alla propria clientela "Natale con noi": 7 appuntamenti con le migliori animazioni circensi e non solo, curate da Circolarmente, la scuola di circo ludico educativo di Parma. Da sabato 21 novembre a giovedì 24 dicembre in piazza centrale alle 16.30 (e in replica alle 17.30) spazio al divertimento, all'ironia e alle emozioni in compagnia degli acrobati, giocolieri, funamboli della scuola di circo di Parma.
Si inizia oggi con lo spettacolo "Magic Gianca show": tutto può accadere se si dà libera espressione alla magia della semplicità, due artisti coinvolgeranno tutti e tutte con giochi antichi e moderni in un susseguirsi di gag che li renderanno protagonisti della scena.
E per tutti i piccoli spettatori durante le animazioni verrà regalato un caldo e morbido plaid per godersi al meglio la magia del circo.
Il programma completo con tutti gli appuntamenti è scaricabile in allegato.
Da sabato 21 novembre a mercoledì 6 gennaio tanti appuntamenti fra animazioni circensi, set fotografici e laboratori pensati per tutte le bambine e i bambini per vivere insieme la magica atmosfera del Natale, tutti i pomeriggi infrasettimanali e tutti i weekend già dalla mattina. Primo appuntamento con FotoBooh. -
Parma, 20 novembre 2015 -
Si avvicina il periodo dell'anno più amato da tutte le bambine e i bambini: il Natale! Anche quest'anno al Barilla Center verrà allestita nell'ingresso principale la casa di Babbo Natale all'interno della suggestiva cupola trasparente al centro sarà collocata la sua magica slitta. Da domani, sabato 21 novembre fino a mercoledì 6 gennaio tutti i pomeriggi infrasettimanali e tutti i weekend già dalla mattina, l'incantevole dimora diventa un laboratorio pratico ed estroso, un spazio per giocare in compagnia, una cornice perfetta per scattare foto vivaci e divertenti condividendo l'atmosfera delle grandi feste. Inoltre tutti i week-end e nei giorni speciali dell'8 dicembre e del 6 gennaio sono in programma nel pomeriggio truccabimbi e animazioni-laboratori circensi per accompagnare grandi e piccini nel momento più magico dell'anno.
A partire da questo week-end, ogni sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, la casa di Babbo Natale con FotoBooth si trasforma in un divertente set fotografico e fra cappelli,barba, baffi, occhiali e simpatici oggetti sarà possibile farsi immortalare e ricevere la stampa gratuita del proprio selfie natalizio.
Da lunedì 23 fino a venerdì 27 novembre dalle 15.30 alle 19.30 la rassegna natalizia del Barilla Center prosegue con "Costruiamo insieme l'alberello di Natale", il primo di un lungo ciclo di laboratori pomeridiani infrasettimanali, tutti rigorosamente gratuiti, dedicati ai più piccoli per farli divertire e aiutarli a sviluppare le abilità manuali e a coltivare la fantasia. In questa prima settimana grazie all'aiuto di due Nataline, le aiutanti di Babbo Natale, i più piccoli potranno creare il proprio alberello di Natale personalizzato, ecologico e riciclabile con cartoncino, glitter, batuffoli di ovatta e tanta fantasia.
(fonte: Ufficio stampa Barilla Center)
"Al Museo c'è più Gusto!" fa tappa al Museo del Vino Domenica 22 novembre il secondo incontro ai Musei del Cibo, per il progetto "Crescere in Armonia, Educare al Benessere" in collaborazione con il Comune di Parma. La partecipazione (visita+laboratorio) è gratuita per tutti i bambini/ragazzi e per un max di due accompagnatori adulti a testa fino ad esaurimento dei posti disponibili. -
Parma, 14 novembre 2015 -
Al gusto si può educare sin dalla più tenera età.
È il messaggio che l'evento "Al museo c'è più gusto" ha voluto lanciare.
Un'occasione unica, per grandi e piccoli, che potranno avventurarsi nel meraviglioso mondo dei sapori alla scoperta delle sensazioni che il cibo può regalare.
