Quattro incontri con visite guidate a tema, a cura della casa editrice il Mulino, per riscoprire la storica dimora di via Zamboni. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del nuovo progetto artistico della Quadreria realizzato da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit.
I tesori custoditi all'interno di Palazzo Magnani e quattro relatori d'eccezione per altrettanti appuntamenti tra cultura, storia e curiosità: tutti "Nel segno dell'arte". Prende il via mercoledì 22 novembre l'iniziativa nata dalla sinergia tra la società editrice il Mulino, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit per illustrare alcune delle opere di maggior pregio ospitate nell'antica dimora di via Zamboni 20 a Bologna, attraverso alcuni temi artistici ad esse correlate.
Il programma rientra tra le attività del nuovo progetto artistico della Quadreria di Palazzo Magnani, a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di UniCredit.
Gli incontri si terranno ogni mercoledì dal 22 novembre al 13 dicembre, con inizio alle 18. L'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Il programma:
Mercoledì 22 novembre: Sguardi infantili nella Quadreria di Palazzo Magnani con Costantino D'Orazio
Costantino D'Orazio è storico dell'arte e curatore presso il MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma. Collabora con vari quotidiani e con Geo&Geo su Rai 3. Conduce la rubrica AR Frammenti d'Arte su Rainews24 e il programma Bella davvero su Radio2. Con il Mulino ha pubblicato, Andar per ville e palazzi; per Sperling & Kupfer ricordiamo Leonardo segreto e Raffaello segreto.
Mercoledì 29 novembre: Eloquenza femminile - La poetica degli affetti nella Quadreria di Palazzo Magnani con Massimo Pulini
Massimo Pulini è storico dell'arte e docente di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha scritto numerosi saggi, in particolare su artisti del Seicento, e soprattutto su Guercino. Nel 2016 è stato protagonista di una scoperta eccezionale portando alla luce una pala d'altare proprio del Guercino raffigurante l'Assunta, nella chiesa di San Francesco ad Aversa. Attualmente è Assessore alla Cultura del Comune di Rimini.
Mercoledì 6 dicembre : Storie e leggende dalla Quadreria di Palazzo Magnani con Fabio Isman
Fabio Isman dedica da anni la sua attività di giornalista prevalentemente al tema dei Beni culturali. Da solo o con altri, ha firmato una quarantina di libri e ha coordinato per molti anni VeneziAltrove. Oltre che su «Il Messaggero», scrive sul «Giornale dell'Arte», «Art Newspaper», «Art e dossier» e «Bell'Italia». Tra i suoi libri ricordiamo: I Predatori dell'arte perduta (Skira 2009) Andare per le città ideali (2016) e L'Italia dell'arte perduta (2017), entrambi con il Mulino.
Mercoledì 13 dicembre: Il mito greco e le origini di Roma in alcuni particolari del ciclo carraccesco di Palazzo Magnani con Claudio Strinati
Claudio Strinati è storico dell'arte, già soprintendente per il Polo museale di Roma. Ha ideato e organizzato importanti mostre in Italia e all'estero. Come divulgatore di storia dell'arte ha condotto trasmissioni televisive e collaborato con quotidiani e riviste. Esperto di pittura e scultura del Rinascimento e del Seicento, è esperto anche nel campo musicale. Ha collaborato con il Dizionario Biografico degli Italiani edito dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Tra le sue pubblicazioni, Andrea del Sarto: un San Sebastiano ritrovato (Gangemi, 2013) e Il mestiere dell'artista: dal Trecento al Seicento, (Sellerio, 2014).
Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni unite nel 1999. Se ne parla tanto, giustamente, ma evidentemente non ancora abbastanza.
Sappiamo tutti che la violenza non è solo fisica, ma anche psicologica e che il contesto socio-culturale in cui viviamo risulta determinante nell'insorgere di certi comportamenti. Modificare questo contesto non è cosa facile né tanto meno immediata, ma c'è qualcosa che tutti noi possiamo fare nel nostro quotidiano, partendo dal "piccolo", dall'apparentemente innocuo: "dare un calcio" agli stereotipi.
Ma cosa c'entra un Sindacato dei bancari?
Tutti gli ambienti umani sono carichi di stereotipi e l'ambiente lavorativo non è immune, nemmeno il nostro. Nonostante molte banche mettano in campo da tempo iniziative finalizzate a migliorare il clima aziendale, i cambiamenti culturali necessari per abbattere gli stereotipi di genere rimangono troppo spesso di difficile attuazione pratica.
·Quello che le donne vogliono veramente è avere più potere degli uomini
·Molte donne, con la scusa dell'uguaglianza, cercano in realtà favoritismi per fare carriera
·Le donne tendono ad ingigantire i problemi che hanno sul lavoro
·Quando le donne perdono in una competizione corretta con gli uomini è tipico che si lamentino
di essere state discriminate
Questi sono esempi di stereotipi in ambito lavorativo.
La Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani), che con quasi 110mila iscritti e 97 sedi territoriali è il sindacato bancario più rappresentativo in Italia, è da sempre attenta non solo alle tematiche esclusivamente sindacali, ma anche a tutto ciò che riguarda "la persona" nella sua interezza e Fabi Bologna intende contribuire a questo percorso di cambiamento offrendo ai suoi iscritti l'opportunità di partecipare ad una iniziativa per noi inedita e alla quale interverranno ospiti di rilievo che da sempre si occupano di questi temi, per riflettere insieme sulle criticità del vivere quotidiano nelle aziende.
Dicono gli organizzatori:
"Come sindacato dei bancari, impegnato come sempre nella difesa della categoria, che mai come ora sta subendo trasformazioni legate alla digitalizzazione e alla situazione di crisi del sistema bancario, abbiamo ritenuto opportuno occuparci di un argomento che sta coinvolgendo la società civile. Organizzare un'assemblea al fine di coinvolgere il numero più elevato possibile di lavoratrici e lavoratori parlando di stereotipi di genere sui luoghi di lavoro auspichiamo serva come spunto di riflessione per generare una consapevolezza nuova . Non abbiamo la presunzione di cambiare il mondo, ma speriamo che anche un piccolo contributo possa fare la differenza".
