Roma, Agosto 2013 -
I principali produttori di beni di largo consumo e ristoranti, tra cui Unilever e McDonald, hanno introdotto nel mercato prodotti al prezzo di 1 € per attrarre i clienti che sono in recessione in Italia, Spagna e la zona euro in generale.
"In questo momento un euro è un prezzo magico in Europa," ha detto al Wall Street Journal, Lloyd Burdett, direttore di Futures Co.
La povertà ha raggiunto il continente con 120m di persone a basso reddito. "I nostri marchi devono essere un punto di riferimento per i consumatori che stanno avendo un momento difficile e cercano di sbarcare il lunario", ha detto Jan Zijderveld di Unilever d'Europa.
I produttori stanno riducendo le dimensioni dei prodotti esistenti – Unilever ha già sperimentato questo sistema nei mercati emergenti – per arrivare al prezzo di 1€, così come la creazione di prodotti specifici per le catene di negozi a un euro che si stanno diffondendo in molti paesi. I proprietari dei marchi vedono questo approccio come un modo per combattere la crescita dei prodotti a marchio privato.
Ci sono evidenti vantaggi per le aziende FMCG (acronimo di fast-moving consumers goods - abbreviazione di "Beni di Largo Consumo" ndr) , spendendo meno sugli imballaggi, mentre il prezzo unitario è più alto. "I consumatori sono più sensibili al prezzo finale che pagano rispetto alle dimensioni della scatola", ha osservato Tom Vierhile, della società di consulenza Datamonitor.
Anche il settore della ristorazione sta affrontando la questione della convenienza, con Starbucks vende vari prodotti da forno a € 1, mentre McDonald, in Spagna, in Italia e in Germania, offre una selezione di prodotti allo stesso prezzo.
Per la catena di ristoranti spagnoli, 100 Montaditos, tali offerte sono state un successo fenomenale. Per un giorno alla settimana la maggior parte delle voci del menu sono state vendute ai clienti a 1 €, con un fatturato triplicato in tre anni e il numero di punti di vendita più che raddoppiato.
L'azienda ha ora intenzione di espandersi in Portogallo, Italia e Regno Unito.
(informazione.it - comunicati stampa)
Roma, 25 Giugno 2013 -
Si paga il 14% in piu' il pane, il 15% la carne e il 26% latte, formaggi e uova
Fare la spesa in Italia costa l'11 per cento in piu' della media europea con punte del 26 per cento per latte, formaggi e uova ma piu' cari sono anche i prezzi della carne (+15 per cento), del pane e degli altri cereali (+14 per cento).