Domenica 22 novembre, dalle ore 15,30 alle 17,30, al Museo del Vino di Sala Baganza, con esperimenti e attività divertenti, da vivere in prima persona, bambini e genitori impareranno a destreggiarsi tra gusti fondamentali, sapori e aromi e combinazioni impensabili. L'appuntamento rientra nel progetto del Comune di Parma "Crescere in Armonia, Educare al Benessere", del quale i Musei del Cibo condividono le finalità considerandolo particolarmente in linea con le proprie attività educative.
"Al Museo c'è più Gusto!" è l'iniziativa organizzata dai Musei del Cibo della provincia di Parma che verrà proposta nel corso dell'anno scolastico in tutti i sei musei del circuito per le famiglie dei bambini e ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado del Comune di Parma (dai 6 ai 12 anni).
Una visita guidata, appositamente pensata anche per i più piccoli, li accompagnerà attraverso l'allestimento museale, cercando di far emergere tutte le curiosità e le domande dei singoli. I partecipanti saranno poi invitati a un laboratorio interattivo sul Gusto, dove con rigore scientifico e modalità coinvolgenti, saranno accompagnati alla scoperta di questo senso così fondamentale sul tema dell'alimentazione.
La partecipazione (visita+laboratorio) è gratuita per tutti i bambini/ragazzi e per un max di due accompagnatori adulti a testa fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La prenotazione è obbligatoria.
Info ed iscrizioni al Parma Point tel. 0521 931800 (ore 9,30 - 19,30).
Parte oggi, venerdì 13 novembre e si svilupperà fino alla prossima primavera, il progetto del gruppo Donne Impresa di Confartigianato sulla valorizzazione della figura femminile 'Arte, bellezza, lavoro e sicurezza: riflessioni al femminile'. Il progetto si articola fra eventi e iniziative culturali, il primo dei quali, in collaborazione con Formart (l'ente di formazione di Confartigianato), è dedicato all'immagine e si svolgerà oggi a partire dalle 16.30. -
Parma, 13 novembre 2015 -
Mettere in risalto aspetti specifici dell'artigianato e le peculiarità dell'animo femminile non solo in ambito lavorativo, ma nell'affrontare le problematiche quotidiane, sono questi gli obiettivi di 'Arte, bellezza, lavoro e sicurezza: riflessioni al femminile', il progetto di Donna Impresa di Confartigianato Imprese Apla Parma che partirà oggi, venerdì prossimo 13 novembre e si svilupperà fino alla prossima primavera.
Il gruppo, che si è formato anche a Parma nel marzo dell'anno scorso, ha lo scopo di sostenere la partecipazione delle donne all'attività economica e sociale nel settore dell'artigianato e favorire lo sviluppo della imprenditoria femminile e delle pari opportunità.
Il progetto si articola fra eventi e iniziative culturali, il primo dei quali, in collaborazione con Formart (l'ente di formazione di Confartigianato), è dedicato all'immagine e si svolgerà oggi a partire dalle 16.30 da 'Creazioni Jacono' in viale Europa, 108\A. Sarà replicato il 5 dicembre da Locale Parma Express Couture, in via XXII Luglio, 22 a Parma.
Il 'consulente di bellezza e d'immagine' è colui o colei che si dedica al miglioramento e alla valorizzazione delle persone, per offrire un servizio in grado di mettere in risalto i punti di forza di ciascuno.
Questa figura professionale sarà in grado di accompagnare la cliente, partendo dal suo desiderio di cambiamento, in un percorso di trasformazione armoniosa ed equilibrata attraverso lo studio dei colori, delle forme del corpo, degli accessori, del make-up.
(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)
"Destination Europe? European drama, a chance for intercultural dialogue", Teatro Due ospita l'assemblea generale dell'ETC, European Theatre Convention. 40 teatri e fondazioni di diversi paesi analizzano il ruolo del teatro europeo, chiamato a essere luogo di interculturalità e relazione. Dibattiti, seminari e workshop dal 12 al 15 novembre il Teatro Due di Parma. -
Parma,12 novembre 2015 - di Cristina Pedretti -
Dal 12 al 15 novembre il Teatro Due di Parma ospita l'assemblea generale dell'ETC, European Theatre Convention, una rete formata da più di 40 teatri e fondazioni di diversi paesi del mondo, che si danno appuntamento per un momento di confronto e riflessione. Il tema del convegno è "Destination Europe? European drama, a chance for intercultural dialogue" e si propone quindi di analizzare il ruolo del teatro europeo, chiamato a essere luogo di interculturalità e relazione.