Partecipano:
- Introduzione di Anna Maria Zanardi Segreteria provinciale Fabi Luisa Rosati Centro di ricerca sugli studi di genere dell'Università di Pavia: "Le conseguenze economiche degli stereotipi di genere"
- Paolo Berti avvocato giuslavorista Foro di Torino : "Discriminazione e molestie, casi e sentenze"
- Valeria D'Onofrio Casa delle Donne Bologna: "Quando la discriminazione alimenta la violenza"
Durante l'incontro saranno anche proiettati filmati che rappresentano in maniera chiara e creativa cosa si intende per "stereotipi di genere".
L'appuntamento è inserito nel programma della XII edizione del festival "La violenza illustrata. Ri-uscire" promosso dalla Casa delle donne di Bologna.
PASSI DIFFERENTI, STESSO CAMMINO
Diamo un calcio agli stereotipi
venerdì 24 novembre alle 14.30
Cinema Galliera - via Matteotti 27 - Bologna
Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti si aggiudicano il concorso rivolto a studenti ed ex studenti di Università, Accademia di Belle Arti e scuole d'arte di Bologna: 5.000 euro per l'ideazione di un'applicazione per esplorare i fregi dei Carracci. Il presidente della commissione Lorenzo Sassoli de Bianchi: "Un'interessante sintesi tra accessibilità al patrimonio artistico e possibilità multimediali". Secondo premio alla strategia di promozione presentata da Andrea D'Apruzzo e Aurora Vasinton.
Bologna, 20 novembre 2017
Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti, Andrea D'Apruzzo e Aurora Vasinton: sono le due coppie di creativi under 30 che hanno vinto il concorso di idee lanciato da Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e da UniCredit per valorizzare il patrimonio artistico della Quadreria di Palazzo Magnani, sostenendo i giovani di talento. Il bando, rivolto a studenti e laureati dell'Accademia di Belle Arti e dell'Università di Bologna e ai diplomati delle scuole d'Arte di Bologna, mirava a individuare nuove idee per diffondere la conoscenza e la fruizione delle opere custodite a Palazzo Magnani – storica dimora di via Zamboni, sede bolognese di UniCredit – di cui lo scorso maggio è stato inaugurato il nuovo percorso espositivo. Sono dipinti dal Cinquecento al Novecento, realizzati da maestri quali Dosso Dossi, il Guercino, Giorgio Morandi e Filippo De Pisis, arricchito dal ciclo di affreschi dei Carracci sulla nascita di Roma.
La commissione, presieduta da Lorenzo Sassoli de' Bianchi e composta dai giornalisti Marco Carminati e Andrea Maioli e dalle storiche dell'arte Anna Ottani Cavina e Silvia Evangelisti, ha conferito il primo premio di 5.000 euro alla proposta presentata dai laureati dell'Accademia di Belle Arti Fiammetta Cantini, 24enne fiorentina, e Michele Luccioletti. 25enne di Piombino. Il progetto prevede lo sviluppo di un'applicazione mobile per esplorare il fregio dei Carracci. "L'affresco è molto alto ed è difficilissimo coglierne i dettagli a occhio nudo – spiegano Cantini e Luccioletti –: attraverso le riproduzioni ad alta definizione all'interno dell'applicativo ogni particolare è invece a portata di tap e ingrandibile a piacimento". L'applicazione permetterà inoltre di accedere ad approfondimenti sull'opera, sui Carracci e sulla storia di Lorenzo Magnani, con contenuti adatti a un pubblico dai 13 anni in su. "Immergersi nelle 'Storie dei Carracci' vuol dire aprirsi alla conoscenza di un patrimonio stratificato, che passa dal Palazzo, dalla sua Quadreria, fino a uscire dalle sue porte e riversarsi nella città di Bologna – continuano –. Valorizzare il fregio significa valorizzare tutto il patrimonio circostante".
"Nelle proposte che ci sono arrivate abbiamo rilevato molti spunti positivi, segno delle capacità analitiche e creative dei giovani e della qualità dell'offerta formativa di Università, Accademia e scuole d'arte di Bologna – dice il presidente della commissione Lorenzo Sassoli de Bianchi –. Il progetto di Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti ci è parso un'interessante e innovativa sintesi tra accessibilità al patrimonio artistico e possibilità multimediali offerte dalle nuove tecnologie, che consente di rivolgersi a pubblici diversi per età ed estrazione culturale".
I secondi classificati, a cui va un premio di 3.000 euro, sono Andrea D'Apruzzo (pistoiese classe 1991) e Aurora Vasinton (26enne milanese), entrambi laureati in Arti visive all'Università di Bologna, che hanno presentato una strategia integrata di comunicazione e marketing per promuovere il percorso espositivo di Palazzo Magnani, con particolare attenzione ai più giovani e al turismo internazionale. "Un'analisi stimolante e professionale, soprattutto nell'ambito del funzionamento del sito e della comunicazione social", è la motivazione per l'assegnazione del premio.
In occasione dell'iniziativa promossa dall'Associazione Mozart14, Studio Aperto di Ezio Bosso e il Convegno di musicoterapia "Il suono dei piccoli" animano la storica sede di UniCredit, sostenitrice del progetto.
In Sala del Gigante, Studio Aperto di Ezio Bosso ha accolto musicisti, professionisti o dilettanti, persone comuni e appassionati di musica di ogni età, per condividere pensieri, dubbi e riflessioni pratiche o teoriche. Sopra, nel Salone dei Carracci, con la collaborazione di MusicSpace Italy, esperti musicoterapeuti si sono confrontati nel corso del convegno "Il suono dei piccoli. Esperienze di musicoterapia nei reparti pediatrici", seguito dall'esibizione del Coro delle Mamme di Tamino, diretto da Chiara Bartolotta.
