Il risultato su scala regionale, presentato da ANBI Emilia Romagna a Faenza, è frutto di un’analisi quinquennale e mostra chiaramente l’impatto delle opere dei Consorzi in tema di prevenzione e ripristino e costante supporto alle amministrazioni locali nelle terre alte
Inaugurazione a Galliera (BO) presso il Canale Emiliano Romagnolo al termine dei lavori di stabilizzazione argini e sponde finanziati dal MEF per 7,5 milioni di euro e progettati dai tecnici del CER, soluzione a beneficio di un areale da 175 mila ettari strategico per l’agricoltura e l’economia dell’Emilia-Romagna
Nell’ambito della Conferenza sull’uso dell’acqua in agricoltura di Areflh a Bruxelles illustrati da Consorzi di bonifica con Regione ER gli esiti sull’efficienza del sistema: con un metro cubo d’acqua irrigua incrementi fino al 50% sulla produzione di cibo
Ricercatori da tutta l’Europa e anche dal Nepal per un progetto di recupero delle reflue con il Consorzio della Romagna. Tappe a Budrio e nel Cesenate per il progetto comunitario WATERAGRI. ANBI e Canale Emiliano Romagnolo hanno presentato insieme al Consorzio di Bonifica della Romagna e all’Università di Bologna un progetto virtuoso per il recupero dei nutrienti delle acque di drenaggio e il trattamento delle acque reflue oltre ad alcune soluzioni di risparmio idrico basate sull’impiego dei processi naturali
Ingegneri, geologi, docenti degli istituti agrari, e periti alla scuola della sostenibilità sull’impiego intelligente della risorsa idrica ad Acqua Campus ANBI-CER
FAENZA (Martedì 11 Luglio 2023) - Sala gremita presso la Centrale 3 del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale a Faenza (Ra) dove questa mattina sono state consegnate quattro pompe idrovore che la Uila ha donato ai consorzi di bonifica associati ad ANBI Emilia Romagna:
“Bene Figliuolo e i subcommissari per la ricostruzione, avranno la nostra massima collaborazione, ma si agisca in fretta”
Durante l’incontro nella sede di ANBI a Bologna con la Vicepresidente della Regione ER Irene Priolo si è approfondita la gestione della fase-due in cui diventerà prioritaria la normalizzazione e ricostruzione dei territori. Occorre tenere alta l’attenzione istituzionale sulle necessità delle comunità colpite anche in previsione della prossima stagione autunnale
All’interno del Centro Operativo Regionale della Protezione Civile nasce l’Ufficio di coordinamento dei Consorzi di bonifica per la gestione dell’emergenza. Ad oggi la quantità di acqua che viene allontanata grazie a questo intenso lavoro è pari 350 metri cubi al secondo. Sul campo oltre 600 uomini e 210 pompe mobili nei luoghi più colpiti
Vincenzi (ANBI):“La Task force dei consorzi da giorni a supporto del COR -Protezione Civile con il nuovo Ufficio di Coordinamento per gli interventi in Romagna. Nelle aree colpite il personale della bonifica sta lavorando dall’inizio dell’emergenza alluvionale con oltre 600 tecnici e operai, 210 pompe mobili, smaltendo così ad oggi 350 mc/secondo di acqua stagnante, allontanata grazie a questo intenso lavoro”.
Alluvione-Romagna: sono oltre 100 le pompe idrovore manovrate dalle bonifiche e Protezione Civile che continuano ad allontanare le acque dalle zone colpite
Il sistema dei consorzi ha consentito un immediato intervento anche delle bonifiche non direttamente interessate dal fenomeno alluvionale a supporto dell’emergenza nelle aree più colpite. Impianti idrovori mobili arrivati anche da Slovenia e Slovacchia. Stretta la sinergia con le amministrazioni regionali e locali per ripristinare le funzionalità di scolo