Tra i tanti dibattiti e seminari in programma, anche l'incontro con Carlo Severi, direttore della Cattedra di Antropologia della Memoria École des hautes études en sciences sociales, dal titolo "Migrazioni: pungolo di Europa", e la tavola rotonda con Luca Bergamo, segretario generale di Culture Action Europe, Edit Kaldor, regista, filosofa e creatrice di "Inventory of powerlessness", Liesbeth Coltof, direttore artistico di De Toneelmakeri e creatrice del programma destinato ai bambini palestinesi "Ten ways to know us", Rolf Bolwin, Presidente di PEARLE – Performing Arts Employers' Associations League Europe e Cristina Loglio, direttrice del tavolo di lavoro di Europa Creativa del Ministero Beni e Attività Culturali.
Sono previsti anche workshop di approfondimento con gli artisti, importanti basi di partenza per la creazione di futuri progetti artistici, a partire dal tema: "il teatro con le comunità di rifugiati e richiedenti asilo". Due le tracce di lavoro: "la drammaturgia Europea come tramite di identità multiple" e "la responsabilità del teatro nell'era dell'esodo" condotti da Alessandro Renda del "Teatro delle Albe" e da Lara Staal del Frascati Theater di Amsterdam.
Oltre a incontri, tavole rotonde e workshop, Teatro Due offrirà una serie di spettacoli, uno spaccato delle produzioni di Fondazione Teatro Due che hanno riscosso grande successo: "Max Gericke" di Manfred Karge, con Elisabetta Pozzi, in scena venerdì 13 alle 20,30, seguito da "Line" di Israel Horovitz, entrambi diretti da Walter Le Moli; "Le Rane" di Aristofane, di e con l'Ensemble degli attori di Fondazione Teatro Due, sabato 14 alle ore 20,30, e infine, domenica 15 novembre alle ore 16, "Hikikomori", di Holger Schober, con Gianmarco Pellecchia e Laura Cleri.
The Russian Ice Stars Company porta al Linear4Ciak di Milano uno spettacolo dinamico, ricco di coreografie armoniche e danze in punta di pattino adatto a tutta la famiglia. "Peter Pan on ice" è in scena al teatro di Viale Puglie fino al 15 novembre. -
Parma, 12 novembre 2015 - di Pietro Razzini -
Uno spettacolo per adulti e piccini, capace di emozionare chiunque ami l'arte sui pattini, le acrobazie circensi e...l'isola che non c'è. The Russian Ice Stars Company porta al Linear4Ciak di Milano il sogno di tante generazioni di bambini desiderosi di imparare a volare, e di tanti adulti vogliosi di viaggiare nel tempo e tornare giovani: "Peter Pan on ice", al teatro di Viale Puglie fino al 15 novembre, rappresenta l'occasione per vivere una piacevole serata in famiglia, affascinati da una storia senza età, figlia della penna scozzese di James Matthew Barrie e tornata recentemente alla ribalta grazie alla trasposizione cinematografica "Pan".
LO SHOW - Si scivola sul ghiaccio con estrema grazia al Linear4Ciack, realizzando figure spettacolari e librandosi in aria in maniera armoniosa: la compagnia delle stelle russe del ghiaccio, costituita da una ventina di interpreti, propone uno spettacolo dinamico, ricco di coreografie armoniche e di simpatiche danze in punta di pattino. Non manca proprio nessuno tra i protagonisti dell'immortale storia: ci sono Wendy, Michael e John Darling, c'è Campanellino, ci sono Giglio Tigrato e Spugna. Ci sono, ovviamente, Capitan Uncino e Peter Pan, protagonisti di duelli con la spada e di rincorse lungo tutto il palco.