Sabato 18 novembre la musica e i suoi risvolti benefici hanno invaso Palazzo Magnani, scelto come sede di due degli appuntamenti di punta della terza edizione delle Giornate di Tamino, organizzate da Associazione Mozart14 per far conoscere le sue attività di musicoterapia di gruppo e i laboratori terapeutici di canto e musica, attivi da più di dieci anni nei reparti pediatrici della Clinica Gozzadini del Policlinico Sant'Orsola – Malpighi di Bologna.
Così, la storica sede bolognese di UniCredit che da tempo sostiene le iniziative dell'Associazione Mozart14 presieduta da Alessandra Abbado, ha fatto da sfondo ad una giornata di condivisione e divulgazione sulla pratica e sui risultati della musicoterapia.
Le Giornate di Tamino proseguono domenica 19 novembre al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica (Strada Maggiore 34 a Bologna) dove alle ore 16 è in programma lo spettacolo Back To Bach, con Luca Franzetti al violoncello e l'attore Nicola Ciaffoni.
Per informazioni:
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tel. (+39) 391 1674325
ASSOCIAZIONE MOZART14
www.mozart14.com
FB: associazionemozart14
BBB17 dal 24 al 26 novembre e oltre. La grande mostra Jacovitti. Il teatrino perpetuo tra gli appuntamenti di punta dell'XI edizione
Un cambio di passo inaugura il secondo decennio di vita di BilBOlbul – Festival Internazionale del Fumetto di Bologna, la manifestazione ideata e organizzata da Hamelin Associazione Culturale. Una trasformazione riassunta dallo slogan "Un anno di BilBOlbul, tre giorni di Festival": se infatti resta invariata la consueta concentrazione di tre giorni di eventi dislocati sul territorio cittadino - quest'anno in programma dal 24 al 26 novembre - BilBOlbul si propone da questa edizione come soggetto operante tutto l'anno con progetti variabili per natura e pubblico di riferimento. Una vera e propria officina della cultura visuale, che intende agire su due fronti: uno costante e continuo dedicato alla formazione dei nuovi lettori, giovani o adulti, l'altro focalizzato su iniziative ed eventi culturali, dalle mostre ai convegni agli incontri con i più importanti graphic novelist del panorama nazionale e internazionale.
Un nuovo corso, quello di BilBOlbul, inaugurato lo scorso 20 ottobre con l'apertura della mostra Mattotti. Primi lavori presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna (via delle Belle Arti, 54), progetto speciale sostenuto dal main partner Gruppo Hera: i giorni del Festival saranno l'occasione per visitare, prima della chiusura del 29 novembre, l'esposizione che vede oltre un centinaio di originali tra manifesti, disegni, tavole a fumetti che disegnano il ritratto della nascita di un grande artista: un'occasione unica con la quale BilBOlbul intende anche provocare un confronto tra gli aspiranti giovani autori di oggi e l'opera di un Maestro quando aveva la stessa età.
Il rapporto tra disegno e musica, che nell'opera di Mattotti è fondante, è anche al centro della prima delle proposte formative della nuova "anima" di BilBOlbul, realizzata in collaborazione con un'altra importante manifestazione sostenuta dal Gruppo Hera, il Bologna Jazz Festival. Si tratta di Segnosonico, che coinvolgerà 25 studenti provenienti da Accademia, Conservatorio, Liceo Musicale e Artistico in un laboratorio di improvvisazione musicale e grafica capitanato dal disegnatore Stefano Ricci e dal musicista Pasquale Mirra. Un progetto, promosso da Transbook Children's Literature on the Move, i cui risultati verranno mostrati al pubblico durante il Festival, che evidenzia la volontà di lavorare alla formazione di nuovo pubblico, favorendo le occasioni di educazione allo sguardo, che a partire dalle specificità del fumetto possano aprire confronti e ragionamenti sullo statuto delle immagini oggi, sul modo in cui le guardiamo, o non guardiamo, sui valori e significati che esse assumono.
Un'altra novità caratterizza questa XI edizione di BilBOlbul: si tratta della pubblicazione In corso d'opera: attraverso interviste, registrazioni di conversazioni tra gli organizzatori, articoli e citazioni, il libro disegna la traccia del lavoro di preparazione del festival, i dubbi, le direzioni di ricerca, le motivazioni dietro il coinvolgimento di alcuni autori rispetto ad altri.
Il Festival: 24 – 26 novembre
L'undicesima edizione di BilBOlbul apre con una preview la sera di giovedì 23 novembre a partire dalle 18, quando inaugureranno le principali mostre off dell'edizione 2017: una vera e propria Notte Bianca del Fumetto per celebrare le tante iniziative cittadine che in BilBOlbul trovano la più importante vetrina di scoperta e promozione.
Tra i nomi di punta si segnalano Sarah Mazzetti, Otto Gabos, lo street artist Giorgio Bartocci, il talento emergente Dario Sostegni, un aficionado del Festival come Tuono Pettinato, nuove scoperte come Noemi Vola e tanti altri.
Venerdì 24 sipario alzato sul fitto programma di eventi del Festival, tra mostre, incontri, convegni, workshop e performance. Tra gli eventi più attesi la grande mostra dedicata al genio di Jacovitti, presso la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, e il focus su Rodolphe Töpffer, universalmente riconosciuto come il padre del fumetto.
E ancora la mostra dedicata ad Éric Lambé, vincitore del Premio Fauve D'or al Festival d'Angoulême 2017, e la prima edizione di URCA, il Festival nel festival dedicato alle autoproduzioni, che ospiterà una residenza d'artista e un mercato delle più interessanti autoproduzioni nazionali ed internazionali.
