Martedì, 07 Marzo 2023 11:08

Grimaldi: “Giustizia per chi non c’è più” In evidenza

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“La verità alla fine trionferà” con questo motto che grida giustizia sulla conduzione politica di quella che ormai è sotto gli occhi di tutti essere una farsa pandemica, l’Avvocato Erich Grimaldi stamane, ha organizzato una manifestazione pubblica a Roma, davanti al Minsitro della Salute.

Di Andrea Caldart Cagliari, 7 marzo 2023 (Quotidianoweb.it) - A due settimane dall’avviso di conclusione delle indagini, sulla gestione dell’emergenza, presso la Procura di Bergamo dal quale emergeva il coinvolgimento di Conte e Speranza e, nelle more delle audizioni alla Camera per l’istituzione di una commissione d’inchiesta, l’avv. Erich Grimaldi, presidente e fondatore del Comitato per le terapie domiciliari precoci, nonché del movimento politico UCDL, si porterà innanzi al ministero della Salute insieme al comitato per le vittime del covid.

In vigile attesa della verità è il tema della manifestazione che si svolgerà alla presenza di medici e giornalisti, tra cui anche Angela Camuso.

Abbiamo raggiunto l’Avvocato che ci ha rilasciato questa dichiarazione:

“Chiederemo al governo di non limitare le indagini alla prima fase della pandemia bensì di estenderle anche alle ondate successive in cui decedevano migliaia di persone non adeguatamente curate in fase precoce che, abbandonate dalle istituzioni, venivano ospedalizzate allorquando la malattia si trovava in stato troppo avanzato, veicolando una comunicazione a senso unico sui canali d’informazione. La Procura dovrà indagare sul comportamento assunto da Speranza e dai tecnici coinvolti onde comprendere il motivo per cui venivano ostacolate le cure domiciliari precoci e perché non venivano effettuati subito gli studi randomizzati sui farmaci utilizzati dai medici dei territori tra cui quelli che facevano parte della nostra rete e che curavano a casa dal marzo 2020. Ancora oggi le linee guida di cura domiciliare prevedono inspiegabilmente il paracetamolo, farmaco utilizzato in vigile attesa della crisi respiratoria in diverse ondate della pandemia. Perché si sconsigliavano le autopsie con una circolare del febbraio 2020? Perché il ministero resisteva nei vari giudizi intentati innanzi alla giustizia amministrativa anziché coinvolgere i medici volontari che curavano i primi sintomi della malattia? Perché gran parte delle scelte sono state politiche e non sanitarie? Perché la campagna di vaccinazione non ha previsto l’adozione del principio di precauzione da parte dei medici e un’adeguata vaccino vigilanza attiva? Perché non si sono approfondite le indagini sulle reazioni avverse evitando di accertare delle certe correlazioni?”

Tanti altri i quesiti che l’avv. Grimaldi ha sottoposto alla Procura che sono rimasti ancora privi di una risposta. “La verità alla fine trionferà, vogliamo giustizia per chi non c’è più” conclude l’avv. Grimaldi.