UN CRESCENDO DI EMOZIONI – Lo spettacolo aumenta di intensità con il passare dei minuti. Soprattutto la seconda parte dello show è in grado di regalare emozioni al pubblico presente: le battaglie tra i bimbi sperduti e la ciurma di Capitan Uncino evidenziano le abilità acrobatiche della compagnia russa, capaci di tenere con il fiato sospeso e con gli occhi fissi sul palco, il nutrito gruppo di famiglie che è accorso a teatro. Sirene, fate, indiani e pirati entrano di diritto nella mente e nel cuore di coloro che si sono lasciati incuriosire dalla proposta di vedere una storia che resterà sempre tra i racconti più intensi dell'infanzia di tutti.
Oggi e domani cortei storici in costume, spettacoli di majorettes, sbandieratori, gare podistiche, concorsi di pittura e un vivace mercato con più di 200 espositori animeranno le vie della città dei Pico. - Di Manuela Fiorini – foto Associazione Principato di Franciacorta -
Modena, 14 novembre 2015 -
E' uno degli eventi più attesi e partecipati dell'anno. Torna nella città dei Pico la Fiera Mercato di Franciacorta con un ricco mercato che conta più di 200 espositori provenienti da tutta Italia. Non mancherà nemmeno il tradizionale corteo storico di figuranti in costume, stand con le delizie gastronomiche della tradizione e tanti eventi collaterali, tra cui la gara podistica non competitiva, il concorso di pittura dedicato ai bambini delle scuole, concerti, spettacoli e tanto divertimento per grandi e piccini. Momento clou sarà l'elezione della nuova Principessa che riceverà la corona dalla dama che l'ha preceduta.
Il ricco programma prevede, oggi sabato 14, alle 13.30, l'apertura delle cucina con specialità tipiche del territorio, tra cui maccheroni al pettine, polenta con ragù, zampone dei Pico, stracotto con polenta e gnocco fritto. Alle 14.30, apertura del Mercato Straordinario con oltre 200 bancarelle. Alle 15.30, inaugurazione ufficiale della Fiera alla presenza delle Autorità. Alle 16, invece, i nobili di Francia Corta sfileranno in costume per le vie della città, seguiti da sbandieratori e majorettes. Alle 18.30, come da tradizione, i nobili offriranno la cena al popolo affamato. Presso lo stand gastronomico si potrà trovare "fasulada, pulenta imbucada" e vin brulè.
Domani, Domenica 15, il mercato sarà aperto già dalla 8 del mattino. E' poi prevista la premiazione del 27° Concorso di pittura per ragazzi. Alle 9, dal piazzale della stazione delle Autocorriere, parte la 30° Camminata di Francia Corta, una camminata ludico motoria non competitiva con tre diversi percorsi, da 2,2 km, da 7,150 km e da 10,8 Km. Alle 16.30, dal Palco dei Proclami di Piazza Costituente, la nuova Principessa sarà presentata al popolo e incoronata alla presenza del Principe, di Mirandolina e di altre maschere della tradizione carnevalesca.
La Fiera e, prima ancora, il Principato di Francia Corta vanta una storia lunghissima, che risale a quattro secoli fa, quando a Mirandola governava la signoria dei Pico. Nella prima metà del Cinquecento, per fronteggiare gli attacchi delle truppe papali di Giulio II prima e di Giulio III poi, i Pico chiesero l'aiuto della Francia. I soldati francesi si installarono così nella parte Sud Est della città, che fu chiamato Francia Corta. Le truppe d'Oltralpe vi rimasero fino al Settecento, quando a governare la città arrivarono gli Estensi. Il quartiere di Francia Corta mantenne il suo nome, ma divenne la residenza della fasce più povere della popolazione. La zona compresa tra le mura orientali, il bastione di Santa Caterina, la strada di Terranova, oggi via Montanari, e le contrade adiacenti rimasero per anni la zona più malfamata della città, ma, con il tempo e con l'avvento del benessere, divenne un quartiere tranquillo e con una storia da tramandare.
Nel 1862, nasce la società "Principato di Francia Corta" che ha come "gonfalone" una sporta di paglia rotta, dalla quale fuoriescono aglio e cipolle, per ricordare le razzie dei poveri nei campi dei benestanti. In seguito, lo stemma si è arricchito con una parte delle mura bastionate, da un lato, del castello e con lo stemma dei Pico. La società ha avuto fin da subito, e ha ancora, lo scopo di valorizzare la storia e le tradizioni locali attraverso attività culturali, ricreative e folkloristiche, oltre a fare beneficienza, in memoria del passato "povero" del quartiere.