Tra i filoni più importanti di questa undicesima edizione un posto di primissimo piano è dedicato al comico, con mostre e incontri che vogliono mettere in evidenza la linea di collegamento tra i grandi maestri e gli autori moderni, e la sua centralità nella costituzione del linguaggio fumettistico. Saranno gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (via delle Donzelle, 2) a ospitare uno degli eventi di punta dell'edizione 2017 di BilBOlbul, la grande mostra Jacovitti.
Il teatrino perpetuo dedicata al genio surreale di Jacovitti (inaugurazione sabato 25 novembre) nel ventennale della sua scomparsa. L'esposizione, realizzata dalla Fondazione in collaborazione con UniCredit, mostrerà al pubblico una selezione di oltre cento opere che spaziano nella sconfinata produzione dell'autore: dalle "panoramiche", le grandi illustrazioni corali intrise di surreale comicità, alle storie prodotte tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Settanta, fino ai suoi personaggi-attori alle prese con dinamiche surreali ed esilaranti.
Una mostra che intende andare al nocciolo della poetica di Jacovitti e della sua "ossessione" per il racconto, condotto attraverso una ridda di situazioni e di personaggi che continuamente vengono messi in scena, come a costruire un teatro in cui quello che conta è il movimento perpetuo, in un tentativo di tenere lontano il fondo cupo che è nascosto dietro l'irruente comicità dell'autore. In occasione del Festival sarà pubblicato da Coconino Press Fandango il volume Jacovitti. Il teatrino perpetuo dedicato all'opera di Jacovitti, con saggi e articoli inediti. Domenica 26 novembre alle 11 il Salone dei Carracci di Palazzo Magnani, sede di UniCredit (via Zamboni, 20) ospiterà il convegno Il metodo Jacovitti: un confronto sull'arte del maestro con la partecipazione di fumettisti come Paolo Bacilieri, Maicol & Mirco, Luca Salvagno e Marco Taddei, promosso da UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Dai figli ai padri: gli spazi dell'Accademia di Belle Arti di Bologna accoglieranno venerdì 24 novembre (ore 9, via delle Belle Arti, 54) il convegno di studi dedicato a Rodolphe Töpffer, autore svizzero vissuto nella prima metà dell'Ottocento, amico di Goethe, oggi riconosciuto universalmente come inventore del fumetto. Un ruolo di precursore e padre che gli è stato riconosciuto anche da molti autori, a partire dagli anni Novanta, da Art Spiegelman a David B, da Chris Ware ad Anke Feuchtenberger. Al lavoro dell'artista svizzero è dedicato un omaggio d'artista di Nicola Robel e Francesco Cattani, una reinterpretazione in chiave contemporanea del lavoro del maestro, che sarà visibile presso la hall del Hotel Al cappello Rosso (via de' Fusari, 9) durante il festival. Robel e Cattani saranno protagonisti dell'incontro Ridisegnare Töpffer sabato 25 novembre (h. 15.30, Libreria Ubik Irnerio, via Irnerio, 27), in collaborazione con Pro Helvetia.
Rientra nel filone del comico anche l'opera di Fabio Tonetto, autore versatile che passa dall'animazione al fumetto alla scultura ai montaggi fotografici mantenendo sempre una vena surreale. La sua presenza, oltre a rientrare nella linea di valorizzazione dei talenti emergenti che BilBOlbul da sempre persegue, aiuterà a unire i discorsi sul comico e sulla narrazione non strettamente lineare: in mostra i suoi lavori a partire dal 24 novembre (Capodilucca Hub Creativo, via Capo di Lucca, 12).
Domenica 26 novembre alle 14.30 Tonetto sarà protagonista, assieme a Dottor Pira e Alessio Spataro, dell'incontro Ridere fino alle lacrime. Un incontro sulle nuove vie del comico a fumetti presso l'Auditorium della Biblioteca Salaborsa (piazza del Nettuno, 3).
Due mostre saranno dedicate a due importanti autori internazionali che esplorano percorsi alternativi nel linguaggio del fumetto, spostando l'attenzione dalla narratività a un approccio meno lineare, legato anche alla poesia.
La prima è dedicata a Éric Lambé, vincitore del Premio Fauve D'or al Festival d'Angoulême 2017 con Paysage après la bataille su testi di Philippe de Pierpont (pubblicato in Italia da Coconino Press – Fandango), protagonista di una mostra alla Pinacoteca Nazionale di Bologna (via delle Belle Arti, 56, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, inaugurazione 24 novembre) che vuole mettere in evidenza la peculiare modalità con cui l'autore costruisce la narrazione per immagini.
L'allestimento lascerà dialogare le singole opere dell'artista per mettere in evidenza echi e risonanze. Così lo spettatore potrà rendersi conto di come l'autore usi il frammento e il dettaglio nella costruzione delle scene, dell'uso del simbolico e della citazione e della modalità in cui, per associazioni visive successive, si arriva da un'immagine all'altra.
Il giovane talento americano di Conor Stechschulte sarà presentato allo Spazio& (via Guerrazzi, 1, inaugurazione 24 novembre): autore di numerosi volumi autoprodotti ma anche di libri pubblicati dalla Fantagraphics, che da sempre porta avanti una sperimentazione sul linguaggio in chiave non-narrativa. Entrambi con le loro opere scardinano la narrazione strettamente lineare del graphic novel a cui siamo ormai abituati. A de Pierpont e alla sua parallela attività di regista (ha collaborato coi fratelli Dardenne, oltre a realizzare documentari e film di finzione) inoltre sarà dedicata una rassegna presso il Cinema Lumière, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e promossa da Transbook Children's Literature on the Move: inaugurazione il 23 novembre con il film L'homme qui marche, che sarà proiettato alla presenza dell'autore, con un inedito Lorenzo Mattotti nei panni di attore. Sempre in collaborazione con la Cineteca di Bologna si segnala il ciclo di proiezioni dedicate ad Alessandro Rak, fumettista e illustratore, con la proiezione degli acclamati L'arte della felicità e Gatta Cenerentola (venerdì 24 novembre, rispettivamente h.18 e h. 20, Cinema Lumière, via Azzo Gardino, 56). Opere insolite nel panorama italiano, animazioni non per bambini, storie poetiche e malinconiche ambientate in una Napoli afflitta dal degrado, capaci di restituire la realtà nella sfrenata invenzione visiva del disegno animato.
