Buongiorno,

Ancora una volta lo sceriffo Fabi, seguendo le pressioni del terzo settore di Parma, è riuscito a svuotare uno dei tavoli più importanti e rappresentativi dell’azienda ospedaliera di Parma. Il tutto dopo mesi di lavoro tra le parti sindacali e i direttori di dipartimento e per favorire un ente che da convenzionato è passato ad essere padre padrone. A nulla è servito aver trovato un giusto e onesto compromesso per far sì che la cittadinanza di Parma potesse avere ciò che meritava. Più risorse per potenziare l’emergenza territoriale e trasferire i pazienti dalle aree intensive con mezzi e personale addestrato e professionale. Questo senza intaccare le casse vuote di una azienda amministrata in modo “eccelso” da ormai 20 anni a questa parte dai soliti noti.

Cari concittadini dovete sapere che grazie a fondi stanziati da ben 2 anni dalla regione Emilia Romagna, i cittadini avrebbero potuto usufruire di un mezzo di soccorso professionale infermieristico h24. Dettaglio non da poco sarebbe stato in aggiunta ai mezzi convenzionati con a bordo volontari. Si ha la netta sensazione, se non la quasi certezza, che questo non piaccia ai vertici delle associazioni volontaristiche di Parma. Il dubbio sorge dal fatto che prontamente chiedano soccorso allo sceriffo, quasi a recriminare un diritto di prelazione sulla salute dei cittadini di Parma, tutte le volte che si parla della suddetta ambulanza ospedaliera!!

Logicamente e prontamente il Direttore Generale Fabi in barba ai dirigenti, al lavoro fatto da tante sigle sindacali e approvato durante le trattanti sindacali da tutta la dirigenza dell’azienda universitaria ospedaliera di Parma, tiene fermo da oltre un mese un progetto utile e integrativo con le uniche finalità che accomunano tutti i veri lavoratori del comparto sanità. Più servizi…più professionisti!!

Donini… non pervenuto!!

Donini… batti un colpo!!

Firmato

un Operatore Sanitario