INFO: www.principatodifranciacorta.it www.facebook.com/principato.difranciacorta
Sabato 14 e domenica 15 novembre cortei storici in costume, spettacoli di majorettes, sbandieratori, gare podistiche, concorsi di pittura e un vivace mercato con più di 200 espositori animeranno le vie della città dei Pico. - Di Manuela Fiorini – foto Associazione Principato di Franciacorta -
Modena, 12 novembre 2015 -
E' uno degli eventi più attesi e partecipati dell'anno. Nel fine settimana del 14 e 15 novembre, torna nella città dei Pico la Fiera Mercato di Franciacorta con un ricco mercato che conta più di 200 espositori provenienti da tutta Italia. Non mancherà nemmeno il tradizionale corteo storico di figuranti in costume, stand con le delizie gastronomiche della tradizione e tanti eventi collaterali, tra cui la gara podistica non competitiva, il concorso di pittura dedicato ai bambini delle scuole, concerti, spettacoli e tanto divertimento per grandi e piccini. Momento clou sarà l'elezione della nuova Principessa che riceverà la corona dalla dama che l'ha preceduta.
Il ricco programma prevede, sabato 14, alle 13.30, l'apertura delle cucina con specialità tipiche del territorio, tra cui maccheroni al pettine, polenta con ragù, zampone dei Pico, stracotto con polenta e gnocco fritto. Alle 14.30, apertura del Mercato Straordinario con oltre 200 bancarelle. Alle 15.30, inaugurazione ufficiale della Fiera alla presenza delle Autorità. Alle 16, invece, i nobili di Francia Corta sfileranno in costume per le vie della città, seguiti da sbandieratori e majorettes. Alle 18.30, come da tradizione, i nobili offriranno la cena al popolo affamato. Presso lo stand gastronomico si potrà trovare "fasulada, pulenta imbucada" e vin brulè.
Domenica 15, il mercato sarà aperto già dalla 8 del mattino. E' poi prevista la premiazione del 27° Concorso di pittura per ragazzi. Alle 9, dal piazzale della stazione delle Autocorriere, parte la 30° Camminata di Francia Corta, una camminata ludico motoria non competitiva con tre diversi percorsi, da 2,2 km, da 7,150 km e da 10,8 Km. Alle 16.30, dal Palco dei Proclami di Piazza Costituente, la nuova Principessa sarà presentata al popolo e incoronata alla presenza del Principe, di Mirandolina e di altre maschere della tradizione carnevalesca.
La Fiera e, prima ancora, il Principato di Francia Corta vanta una storia lunghissima, che risale a quattro secoli fa, quando a Mirandola governava la signoria dei Pico. Nella prima metà del Cinquecento, per fronteggiare gli attacchi delle truppe papali di Giulio II prima e di Giulio III poi, i Pico chiesero l'aiuto della Francia. I soldati francesi si installarono così nella parte Sud Est della città, che fu chiamato Francia Corta. Le truppe d'Oltralpe vi rimasero fino al Settecento, quando a governare la città arrivarono gli Estensi. Il quartiere di Francia Corta mantenne il suo nome, ma divenne la residenza della fasce più povere della popolazione. La zona compresa tra le mura orientali, il bastione di Santa Caterina, la strada di Terranova, oggi via Montanari, e le contrade adiacenti rimasero per anni la zona più malfamata della città, ma, con il tempo e con l'avvento del benessere, divenne un quartiere tranquillo e con una storia da tramandare.
Nel 1862, nasce la società "Principato di Francia Corta" che ha come "gonfalone" una sporta di paglia rotta, dalla quale fuoriescono aglio e cipolle, per ricordare le razzie dei poveri nei campi dei benestanti. In seguito, lo stemma si è arricchito con una parte delle mura bastionate, da un lato, del castello e con lo stemma dei Pico. La società ha avuto fin da subito, e ha ancora, lo scopo di valorizzare la storia e le tradizioni locali attraverso attività culturali, ricreative e folkloristiche, oltre a fare beneficienza, in memoria del passato "povero" del quartiere.
INFO: www.principatodifranciacorta.it www.facebook.com/principato.difranciacorta