Animerà i tre giorni del Festival una ricca programmazione di incontri.
Dalla collaborazione tra BilBOlbul e la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell'Università di Bologna e Accademia di Belle Arti di Bologna nasce il ciclo di incontri Frontiere.
L'apertura internazionale, l'interesse per le forme contemporanee del fumetto e per la sua capacità di confrontarsi con linguaggi e pubblici diversi accomunano gli incontri, che vedranno confrontarsi alcuni dei protagonisti dei progetti di questa XI edizione.
Appuntamento il 24 novembre (h. 16, Scuola di Lettere e Beni Culturali, via Zamboni, 38) con Éric Lambé e Philippe de Pierpont in Apparizioni/Sparizioni; il 25 novembre alle 14.30 presso l'Auditorium della Biblioteca Salaborsa la masterclass Segnosonico con Pasquale Mirra e Stefano Ricci, promossa da Transbook Children's Literature on the Move mentre alle 16.30 sempre all'auditorium l'incontro Non sequitur con Lambé, Davide Reviati e Conor Stechschulte. Domenica 26 novembre l'Auditorium ospita alle 16.30 Ritratto d'autore: Enrique Breccia, in collaborazione con Rizzoli. Uno spazio speciale infatti è dedicato ad uno dei grandi maestri delle Historietas argentine che per l'occasione ripercorrerà per il pubblico i nodi salienti e le opere più significative del suo percorso, da Alva Mayor a La guerra della Pampa, da Tex a Che, appena ripubblicato.
Tra gli incontri spicca quello di sabato 25 novembre Corpo a fumetti. Il sesso disegnato (h. 10, Aula Magna di Santa Cristina – Biblioteca Italiana delle donne, via del Piombo, 5) in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Nine Antico, Silvia Rocchi, Emanuele Rosso, Cristina Portolano e Laura Scarpa discutono della rappresentazione del sesso nei fumetti, di come esso viene "visto" all'interno del meccanismo narrativo e se ci sia un giudizio latente del lettore sull'autore che affronta il tema. L'incontro è promosso in collaborazione con Biblioteca Italiana delle Donne, Festival La Violenza Illustrata di Casa delle donne ed Alliance Française di Bologna.
Musica e disegno si incontrano nella mostra Più giù di Stefano Ricci (inaugurazione sabato 25 novembre ore 19.30, Squadro Stamperia Galleria d'Arte, via Nazario Sauro, 27). La mostra presenta centocinquanta disegni tratti dal libro Mia madre si chiama Loredana e da Più Giù, sintesi visiva delle prove per lo spettacolo teatrale che il disegnatore ha portato sulle scene a partire dallo scorso anno assieme ai musicisti Giacomo Piermatti e Vincenzo Core. Durante l'inaugurazione Ricci disegnerà accompagnato dal vivo dai due musicisti, che proporranno in anteprima il loro ultimo disco, Il sogno di mio fratello.
E ancora sabato 25 novembre (AtelierSì, via San Vitale, 69, ore 21.30) si segnala Dandelion, performance che vedrà protagoniste la disegnatrice Elisa Talentino e la violoncellista e compositrice canadese Julia Kent, nota al grande pubblico per la sua collaborazione con Antony and the Johnsons: durante il suggestivo live a due, i disegni realizzati da Talentino saranno accompagnati dalle musiche di Kent. Una collaborazione, quella tra le due artiste, nata in occasione del cortometraggio animato Dandelion, realizzato nel 2017 dalla Talentino, che nei giorni di festival sarà visibile presso Miro ArtGallery (via Sant'Apollonia, 25): una reinterpretazione poetica della danza tradizionale occitana, la bourrée a due tempi, ballo pregno di significati sentimentali e amorosi e messa in scena di un sottile gioco di seduzione, che la disegnatrice reinterpreta graficamente. Elisa Talentino realizzerà anche la porta dell'Ateliersi, che ogni anno viene decorata e personalizzata in occasione del Festival.
La formazione rivolta ai ragazzi si arricchisce, oltre al già citato progetto Segnosonico, di altri tre momenti dedicati agli studenti e studentesse delle scuole superiori i cui risultati saranno mostrati durante il Festival presso LOrtica (via Mascarella, 26/b-c). Il binomio musica-disegno è al centro del workshop Atmosfere narrative, presso gli spazi di CUBO Unipol (Piazza Vieira De Mello 3/5): un gruppo di studenti di un istituto artistico svizzero, guidati dall'illustratrice e fumettista Silvia Rocchi, produrranno una tavola a fumetti a partire dalle atmosfere suggerite dall'ascolto di una serie di pezzi musicali scelti dall'autrice.
Di Lingua in Lingua - tradurre il fumetto è il progetto pilota di traduzione di fumetto realizzato in collaborazione con Coconino Press-Fandango e Institut Français Italia: la classe 4H della sezione Internazionale Esabac del liceo linguistico Laura Bassi di Bologna, guidata da alcuni professori, sta lavorando ad una traduzione autonoma del libro Stupor Mundi dell'autore franco-tunisino Nejib, ospite quest'anno al festival. La classe incontrerà per un confronto Stefano Sacchitella, traduttore dell'edizione italiana edita da Coconino Press-Fandango Editore oltre che di numerosi altri libri a fumetti. Durante i giorni del festival infine la classe incontrerà l'autore Nejib, mentre alcune tavole tradotte dai ragazzi verranno pubblicate sul sito di BilBOlbul alla fine del percorso. Si segnala Wunderkammer, il titolo del ciclo di incontri rivolti a partire dal prossimo anno a classi delle scuole superiori per attivare, attraverso il fumetto, occasioni di confronto e ragionamento più ampi sulle immagini e sul modo in cui le guardiamo: dalla pittura alla fotografia, dal cinema alla pubblicità ai social network, un percorso critico nell'iconosfera e nella visualità.
Infine il 25 novembre (h. 9-13; 14-18 Cineteca di Bologna, Via Riva Reno 72) Let's picture book!, promosso da Transbook children's literature on the move, una giornata Chris Judge per percorrere i punti nodali della costruzione di un picture book, un sistema organico in cui molte componenti grafiche, iconografiche, testuali si intrecciano: dallo sviluppo di una storia, alla costruzione dei personaggi, dal respiro delle doppie pagine fino alla presentazione all'editore.
Dall'adolescenza ai più piccoli: il consueto spazio di BilBOlbul dedicato all'infanzia vedrà protagonista quest'anno Bastien Contraire, autore francese di fumetto e illustrazione, che dal 14 novembre al 2 dicembre, in concomitanza con la Settimana dei Diritti dell'infanzia, allestirà una mostra-gioco rivolta a bambine e bambini a partire dal suo albo illustrato Gli intrusi (Ippocampo). Un'occasione promossa da Transbook Children's Literature on the Move per riflettere sulle tematiche legate al genere fin dalla più tenera età, e per esplorare in maniera ludica e divertente il tema dell'identità di bambine e bambini attraverso un gioco di somiglianze e diversità. All'autore francese anche il compito di creare la nuova produzione de l'hotel Al Cappello Rosso dell'edizione 2017: una stanza in cui Bastien Contraire creerà con un gioco di stencil un fantastico giardino geometrico. Sempre al Cappello Rosso la consueta BilBOlbul Room che raccoglie le dediche della scorsa edizione del festival realizzate per l'hotel, che quest'anno sarà scenografata, sempre sul tema del giardino, dalla giovane e talentuosa Irene Penazzi.
L'omaggio a Jacovitti coinvolge anche i più piccoli, per un tuffo nel coloratissimo mondo di uno degli autori italiani più amati e conosciuti: in collaborazione con la Cinnoteca di Bologna, lo spazio che Cineteca di Bologna dedica ai più piccoli, sabato 25 novembre si potrà assistere alla proiezione di Una camomilla al burro! I cartoni animati di Cocco Bill (ore 16, Sala Cervi, via Riva di Reno, 72).
A seguire sempre negli spazi della Cinnoteca di via Riva di Reno, W Cocco Bill, un laboratorio speciale con Luca Salvagno, l'artista che continua a disegnare, ancora oggi, le avventure dello strampalato cow boy, che giocherà con i bambini a raccontare le sue mille storie.
Infine, BilBOlbul accoglie nella sua programmazione la prima edizione di URCA Festival, la manifestazione dedicata alla conoscenza e alla promozione dell'autoproduzione internazionale di fumetti. Un vero e proprio festival nel festival, a conferma della grande attenzione che da sempre BilBOlbul dedica al fumetto indipendente. URCA Festival sarà curato da Delebile Edizioni attraverso l'invito di sei progetti di autoproduzione (provenienti da Inghilterra, Svezia, Germania, Polonia, Stati Uniti), che diverranno protagonisti di incontri, di una residenza all'Ostello di Bologna e della vendita delle loro pubblicazioni in un bookshop dedicato in Biblioteca Salaborsa. Una più ampia selezione darà vita inoltre a un mercato delle principali autoproduzioni italiane e straniere, ospitato dalla stessa Salaborsa.
BilBOlbul – Festival internazionale del fumetto di Bologna
Bologna, 24-26 novembre 2017
a cura di Hamelin Associazione Culturale
Con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla cultura, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Scuola di lettere e beni culturali, Accademia di Bell Arti di Bologna, Cineteca di Bologna
Main Partner Gruppo Hera
Partner: UniCredit, Arci Bologna, Albergo Al Cappello Rosso, Fabriano, CUBO Centro Unipol Bologna
Festival partner: Bologna Jazz Festival, La Violenza illustrata, Treviso Comic Book Festival, Ratatà Festival, Gender Bender, Scriba
BilBOlbul fa parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna.
BilBOlbul è una tappa di TRANSBOOK- Children's literature on the move, un progetto Europa Creativa 2014/2020 coordinato da Salon du livre et de la presse jeunesse (Francia) in partenariato con Europäische Kinder- und Jugendbuchmesse Saarbrücken (Germania), Tantàgora (Spagna), Arts Basics for Children (Belgio), Nobrow Ltd (UK), Literárne informačné centrum (Slovacchia), Hamelin Associazione Culturale (Italia).
Le Giornate di Tamino: quattro giorni per far conoscere il lavoro costante dei musicoterapeuti con i bambini ospedalizzati. Fino al 19 novembre a Bologna con la partecipazione di Ezio Bosso, testimone internazionale di Mozart14
In occasione della 4° Giornata Europea della Musicoterapia "Hearing your voice", l'Associazione Mozart14 ha organizzato anche quest'anno a Bologna le Giornate di Tamino che hanno preso il via giovedì 16 novembre e proseguiranno fino a domenica 19: quattro giorni di musica e concerti, coronati da un convegno sulla musicoterapia nei reparti pediatrici in Italia, un tributo particolare alla concomitante Giornata Mondiale dei Bambini nati prematuri.
Da tenere particolarmente a nota la data del 18, presso Palazzo Magnani, sede di UniCredit, in via Zamboni 20: qui, nella Sala del Gigante, dalle 10 alle 18 l'Associazione ha invitato il suo testimone internazionale Ezio Bosso a tenere il primo appuntamento a Bologna di Studio Aperto, incontri col pubblico per fare musica insieme: il Maestro accoglierà come sua abitudine tutti i musicisti, professionisti o dilettanti, persone comuni e appassionati di musica di qualunque età, che vogliano confrontarsi con lui condividendo pensieri, dubbi, riflessioni, pratiche o teoriche che siano, entrando nell'officina dell'artista in modo diretto ed informale, senza mediazione alcuna.
L'ingresso è gratuito e aperto a tutti. Iscriversi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
A seguire il programma completo:
18 NOVEMBRE, ore 10-18: Ezio Bosso - Studio Aperto presso Palazzo Magnani, sede di UniCredit, Sala del Gigante, via Zamboni 20, Bologna
18 NOVEMBRE, ore 10-18: Convegno "Il suono dei piccoli. Esperienze di musicoterapia nei reparti pediatrici". A seguire il Concerto del Coro delle Mamme di Tamino, Palazzo Magnani – Sede UniCredit, Salone dei Carracci, via Zamboni 20, Bologna.
19 NOVEMBRE, ore 16: Spettacolo Back To Bach, violoncello Luca Franzetti, attore Nicola Ciaffoni, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Strada Maggiore 34, Bologna.
Tamino - attività dell'Associazione Mozart14 – dal 2006 offre incontri di musicoterapia di gruppo e laboratori terapeutici di canto e musica, inseriti oggi a pieno titolo nel percorso clinico, ai piccoli degenti dei reparti di Chirurgia, Oncologia ed Ematologia, Neonatologia, Terapia Intensiva neonatale, della Clinica Pediatrica Gozzadini del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna.
Con la musicoterapia, Tamino raggiunge importanti risultati, tra i quali: ridurre la percezione del dolore fisico causato dalle terapie; diminuire l'ansia per un intervento chirurgico o cure che spaventano; elaborare ed esprimere con la musica (linguaggio universale per chi non parla ancora per ragioni d'età o di provenienza geografica) il disagio causato dalla degenza, specie se prolungata; placare il pianto del prematuro affinchè possa risparmiare energie da investire nella crescita (acquisire peso è obiettivo primario); attivare con il suono una relazione emotiva tra bimbo racchiuso in incubatrice e mamma e papà, che non possono tenerlo tra le braccia.
Le attività di musicoterapia di Tamino dell'Associazione Mozart14 sono realizzate grazie al sostegno di UniCredit, Regione Emilia-Romagna, 8x1000 Chiesa Valdese, Alfasigma.
MOZART14
L'Associazione Mozart14 è nata nel 2014, per sostenere e continuare le iniziative musicali avviate in ambito sociale ed educativo da Claudio Abbado, di cui condivide gli ideali e segue l'esempio.
Presieduta da Alessandra Abbado, Mozart14 crede nel valore educativo del fare musica e cantare insieme, e nel loro grande potere di rendere sopportabili il disagio fisico e quello interiore. Con i suoi laboratori di musicoterapia e di canto corale (Tamino, Coro Papageno, Leporello, Coro Cherubino) Mozart14 entra nella vita dei degenti dei reparti pediatrici, anche di bambini e adolescenti con disabilità fisiche e cognitive, di detenuti e detenute e dei ragazzi reclusi nel carcere minorile.
L'Associazione Mozart14 ha nominato nel 2017 Ezio Bosso testimone e ambasciatore internazionale del messaggio "la musica ti cambia la vita", che ispira ed è il filo conduttore di tutte le attività dell'associazione.
A Palazzo Magnani l'incontro organizzato dall'Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, UniCredit Leasing e Factoring
Le agevolazioni e i contributi legati al piano Industria 4.0 sono stati i temi principali affrontati nel corso del convegno "Industria 4.0: Contributi e agevolazioni per le imprese" organizzato dall'Ordine dei Commercialisti ed Esperti contabili di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con UniCredit Lesing e UniCredit Factoring.
Un focus sulla possibilità di ottimizzare il mix tra nuove opportunità creditizie ed agevolazioni fiscali.
I lavori, ospitati questa mattina nel Salone dei Carracci di Palazzo Magnani, sede di UniCredit a Bologna, sono stati aperti da Alessandro Bonazzi, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) di Bologna; e da Ruben Sacerdoti, Responsabile dello Sportello per l'Internazionalizzazione della Regione Emilia Romagna.
Subito dopo si sono susseguiti gli interventi di Giandomenico Caria, Responsabile Region Centro Nord UniCredit Leasing su "L'industria 4.0 e il Leasing"; e di Andrea Barra, Responsabile Region Centro Nord UniCredit Factoring su "L'Industria 4.0 e il Factoring". Gian Luca Settepani, Presidente Commissione Industria 4.0 ODCEC di Bologna ha quindi parlato del ruolo del commercialista nell'ambito di Industria 4.0; Stella Occhialini, Senior Project Manager Roncucci & Partners, ha invece fatto il punto sui Voucher MISE per l'internazionalizzazione ". "I Voucher digitalizzazione " sono stati argomento dell'intervento di Ivan Guaitoli, Membro Commissione "Finanza Agevolata e Politiche Comunitarie, anche per lo sviluppo della Professione" ODCEC di Bologna. Le conclusioni, centrate sul sostegno alle imprese offerto dalla banca sul territorio, sono state affidate ad Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit.
Tra i presenti, anche Giovanni Roncucci, Presidente Roncucci & Partners.
Gli esperti di settore e gli specialisti di prodotto UniCredit incontrano gli imprenditori del territorio per un confronto sulle sfide del comparto
e sulle strategie più efficaci per gestirle
Settore strategico dell'economia nazionale, quello della meccanica strumentale si attesta tra i più promettenti del sistema industriale italiano, soprattutto in termini di esportazione e innovazione.
Coinvolgendo le imprese locali, UniCredit ha organizzato uno specifico focus per fare il punto su posizionamento globale, internazionalizzazione e strategie, concentrandosi su un'eccellenza del Made in Italy che vede nell'Emilia Romagna una delle regioni di punta della produzione.
L'incontro è stato aperto dai saluti di Francesco Iannella e Andrea Burchi, rispettivamente Responsabile Corporate Business Region Centro Nord e Regional Manager Region Centro Nord di UniCredit. Subito dopo, gli interventi sui temi "Meccanica strumentale, eccellenza del Made in Italy che vince con l'export" a cura di Luigia Mirella Campagna, analista dell'Industry Advisory, Corporate Sales & Marketing; e "Internazionalizzazione e Rischio di Cambio", a cura di Giovanna Simonetti, Responsabile Cambi Corporate Banking Italia.
L'iniziativa si è svolta a Palazzo Magnani alla presenza di una trentina di rappresentanti delle aziende emiliano romagnole: un'occasione di confronto volta a supportare le imprese del polo produttivo che in Italia genera un giro d'affari superiore ai 50 miliardi di euro e contribuisce per circa l'1,2% al Pil nazionale. Un'eccellenza tutta italiana che raggiunge posizioni di leadership nell'export mondiale, collocando il nostro Paese nei primi quattro posti nella classifica dei Paesi esportatori e che, in particolare, nel 2016 ha messo a segno vendite all'estero per 35 miliardi di euro. Nord e Sud America, Asia e Africa centro meridionale i principali mercati di sbocco.
La produzione - articolata in diverse filiere al servizio di numerosi comparti - è concentrata nel Nord Italia, con alcune regioni ad elevata specializzazione. Tra queste l'Emilia Romagna si distingue per la produzione di macchine agricole, macchine per l'industria alimentare e macchine per il packaging. Quest'ultima filiera in regione produce il 63% del giro d'affari del settore a livello nazionale e ha il cuore nel distretto bolognese: la "Packaging Valley". Qui 194 imprese generano un giro d'affari stimato intorno a 2,6 miliardi di euro nel 2016. Un business in crescita grazie al forte grado di internazionalizzazione che segue sempre di più la domanda proveniente dai Paesi in via di industrializzazione.
Nella foto i relatori UniCredit. Da sinistra: Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord; Giovanna Simonetti, Responsabile Cambi Corporate Banking Italia; Luigia Mirella Campagna, analista dell'Industry Advisory, Corporate Sales & Marketing; Francesco Iannella, Responsabile Corporate Business Region Centro Nord.
"Colæzione con il Mulino. Tutto da un'altra parte". Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte e Mismaonda. Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca. Bologna, Domenica 12 novembre ore 10.30 Al LabORATORIO di San Filippo Neri - via Manzoni 5
Vincenzo Latronico e Claudio Giunta raccontano: DESERTI E OCEANI (in allegato foto Paolo Gaspari)
Che cosa cerchiamo in un luogo vuoto? Cosa ci affascina in un viaggio la cui meta è definita essenzialmente in negativo - un deserto, un oceano aperto, luoghi caratterizzati dall'assenza di tutto il resto - e il cui panorama è un orizzonte piatto? Uno dice, "il viaggio interiore": ma fuor di metafora non significa niente, perché si viaggia fuori. Per esempio: nel nord-est dell'Etiopia, nell'Atlantico meridionale, in Atacama.
La colazione sarà offerta a tutti i partecipanti e accompagnata da un quotidiano.
Ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.
Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte e Mismaonda.
Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca.
I protagonisti:
Vincenzo Latronico è scrittore, pubblica romanzi, racconti e reportage di viaggio. Recentemente ha pubblicato con Bompiani La mentalità dell'alveare (2013) e Narciso nelle colonie (Quodlibet, 2013). Scrive per «Io Donna» e «il manifesto», collabora con «La Lettura» del «Corriere della Sera».
Claudio Giunta insegna Letteratura italiana all'Università di Trento. I suoi libri più recenti ricordiamo: Tutta la solitudine che meritate. Viaggio in Islanda, (Quodlibet, 2014) e Mar Bianco (Mondadori, 2015) Con il Mulino ha pubblicato: Il paese più stupido del mondo (2010), Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo (2013), Essere #matteorenzi (2015), E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell'istruzione umanistica (2017). Collabora regolarmente al «Sole 24 ore» e a «Internazionale». Il suo sito è www.claudiogiunta.it.
Accedi al Programma di tutti gli incontri
"Colæzione con il Mulino. Tutto da un'altra parte". Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte e Mismaonda. Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca. Bologna, Domenica 12 novembre ore 10.30 Al LabORATORIO di San Filippo Neri - via Manzoni 5
Vincenzo Latronico e Claudio Giunta raccontano: DESERTI E OCEANI (in allegato foto Paolo Gaspari)
Che cosa cerchiamo in un luogo vuoto? Cosa ci affascina in un viaggio la cui meta è definita essenzialmente in negativo - un deserto, un oceano aperto, luoghi caratterizzati dall'assenza di tutto il resto - e il cui panorama è un orizzonte piatto? Uno dice, "il viaggio interiore": ma fuor di metafora non significa niente, perché si viaggia fuori. Per esempio: nel nord-est dell'Etiopia, nell'Atlantico meridionale, in Atacama.
La colazione sarà offerta a tutti i partecipanti e accompagnata da un quotidiano.
Ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.
Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte e Mismaonda.
Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca.
I protagonisti:
Vincenzo Latronico è scrittore, pubblica romanzi, racconti e reportage di viaggio. Recentemente ha pubblicato con Bompiani La mentalità dell'alveare (2013) e Narciso nelle colonie (Quodlibet, 2013). Scrive per «Io Donna» e «il manifesto», collabora con «La Lettura» del «Corriere della Sera».
Claudio Giunta insegna Letteratura italiana all'Università di Trento. I suoi libri più recenti ricordiamo: Tutta la solitudine che meritate. Viaggio in Islanda, (Quodlibet, 2014) e Mar Bianco (Mondadori, 2015) Con il Mulino ha pubblicato: Il paese più stupido del mondo (2010), Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo (2013), Essere #matteorenzi (2015), E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell'istruzione umanistica (2017). Collabora regolarmente al «Sole 24 ore» e a «Internazionale». Il suo sito è www.claudiogiunta.it.
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